Religione e spiritualità da un lato sono termini sinonimi, connessi o intercambiali, dall’altro radicalmente distinti. Quando la religione è intesa come l’applicazione irremovibile di credenze istituzionali fisse riguardo riti, pratiche, costumi e la natura di Dio o del Tutto, pena la sofferenza o l’inferno, laddove la spiritualità è intesa come un percorso esperienziale e di ricerca sacra, priva di pregiudizi su Dio e il mistero dell’esistenza, la religione è per coloro che hanno paura di finire all’inferno, laddove la spiritualità è per quanti ci sono già stati o intendono venirne fuori.