Il pensiero unico sta al pluralismo come la realtà separata sta alla realtà multidimensionale.
Una realtà separata implica l’imposizione di una sola realtà a esclusione di qualunque altra dimensione alternativa. Una realtà multidimensionale comporta invece l’accettazione della presenza di molteplici realtà e la possibilità di accedervi liberamente.
Per essere in grado di sviluppare una consapevolezza multidimensionale e il conseguente accesso ad altre realtà, occorre dapprima acquisire la capacità di riconoscere e accettare le diverse realtà culturali che esistono nel mondo separato dove già ci troviamo. La multidimensionalità non si addice affatto a chi coltiva il pensiero unico e manifesta intolleranza o indifferenza verso qualsiasi diversità in questa realtà.
La multidimensionalità richiede un’empatia di fondo che consente di riconoscere e accettare qualunque sfera di coscienza, senza entrare in antagonismo con essa.
Pensiero unico e realtà separata sono in totale antitesi con il pluralismo e la multidimensionalità, per cui li reprimono, negano e combattono in tutti i modi. D’altro canto la multidimensionalità e il pluralismo, ben lungi dal comportarsi similmente, accettano, includono e integrano pienamente il pensiero unico e la realtà separata per quello che sono: una parte del pluralismo e della multidimensionalità. Questo è ciò che maggiormente fa imbestialire il pensiero unico e una realtà separata.