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12/6 Pesci / Vergine
Numero binario: 138
Gradi: 15°-17½ Pesci
Aspetto: Opposizione
Fase lunare: Luna Piena
Riferimento Handoriano: Stato di Muolliz, Nazione di Mionahils.
Spirito binario: Taepeh Kahesepoh
Unità Territoriale Provvisoria: Grecia, Crete, South Aegean
Mansione lunare (Ibn Arabi): 27 م Mîm (m), Al Fargh al Thani, The Second Spout, 4°17’09” Pisces, Humanity, The Uniter.
UCIM: “La mia sola funzione è quella che Dio mi ha dato” (L-pI:65); “La mia felicità e la mia funzione sono una cosa sola” (L-pI:66).
Nel Sistema Binario Astrosciamanico, il Sole in Pesci (12) e la Luna in Vergine (6) costituiscono il Binario 12.6, o il numero binario 138.
Questo è un binario di Luna Piena, che comprende acqua e terra mutevoli, un culmine di transizione e metamorfosi che unisce l’empatia, la sensibilità emotiva e l’accesso a stati espansi di coscienza con la discriminazione, il pragmatismo e l’operosità sul piano materiale. Efficiente, preciso, analitico e intuitivo, 12.6 è maestro nell’arte della classificazione e della cartografia dell’anima, dotato di un allineamento spontaneo con la rete della vita che consente d’integrare la prospettiva più ampia con l’attenzione ai minimi dettagli.
Pesci e Vergine formano un aspetto di opposizione, combinando due nature flessibili operanti in campi distinti, che possono causare tensioni estreme o manifestare risultati creativi sorprendenti. Lo scopo della Luna Piena è portare equilibrio tra le aree dove si trovano il Sole e la Luna, attraverso un processo che implica riconoscimento, tensione, riconciliazione e guarigione. Con la dinamica 12.6 l’integrazione è tra servizio collettivo e individuale, trascendenza e manifestazione, libera intuizione e senso del dovere, le vette luminose dell’anima e il buio profondo della materia. Questa polarità incita al mantenimento della consapevolezza superiore in ogni circostanza, alla sopportazione del fluire alternato della realtà dualistica fin quando ci troviamo qui in transito, per cui nei periodi oscuri si tratta di ravvivare la memoria di quelli luminosi. Quando raggiungiamo le cime che permettono di scorgere la prospettiva più ampia, allorché la visione si dispiega nella sua massima chiarezza, questo serve soprattutto per conservarla come conoscenza in condizioni di cecità, nei momenti inevitabili in cui non siamo più in grado di vedere. Scrive René Daumal:
“Non si può restare sempre sulle vette, bisogna ridiscendere… A che pro, allora? Ecco: l’alto conosce il basso, il basso non conosce l’alto. […] Si sale, si vede. Si ridiscende, non si vede più; ma si è visto. Esiste un’arte di dirigersi nelle regioni basse per mezzo del ricordo di quello che si è visto quando si era più in alto. Quando non è più possibile vedere, almeno è possibile sapere”[1].
Il Pesci è il segno più mistico e senza confini dello zodiaco, si abbandona al flusso della vita e prospera in situazioni paradossali, confusione e perplessità, mentre la Vergine è tecnica, efficiente, scrupolosa, diligente e sistematica, interessata alla discriminazione e alla conservazione delle risorse. Il Pesci è romantico, imprevedibile, irrazionale, sfuggente, ispirato ed estatico, allineato con il regno dell’immaginario. La Vergine è efficiente, analitica, precisa, sensibile, selettiva e focalizzata sugli aspetti normali e mondani della vita.
La dialettica tra Pesci e Vergine, essendo l’ultima interazione polare della stagione invernale, porta con sé il crescendo energetico dell’intero ciclo annuale. Questa combinazione esemplifica la dinamica tra mistero esteriore e interiore, la conformità al dogma e alla dottrina religiosa e la connessione diretta con lo spirito, l’identificazione con ruoli e contenuti della coscienza e la coscienza stessa.
Il tema è la disidentificazione selettiva. Attivando il potere di discriminazione della Vergine, possiamo liberarci dall’identificazione con ruoli, condizioni fisiche, professioni, partner, luoghi, emozioni, pensieri, idee, riconoscendo che tutto questo ha i giorni contati e inevitabilmente finirà. L’intento è di dare spazio a quanto in noi permane immutato, svincolato da condizioni esterne, allineato pienamente con la Luce.
Esemplificatore di 12.6 è Roberto Assagioli, il primo psicologo occidentale a definire una mappa generale della psiche umana che incorpora la spiritualità (psicosintesi). Il suo approccio parte dalla premessa che il tutto è intero, per cui non ci rendiamo interi, lo siamo già. Quindi, piuttosto che affrontare ostinatamente le nostre identità separate, cercando di districarci dalla capricciosità della realtà ordinaria, egli ci invita a spostare l’attenzione sull’integrità di base di chi siamo in realtà. Il metodo si concentra sul risveglio del nostro vero potenziale e si basa su una profonda fiducia riguardo alle capacità della psiche umana. Una delle sue tecniche implica la connessione con una guida interiore, per cui il terapeuta agisce semplicemente come facilitatore mentre è il cliente a porre le domande, ricevendo risposta dalla guida, che è in effetti il suo Sé Superiore. Ciò consente ai clienti di recuperare e risvegliare il loro potere, di essere autonomi e non dipendenti da un’autorità esterna, di attingere alle loro risorse interiori e dispiegarle. Assagioli era anche molto pragmatico, per cui rendendosi conto che molti pazienti non erano in grado di connettersi con la guida interiore, impiegava tecniche per rafforzare la volontà personale, come modo per accedere alla volontà spirituale. “Noi siamo dominati da tutto ciò in cui il nostro io s’identifica. Possiamo dominare, dirigere ed utilizzare tutto ciò da cui ci disidentifichiamo.” (Roberto Assagioli, L’atto di Volontà, ed. Ubaldini, Roma).
Altra figura di spicco di 12.6 è Rudolf Steiner, fondatore dell’antroposofia, una disciplina esoterica che descrive nei dettagli le varie componenti della natura umana oltre a quella fisica, distinguendo il corpo eterico e animico, l’anima senziente, razionale e cosciente, il sé spirituale, lo spirito vitale e l’io spirituale. In grado di accedere ai registri akashici, Steiner sosteneva che l’umanità aveva perso la sua natura spirituale originaria dopo la discesa nel piano materiale, in cui vi sono entità che sostengono gli umani per evolvere spiritualmente e altre che si oppongono a questo processo:
“La nostra vita è una continua oscillazione pendolare fra la comunione col divenire generale del mondo e la nostra esistenza individuale. Quanto più in alto saliamo verso la natura universale del pensare, nella quale alla fine ciò che è individuale non ci interessa più che come esempio, come esemplificazione del concetto, tanto più si perde in noi il carattere dell’essere particolare, della singola ben determinata personalità. Quanto più discendiamo invece nelle profondità della vita personale e facciamo risuonare i nostri sentimenti in accordo con le esperienze del mondo esteriore, tanto più ci distacchiamo dall’esistenza universale”[2].
Pesci e Vergine in opposizione permettono a ogni dicotomia di emergere nella loro versione più pronunciata, evidenziando nei minimi dettagli gli aspetti distintivi di ciascuna parte. Abbiamo quindi l’opportunità di confrontarti in maniera puntigliosa con le massime espressioni del tuo lato ombra, quello che reprimi con assoluta tenacia e che riesci a vedere solo tramite la proiezione sugli altri. Ne consegue che per recuperare la consapevolezza di questo lato negato hai bisogno ciclicamente di qualcuno o qualcosa che si comporta nel modo più orribile, assurdo, folle o detestabile possibile. Il suo scopo è riflettere e provocare in te la massima contrarietà, rilevando la precisa cognizione della distanza esistente tra l’idea ordinaria che hai di te e ciò che percepisci a essa più antagonista. Ciò verso cui senti maggiore repulsione e ostilità rappresenta l’espressione massima della tua ombra, la cui funzione strategica è permettere all’idea illusoria che hai di te, ossia l’ego, di sopravvivere. L’ego, la realtà consensuale e la sua divisione in classi, nazioni e ideologie separate, così come ogni aspetto della vita umana ordinaria è un’illusione radicale. Nel momento in cui questa illusione viene meno per l’ego ne deriva terrore e distruzione. “La vita è illusione, la disillusione è distruzione” dice Karl Jaspers (filosofo nato con la luna piena in Vergine). L’aspetto più evidente della realtà umana è la sua disperata e ossessiva insistenza a sostenere l’illusione di se stessa. Questo accade con ogni tipo di menzogna, inganno e perversione. Quando l’illusione a un certo punto entra in crisi ne deriva la minaccia della distruzione dell’illusione stessa, che per l’ego è terrorizzante, laddove per la nostra vera natura rappresenta la liberazione. L’ego piuttosto che ammettere la natura illusoria della realtà che ha creato, preferisce distruggerla lui stesso, preservandone ogni volta una parte, su cui può in seguito continuare a sostenere la sua menzogna.
Ogni acceso conflitto che percepiamo nella vita è qui una pantomima, una messinscena della realtà consensuale intesa a preservare le nostre identità separate. Pesci e Vergine esibisco questa farsa in maniera spietata. Quando si apre il sipario della rappresentazione solitamente ne siamo rapiti e ci adoperiamo per esacerbare il conflitto. Pesci e Vergine tuttavia, per loro natura, se da un lato esasperano in modo estremo la divisione e l’analisi discriminatoria delle parti, dall’altro mescolano e confondono tutto, mettendo in ginocchio l’identità separata. Quest’ultima ammutolisce e si sente confusa a dismisura, almeno per un po’. È proprio in questi momenti di provvisorio smarrimento dell’ego che hai la possibilità di aprire un varco nella coscienza condizionata per affacciarti nelle realtà che esistono oltre l’allucinazione terrena. Questo binario dapprima ci tenta con il conflitto e poi, se siamo svegli, ci mostra che quel conflitto non esiste, e che l’unico conflitto è solo tra la nostra fantasia autistica di separazione e la realtà unificata dell’esistenza. Il punto è che non si tratta di un conflitto a due. La separazione si contrappone all’unità, ma quest’ultima non è affatto in conflitto con la separazione. L’unità comprende tutto, anche la separazione. L’unità implica la presenza e accettazione simultanea di ogni diversità. Purtroppo, l’ego ha un’idea tutta sua dell’unità, che confonde con il pensiero unico e la globalizzazione, così come della pace, nel cui nome giustifica ogni guerra.
Lo spirito di 12.6 si esprime sia mediante l’esposizione diligente e curata dell’unità, intesa come sintesi minuziosa di ogni aspetto dell’esistenza, sia attraverso espressioni paradossali, in cui tutto è sconvolto e dissolto, rivelando l’ordine primordiale emergente dal disordine assoluto. L’idea dell’unità è assai diversa dalla sua esperienza. L’idea e la credenza sono importanti per accedere all’esperienza dell’unità, ma non indispensabili. Se l’unità è davvero reale allora si può rivelare in ogni circostanza a prescindere da ciò in cui crediamo.
“Voglio lavorare in rivelazioni, non solo mettere in giro delle storie sciocche per fare soldi. Voglio pescare il più profondamente possibile nel mio subconscio nella convinzione che una volta così in fondo, tutti capiranno perché sono gli stessi proprio lì in fondo”[3], scrive Jack Kerouac, leader della Beat Generation. Fu egli stesso a coniare il termine beat, che intese con un significato religioso (come beato piuttosto che ribelle e sovvertitore)mentre era assorto nel silenzio di una chiesa cattolica. Le sue opere, iconoclaste e anticonformiste, colme di riferimenti al pacifismo, alla sessualità libera e al buddismo Zen, aprirono la strada alla spiritualità orientale e alla cultura hippie nel mondo occidentale, sebbene l’autore rimase un devoto cattolico, “uno strano solitario pazzo mistico cattolico” come si definì più volte.
12.6 immerge ogni credenza e distinzione di idee in uno spazio in cui tutto si fonde e diventa uno. In questo mondo vi sono differenze culturali e religiose così radicali, eppure ogni essere umano lascia questa realtà separata quotidianamente ed entra in stati di coscienza non ordinari che lo accomunano a tutte le altre persone: “il fatto che nel mondo tutti ogni notte sognano lega insieme l’intera umanità in quella che dovremmo definire una tacita Unione e prova inoltre che il mondo è davvero trascendentale”[4].
Quando ti guardi allo specchio vedi la proiezione del tuo corpo, a cui associ la tua personalità. Ma vedi anche altre cose oltre al tuo corpo. Per esempio, se lo specchio è nella camera da letto, oltre al tuo corpo, vedi pure la proiezione della camera con i suoi mobili, suppellettili, ecc. Se lo specchio si affaccia su una strada affollata, puoi scorgere la proiezione di tanti altri oggetti e corpi oltre al tuo. Ma, siamo sinceri, chi ti garantisce che la proiezione del corpo che vedi allo specchio sia davvero la tua? E se non si trattasse nemmeno di una proiezione? Se fosse infatti il contrario, ossia che il tuo corpo è quello nello specchio mentre quel che credi essere il tuo corpo, fuori dallo specchio, ne è solo la proiezione? Si potrebbe, tanto per complicare maggiormente la questione, obiettare che il mondo che vedi con i tuoi occhi sia uno specchio per cui tutto quel che vedi sei tu. Quando apri gli occhi tutto quel che vedi potresti allora essere tu. Gli occhi ti mostrerebbero quindi il riflesso di quel che sei. Pertanto, alla fine dei conti, quel che credi di essere, il tuo corpo, lo vedresti solo nelle rare occasioni in cui ti guardi in uno specchio. Oppure gli occhi non ti mostrano affatto il riflesso di quel che sei, ti mostrano quel che sei, perché tu sei proprio il riflesso. Inoltre… Insomma, se vuoi capirci qualcosa o confonderti ancora di più, svolgi questo esercizio almeno tre volte durante questo giorno. Osservati allo specchio per qualche minuto e considera quanto esposto sopra.
Questa Luna Piena in Vergine veniva chiamata con una grande varietà di nomi, come Luna della Neve (perché in certe zone ha luogo quando cade la neve più abbondante), Luna della Fame (per la scarsità di cibo e provviste), Luna del Verme (il terreno tende ad ammorbidirsi e gli escrementi dei lombrichi riappaiono), Luna della Cornacchia (quando il gracchiare delle cornacchie annuncia la fine dell’inverno), Luna della Linfa (segnala il momento d’incidere gli aceri) e Luna della Crosta (la neve formava delle croste sciogliendosi di giorno e gelando durante la notte). Nella tradizione astrosciamanica si tratta della Luna Piena di Manas (lago puro), spirito tenutario ed eroe del clan di Mionahils, grande forza di guarigione incondizionata. Il giorno della Luna Piena in Vergine è quindi assai propizio per portare a compimento intenti di guarigione e qualunque impresa di espansione della coscienza.
[1] René Daumal, Il Monte Analogo, Milano, Adelphi, 1968, pp. 135-136
[2] Rudolf Steiner, La filosofia della libertà, Milano, Antroposofica, 1966, pp. 91-92.
[3] Jack Kerouac, lettera a Ed White (5 luglio 1950) in The Missouri Review, Vol. XVII, No. 3, 1994, p. 137.
[4] Jack Kerouac, Il libro dei sogni, Milano, Mondadori, 2002, premessa.
Chiavi di lettura: L’Amore è presente (12.6.1)
ARTE
Afro Basaldella (10) (Udine, 4 marzo 1912) pittore italiano.
Zdzisław Beksiński (6) (Sanok, 24 febbraio 1929) pittore, grafico polacco.
Giorgio Cavallon (9UiNb) (Sorico, 3 marzo 1904) artista italo-statunitense, fondatore American Abstract Artists.
Elena de’ Grimani (Roma, 26 febbraio 1975) vignettista italiana, Rigel.
Jean-Michel Folon (4) (Uccle, 1º marzo 1934) illustratore, pittore, scultore belga.
Charles Guérin (3SfUr) (Sens, 21 febbraio 1875) pittore francese.
Gloria Vanderbilt (New York, 20 febbraio 1924) stilista statunitense.
Varlin (2) (Zurigo, 16 marzo 1900) pittore svizzero.
ESOT/ASTROL. Hermann Meyer (10) (8 marzo 1947) psicologo, autore, astrologo tedesco.
Ramtha Knight (9Ub) (16 marzo 1946) psichica americana, che parla attraverso un canale di Atlantide (Ramtha). “Amate voi stessi. Non torturatevi mai. Amatevi. Non paragonatevi mai a nessun altro. Caspita, non esiste nessun altro come voi! Amatevi! Non pensate che l’amore abbia a che fare col vostro aspetto. L’amore ha a che fare con tutto ciò che è sostanziale in voi. Quindi datevi amore. Non c’è nessuno come voi, quindi smettetela di essere come tutti gli altri. Smettetela di pensare che il mondo vi debba qualcosa. Non vi deve niente. Voi dovete a voi stessi. Amatevi per perdonare le persone nella vostra vita. Perché? Non è che volete soltanto che loro siano perdonate; ma siete voi a voler essere perdonati. Questo è amare se stessi”.
Comte de Saint Germain (forse nato il 23 febbraio 1712) cortigiano europeo, alchimista.
FIL/PSIC.
Karl Jaspers (5Uv) (Oldenburg, 23 febbraio 1883) psichiatra, filosofo tedesco, ebbe una forte influenza sulla teologia moderna, la psichiatria e la filosofia, Cifre della trascendenza. “La vita è illusione, la disillusione è distruzione”.
ARTHUR SCHOPENHAUER (4Sfp) (Danzica, 22 febbraio 1788) filosofo tedesco integra illuminismo, Platone, kantismo con spiritualità buddhista e induista; antinatalista; Il mondo come volontà e rappresentazione, “L’universo è un sogno sognato da un singolo sognatore in cui sognano anche tutti i personaggi dei sogni”, “Se la scelta di procreare fosse basata solamente sulla ragione, la specie umana continuerebbe a esistere? Ogni uomo non avrebbe piuttosto tanto a cuore le generazioni future da risparmiare loro il fardello dell’esistenza, o in ogni caso da non addossarsi la responsabilità d’imporre tale fardello a cuor leggero?” (Studies in Pessimism: The Essays), “La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.”
Georg Simmel (Berlino, 1º marzo 1858) sociologo, filosofo tedesco.
LETT.
Max Barry (Nv) (Melbourne, 18 marzo 1973) scrittore australiano, Machine Man.
Anne Bradstreet (Anne Dudley) (Northampton, 20 marzo 1612) poetessa statunitense, figura di spicco tra i primi poeti inglesi emigrati in Nord America e la prima poetessa vissuta nelle colonie nord americane dell’Inghilterra.
Aldo Busi(12) (Montichiari, 25 febbraio 1948) scrittore, traduttore, opinionista italiano.
Samo Chalupka (Horná Lehota, 27 febbraio 1812) poeta, pastore protestante slovacco.
René Daumal (6SpPf) (Boulzicourt, 16 marzo 1908) scrittore, poeta spirituale para-surrealista francese, Le Mont Analog. “Non puoi restare per sempre sulla cima; devi scendere di nuovo. Allora perché preoccuparsi in primo luogo? Solo questo: ciò che è in alto sa cosa c’è sotto, ma ciò che è sotto non sa cosa c’è sopra. Si sale, si vede. Si scende, non si vede più, ma si è visto. C’è un’arte di dirigere se stessi nelle regioni inferiori dal ricordo di ciò che si vede più in alto. Quando non si può più vedere, si può almeno sapere ancora”.
David Foster Wallace (Ithaca, 21 febbraio 1962) scrittore, saggista, accademico statunitense, Infinite Jest, “Dio potrebbe inserire la questione se crediate nell’esistenza di un dio o meno piuttosto in basso nella lista delle cose sul vostro conto che a lui/lei/esso interessano”.
Michel Houellebecq (3Sb) (Saint-Pierre, 26 febbraio 1956) autore, regista francese controverso, poeta, provocatore letterario, Gcr (La Carte et le Territoire).
Keri Hulme (Christchurch, 9 marzo 1947) scrittrice neozelandese, Bp (The Bone People).
JACK KEROUAC (6Ub) (Lowell, 12 marzo 1922) scrittore, poeta, pittore, leader del movimento beat statunitense, On the Road, The Dharma Bums, Big Sur, Book of Dreams, The Subterraneans, Beat Generation. Quando aveva quattro anni, suo fratello maggiore morì, e da quel momento K. continuò a sentire la sua presenza come un angelo custode; “Non mi vergogno d’indossare il crocifisso del mio Signore. È perché io sono Beat, cioè, credo nella beatitudine e che Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo stesso figlio generato. . . . Quindi voi non credete in Dio. Quindi siete tutti dei grandi marxisti e freudiani, tutti intelligenti e intelligenti, eh? Perché non torni tra un milione di anni e me ne parli, angeli?” “Voglio pescare il più profondamente possibile nel mio subconscio, nella convinzione che una volta tanto in basso, tutti capiranno perché sono gli stessi fino in fondo.” “Il fatto che ognuno nel mondo sogna ogni notte lega insieme tutta l’umanità.” “Le uniche persone per me sono i pazzi, quelli che sono matti per vivere, sono matti per parlare, sono matti per essere salvati, desiderosi di tutto allo stesso tempo, quelli che non sbadigliano mai o dicono una cosa banale, ma bruciano, bruciano, brucia come favolose candele gialle romane che esplodono come ragni attraverso le stelle e nel mezzo vedi il pop blu centrale e tutti vanno “Awww!”
Johanna Lindsey (Francoforte sul Meno, 10 marzo 1952) scrittrice statunitense.
Léo Malet (12) (Montpellier, 7 marzo 1909) scrittore francese.
Karl May (7) (Ernstthal, 25 febbraio 1842) scrittore tedesco di temi western e medio-orientali.
Barry Miles (Cirencester, 21 febbraio 1943) scrittore inglese underground.
William Nolan (Kansas City, 6 marzo 1928) scrittore di fantascienza, fantasy statunitense.
Chuck Palahniuk (Pasco, 21 febbraio 1962) scrittore, giornalista statunitense, Fight Club.
Georges Perec (7SpPf) (Parigi, 7 marzo 1936) scrittore francese.
Ross Rocklynne (4Ni) (Los Angeles, 21 febbraio 1913) scrittore statunitense di fantascienza.
Dr. Seuss (Springfield, 2 marzo 1904) scrittore, poeta, fumettista statunitense, “Non piangere perché è finita, sorridi perché è successo”.
Theodore Sturgeon (7) (New York, 26 febbraio 1918) autore di fantascienza statunitense; SF.
Ljudmila Ulickaya (Davlekanovo, 21 febbraio 1943) scrittrice, sceneggiatrice russa, Medea.
Brian Vaughan (Cleveland, 15 marzo 1976) fumettista, sceneggiatore statunitense, Under the Dome.
Irving Wallace (4SPi) (Chicago, 19 marzo 1916) scrittore, sceneggiatore statunitense.
Tad Williams (Pv) (San Jose, 14 marzo 1957) scrittore di fantascienza, fantasy statunitense.
MUSICA
Corbin Bleu (New York, 21 febbraio 1989) attore, cantante, ballerino statunitense.
Carlos (3) (Parigi, 20 febbraio 1943) cantante, umorista francese.
Caroline Corr (Dundalk, 17 marzo 1973) batterista, compositrice irlandese.
Charlélie Couture (8Pf) (Nancy, 26 febbraio 1956) musicista francese, artista multidisciplinare, con oltre 25 album e 17 colonne sonore di film, “Un jour les anges” (2016; Un jour les anges en auront marre Qu’on reste sourds à leur mission Alors avant qu’il soit trop tard Les anges blessés s’envoleront Au même signal d’un sentinelle Dans un même battement d’aile Un jour tous les anges rebelles Rejoindront la vie éternelle Si nous cherches ce jour là Vers l’au delà lève les yeux Si nous cherches ce jour là Regarde là haut vers les cieux Je serai peut être parmi eux Un jour les anges en auront marre De s’faire avoir, d’perdre leurs plumes Sans crier gare, sans faire de bruit Ils s’éclipseront dans la brume Mais quand les anges disparaitront Faudra faire sans leur protection Qui donc y fera attention? Eux qu’on prend pour un garde pigeons Ouais un garde pigeons Si nous cherches ce jour là Vers l’au delà lève les yeux Si nous cherches ce jour là Regarde là haut vers les cieux Je serai peut être parmi eux Quand on reste trop silencieux On ne sait même plus dire adieu En savoir plus sur nous)
Kiki Dee (Bradford, 6 marzo 1947) cantante britannica.
Majandra Delfino (Caracas, 20 febbraio 1981) cantante, attrice statunitense.
Beth Ditto (Searcy, 19 febbraio 1981) cantante statunitense (Gossip).
Peter Doherty (Sv) (Hexham, 12 marzo 1979) musicista, poeta inglese, cantante, compositore (Babyshambles).
Leila Forouhar (Esfahan, 23 febbraio 1959) cantante iraniana, classica, pop.
Andy Gibb (11SfPbv) (Manchester, 5 marzo 1958) cantante australiano, fratello più giovane di Barry, Robin e Maurice Gibb, noto anche come Bee Gees.
Giovanna (Viareggio, 10 marzo 1945) cantante italiana.
Oksana Grigorieva (Pv) (Saransk, 23 febbraio 1970) cantautrice, pianista russa, “Reach for Heaven”, Heaven.
Yahya Hawwa (Hama, 15 marzo 1976) artista, cantante siriano, islamico, memorizzatore del Corano; “My whole life is for God” (2006).
Lotte Lehmann (Perleberg, 27 febbraio 1888) soprano tedesco-statunitense.
Luciano Ligabue (4Sb) (Correggio, 13 marzo 1960) cantautore, musicista, regista italiano. Si viene e si va, “Regalami il tuo sogno” (1991; Se ti vuoi Fidare davvero di me Fallo fino in fondo Oh, uoh-uoh-uoh Oh, uoh-uoh-uoh Fino in fondo Fatti più vicina Regalami il tuo sogno Regalami il tuo sogno Te lo custodirò Te lo conserverò Finché ne avrai bisogno Regalami il tuo sogno Guardami negli occhi Deciderai poi Se aver paura Regalami il tuo sogno Regalami il tuo sogno Uoh-uoh-uoh Te lo conserverò Te lo custodirò Finché ne avrai bisogno Regalami il tuo sogno), La porta dei sogni, Sono sempre i sogni a dare forma al mondo, Niente paura, Piccola stella senza cielo.
Filippo Marchetti (Bolognola, 26 febbraio 1831) compositore italiano.
Glenn Miller (3Pi) (Clarinda, 1º marzo 1904) musicista jazz statunitense.
Stina Nordenstam (Pv) (Stoccolma, 4 marzo 1969) cantautrice, musicista svedese, “Little Star” (1994; Little star So you had to go You must have wanted him to know You must have wanted the world to know Poor little thing And now they know Little star I had to close my eyes There was a fire at the warehouse They’re always waiting for a thing like this Came travelin’ from all over town For you, little star Little star So you had to go You must have wanted him to know You must have wanted the world to know Poor little thing And now they know Laudamus, Adoramus Te, Dominec Laudamus, Benedicimus Domine Deus Laudamus, Benedicimus Domine Deus Cum Sancto Spiritu in gloria Dei Patris For you, little star), The Morning Belongs To the Night; Varma
Guesch Patti (10Sb) (Parigi, 16 marzo 1946) cantante francese.
Luc Plamondon (10) (Saint-Raymond-de-Portneuf, 2 marzo 1942) paroliere, compositore canadese.
Lou Reed (New York, 2 marzo 1942) musicista statunitense, cantautore rock (Velvet Underground), Walk on the Wild Side, “Dreamin’” (1992; If I close my eyes I see your face And I’m not without you If I try hard and concentrate I can still hear you speak I picture myself in your room by the chair You’re smoking a cigarette If I close my eyes I can see your face You’re saying, “I missed you” Dreamin’, I’m always dreamin’ If I close my eyes I can smell your perfume You look and say, “Hi baby” If I close my eyes pictures from china Still hang from the wall I hear the dog bark I turn and say “What were you saying? ” I picture you in the red chair Inside the pale room Dreamin’, I’m always dreamin’ You sat in your chair with a tube in your arm You were so skinny You were still making jokes I don’t know what drugs they had you on You said, “I guess this is not the time For long term investments” You were always laughing But you never laughing at me They say in the end the pain was so bad That you were screaming Now you were no saint but you deserved Better than that From the corner I watched them removing things From your apartment But I can picture your red chair and pale room Inside my head If I close my eyes I see your face And I’m not without you If I try hard and concentrate I can hear your voice saying “Who better than you” If I close my eyes I can’t believe that I’m here without you Inside your pale room your empty red chair In my head Dreamin’, I’m always dreamin’ Dreamin’, I’m always dreamin’)
Anna Semenovich (Mosca, 1° marzo 1980) cantante russa.
Claudia Uhle (Berlino, 15 marzo 1976) cantante tedesca (Angelzoom).
Vitas (Daugavpils, 19 febbraio 1979) cantautore, attore russo.
POLIT/ECON.
Morarji Desai (4) (Bhadeli, 29 febbraio 1896) attivista indiano, primo ministro. Ferdinando I (8) (Napoli, 12 gennaio 1751) monarca asburgico, imperatore del Sacro Romano Impero. Andrew Jackson (1UiPf) (Waxhaw, 15 marzo 1767) 7° presidente USA. Ted Kennedy (10Nv) (Boston, 22 febbraio 1932) senatore democratico statunitense. Maria I (10Pi) (Greenwich, 18 febbraio 1516) regina inglese. Robert Mugabe (Harare, 21 febbraio 1924) politico zimbabwese.
SCIENZA
Camille Flammarion (8Ur) (Montigny-le-Roi, 26 febbraio 1842) astronomo, scrittore francese. Otto Hahn (8Uf) (Francoforte sul Meno, 8 marzo 1879) chimico tedesco Nobel, pioniere nel campo di radioattività e radiochimica, “fondatore dell’era atomica”. Nicéphore Niépce (Chalon-sur-Saône, 7 marzo 1765) inventore francese della fotografia.
SPETTACOLO
Douglas Adams (4Ui) (Cambridge, 11 marzo 1952) autore inglese, drammaturgo comico radiofonico, musicista, Hitchhiker’s Guide to the Galaxy. Rory Cochrane (Syracuse, 28 febbraio 1972) attore statunitense. Victor Fleming (Uv) (La Cañada Flintridge, 23 febbraio 1889) regista statunitense, The Wizard of Oz. Peter Fonda (3) (New York, 23 febbraio 1940) attore statunitense. Chelsea Handler (6) (Livingston, 25 febbraio 1975) comica, umorista, presentatrice, attrice, autore di best-seller statunitense. John Irving (8) (Exeter, 2 marzo 1942) scrittore statunitense, sceneggiatore, Oscar. Mike Leigh (Salford, 20 febbraio 1943) regista, sceneggiatore britannico, Oscar (Vera Drake). Sebastián Lelio (Mendoza, 8 marzo 1974) regista, sceneggiatore cileno, Oscar (Una mujer fantástica). Giulietta Masina (1) (San Giorgio di Piano, 22 febbraio 1921) attrice italiana. Georges Perec (7SpNvPf) (Parigi, 7 marzo 1936) romanziere, cineasta, saggista ebreo francese. Rob Reiner (New York, 6 marzo 1947) attore, regista, scrittore, attivista politico statunitense. Rebel Wilson (Sydney, 2 marzo 1980) comica australiana, attrice, scrittrice.
SPIRIT/REL.
ROBERTO ASSAGIOLI (4) (Venezia, 27 febbraio 1888) psichiatra, teosofo italiano., fondatore della psicosintesi, Psicosintesi: per l’armonia della vita, L’atto di volontà, I Tipi Umani, Lo sviluppo transpersonale. Il primo psicologo occidentale a definire un generale mappa della psiche umana che incorpora spiritualità. A. descrive la psicosintesi come un approccio inclusivo alla psiche che parte dalla premessa che il tutto è. Ne consegue che non ci rendiamo interi, siamo già interi. Quindi, piuttosto che affrontare ostinatamente le nostre identità separate, cercando di districarci dalla capricciosità della realtà ordinaria, A. invita a spostare l’attenzione sull’integrità di base di chi siamo in realtà. Il suo approccio si concentra sul risveglio del nostro vero potenziale e si basa su una profonda fiducia riguardo alle capacità della psiche umana. Nello sviluppo del suo metodo, A. ha attinto abbondantemente dall’astrologia, dalla psicologia esoterica, dal lavoro di Alice Bailey e dallo sciamanesimo. Una delle tecniche di A. implica la connessione con una Guida interiore con cui il paziente si connette per ricevere una guida diretta. In questo contesto, il terapeuta agisce semplicemente come facilitatore con il cliente che fa le domande e riceve le risposte dalla Guida interiore, che è in effetti il Sé Superiore del cliente. Ciò consente ai clienti di recuperare e risvegliare il loro potere, di essere autonomi e non dipendenti da un’autorità esterna, di attingere alle loro risorse interiori e dispiegarli. A. era anche molto pragmatico e si rese conto che molti pazienti non erano in grado di connettersi con la Guida interiore. In questi casi impiegava tecniche per rafforzare la volontà personale, come modo per accedere alla volontà spirituale. “Siamo dominati da qualunque sia il nostro sé identificato. Possiamo dominare, dirigere e impiegare ciò da cui disidentifichiamo”.
Neville Lancelot Goddard (7Sp) (Bridgetown, Barbados, 19 febbraio 1905) uno dei maggiori esponenti del New Thought e della Legge di Attrazione.
Ron Hubbard (9Pb) (Tilden, 13 marzo 1911) scrittore statunitense, di fantascienza, creatore di Dianetics, fondatore della Chiesa di Scientology.
Mark Nepo (Brooklyn, 23 febbraio 1951) poeta, filosofo, consulente spirituale, The Book of Awakening.
Peter D. Ouspensky (SpUv) (Mosca, 5 marzo 1878) filosofo russo, associato a Gurdjieff, il cui pensiero combina la vocazione mistica alla riflessione analitica e psicologica e l’interesse per la quarta dimensione (il tempo).Tertium Organum, The Fourth Way, In Search of the Miraculous.
RUDOLF STEINER (8Pb) (Murakirály, 25 o 27 febbraio 1861) esoterista, teosofo austriaco, fondatore dell’antroposofia, un percorso di crescita spirituale su quattro livelli della natura umana: sensi, immaginazione, ispirazione, intuizione, autore di più di 350 volumi. Fin dalla sua prima infanzia possedeva una consapevolezza non ordinaria, connettendosi con i parenti morti e percependo le forme di energia nelle piante. S. decise di non parlare pubblicamente delle sue esperienze non ordinarie fino all’età di quarant’anni. Affermava di essere in grado di accedere all’Akashic Records, che contiene la documentazione su tutti gli aspetti multidimensionali dell’umanità e del pianeta. Allo stesso modo degli gnostici S. affermava che l’umanità aveva perso la sua consapevolezza multidimensionale e spirituale dopo la discesa nel piano materiale; era in costante lotta con i demoni interiori. Descriveva vividamente regni ed esseri non ordinari, distinguendo coloro che sostengono gli umani per evolvere spiritualmente da altri che sono interessati a opporsi a questo processo. S. creò il Waldorf School Movement (un sistema alternativo di educazione) ed euritmia (l’arte di muovere il corpo per esprimere i significati interiori della musica e della parola).
Mark Nepo (Brooklyn, 23 febbraio 1951) poeta e consulente spirituale che ha insegnato nei campi della poesia e della spiritualità per oltre 30 anni. Noto per il bestseller The Book of Awakening. Ha pubblicato 12 libri e registrato sei progetti audio. The Exquisite Risk
Richard Rohr (20 marzo 1943) frate francescano, autore statunitense, The Divine Dance.
Sigillo: questo è il primo sigillo matrice, che ritrae una mano a forma conica da cui emana un cono. Il glifo allude al ponte tra la dimensione materiale e quella visionaria in una dinamica di comunicazione in cui il rapporto tattile o la mera presenza fisica diventano rappresentativi delle realtà multidimensionali, allorché esiste il consenso esplicito al processo di riunificazione dell’anima. 12.6 trascende e dribbla la sfera intellettuale e mentale, relazionando in maniera diretta la realtà fisica con il piano dell’immaginazione. La semplice gestualità del corpo trasmette consapevolmente l’essenza, senza alcun compromesso con l’espressione dei linguaggi ordinari.
Riferimento Handoriano: Stato di Muolliz, Nazione di Mionahils
Terra della santità per eccellenza, M. è il sito del lago purificatore della Luna di Manas, là dove nell’epoca zero la Luna interruppe la sua consueta rivoluzione attorno alla Terra, compiendo una radicale deviazione attraverso lo spazio fino a raggiungere l’universo urpleiano e le lande handoriane. Quindi sostò per un intero ciclo lunare sul luogo in cui si trova ora il lago, che così prese il nome di Luna di Manas. Il lago, rinomato per la purezza sanatrice delle sue acque, si formò dalle lacrime di compassione della Luna, che qui finalmente poté liberare il suo dolore per l’atroce destino della Terra. Manas è anche il nome del santo eroe nazionale e della capitale, sita su un ampio colle dominante l’omonimo lago. Il lago è il punto di emanazione del clan di Mionahils e si trova al centro dell’isola maggiore di Mionahils, di cui occupa metà del territorio. In epoca recente comprende anche l’arcipelago di Maruf sito tra le grandi isole meridionali di Adab e Ilah.
12.6.0 Manas
12.6.1
12.6.2 Meeting of Minds
12.6.3 Zus, Magnetic Compass
12.6.4 Maas, Mews, Zarif (grazioso)
12.6.5 Maris, Magus, Mamas, Manus, Motif, Zebus, Milos, Mikis, Metis
12.6.6 Meliss, Massif
12.6.7 Marquis, Maximus
12.6.8 Majesties, Matthias
12.6.9 Mirabilis, Maxentius
12.6.10 Mutasarrıf (governatore), Mutasavvıf (mistico)
12.6.11 Meadow Cress
12.6.12 Maruf
Riferimenti Handoriani:
HSS 12-6
Stato di Muolliz
Nazione di Mionahils
Terra della santità per eccellenza, M. è il sito del lago purificatore della Moon of Manas, là dove nell’epoca zero la Luna interruppe la sua consueta rivoluzione attorno alla Terra, compiendo una radicale deviazione attraverso lo spazio fino a raggiungere l’universo urpleiano e le lande handoriane. Quindi sostò per un intero ciclo lunare sul luogo in cui si trova ora il lago, che così prese il nome di Moon of Manas (Miona z Manas). Il lago, rinomato per la purezza sanatrice delle sue acque, si formò dalle lacrime di compassione della Luna, che qui finalmente poté liberare il suo dolore per l’atroce destino della Terra. Manas è anche il nome del santo eroe nazionale e della capitale, sita su un ampio colle dominante l’omonimo lago. Il lago è il punto di emanazione del clan di Mionahils e si trova al centro del territorio nazionale che occupa la porzione occidentale dell’isola di Vuolli.
Spirito binario: Taepeh Kahesepoh.
PTU: Grecia, Creta, Egeo meridionale.
Unità territoriali provvisorie:
REGIONE D12-6: GRECIA
D12-6: GRECIA, CRETA, Heraklion (1); Rethymno (2); Chania: Chania (3); Lasithi: Agios Nikolaos (4). EGEO DEL SUD (Dodecannese): Rodi (5), altre isole (6); Kos (7); Kalimnos (8); Karpathos (9); Astypalea (10); Leros (11); Patmos (12).
D12-6-1 GRECIA, Creta, Iraklio: Heraklion; D12-6-2 GRECIA, Creta, Rethymno: Rethymno; D12-6-3 GRECIA, Creta, Chania: Chania; Apokoronas, Kissamos, Kydonia, Selino, Sfakia; Gavdos; D12-6-4 GRECIA, Creta, Lasithi: Agios Nikolaos; Ierapetra; Nespoli; Sitia; D12-6-5 GRECIA, Egeo meridionale, Dodecannese, Rodi; D12-6-6 GRECIA, Egeo meridionale, Dodecannese, Patmos; D12-6-7 GRECIA, Egeo meridionale, Dodecannese, Kos; D12-6-8 GRECIA, Egeo meridionale, Dodecannese, Kalimnos; D12-6-9 GRECIA, Egeo meridionale, Dodecanneso, Karpathos; Kasos; D12-6-10 GRECIA, Egeo meridionale, Dodecannese, Astypalea; D12-6-11 GRECIA, Egeo meridionale, Dodecannese, Leros; D12-6-12 GRECIA, Isole Ionie, Zante