Questo è un incontro introduttivo per quanti sono interessati al corso online di recupero dell’anima e ricapitolazione multidimensionale e sono in sintonia con i temi trattati dal nostro istituto. L’incontro non rappresenta l’inizio del corso, ma solo una sessione di presentazione, per cui non costituisce un requisito per quanti intendono partecipare al corso, la cui data d’inizio sarà comunicata
Per informazioni sul corso vedi: https://astrosciamanesimo.org/recupero-dellanima-e-dello-spirito-seminario-online/
L’incontro ha luogo domenica 19 maggio 2024, dalle 17:30 alle 18:30, via Skype. Per partecipare prego inviare una email a info@institutum.org, fornendo il proprio recapito Skype. L’incontro è aperto e non richiede alcun pagamento. Chi non è iscritto all’associazione culturale Institutum Provisorium se vuole può farlo compilando il modulo apposito (https://institutum.org/modulo-iscrizione-soci).
Questo incontro, ha luogo nel giorno che nel calendario liturgico corrisponde alla Pentecoste, a nostro vedere la festa che nella tradizione cristiana più è rappresentativa del tema in questione.
Il corso è strutturato in modo flessibile e adattato a diversi tipi di esigenze, consentendo la partecipazione a breve, medio o lungo termine, online in diretta o attraverso l’ascolto della versione registrata, di persona, in gruppo o individualmente. Il corso consiste in 3 sessioni al mese di 90 minuti ciascuna, con audio registrato o dal vivo il mercoledì dalle 19 alle 20:30. È possibile prendere parte anche a un solo ciclo mensile di tre incontri. Se c’è un numero minimo di partecipanti, la data di inizio sarà verso l’inizio di giugno 2024. Prego chi è interessato di contattarci.
La pratica del recupero dell’anima, si basa sulla consapevolezza che i problemi più dolorosi della vita sono dovuti alla perdita della consapevolezza della propria autentica natura, che si tratta d’identificare e recuperare, liberandola dall’arbitrarietà e dai condizionamenti della realtà consensuale. Il recupero è integrato con la pratica della ricapitolazione, intesa a rimuovere gli effetti nefasti di eventi consci e inconsci della storia personale o, più propriamente, della percezione separata che caratterizza il paradigma umano. Oltre all’esame dell’esistenza da una prospettiva sciamanica, queste pratiche sono intese a permettere il recupero sistematico della propria coscienza multidimensionale, così da comprendere la natura di talenti e obiettivi legittimamente perseguibili sia nella realtà ordinariamente visibile che in dimensioni alternative.
Nell’astrosciamanesimo l’astrologia è impiegata esperienzialmente come cartografia strategica degli stati di coscienza, onde individuarne ogni aspetto della nostra natura multidimensionale, comprenderne le dinamiche, incorporarle e integrarle pienamente nella propria esistenza. Il corso comporta l’esplorazione sciamanica di ciascuno dei 12 archetipi zodiacali, rappresentativi nel loro insieme dell’organico completo dell’essere. Pertanto il corso si articola nell’arco di un anno, comprendendo 12 serie di 3 sessioni ciascuna, così da permettere un’esplorazione integrale dei cicli terreni, solari e lunari. Seppure si raccomanda di partecipare all’intero corso annuale, questo non è un requisito, per cui è possibile partecipare anche a singole serie di 3 sessioni.
Durante il corso esploriamo quanto segue:
a) come identificare le diverse parti del tuo essere, i mondi paralleli, le energie che operano dentro e fuori di te
b) come aprirti al mistero di realtà superiori e multidimensionali, ricevendo insegnamenti diretti da questi spazi, al fine di applicarli nella vita ordinaria.
c) come scoprire e sviluppare le tue capacità di guarigione, imparando a condividerle con gli altri per promuovere guarigione e benessere nella vita e nel tuo ambiente.
d) come consentire a ogni aspetto della tua natura, inclusi quelli più oscuri, di essere accettato e trasformato in potente concime finalizzato a fertilizzare i tuoi doni e a promuovere guarigione nella tua vita e in quella degli altri.
e) come comprendere le vicende della propria vita passata, presente e futura da una prospettiva multidimensionale, liberandosi dai condizionamenti della realtà separata e spianando la strada per un recupero integrale della propria autentica natura.
Il costo di partecipazione è euro 195 per ciascun trimestre (3 serie consecutive di 3 sessioni ciascuna) o euro 75 per una serie di 3 sessioni (riduzioni sono possibili per chi ha scarsa disponibilità economica, facendo apposita richiesta all’istituto).
Per informazioni info@institutum.org
Il corso è strutturato in modo flessibile e adattato a diversi tipi di esigenze, consentendo la partecipazione a breve, medio o lungo termine, online in diretta o attraverso l’ascolto della versione registrata, di persona, in gruppo o individualmente. È possibile prendere parte anche a un solo ciclo mensile di tre incontri. Lo spazio inoltre è aperto per condividere o fare domande nell’apposito forum o tramite e-mail a Franco, così come per approfondimenti tramite consultazioni (clicca qui), seminari (clicca qui) e il lavoro strutturato della formazione (clicca qui).
Il corso è aperto ai soci dell’associazione culturale Institutum Provisorium. Chi non è iscritto può farlo compilando il modulo apposito (https://institutum.org/modulo-iscrizione-soci).
Per informazioni più dettagliate prego cliccare qui.
L’anima può essere definita come la parte che anela a liberarsi dalla separazione e a congiungersi allo spirito, all’unità del Tutto, a Dio. In effetti, da una prospettiva multidimensionale, l’anima non è divisa, ma è vittima dell’illusione di esserlo a causa del suo asservimento all’ego, la falsa identità su cui si basa la separazione. L’anima può essere definita come un’entità strategica atta a confrontare l’ego con la sua controparte immortale e immateriale, lo spirito. L’anima funge da mediatrice tra l’illusione dell’ego e la realtà dello spirito.
In alcune tradizioni l’uomo possiede più anime con funzioni diverse. Talvolta una sola si ricongiunge allo spirito dopo la morte, mentre le altre seguitano a vagare nella separazione alla ricerca di corpi in cui incarnarsi. Per molte filosofie l’anima rappresenta l’essenza o principio vitale di tutti gli organismi viventi, mentre nel significato cristiano è la parte immateriale e perpetua dell’uomo, distinta da quella mortale e fisica del corpo. Nello sciamanismo l’anima è considerata generalmente come principio vitale. Da questa prospettiva la sofferenza umana viene spesso riferita alla perdita dell’anima, mentre la cura consiste nel ritrovare l’anima stessa, o alcune delle sue parti scomparse. La pratica sciamanica del recupero dell’anima, si basa appunto sulla premessa che la nostra anima sia frammentata, per cui alcune o molte delle sue parti si sarebbero allontanate o disperse. In tale caso il compito dello sciamano è identificare e recuperare queste parti, restaurandole nell’integrità della persona e del suo ambiente. Per questo scopo egli viaggia in realtà alternative, che includono il passato e gli universi paralleli, per localizzare le parti mancanti e trovare modi per recuperarle e reintegrarle nella loro sede originaria. Questa è una metafora strategica per descrivere una questione molto complessa, difficilmente accessibile alle nostre menti contemporanee.
Molte persone lamentano qualcosa di mancante nella loro psiche, e questo causa dolore. Psicologicamente questa deficienza è considerata per lo più come il risultato di eventi traumatici che opprimono coloro che ne sono coinvolti, bloccando la loro capacità di affrontare o integrare ciò che è accaduto e rendendoli inabili a gestire le proprie vite. Da una prospettiva sciamanica si potrebbe dire che, quando abbiamo dei traumi, una parte della nostra anima si separa dalla nostra consapevolezza per sopravvivere e per sfuggire dalla situazione di dolore. Sulla terra la maggior parte delle nostre energie sembra essere usata o sprecata nella ricerca continua di questi pezzi perduti di noi stessi.
Per ritrovare le parti perdute è essenziale prima di tutto sapere dove si trovano. A questo scopo esiste una specifica topografia sciamanica, di natura strategica, che descrive le realtà non ordinarie e che permette d’individuare sia le componenti separate sia gli strumenti di guarigione. In questi spazi, lo sciamano si sposta in compagnia della sua guida per compiere il lavoro di recupero.