Coloro che vogliono a tutti in costi fare qualcosa di sbagliato, malefico e falso, a un certo punto ricorrono alla censura, repressione, diffamazione ed eliminazione di chiunque la pensi diversamente. Questo perché in qualunque confronto e dibattito, la propria falsità e intenzione malefica sarebbe esposta in maniera inequivocabile. Ne deriva che la crescita della falsità e del male è proporzionale a quella della censura.