E’ tradizionalmente in rapporto con la guarigione, le malattie, le crisi, il lavoro, il servizio, la salute, l’igiene, l’alimentazione e gli animali domestici. Nella Sesta Casa, per così dire, si fanno le pulizie quando la festa della Quinta Casa è terminata ovvero, come nel periodo stagionale della Vergine, ti rimetti al lavoro dopo che le vacanze sono finite.
Quest’area rappresenta un periodo di purificazione, perfezionamento e servizio attraverso il contatto diretto con la materia ed il lavoro concreto ai fini della realizzazione di ciò che è utile per sé stessi, per la propria comunità, per la Terra, l’Universo e, fondamentalmente, per il Piano di Salvezza. La Sesta Casa è in rapporto con la ricerca del lavoro più adatto e significativo per l’individuo in questione, e con la discriminazione tra i bisogni indotti a questo riguardo dalle manipolazioni dell’ego e le sincere aspirazioni dell’anima.
Secondo Rudhyar, la Sesta Casa è in relazione con le situazioni di crisi interiore, è la prova della sofferenza, della pazienza e della resistenza fino a quando la crisi condurrà ad un nuovo tipo di esperienza e quindi ad una sorta di rinascita o di reintegrazione.