Può succedere che in certi momenti provi un forte e incontenibile amore per una persona lontana, misto a nostalgia, rammarico e tristezza.
Forse perché qualcosa di doloroso in passato è successo tra voi.
Il tuo cuore è spalancato, e vorresti tanto contattare questa persona, ma hai paura e un nodo ti prende alla gola.
Magari questo è successo altre volte.
Nuovamente l’hai contattata e ancora ci sono stati dolori, o non sei riuscita a reggere la carica delle emozioni, ti sei ritrovata scoperta, priva di protezione, intrappolata.
Oppure questa persona ha scelto che non vuole più avere contatti con te, o hai perso ogni sua traccia, o non è più in questo mondo…
In cuor tuo, in effetti, non hai bisogno di chiedergli nulla, né di ricevere alcuna risposta, vorresti solo dirgli: “ti voglio tanto bene, sei una persona meravigliosa, e ti auguro la felicità più grande possibile dovunque e con chiunque tu sia.”
Allora, puoi darti una scossa, fare un profondo respiro, tirare fuori tutto il tuo coraggio e contattare direttamente questa persona, o metterti in giro in questo o altri mondi per andare alla sua ricerca, e se ogni tentativo è vano, reincarnarti più volte fino a quando non l’avrai trovata.
Ma se questo pure l’hai fatto altre volte, ebbene sappi che c’è anche un altro modo…
Ed in quel modo il contatto avviene semplicemente, qui e ora, da cuore a cuore. Il cuore dimora oltre il tempo e lo spazio.
Quindi lascia aperto il tuo cuore, fagli dire quello che ha da dire, nel silenzio, e puoi star certa che il suo cuore riceverà le tue parole.
E lo farà in modo riservato e delicato, attirandone la pura essenza.
Ne proverà una grande pace e gioia, e otterrà ciò di cui veramente ha bisogno in quel momento.
Sì, è vero, forse non saprà mai che sei stata tu a inviargli quell’amore, non ci sarà alcuna firma in quel messaggio del cuore.
Ma alla fine, se vuoi veramente che sia felice, la cosa importa ben poco…
E poi questo è quello succede nel livello che segue al tuo, quello degli angeli, e può essere utile cominciare a fare pratica…
© Franco Santoro
Immagine: “Abramo e i Tre angeli” di Ludovico Carracci, nato il 21 aprile 1555, Sole e Luna in Toro.