Se ti manca qualcosa, se in certi momenti ti senti incompleto, accettalo!
Non temere di avere bisogno degli altri, di dipendere da loro.
Non sforzarti di essere autosufficiente, di avere tutto dentro di te.
Se essere completo, indipendente, libero da legami e dipendenze, ti risulta impossibile, allora considera l’opzione di non essere tutto, ma solo una parte del tutto.
In questo caso se senti che ti manca qualcosa si tratta di un sentire legittimo.
Accetta quindi di attirare quel che ti manca verso di te.
E se quel che manca non arriva, prendi l’iniziativa e comincia a cercarlo.
L’incontro avviene spesso a metà strada.
Quel che ti manca ti sta cercando, perché ha bisogno di te, ma ti può trovare solo se ti fai vedere e ciò accade molto più rapidamente se anche tu vai verso di lui.
Allora, se da tempo senti che ti manca qualcosa, se sei stanco di aspettare, è necessario che ti dai una mossa.
Vai verso quel che ti manca, fino a quando lo incontri.
Ricorda però che non basta trovare quel che ti manca.
Quando lo trovi è necessario che gli fai sapere che ti manca e che hai bisogno di lui. Non temere di diventare dipendente o di avere bisogno di lui.
Tante volte hai incontrato quel che ti manca, ma hai preteso di essere autosufficiente, di avere tutto dentro di te. Certo, se senti che è proprio così e che questo ti rende felice, seguita pure perché forse hai veramente trovato tutto quel che ti manca dentro di te.
Ma se invece quel che ti manca continua a mancarti e tu ti senti infelice, la prossima volta che incontri qualcosa che ti manca, evita di usare strategie, sii esplicito, dillo chiaramente che ti manca, senza alcun timore per come risponderà o delle circostanze o conseguenze.
Se non sei tutto, ma solo una parte del tutto, e vuoi unirti al tutto, la tua responsabilità consiste solo nel riconoscere quel che ti manca, di andare verso di lui e di dichiarargli apertamente la tua volontà di unirti a lui.
Tutto il resto non ti riguarda.
Si tratta di continuare a farlo ogni volta, giorno dopo giorno, con tutto ciò che ti manca, e anche con quello che per un po’ non ti manca più e poi ti manca nuovamente, fino a quando, per esaurimento, non ti mancherà proprio nulla e sarai davvero tutto.