Non renderai mai un cattivo servizio al tuo rapporto, né a nessuno, scorgendo negli altri più di quanto essi ti stiano mostrando. Perché c’è in loro molto di più. Di gran lunga molto di più. E soltanto la loro paura che li blocca nel mostrarsi a te. Se gli altri si rendono conto che li consideri come qualcosa di più, si sentiranno sicuri nel mostrarti quanto tu ovviamente già vedi.
Dai a te stesso un abbondante piacere, e avrai in abbondanza da dare agli altri.
Lo scopo del rapporto non è quello di avere un altro il quale vi posso completare; bensì di avere un altro con il quale condividere la vostra completezza. Qui sta il paradosso di tutte le relazioni umane. Non avete nessun bisogno di un particolare altro individuo perché possiate sperimentare appieno Chi siete e d’altra parte, senza un altro, non siete nulla.
Facciamo in modo che ogni persona in un rapporto non si preoccupi dell’altro, ma soltanto, unicamente del proprio sé. Questo potrebbe sembrare uno strano insegnamento, perché vi è stato detto che nella più alta forma di rapporto ci si preoccupa soltanto dell’altro. Eppure ti dico questo: il focalizzare l’attenzione sull’altro – l’ossessione di cui si fa oggetto l’altro – costituisce la causa del fallimento dei rapporti.
Neale Donald Walsch, nato il 10 settembre 1943, Sole in Vergine, Luna in Bilancia, Ascendente in Leone.