Secondo Un corso in miracoli è la risposta al circolo vizioso innescato dall’ego. Qui perdonare non significa sentirsi superiori e tollerare chi ti fa del male, vuol dire correggere l’idea stessa che sia stato l’altro a farti del male. È un perdono per ciò che l’altro non ha mai fatto, non per quel che ha fatto; gli stessi strumenti usati dall’ego per intrappolarti nella separazione e colpa, sono impiegati per liberarti. Attraverso la proiezione all’esterno su persone o situazioni, hai la possibilità di vedere la colpa repressa, osservi la colpa all’esterno, per renderti conto che è dentro e che non esiste separazione tra interno ed esterno. Qui le situazioni più difficili della vita, si trasformano in occasioni che consentono di vedere ciò che altrimenti non riusciresti a vedere. Il processo del perdono si articola in tre stadi:
1) richiama la proiezione dall’esterno per riportarla all’interno, usando il processo inverso dell’ego, riconoscendo che il problema non è esterno, ma dentro. Continuando a credere che le responsabilità sono fuori di te, prosegui a impiegare le energie altrove ricercando soluzioni impossibili. L’ego confonde con infiniti problemi apparenti per impedire di affrontare l’unico problema reale: la separazione.
2) accetti la responsabilità e riporti la colpa nella mente, riconoscendo che è dentro, la osservi e ti rendi conto di avere fatto un errore di scelta. La colpa si rivela il risultato di una decisione presa nel passato: considerarti figli dell’ego invece che parte del Centro, credere nella paura invece che nell’amore. Decisione che riguarda il passato, che nel presente puoi cambiare. La tua mente ha creato il mondo che percepisci come reale e solo essa può scegliere di cambiarlo. Quando sei disposto a perdonare, a lasciare andare il passato, la paura, le idee distorte sulla vita, il sistema dell’ego comincia a cedere.
3) di questo stadio non sei più responsabile. Non spetta a te togliere la colpa. Sei intrappolato da ciò che hai creato e occorre un aiuto multidimensionale. Ma ora non sei più preda dei falsi soccorsi dell’ego. Hai scelto di ricercare un aiuto reale, invece di accettare soluzioni effimere o aspettare di raggiungere una perfezione che non arriverà mai. Così dimostri di essere pronto a ricevere l’aiuto di cui prima avevi paura: quello del Centro e delle sue emanazioni, che risponde con la rimozione della colpa e il rilascio dei suoi effetti. Il vecchio sogno finalmente si dissolve per rivelare l’amore, la pace e la beatitudine che sempre erano state.
V. Figliol prodigo rivisitato; [IA:31-37; TG1:L1. AS1:43-45; AS2:115,163]