Se osserviamo bene la causa di ogni nostra sofferenza è sempre dovuta all’ostinazione che ci porta a fissarci su una parte minuscola dell’esistenza, escludendo tutto il resto.
Una persona seguita a rifiutarci, a trattarci male, a non corrispondere il nostro amore, a impedirci di essere chi siamo, e nonostante tutto continuiamo a insistere, a fissarci su quella persona, e non riusciamo a vedere altro.
Attorno a noi ci sono tante persone disposte ad accettarci così come siamo, ad amarci, a trattarci con cura e gentilezza. Alcune di esse sono in attesa solo di un nostro segnale, semplicemente che ci accorgiamo di esse.
Ma questo non accadrà mai se ci ostiniamo a fissarci sempre proprio sull’unica persona con cui nulla di quanto desideriamo potrà mai accadere.
Non accadrà mai anche perché, per rendere le cose ancora più ostinate, crediamo fermamente che se non può succedere con quella persona non potrà accadere con nessuno. E per dimostrare che abbiamo ragione facciamo il possibile affinché tutte le altre persone si comportino allo stesso modo.
Forse oggi puoi prendere una decisione radicale, puoi aprire gli occhi e iniziare a osservare cosa accade intorno a te, prendere atto di che altro esiste nell’universo oltre quella minuscola parte dell’esistenza su cui hai scelto di fissarti. Oggi puoi renderti conto che quella parte è passata già da tempo, non esiste proprio più oggi, e forse non è nemmeno mai esistita ieri.
Guardati attorno oggi, domani e sempre, l’universo è grande, dentro e fuori di te, e puoi star certa che oggi, domani e sempre ci sarà qualcuno con cui quello che vuoi veramente può accadere proprio oggi, domani e sempre.
Aspetta solo un segnale da te. E se proprio ti piace essere ostinata, sii ostinata a mandare segnali, a ricercare a tutti i costi quello che vuoi, a guardarti attorno dentro e fuori di te.
© Franco Santoro
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