La proiezione negativa è un processo mentale di difesa per cui qualcuno attribuisce ad altri sue proprie intenzioni, azioni, rancori e carenze. Questo processo è diventato piuttosto popolare nel linguaggio comune, tanto da essere sovente usato come accusa verso gli altri, del tipo “stai proiettando!”, “smettila di fare proiezioni!”. Paradossalmente, sostenere che qualcuno stia proiettando, senza esplorare in profondità che cosa succede effettivamente, è una delle forme più trite di proiezione, un colpo mortale che pone fine a qualunque dialogo. Ciò si applica anche a chi sostiene che accusare qualcuno di proiezione sia una proiezione, e così via.
“Ciò che proietti lo rinneghi, e quindi non credi sia tuo. Ti stai escludendo proprio per il giudizio che sei diverso da colui su cui proietti. Poiché hai giudicato anche in base a ciò che proietti, continui ad attaccarlo perché continui a tenerlo separato. Facendo questo inconsciamente, cerchi di mantenere il fatto che hai attaccato tre stesso fuori dalla consapevolezza, e quindi immagini di esserti messo al sicuro. Eppure la proiezione ti ferirà sempre. Rafforza la tua convinzione nella tua mente divisa e il suo unico scopo è mantenere viva la separazione. È esclusivamente uno stratagemma dell’ego per farti sentire diverso dai tuoi fratelli e separato da loro. L’ego giustifica questo sulla base del fatto che ti fa sembrare “migliore” di loro, oscurando così ulteriormente la tua uguaglianza con loro. Proiezione e attacco sono inevitabilmente correlati, perché la proiezione è sempre un mezzo per giustificare l’attacco. La rabbia senza proiezione è impossibile. L’ego usa la proiezione solo per distruggere la tua percezione sia di te stesso che dei tuoi fratelli. Il processo inizia con l’esclusione di qualcosa che esiste in te ma che non vuoi, e porta direttamente ad escluderti dai tuoi fratelli” (ACIM, Chapter 6: The Lessons of Love)
“Ciò che proietti lo rinneghi, e quindi non credi sia tuo. Ti stai escludendo proprio per il giudizio che sei diverso da colui su cui proietti. Poiché hai giudicato anche in base a ciò che proietti, continui ad attaccarlo perché continui a tenerlo separato. Facendo questo inconsciamente, cerchi di mantenere il fatto che hai attaccato tre stesso fuori dalla consapevolezza, e quindi immagini di esserti messo al sicuro. Eppure la proiezione ti ferirà sempre. Rafforza la tua convinzione nella tua mente divisa e il suo unico scopo è mantenere viva la separazione. È esclusivamente uno stratagemma dell’ego per farti sentire diverso dai tuoi fratelli e separato da loro. L’ego giustifica questo sulla base del fatto che ti fa sembrare “migliore” di loro, oscurando così ulteriormente la tua uguaglianza con loro. Proiezione e attacco sono inevitabilmente correlati, perché la proiezione è sempre un mezzo per giustificare l’attacco. La rabbia senza proiezione è impossibile. L’ego usa la proiezione solo per distruggere la tua percezione sia di te stesso che dei tuoi fratelli. Il processo inizia con l’esclusione di qualcosa che esiste in te ma che non vuoi, e porta direttamente ad escluderti dai tuoi fratelli” (ACIM, Chapter 6: The Lessons of Love)