In un romanzo di Neil Gaiman, la protagonista (Coraline) incontra un gatto multidimensionale, che vive sia nella realtà ordinaria che in un mondo parallelo. Si presenta, dicendo “io sono Coraline” e chiedendo al gatto il suo nome. Questi risponde: “I gatti non hanno nomi… Voi umani avete dei nomi. Questo perché non sapete chi siete. Noi gatti sappiamo chi siamo, quindi non abbiamo bisogno di nomi”.
L’insistenza con cui noi esseri umani evidenziamo i nostri nomi è in effetti un tragico ripiego inteso a dare una risposta alla domanda “chi sono?”. Non conoscendo, e non volendo conoscere, la risposta a tale domanda, siamo stati programmati a replicare definendoci con un nome, cognome, appellativo, ruolo (madre, padre, dottore, maestro, ecc.). Tutto per coprire il tragico vuoto riguardo la nostra effettiva identità.
Giunge per alcuni il momento in cui nessun nome è più in grado di coprire l’ignoranza effettiva che abbiamo di noi stessi. Da quel momento cruciale inizia l’unico vero scopo della vita umana: capire chi sei. Se non sai chi sei, qualunque cosa tu faccia non ha proprio alcun senso, a meno che tu non sia un replicante, un automa, un robot, per cui quello che fai ha senso per chi ti ha programmato, di cui ti puoi fidare o meno. Nell’ipotesi che anche chi ti ha programmato non sappia chi è, le cose si mettono davvero male.
Quindi, se sei in crisi, perché non sai chi sei, rallegrati, perché ciò dimostra che ti è rimasto decisamente un pezzo di anima, che non sei ancora uno zombie umano. Sicuramente hai compreso che non sei il nome e cognome, il marchio di fabbrica che ti hanno appioppato dalla nascita e nemmeno sei lo stato civile, la professione, il genere sessuale o qualunque altro dato anagrafico. Allora chi sei? Forse non riuscirai mai a capirlo del tutto finché vivi in questo mondo. Ma questo non è tanto importante. La cosa più importante, da cui dipende la tua vita effettiva, è capire che quello che hai creduto di essere, così come ciò che con massima insistenza e immani abusi ti hanno fatto credere di essere, non sei tu.
- 1
- 2
- 3
- …
- 8
- Pagina successiva »