Di notte, mentre dormiamo e sogniamo, le stelle appaiono nel cielo. Così come le stelle continuano ad esserci nel cielo pure di giorno, senza essere visibili, anche i nostri sogni e sonni continuano. La differenza è che non ne siamo coscienti, perché crediamo di essere svegli.
Se solo proviamo a prestare attenzione a ciò che succede nella nostra mente, quando ci illudiamo di essere svegli, ai pensieri e alle immagini che si alternano incessantemente, ci possiamo avvedere che stiamo sempre sognando.
L’alternarsi dei drammi e delle gioie quotidiane dipende dal modo in cui reagiamo ai nostri sogni che, ben lungi dall’essere intimi e privati, sono collettivi e pubblici. Solo quando lasciamo perdere l’interesse per i sogni e cominciamo a interessarci di chi sta sognando, potremo iniziare a svegliarci.
E allora inizia il Teatro dei Sogni.
Franco Santoro
Immagine: dipinto di John William Godward
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