Al fine di realizzare chi siamo veramente, occorre che passiamo attraverso enormi rancori ed emozioni, liberando fermamente l’interpretazione che ne diamo e la tentazione di ritenerne responsabili gli altri.
Non stiamo esprimendo le nostre emozioni quando siamo convinti che gli altri ci hanno fatto qualcosa o vice versa. Questo non è esprimere emozioni, sebbene può sembrarlo, poiché quando accade appaiamo molto emotivi e convincenti. Purtroppo, ben lungi dall’esprimere emozioni, permettiamo solo alle emozioni di essere usate e manipolate dalla nostra mente razionale condizionata, da un emisfero sinistro del cervello configurato per promuovere separazione e paura.
Per conoscere veramente chi siamo, occorre che passiamo attraverso enormi rancori ed emozioni, trascendendo le loro sembianze condizionate e cessando fermamente di focalizzare la nostra attenzione su ciò che ci causa dolore.
È questa idea distorta di ciò che ci causa dolore, e il nostro attaccamento a questa idea, che continua a produrre le nostre sofferenze.
E così proseguirà, non importa per quanto continuiamo a credere di esprimere le nostre emozioni, fino a quando non abbandoneremo definitivamente questa idea.
Questo non accadrà mai fin tanto che continuiamo a credere che questa idea sia giusta.
Quindi, se credi ancora che questa idea sia giusta, ovvero che il tuo dolore sia dovuto a qualcosa che qualcuno ha fatto o non fatto, per favore continua a promuoverla e prendi atto di dove ti porta.
Vai con quello che è giusto per te, e alla fine potrai magari essere davvero nel giusto.
Tuttavia, se sono decenni o vite che insisti nell’avere ragione, e i risultati effettivi sono sempre stati dolore, disastri e paura, allora puoi chiederti a che ti serve continuare a voler avere ragione.
Preferisci avere ragione o essere felice?
Per capire chi siamo, occorre che passiamo attraverso enormi rancori ed emozioni, lasciando andare ogni interpretazione, e permettendo a queste emozioni di essere quello che sono veramente.
È probabile che queste emozioni prive di interpretazioni rappresentino l’energia più pura dell’universo, un’energia disponibile per essere diretta verso la nostra intenzione, ciò verso cui scegliamo coscientemente di dirigere la nostra attenzione, quello che decidi di creare, ciò che tu sei veramente.
© Franco Santoro
Immagine: di Giulio Aristide Sartorio