Se qualcosa è sbagliato, illusorio e corrotto sin dall’inizio, alla radice, non importa quanti sforzi fai, non cambierà mai nulla. Al contrario le cose peggioreranno sempre di più perché insieme all’insoddisfazione derivata da quel qualcosa, si aggiunge la frustrazione dell’inconcludibilità dei tuoi sforzi.
Prova a mettere in discussione l’idea che devi accettare a tutti i costi qualcosa che non dipende da te, che è già stato fatto e deciso da altri, incluso il tuo stesso ambiente e pure quel che credi essere il tuo corpo.
Prova a concepire l’idea che puoi scegliere di essere e fare quello che vuoi, senza alcun limite e compromesso. Considera il fatto che se una situazione non ti piace puoi anche scegliere di andartene via. Non è necessario andare via, e a volte è meglio restare. Tuttavia se tu resti è perché sei tu che hai scelto di restare e non perché sei obbligato a farlo.
Si tratta di imparare sia ad andare via sia a restare, simultaneamente, senza permettere mai a una realtà di diventare l’unica possibile. Se questo succede sia tu sia quella realtà non avrete più via di uscita, vi bloccherete a vicenda.
Nella realtà umana la lezione più importante consiste nell’apprendere a svincolarci dal monopolio di stato di coscienza del mondo in cui ci troviamo. Non significa lasciare questo mondo e il suo stato di coscienza. Vuol dire recuperare l’esperienza dell’esistenza di altre realtà e la capacità di muoversi liberamente da un mondo all’altro, da uno stato di coscienza all’altro. In questo modo riattiviamo il nostro corpo multidimensionale, lo affranchiamo dalle pastoie del corpo tridimensionale succube del tempo lineare e di una realtà separata.
A questo scopo è necessario chiedere supporto diretto al nostro sé multidimensionale, rappresentato da guide spirituali, luoghi di potere e ogni modalità esistenziale svincolata dal monopolio di stato di questa realtà…
Il lavoro astrosciamanico e altre pratiche similari offrono questa opportunità e sono indicativi di un mercato libero della coscienza…
© Franco Santoro
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