Molto probabilmente seguiterai a vivere e morire in questa realtà separata finché non riesci a dichiarare e a dimostrare fino in fondo la tua innocenza. Ti trovi in questo mondo a causa delle colpe che ti sei addossato o nelle quali seguiti a credere. Questo perché questo è un mondo fondato sulla colpa e sulla relativa punizione, che è sempre una condanna a morte, il più delle volte preceduta da lunghe torture.
Non è facile sbarazzarsi da queste colpe anche perché ti sono state attribuite sin dall’origine del tempo da gente molto autorevole, inclusi i rappresentanti delle religioni imperanti in questo mondo e addirittura il Creatore di questa stessa realtà.
La tua salvezza risiede nel riconoscimento della tua innocenza, della tua santità, della tua purezza originaria. Finché seguiti a ritenerti colpevole continuerai a sentirti meritevole di una punizione.
Si tratta di riconoscere la tua innocenza e di cessare di attribuirti le colpe per tutto ciò che di odioso succede in questo mondo. Ma attenzione, occorre anche cessare di addossare la colpa agli altri. In effetti non c’è alcuna differenza tra le colpe che ti attribuisci e quelle che addossi agli altri, così come non c’è nessuna differenza tra la tua innocenza e quella altrui. Finché non capisci questo continuerai a restare in questo mondo di colpe, punizioni e condanne.