Per l’opera completa clicca qui.Per una guida alla consultazione dell’opera clicca qui.
12/7 Pesci / Bilancia
Numero binario: 139
Gradi: 17½-20° Pesci
Aspetto: Quinconce
Fase lunare: balsamica
Riferimento Handoriano: Stato di Muolliz, Nazione di Metahert.
Spirito binario: Taepeh Ataher
Unità Territoriale Provvisoria: Grecia, Peloponneso, Ovest
Mansione lunare (Ibn Arabi):
Nome di Dio: 61 Al-Mumit (المميت) The Taker of Life. 39 Al-Muqit (المقيت) The Nourisher. 86 Al-Muqsit (المقسط) The Equitable One
UCIM: “L’Amore mi ha creato come se stesso” (L-pI:67); “L’Amore non serba rancori” (L-pI:68); “I miei rancori nascondono la luce del mondo in me” (L-pI:69)
Nel sistema astrologico binario, il Sole in Pesci (12) e la Luna in Bilancia (7) costituiscono il Binario 12.7, o il numero binario 139.
Pesci e Bilancia fondono la vivida immaginazione, la compassione e la sensibilità dell’acqua mutevole con l’equilibrio, la cordialità e la raffinatezza dell’aria cardinale. Conciliatorio, tollerante, diplomatico, fiducioso e gentile, lo spirito di questo binario si avvale di potenti facoltà intuitive e la capacità naturale di ispirare chi lo circonda con i suoi modi accorti e sensibili. 12.7 cerca istintivamente equilibrio, armonia e giustizia, affidandosi a un’intuizione innata che gli consente di assicurarsi i migliori accordi e sviluppi nei rapporti con le persone e l’ambiente.
Pesci e Bilancia sono in aspetto di quinconce, un contesto ideale per promuovere slittamenti in realtà parallele e sfasamenti dimensionali con particolare riferimento alle relazioni con gli altri. 12.7 coincide con i giorni seguenti al plenilunio, in cui l’energia generata nei momenti di massimo splendore della Luna discende lentamente liberando la sua essenza più raffinata. Questo stadio dalla Luna Piena a quella Disseminante può rivelarsi assai carico e al fine di evitare situazioni di rancore si tratta di recuperare chiarezza e focalizzazione riguardo i propri intenti originari. Lo scopo della parte finale del plenilunio è favorire un processo di equilibrio tramite il rilascio profondo e senza compromessi di emozioni represse, specialmente rispetto ai temi tradizionali della Bilancia. In questa fase è essenziale essere consapevoli che ciò che viene rilasciato è energia collettiva e ancestrale, che può essere liberata solo se lasciamo andare l’attaccamento all’identificazione con la nostra storia personale.
12.7 ci confronta con la consapevolezza che ogni situazione di malessere è in rapporto con la confusione esistente tra l’identificazione fisica umana e quella alternativa multidimensionale. Quando ti identifichi con il corpo fisico puoi stare bene o male secondo i casi. Quindi se ti riconosci come corpo fisico separato, per vivere al meglio si tratta di circondarti di tutto quanto apporta benessere, inclusa la presenza di altri corpi fisici di tuo gradimento. Soprattutto si tratta di evitare o ritardare il più possibile ciò che apporta malessere. Questo è del tutto legittimo, ma quando il corpo diventa l’unica nostra possibilità di identificazione, quando non riusciamo a concepire nessuna realtà al di fuori di quella ordinaria, ecco che perdiamo il rapporto con la nostra anima e ogni forma di effettiva libertà. Allora succede, e in effetti è già successo, che diventiamo schiavi della realtà materiale, l’unico luogo in cui possiamo vivere, o meglio sopravvivere, e realizzare ogni nostra ambizione. “L’ambizione più cara per uno schiavo non è la libertà, ma quella di avere il suo proprio schiavo”, annota Richard F. Burton nella sua traduzione di Le mille e una notte[1]. Questo implica operare in alleanza o competizione con altri corpi, dominando o essendo dominati, facendo agli altri del bene o del male secondo i casi. Tuttavia alla fine starai inevitabilmente male, perché il tuo corpo fisico si ammalerà e morirà o, prima di questa evenienza, altri corpi si ammaleranno o moriranno, ti lasceranno o saranno perduti.
A livello multidimensionale sei identificato con il tutto. Non sei solo il tuo corpo fisico, ma tutti i corpi possibili, belli, brutti, anziani, giovani, maschi e femmina, umani, animali, vegetali, minerali, ecc. Non solo, sei tutti i corpi possibili, ma pure in tutti i tempi possibili: passato, presente e futuro. Ne consegue che puoi andare avanti e indietro nel tempo, e anche fermarti. Sei tutti i corpi che vedi, ma anche tutti i corpi che immagini, quelli invisibili, insomma tutto nel modo più assoluto, e per aumentare la dose, sei pure niente, il vuoto, l’assenza. Da una prospettiva multidimensionale lo scopo educativo del corpo fisico umano è di farti capire la differenza tra identificazione fisica separata e identificazione multidimensionale. 12.7 ti rapporta in modo diretto con questa infinita rete di relazioni, visibili e invisibili, che alla fine dei conti sono solo frammenti della tua natura multidimensionale. Qui si tratta di renderti conto che la priorità relazionale riguarda il mondo interiore, quello invisibile, e di accettare che sul piano fisico tutto è inevitabilmente provvisorio. Nella sua temporaneità la realtà ordinaria ha tuttavia un enorme valore perché consente di rappresentare nella sfera limitata della nostra percezione ciò che esiste su altri piani. Quindi è essenziale promuovere esperienze luminose nella vita quotidiana, occasioni profonde per sperimentare l’estasi e l’amore. Ma è altrettanto essenziale evitare di attaccarsi a esse sul piano fisico, pretendere che durino per sempre. Ogni evento luminoso nella vita fisica serve a indicarci la strada verso il mondo interiore, in cui le esperienze di luce sono sempre disponibili, a condizione che rinunciamo alla folle aspettativa che esse lo siano pure nella realtà fisica.
Quando stai male sul piano fisico, per un problema di salute, perché hai perso qualcuno o qualcosa, è doveroso fare qualcosa per stare meglio, ma se proprio non ci riesci, non si tratta di un’anomalia, di una tua negligenza o colpa. Tutto sul piano fisico si logora e muore. Puoi solo ritardare questa evenienza ma non evitarla. Nel momento in cui giunge ci sei dentro fino in fondo anche se hai fatto sempre di tutto per evitarla. Indubbiamente, da un lato è legittimo fare il possibile per garantirsi il massimo benessere fisico, ritardando l’inevitabile malessere, anche perché quella fisica potrebbe essere pure l’unica realtà, mentre questa storia dell’identità multidimensionale alla resa dei conti potrebbe risultare una fake news. Tuttavia, nel frattempo, mentre giustamente ritardi l’inevitabile, puoi anche verificare se esistono identità alternative. A tale riguardo non hai nulla da perdere, perché alla fine perderai ugualmente tutto.
In questa vita forse la più grande sfida è percepire l’unità ed eternità del tutto, con la pace totale e l’amore incondizionato che ne consegue, in un mondo fondato sull’identificazione con corpi separati, destinati a logorarsi e morire, con tutta la gelosia, competizione e sofferenza che ne deriva. Oppure forse la più grande sfida è percepirsi come corpi separati destinati a logorarsi e morire, con tutta la gelosia, competizione e sofferenza che ne consegue, in un mondo fondato sull’unità ed eternità del tutto, con l’armonia e l’amore incondizionato che ne deriva.
Il paradiso che si mostra solo puro e luminoso potrebbe essere sporco e oscuro proprio come l’inferno da cui intende prendere le distanze. Esiste invece un paradiso che crea un ponte con l’inferno, così come un inferno che crea un ponte con il paradiso. Alcune persone hanno la capacità di percepire senza mezzi toni paradiso e inferno. Sono le persone più benedette e dannate in questo mondo separato. Se sei una di queste, forse qui la tua vita non è molto facile e ne passi di tutti i colori. Questo perché sei un ponte, un canale, una porta aperta. Un ponte, un passaggio tra diverse realtà, è quanto di più utile possa esistere in questo mondo transennato e in quarantena. Da una sponda ricevi visioni di una bellezza inaudita, intuizioni estatiche, prospettive fantastiche di un mondo meraviglioso fondato sull’unità, la pace e l’amore, mentre dall’altra ti invade la paura, l’ostilità, la critica e un lapidario senso di inadeguatezza e giudizio rispetto a qualunque tua velleità luminosa. Il tuo lato sognatore si ritrova sul banco degli imputati, accusato severamente di evasione, falsificazione, irresponsabilità, follia, o anche solo bonariamente liquidato con i detti “non hai i piedi per terra” o “hai la testa tra le nuvole”. Ma se la vita pratica si basa su illusioni, risposte che abbiamo accettato, senza mai porci alcuna domanda, anche se sembriamo avere i piedi per terra, li abbiamo in vero tra le nuvole. Da un momento all’altro possiamo cadere. Stiamo sognando, e della terra sotto i piedi, incluso noi stessi, a un certo punto non rimarrà più nulla. Se invece sei cosciente che tra le tue nuvole dimora un sogno, e questo sogno ti piace e senti che è giusto e luminoso, allora puoi decidere di trasferirlo nella tua vita pratica. Non importa quanto il tuo sogno sia ardito, puoi avere il coraggio e la determinazione, di fargli mettere i piedi per terra. “I sognatori sono derisi come poco pratici.” dice Robin Sharma, autore del best-seller Il monaco che vendette la sua Ferrari, “La verità è che sono i più pratici, dal momento che le loro innovazioni portano al progresso e a una migliore qualità della vita per tutti noi”.
Se oggi ti sei imbattuto in 12.7 c’è forse qualche iniziativa di pace che hai da prendere nella sfera delle tue relazioni. Allora, datti subito da fare e immagina uno sviluppo ideale di gentilezza e concordia nel rapporto con qualcuno, in cui quel che conta non è affatto conseguire un risultato romantico o di potere, bensì l’esperienza dell’amore incondizionato con tutta la serenità che ne deriva. Insisti nell’immaginare uno sviluppo positivo, sentendolo interiormente, senza tuttavia fare nulla per evidenziarlo all’esterno, rimanendo indifferente a quel che succede con quella persona nella realtà ordinaria. Procedi così per un giorno intero, e poi il giorno seguente rimani in attesa di segnali e permetti a ciò che hai immaginato di trovare un modo per riflettersi nella realtà materiale. Fai qualcosa per confermare quanto hai attivato interiormente attraverso una semplice azione, senza alcuna aspettativa, solo con l’intento di dare forma al tuo proposito interiore. Quel che conta è immaginare a più riprese per un giorno intero uno sviluppo armonico e poi in seguito svolgere un’azione attinente. Esistono infiniti universi paralleli e se ci sono problemi con qualcuno in questo universo, è certo che da altre parti tutto procede molto bene. E allora si tratta di prendere un po’ di quel benessere e portarlo qui, per vedere cosa succede, senza grandi aspettative, ma disponibili al miracolo.
[1] Richard F. Burton, The Book of The Thousand Nights And A Night, 1885, 360th night, note.
ARTE
Marie Baranger (5) (Angoulême, 26 febbraio 1902) pittrice francese.
Maurice Barraud (8NPb) (Ginevra, 20 febbraio 1889) pittore svizzero.
Hubert de Givenchy (3Nr) (Beauvais, 21 febbraio 1927) stilista francese.
Kenneth Hayes Miller (2Pi) (Oneida, 11 marzo 1876) pittore statunitense.
David Hume Kennerly (7Ni) fotografo statunitense, Premio Pulitzer del 1972 per le fotografie di rifugiati del Vietnam, della Cambogia e del Pakistan orientale.
Kenneth Miller (2Pi) (14 luglio 1948) pittore statunitense.
ESOT/ASTROL.
Nicholas Campion (8SUv) (Bristol, 4 marzo 1953) storico dell’astrologia britannico, A History of Western Astrology.
Gerard Croiset (12Pr) (Laren, 10 marzo 1909) parapsicologo, psicometrista olandese
FIL/PSIC.
René Allendy (2Uv) (Parigi, 19 febbraio 1889) psicoanalista, medico francese Psicologia dell’amore. Michael Baigent (4Nv) (Nelson, 27 febbraio 1948) saggista, storico neozelandese, The Elixir and the Stone. Ernst Anton Jentsch (1867 – 1919) psichiatra tedesco. Sulla psicologia del perturbante.
LETT.
Hugo Ball (5Ur) (Pirmasens, 22 febbraio 1886) scrittore, poeta, regista teatrale tedesco.
Elizabeth Barrett Browning (6Pp) (Durham, 6 marzo 1806) poetessa inglese. “E se mi devi amare per null’altro sia che per amore. Non dire “L’amo per il suo sorriso, il suo sguardo, il modo gentile di parlare, per le sue idee che si accordano alle mie e che un giorno mi resero sereno”. Queste cose possono Amato, in sé mutare o mutare per te. Così fatto un amore può disfarsi. E ancora non amarmi per la pietà che le mie guance asciuga. Può scordare il pianto chi ebbe a lungo il tuo conforto, e perdere così il tuo amore. Ma amami solo per amore dell’amore, che cresca in te, in un’eternità d’amore!”
Joë Bousquet (8USi) (Narbona, 19 marzo 1897) poeta francese.
Richard F. Burton (8Pp) (Torquay, 19 marzo 1821) scrittore, poeta, esploratore, spia, spadaccino, avventuriero, ricercatore gnostico britannico. Le sue imprese più famose sono il pellegrinaggio alla Mecca travestito da arabo, e nella città proibita di Harar nell’Africa orientale, le sue esplorazioni dell’Africa centrale, alla ricerca della fonte del Nilo, Personal Narrative of a Pilgrimage to Al Madinah and Meccah, trad. annotata di Le mille e una notte.
Eugene Byrne (25 febbraio 1959) scrittore inglese, ThigMOO, Back in the USSA.
Marie Cardinal (8Nf) (Algeri, 9 marzo 1929) scrittrice francese.
Léon Cladel (6Ub) (Montauban, 15 marzo 1835) romanziere francese.
Rosalía de Castro (10Up) (Santiago di Compostela, 25 febbraio 1837) poetessa spagnola, “vedo il mio percorso, ma non so dove conduce. Non sapere dove sto andando è ciò che mi ispira a percorrerlo”.
Robert de Montesquiou (3Np) (Parigi, 7 marzo 1855) poeta simbolista, collezionista d’arte, dandy francese.
Bruce Eisner (4NvUi) (Brooklyn, 26 febbraio 1948) scrittore, psicologo statunitense, portavoce della controcultura, Ecstasy.
Harry Harrison (Up) (Stamford, 12 marzo 1925) scrittore, esperantista statunitense, Make Room! Make Room!; SF.
Kent Haruf (10) (Pueblo, 24 febbraio 1943) scrittore statunitense.
Danilo Kiš (Sp) (Subotica, 22 febbraio 1935) scrittore, poeta serbo, Enciclopedia dei morti.
Carla Lonzi (3) (Firenze, 6 marzo 1931) scrittrice, critica d’arte italiana, femminista.
Ernest Renan (11) (Tréguier, 28 febbraio 1823) scrittore su civiltà antiche medio-orientali, filosofo francese.
Mike Resnick (Chicago, 5 marzo 1942) autore di fantascienza statunitense, Il mangiatore d’anime, Una volta ho toccato il cielo, trilogia Galactic Comedy, dove durante l’espansione nello spazio, la razza umana ripete gli errori del colonialismo.
Louis Sachar (East Meadow, 20 marzo 1954) scrittore statunitense di libri per ragazzi.
Thomas Shapcott (10Pb) (Ipswick, 21 marzo 1935) poeta australiano.
Robin Sharma (16 giugno 1964) scrittore canadese, Il monaco che vendette la sua Ferrari.
Taras Shevchenko (Pp) (Morynci, 9 marzo 1814) poeta ucraino.
Vasily Trediakovsky (Astrachan, 5 marzo 1703) poeta russo.
Vercors (6) (Parigi, 26 febbraio 1902) scrittore, illustratore francese, co-fondatore Éditions de Minuit.
John Wainwright (Up) (Hunslet, 25 febbraio 1921) scrittore inglese di polizieschi e noir.
Daniel Woodrell (SNv) (Springfield, 4 marzo 1953) scrittore statunitense.
MUSICA
Keren Ann (Caesarea, 10 marzo 1974) cantautrice pop israeliana, My Name is Trouble, Not Going Anywhere.
Michèle Arnaud (3) (Tolone, 18 marzo 1919) cantante francese, “Les papillons noirs” (1966; La nuit, tous les chagrins se grisent; De tout son coeur on aimerait Que disparaissent à jamais Les papillons noirs… Les autres filles te séduisent; De mille feux, leurs pierreries Attirent au coeur de la nuit Les papillons noirs… Aux lueurs de l’aube imprécise, Dans les eaux troubles d’un miroir, Tu te rencontres par hasard Complètement noir… Alors tu vois sur ta chemise Que tu t’es mis tout près du coeur Le smoking des temps de rigueur, Un papillon noir).
Cédric Atlan (Pv) (Châtellerault, 17 marzo 1976) musicista, cantante, compositore francese, “Je pense donc je fuis”, “Les anges”.
Carole Bayer Sager (Nv) (New York, 8 marzo 1944) paroliera, cantautrice statunitense, “On the Way to the Sky” (1981; We are two And two of us are one I’m back on my feet again Out on the street again Looking for love On the way to the sky Some people moving up And some people standing still Some hold their hands out And some people never will).
Justin Bieber (8Pi) (Londra, 1º marzo 1994) cantante pop/R&B canadese, “Holy”.
Jessica Boehrs (Pv) (Magdeburgo, 5 marzo 1980) attrice, cantante vocal trance tedesca (Novaspace), “Guardian Angel” (2004; I feel I’m falling apart ‘cause I know, I’ve lost my guardian angel, A fleeting glimpse of your heart losing right, From the start no return, And things will never be the same… Tried to find the words that show I sympathise, Words of comfort, words that never criticize, Though I know you’re simply laughing at me, I just can’t stop and simply let it be…), “Beds Are Burning”, “Nightflight”, “All Through the Night”.
Jake Bugg (Sp) (Nottingham, 28 febbraio 1994) cantautore indie folk inglese, “Simple As This”.
Blu Cantrell (Pv) (Providence, 16 marzo 1976) cantante R&B/soul statunitense, “Breathe”.
Agnes Carlsson (Vänersborg, 6 marzo 1988) cantante pop svedese.
Riccardo Cocciante (1Nv) (Saigon, 20 febbraio 1946) cantautore, attore italo-francese, “Bella senz’anima”, “Celeste nostalgia” (1982; Avevi ragione tu mia cara La vita non dura mai una sera Il tempo di una follia Che breve, fugge via E poi, cosa rimane dentro noi? Questa celeste nostalgia Questo saperti da sempre ancora ancora mia, mia Il bene profondo non si offende Si spegne se è il caso e poi riaccende Passione violenta sia Comprendimi, amica mia Tu puoi Tutto normale fra di noi Cara celeste nostalgia Dolce compagna di storie d’amore Sempre mia, sempre mia … Amore mio grande, amica mia Cara celeste nostalgia Un’ora, un giorno, una vita Che cosa vuoi che sia?), “Canzone indiana”, “Margherita”.
Mercan Dede (Sp) (Arkın Ilıcalı; DJ Arkin Allen) (Bursa, 8 marzo 1966) compositore turco-canadese, suonatore di ney e bendir, DJ, artista di musica mondiale. Sufi Dreams (1998), Sufi Traveler (2004), Breath (2006), Dünya (2013). “The Prayer of the Moon”
Albert Dupuis (2SpPi) (Verviers, 1° marzo 1877) compositore belga.
Ibrahim Ferrer (Santiago di Cuba, 20 febbraio 1927) musicista di son cubano, “Silencio”; “Ay, Candela”.
Danyel Gérard (1) (Parigi, 7 marzo 1939) cantante, compositore pop francese, “Butterfly” (1971; Tu me dis, loin des yeux loin du cœur Tu me dis qu’on oublie le meilleur Malgré les horizons Je sais qu’elle m’aime encore Cette fille que j’avais surnommée Butterfly, my Butterfly Dans un mois je reviendrai Butterfly, my Butterfly Près de toi je resterai L’océan c’est petit, tout petit Pour deux cœurs où l’amour a grandi Malgré ce que tu dis Tu vois qu’elle m’aime encore Cette fille que j’avais enlacée).
Christine Guldbrandsen (Pv) (Bergen, 19 marzo 1985) cantante pop/folk norvegese, “Dreams” ((Gloria et honor Deo Usquequaque altissimo Unta Patri, Filioque Inclito Paraclito Gloria et honor Deo Usquequaque altissimo Una Patri, Filioque Per aeterna saecula Sleeping Like a child I have no fear Feeling peaceful As if nothing could harm me As if silence were my friend Dreaming Like a child without a fear I’m embraced by peace Like nothing can touch me As if silence were my friend), “Elves Dance” (2006; Only you see deep in my soul comfort me and make me feel whole bring new life to all of my charms – come, hold me in your arms Ha —– This is a night of secrets Ha —– I will tell you mine tonight. I can see to the bottom of your soul tease you with a kiss and make you feel whole I’m the one who knows bout your desires This is a night of secrets Only I know all that you require And I know the tricks thats gonna set your mind on fire Find me if you can, and tell me your secret caus I will tell you mine tonight Only I know all you desire all the ways to set you on fire. Let me turn the spark into flame – come, play my secret game), “My Secret”, “Dreams”, “Invisible Friend” (2003; Playful you whisper Teasing my mind Are you for real Or imagination Joyful you smile I feel it, you’re here Oh, what a joy I’m walking on air, Time passes by The moon fades away Mourning that you Soon have to leave me Birds start to twitter Sunrise is here Blinded by daylight Will you disappear?), “Sun & Moon” (2011; You’ve been hurt and so have I Many times before When we learn the reasons why We might hurt no more We need the sun to shine to see the moon Smiling from her throne above Live to learn Learn to love … Take me by the hand Let´s see the man in the moon Smiling from his throne above Live to learn Learn to love), “Surfing in the Air” (We’re walking in the air We’re floating in the midnight sky People far below Are sleeping as we fly above I am holding very tight I’m riding the midnight blue Finding I can fly So high above with you My love…).
Nina Hagen (6Nv) (Berlino Est, 11 marzo 1955) cantautrice punk rock/new wave, musicista, attrice tedesca, personalità eccentrica e determinante nella scena punk, rock e pop, definita la Madonna tedesca. “Smack Jack”, “Ave Maria”, “Cosmic Shiva” (Cosma Shiva, Galaxhymne Any case, beyond the space… Wir sind die menschen auf der erde Alle voll drauf auf total-beschwerde Sie sind böse, sie sind dumm Wissen aber nicht warum), “God’s Radar”.
Robyn Hitchcock (Nv) (Londra, 3 marzo 1953) cantautore neopsichedelico, chitarrista inglese, “The Ghost in You” (2014).
Floor Jansen (Sv) (Goirle, 21 febbraio 1981) cantautrice symphonic metal, soprano olandese (Nightwish, ReVamp), “Energize Me”, “The Key”, “Being Everyone” (2005, Who am I at night when my eyes are closed tight? Who am I and where when I see far beyond? Every border, every dream, every hidden memory Every nightmare, truth or dare Who do I see Now! Look at me, Tell me what you see Are we just being everyone? Where am I? Tell me, would you go? I should stay Where am I, where am I? And where should I go tonight? Every night a different thing, Every time you’re in a different dream Am I me there, what am I? Who will I be Now! Look at me, Tell me what you see Are we just being everyone? Look at me, Tell me what you see Are we being everyone? I cry, I fall I love, I hate I know many, though no face ever stays I breathe, I fly I kill, I die Though there’s nothing that I know No-one can recall where I have been or who I was Look at me, Tell me what you see Are we being everyone? Look at me, Tell me what you see Are we just being everyone? Look at me, Tell me what you see Are we being everyone?), “Emphasis”, “Phantom Of The Opera” (In sleep he sang to me In dreams he came That voice which calls to me And speaks my name And do I dream again? For now I find The phantom of the opera is there Inside my mind Sing once again with me Our strange duet My power over you Grows stronger yet And though you turn from me And glance behind The phantom of the opera is there Inside your mind Those who have seen your face Draw back in fear I am the mask you wear It’s me they hear Your spirit and your voice In one combined The phantom of the opera is there Inside my mind In all your fantasies You always knew That man and mystery Were both in you And in this labyrinth Where night is blind The phantom of the opera is there Inside my mind Sing for me my angel of music He’s there, the phantom of the opera Sing for me Ah, ah Sing my angel of music Ah, ah Sing for me, sing for me)
Heri Joensen (Uv) (Tórshavn, 21 febbraio 1973) chitarrista viking metal, cantante faroese (Týr), “Ragnarok”.
Nat King Cole (10) (Montgomery, 17 marzo 1919) cantante, compositore, pianista jazz statunitense, “You Stepped Out of a Dream”.
Stefano Landi (Roma, 26 febbraio 1587 batt.) compositore italiano, “Homo Fugit Velut Umbra”, “Augellin” (Che’l tuo amor Segui ogn’hor Augellin Che’l tuo amor Segui ogn’hor Dal faggio al pin E spiegando i bei concenti Vai temprando Vai temprando Col tuo canto i miei lamenti Col tuo canto i miei lamenti Il mio Sol troppo fier Troppo altier Il mio Sol troppo fier Troppo altier Del mio gran duol Clori amata, Clori bella M’odia ingrata m’odia ingrata A’ miei prieghi empia e rubella M’odia ingrata A’ miei prieghi empia e rubella), “Canta la cicaleta”, “T’amai gran tempo”, “Quest’acqua”, “Altri amor fugga” (Altri amor fugga: e dal soave impero Di lui muover lontano il piè procuri. A le calde sue fiamme il petto induri E dal cor lo bandisca e dal pensiero. Io d’esser suo seguace e prigionier mi vanto, e i passi liberi e sicuri gl’apro a la mente. E sia ch’eterno duri L’ardor che dolce in sen trassi primiero).
Rose Laurens (SNv) (Parigi, 4 marzo 1951) cantautrice francese.
Gary Louris (born March 10, 1955) cantante, chitarrista, cantautore statunitense di alternative country e pop music, “Living in Between”.
Michel Legrand (4NrPi) (Parigi, 24 febbraio 1932) compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, pianista armeno-francese.
Mike Love (3) (Los Angeles, 15 marzo 1941) cantautore statunitense (The Beach Boys), “Surfin’”, “Good Vibrations”, “The Warmth of the Sun”.
Renan Luce (6UrPv) (Parigi, 5 marzo 1980) compositore, cantante pop francese.
Mark McGrath (Uv) (Hartford, 15 marzo 1968) cantante rock statunitense (Sugar Ray).
Georges Migot (2) (Parigi, 27 febbraio 1891) compositore, scrittore, pittore francese.
Noize MC (Yartsevo, 9 marzo 1985) cantante, rapper, attore russo, “Вселенная бесконечна?”
Fito Páez (Rosario, 13 marzo 1963) pianista popolare R&R, paroliere, cantante, regista argentino.
Abida Parveen (عابده پروين) (20 febbraio 1954) cantante, compositrice, musicista pakistana di musica Sufi, nota come ‘Queen of Sufi music’.
Mike Peters (3) (Prestatyn, 25 febbraio 1959) musicista gallese (Alarm).
Ruth Pointer-Sayles (3Ui) (Oakland, 19 marzo 1946) cantante R&B statunitense (Pointer Sisters), “Dreaming As One” (The morning dove’s singin’ Her sweet lullaby Her love is still thinkin’ Of how he’ll reply As I reach for you You open your eyes As if somehow you knew The need in my life As you always do Slowly you come Though we sleep as two We’re dreaming as one Dreaming as one A child in his slumber His world is at rest I can’t help but wonder Why I am so blessed As I lie with you Awaiting this day I give my thoughts to you I silently pray That love will see us through The darkness to come And though we sleep as two We’re dreaming on as one Dreaming as one Dreaming as one As I reach for you You open your eyes As if somehow you knew The need in my life As you always do Slowly you come Though we sleep as two We’re dreaming as one Dreaming as one Dreaming as one Dreaming as one)
Sabrina Salerno (6Upi) (Genova, 15 marzo 1968) cantante modella, attrice, compositrice italiana.
Justin Sane (Uv) (Pittsburgh, 21 febbraio 1973) cantante, chitarrista statunitense (Anti-Flag).
John Schaffer (Uv) (Franklin, 15 marzo 1968) cantante, chitarrista heavy metal statunitense (Iced Earth).
Zola Taylor (Los Angeles, 17 marzo 1938) cantante statunitense (The Platters).
Youssra (يسرا) (Il Cairo, 10 marzo 1955) cantante egiziana.
Rika Zaraï (2Ui) (Gerusalemme, 19 febbraio 1938) cantante, scrittrice israeliana, “Hava naguila”.
POLIT/ECON.
Felipe González (10) (Dos Hermanas, 5 marzo 1942) politico spagnolo. Vyacheslav Molotov (10UvNr) (Kukarka, 9 marzo 1890) politico, diplomatico sovietico. Thomas Wolsey (2Si) (7 marzo 1471) cardinale inglese monarca di Enrico VIII.
SCIENZA
Gerardus Mercator (11Ni) (Rupelmonde, 5 marzo 1512) matematico, geografo, cartografo fiammingo.
SPETT
Brenda Blethyn (Ramsgate, 20 febbraio 1946) attrice, scrittrice britannica, È nata una stella (GG), Segreti e bugie e Little Voice (AN) Michael Caine (3Sf) (Londra, 14 marzo 1933) attore inglese, Oscar (Hannah and Her Sisters, The Cider House Rules). Sandra Duncan (1Nb) (Henderson, 20 febbraio 1946) attrice, cantante statunitense, nota per l’acconciatura bionda da folletto e il comportamento vivace. Victor Garber (Nv) (London, 16 marzo 1949) attore, cantante canadese. Anthony Head (Londra, 20 febbraio 1954) attore, musicista britannico Scott Hicks (7SNivUf) (Uganda, 4 marzo 1953) regista australiano, Shine (1997, AN). Bigas Luna (Nv) (Barcellona, 19 marzo 1946) regista, sceneggiatore, designer spagnolo, visione erotica dell’essere come unica risposta alle incomprensioni umane, Lola (1986), Jamón, jamón (1992), La teta y la luna (1994). George Miller (Brisbane, 3 marzo 1945) regista, sceneggiatore australiano, Mad Max. John Mills (North Elmham, 22 febbraio 1908) attore britannico, Oscar (Ryan’s Daughter). Ornella Muti (6) (Roma, 9 marzo 1955) attrice italiana. Lupita Nyong’o (Città del Messico, 1º marzo 1983) attrice keniota, Oscar (12 Years a Slave). Rudolf Nureyev (4Pi) (Irkutsk, 17 marzo 1938) ballerino, coreografo sovietico-austriaco. Wolfgang Petersen (11Nv) (Emden, 14 marzo 1941) regista, sceneggiatore tedesco, Neverending Story. Sidney Poitier (7Pf) (Miami, 20 febbraio 1927) attore, regista, attivista statunitense, Lilies of the Field (Oscar). Luis Puenzo (Nv) (Buenos Aires, 19 febbraio 1946) regista, sceneggiatore argentino, Oscar (La historia oficial). Michael Redgrave (Sp) (Bristol, 20 marzo 1908) attore inglese. Claude Sautet (6Ub) (Montrouge, 23 febbraio 1924) regista, sceneggiatore francese. Helen Shaver (4Ui) attrice, (St. Thomas, 24 febbraio 1951) regista canadese. Raoul Walsh (Uv) (New York, 11 marzo 1887) regista, attore statunitense. Steven Weber (New York, 4 marzo 1961) attore, sceneggiatore, regista statunitense.
SPIRIT/REL.
Ann Lee (Sheffield, 12 novembre 1967) mistica, visionaria inglese fondatrice degli Shakers. Mère (3) (Parigi, 21 febbraio 1878) mistica francese, compagna spirituale di Aurobindo, “Il Divino è ovunque, in ogni cosa e se è nascosto, è perché non ci prendiamo la briga di scoprirlo”.
Sigillo: un cerchio sovrastato da una figura quadrupede. L’icona richiama alla cautela poiché tutte le tue fantasie possono qui diventare realtà immediata. Qualunque cosa immagini prende forma istantanea nella tua vita o in quelle altrui. Laddove i corpi fisici sono separati, la mente e l’immaginazione non posseggono confini, per cui quel che pensi e immagini si propaga nella coscienza collettiva proprio come un virus, manifestandosi quando le circostanze risultano più favorevoli sia nel bene sia nel male. La visione comporta l’esibizione teatrale della risata fragorosa dello spirito binario. Canta e si agita ridendo, perché ogni sua fantasia prende subito forma. Poi in modo inaspettato si trova difronte a un’entità aerea molto attraente, che lo confonde per la sua insolita e singolare avvenenza, tanto che sente l’impeto di inseguirla. Si avvede che si tratta della sua immaginazione giunta in ritardo, tanto da rendere arduo il recupero del suo ricordo. Dal centro viene scagliata una sfera bianco-azzurra attorniata da un cerchio di luce forte e penetrante. La sfera produce un suono divino e solenne, apportando immediata chiarezza. Si tratta della visione. Quindi da un lato c’è la visione, dall’altro l’entità attraente. Attraverso uno scambio di sguardi con quest’ultima ti avvedi che l’inseguimento è reciproco. La visione è l’oggetto delle loro veraci passioni. Entranbi l’inseguono e infine si uniscono a essa formando un triangolo di luce divina in cui l’immaginazione si manifesta gioiosamente.
Riferimento handoriano – Stato di Muolliz, Nazione di Metahert (MUQSIT): le isole di M. sono note per la limpidezza e profondità di visione del loro cielo che consente di vedere pianeti e stelle assai remote, così come di avvicinare la loro posizione con effetti telescopici. La capitale è Mahant, rinomata come centro di arte multimediale e sita in una baia in cui ciclicamente si alternano gradevoli correnti profumate di colori assortiti. L’antica capitale è Marut. L’eroe nazionale è Manjit, che con l’appoggio del santo Manatit, promuove in diversi universi imprese epiche di rilascio delle velleità di separazione di imperi antagonisti. Le isole della trinità di Zera Zerat sono singolari per la presenza di semi preziosi in grado di germogliare e crescere pressoché istantaneamente così come di ritornare similmente al loro stato originale. La trinità delle isole di Marmont sono le terre dei supremi guaritori di Muolliz, la cui principale dimora è il castello omonimo. Meta è la santa sirena madre della nazione e l’evidente riferimento del nome di questo paese.
Handorian Heroes: Marut (brezza), Marg (way), Manjit (vittoria sulla mente), Manatit (oltre la mente), Mahant (grandezza)
12.7.0 Mahant
12.7.1 Multibuilding
12.7.2 Metamorphosing, Miracles are seen in light
12.7.3 Mut, Zag, Zit
12.7.4 Marg, Mist, Mint, Zest, Zeit, Zapt, Zift, Meaning of the Last Judgment
12.7.5 Marut, Mount, Moist, Zenit, Zsolt
12.7.6 MUQSIT; MUMIT, MUQIT, Manjit, Magnet, Millet, Zigzag, Ziraat
12.7.7 Manatit, Murabit, Marmont, Migrant, Mending, Monolog, Merging
12.7.8 Midpoint,
12.7.9 Mastodont
12.7.10 Mu’aqqibat, Zera Zerat, Magnificat, Mecburiyet
12.7.11 Magnificent
12.7.12 Maceraperest
Provisional Territorial Units:
REGION D12-7: GREECE
D12-7: GREECE, PELOPONNESE, Arcadia: Tripoli (2); Laconia: Sparti (1); Corinthia: Corinth (3); Argolis: Nafplion (4); Messenia: Kalamata (5). WEST GREECE, Achaea: Patras (6); Algio (7); Aetolia-Acarnania: Messolonghi (11), Nafkaptia (8), Trichonida (9), Valtos, Vonitsa (10); Elys: Pyrgos (12).
17½-20°Pisces; Pisces/Libra; Cancer/Moon.
Helenie Providia: Helenie Prasamaya. MUOLLIZ, Metahert.
D12-7-1 GREECE, Peloponnese, Laconia: Sparti
D12-7-2 GREECE, Peloponnese, Arcadia: Tripoli
D12-7-3 GREECE, Peloponnese, Corinthia: Corinth
D12-7-4 GREECE, Peloponnese, Argolis: Nafplion
D12-7-5 GREECE, Peloponnese, Messenia: Kalamata
D12-7-6 GREECE, West Greece, Achaea: Patras
D12-7-7 GREECE, West Greece, Achaea: Algio
D12-7-8 GREECE, West Greece, Aetolia-Acarnania: Nafkaptia
D12-7-9 GREECE, West Greece, Aetolia-Acarnania: Trichonida
D12-7-10 GREECE, West Greece, Aetolia-Acarnania: Valtos; Vonitsa
D12-7-11 GREECE, West Greece, Aetolia-Acarnania: Messolonghi
D12-7-12 GREECE, West Greece, Ilio