Da una prospettiva multidimensionale, tutto ciò che concepiamo in quanto esseri umani è in funzione di una realtà separata e arbitraria, di cui il corpo fisico con cui c’identifichiamo rappresenta l’aspetto soggettivo laddove l’ambiente materiale costituisce quello oggettivo.
In questo mondo separato esiste ogni elemento della nostra realtà, i suoi aspetti più familiari, così come quelli meno conosciuti o ignoti, che talvolta diventano comprensibili se funzionali alle circostanze del tempo e dello spazio dove ci collochiamo. Tutt’intorno a questo spazio separato esiste una realtà sconfinata e multidimensionale, dove risiederebbe la nostra effettiva natura. Quando nasciamo in questo mondo separato siamo ancora in rapporto con quella natura, ma poi crescendo gradualmente ce ne allontaniamo fino a cessare con essa ogni forma di rapporto consapevole.
Esistono varie tipologie di realtà separate e arbitrarie. Ci sono motivi per ritenere che il mondo della presente umanità rappresenti uno dei modelli più violenti e perversi di realtà separata, ossia un inferno integrale.
Lo scopo della realtà separata in cui ci collochiamo consiste nel proporsi come falsa protettrice verso pericoli e nemici da lei stessa occultamente generati, così da legittimare la sua tirannia assoluta. L’intera esistenza in questo mondo si fonda sull’inganno, sulla paura, sulla violenza e sul sacrificio finale della morte. Il suo aspetto più perverso è dato dalla capacità di simulare la lotta verso la paura, la violenza e la morte, promuovendo la preservazione di una vita il cui solo e inevitabile fine occulto (sebbene sotto gli occhi di tutti) è la violenza e la morte.
Quando una realtà separata raggiunge i massimi livelli di tirannia e crudeltà, questo è un segnale che il suo annientamento è prossimo. Può essere una questione di minuti, giorni, anni, ma anche di millenni o tempi inconcepibili. Il punto è che una realtà separata si annienta solo al di fuori del tempo. Ci possono essere tempi oscuri e luminosi, violenti e pacifici, di malessere e benessere, ma il tempo è sempre ambiguo, falso e separato. Alla fine dei conti non esistono diversi livelli di separazione, più o meno piacevoli. Se ti trovi in un mondo il cui scopo è la violenza verso i suoi residenti e la loro inevitabile immolazione poco importa se questo accadrà oggi, domani o più tardi. Quel che conta è conoscere la verità su quel mondo, piuttosto che seguitare a esserne ingannato e dominato.
Una realtà separata ha potere assoluto su di te finché continui a identificarti con essa. Il suo potere è totale, pur essendo allo stesso tempo assai fragile. Quando una realtà falsa e separata raggiunge i vertici della sua tirannia, ogni rapporto consapevole con le realtà multidimensionali è messo a tacere. Tuttavia, questo silenzio incrementa il terrore e la follia di una realtà separata, che a un certo punto non potrà più sopravvivere. Il tempo di questo mondo ha le ore contate, ma possono essere giorni, anni, secoli, millenni, eoni. Il tempo che ci vuole non dipende da questo mondo, ma molto probabilmente solo da te.