Leonardo Sciascia, nato con luna nuova in Capricorno, alcune decadi fa scrisse:
“Il più bello esemplare di fascista in cui ci si possa oggi imbattere … è quello del sedicente antifascista unicamente dedito a dare del fascista a chi fascista non è”.
Ebbi occasione di notare quanto sopra sin da bambino, così come seguito tristemente a prenderne atto ancora oggigiorno. Ma c’è molto di più. Non ci sono parole per descrivere il livello d’infamia e ipocrisia della società italiana e occidentale di cui sono stato consapevole sin dalla prima infanzia. Questo mi ha portato a esplorare diverse culture, apprendendo le loro lingue e costumi. Da un lato mi sono reso conto che la mia avversione verso la cultura occidentale era nei riguardi di un mio lato ombra. Di conseguenza ho cercato di lavorare spiritualmente per comprenderne la natura e liberarmene. In effetti, una volta terminata la luna di miele, le stesse disfunzioni che riscontravo nella cultura italiana, le trovavo alla fine dei conti altrove, sebbene sotto altre forme. Quindi ho fatto il possibile per mantenere una posizione neutrale, evitando comportamenti sedicenti simili a quelli che descrive Sciascia.
Dall’altro, avendo esplorato le culture russe, euroasiatiche, mediorientali e orientali, confesso che spesso faccio una fatica enorme a trattenermi dall’inveire verso l’occidente. Mi pare di avere compreso che l’uomo occidentale vive più di ogni altro in una realtà separata, del tutto ignaro di quel che succede altrove. La cultura occidentale ha penetrato il globo intero, per cui orientali, euroasiatici, africani, ecc. la conoscono, così come parlano in larga maggioranza le lingue occidentali. Ma quanti italiani, americani, occidentali conoscono il russo, l’arabo, ecc. o le relative culture al di là delle menzogne rifilate in occidente?
Per cui mi permetto ora di lasciarmi andare e d’interrompere provvisoriamente la mia neutralità, schierandomi in modo esplicito con il mondo euroasiatico, la Russia, l’Islam e tutto ciò che rappresenta un’alternativa all’occidente. Può sembrare una contraddizione. E in effetti lo è?
“Gli ipocriti di oggi sono peggiori di quelli della vita del Profeta ﷺ, perché in quei giorni erano soliti compiere azioni malvagie segretamente, ma oggi le fanno apertamente” (Narrato da Abi Waih Hudhaifa bin Al-Yaman (RadhiAllahu Anhu).