Ciò che identifichi come te stesso, così come quel che consideri essere la tua terra, casa, famiglia, cultura… si frantuma all’istante allorché giunge il terremoto della coscienza. Tutto è raso al suolo in minuscoli frammenti. In quel momento puoi forse avvederti della totale illusione su cui hai fondato la tua vita. Ma hai solo pochi attimi per farlo e probabilmente non bastano. Subito dopo arriva il fuoco immane della verità che degli infimi cocci della falsità non lascia più alcuna minima traccia. Quindi, per prendere atto di come stanno le cose, meglio procedere con un certo anticipo.
Mi dispiace, ma proprio non c’è un modo gentile per comunicare che tutto ciò in cui hai creduto non solo non esiste più, ma non è nemmeno mai esistito.