Solstizio invernale e luna nuova procedono molto ravvicinate, rispettivamente la sera del 21 dicembre 2022 e la tarda mattina del 23 dicembre 2022. In quest’ultima occasione sole e luna si trovano uniti nel Capricorno. Si raggiunge quindi il massimo livello di oscurità annuale anche a causa dell’invisibilità lunare. Il buio giunge al capolinea. Questo punto terminale configura il momento decisivo dell’intera esistenza, ancor più di tutto ciò che c’è stato e di quanto ci sarà.
Il picco del buio permette, a quanti in questo mondo hanno ancora occhi per vedere, di scorgere la luce autentica, priva di artificialità, quella che nessuna tenebra potrà mai oscurare. Esiste una luce originale e incorrotta, la realtà effettiva di chi sei, o meglio una realtà indicibilmente più reale dell’illusione su cui si fonda la percezione umana. Il mondo che vedi è frutto di un condizionamento totale della coscienza fondato su credenze deliranti che, a causa di un consenso generale, sono diventate realtà. “Siamo limitati dal fatto di essere d’accordo su ciò che è possibile. Questo accordo è la comune esclusione di possibilità alternative” dice J.C. Pearce (nato con luna nuova in Capricorno), per cui “ci plasmiamo a vicenda. Ci adattiamo non alla realtà del mondo, ma alla realtà di altri esseri pensanti”.
Se davvero vuoi comprendere chi sei occorre che ti liberi dalla gabbia di quanto hai creduto ciecamente finora. I sistemi di pensiero prevalenti di questo mondo si fondano su idee indiscutibili. Le principali scienze, ideologie e religioni mondiali sono intransigenti nei confronti di ogni minima deviazione. Questa fede radicale e fanatica verso credenze inconfutabili costituisce la perversione più evidente della vita umana. La fede priva di esperienza diretta e addirittura imposta con forza, è il portale verso la massima oscurità. Esiste d’altro canto la fede fondata sulla conoscenza interiore, su un evento luminoso di cui sei stato pienamente partecipe. Su questa fede si basa il percorso di recupero della tua vera natura: un lavoro di restaurazione progressivo che da un lato ti libera dalle latrine delle credenze deliranti di questo mondo e dall’altro ti conduce verso le vette della conoscenza eterna.
Il culmine del buio, l’apice dell’ipocrisia purulenta che tanto caratterizza questi tempi, possono trasformarsi nel fertilizzante terminale per l’emergenza della luce. Quando questo accade ti trovi a un bivio fatale. Ricorda allora che puoi scegliere. Ricordalo fermamente anche se tutte le forze del buio si coalizzano unanimi per impedirtelo. Puoi scegliere se seguitare a schierarti con il materiale di concimazione, fermentando quindi nella sua apocalisse definitiva, o se diventare il seme luminoso di un’immane fertilizzazione. In questo bivio dimora la via del ritorno verso la tua Origine, l’Essere Radicale.
Scrive Alexander Dugin, nato con luna nuova in Capricorno:
Noi non vogliamo restaurare alcunché, ma far ritorno all’Eterno, che è sempre fresco, sempre nuovo: questo ritorno è dunque un procedere in avanti, non a ritroso. Il Soggetto Radicale, inoltre, si manifesta tra un ciclo che finisce e uno che nasce. Questo spazio liminale è più importante di tutto ciò che sta prima e di tutto ciò che verrà dopo.