La multidimensionalità implica una trascendenza radicale e provocatoria della linearità del tempo e di conseguenza degli eventi storici. È quindi al di sopra dei conflitti e degli accadimenti sul piano politico e sociale, così come di ogni narrativa individuale, tribale o nazionale. Essa pone l’enfasi prioritaria su realtà nascosta, al di là del tempo, eterni presente in cui si rivelano l’unità, l’amore e la verità indicibile del Tutto. La salvezza, la liberazione, l’illuminazione, la resurrezione non sono qualcosa in relazione a un prossimo futuro, ma risiedono in dimensioni rimosse dalla consapevolezza umana ordinaria. Chi si dedica alla ricerca ed esplorazione di tali realtà vive in questo mondo terreno, comportandosi in apparenza come altri esseri umani, ma allo stesso tempo essendo fondamentalmente un estraneo. Egli non ha alcun interesse a cambiare questo mondo, sebbene la sua presenza possa talvolta apportare temporanee modificazioni. Resta visibile in questo mondo solo provvisoriamente, in una versione assai diversa da quella che ha in altre realtà. A un certo punto sparirà da qui, seguitando a esistere dove è sempre stato.