Da un lato c’è la tua identità ordinaria che si comporta in conformità alla realtà consensuale.
Dall’altro c’è una tua identità intima, segreta, riservata che della vita ha un’esperienza diretta, che sente e pensa in modi talvolta radicalmente diversi rispetto alla realtà consensuale.
Per alcuni l’identità ordinaria è solo una finzione, che si applica perche è consensuale, ossia accettata e ammessa dagli altri, anche se non lo è intimamente.
Allora io mi chiedo a volte:
e se tutti stessimo fingendo di essere quello che non siamo per paura di non essere accettati per ciò che siamo davvero?
Temo di non essere accettato da qualcuno che teme di non essere accettato per cui fingiamo tutti e due di essere qualcosa che invece può essere accettato anche se è falso.
Forse tutti stanno fingendo di non essere chi sono per paura di non essere accettati per quello che sono.
Ma non essere accettati da chi?