Ciò che accade sul piano orizzontale, nella vita ordinaria, costituisce l’effetto e non la causa dei nostri malesseri o piaceri. La causa dimora nel piano verticale, quello multidimensonale.
Nell’astrosciamanesimo si considerano due assi: orizzontale e verticale, ordinario e multidimensionale, ciascuno con due polarità. Ognuna di queste parti è un doppio di noi stessi, un’identità parallela
Quando accade qualcosa di negativo all’esterno, abbiamo quattro possibilità di scelta, una per ciascun doppio dei due assi
Doppio Orizzontale Visibile (Ascendente): accusare noi stessi.
Doppio Orizzontale Specchio (Discendente): accusare gli altri o l’ambiente esterno.
Doppio Verticale/Basso (Immum Coeli): prendere atto delle nostre emozioni e bisogni in presenza di un accadimento negativo.
Doppio Verticale/Alto (Medium Coeli): prendere atto dei bisogni e delle emozioni che sottendono a ciò che accade di negativo.
Prendere atto, riconoscere, accettare le nostre vere emozioni e bisogni, insieme a quelle degli altri, è il primo passo verso il risveglio della nostra natura multidimensionale. Accusare noi stessi o gli altri ci mantiene fermi in una realtà separata, fondata sul giudizio e la colpa.
L’accettazione e il riconoscimento dei nostri bisogni e le relative emozioni, è il primo passo, indipendentemente dal fatto che i bisogni siano soddisfatti o meno, o che le nostre emozioni ci piacciano o meno.
L’accettazione apre le porte del multidimensionale. E una volta che le porte sono aperte, segue il secondo passo…
Franco Santoro
Immagine: mosaico Basilica Sant’Apollinare