Another Earth è un film uscito nel 2011, diretto, co-prodotto e co-sceneggiato da Mike Cahill (nato il 5 luglio 1979, Sole in Cancro, Luna in Scorpione) che tratta il tema delle realtà parallele e dei doppi multidimensionali con grande profondità e tenerezza spirituale. La vicenda della scoperta di un nuovo pianeta (Terra 2), che si avvicina progressivamente alla Terra, di cui si rivela essere il suo esatto specchio, abitato dalle stesse persone, s’intreccia con la storia della protagonista (Rhoda), interpretata dall’attrice Brit Marling (nata il 7 agosto 1983, Sole in Leone, Luna in Pesci) che è anche co-produttore e co-sceneggiatore del film.
Rhoda, studentessa minorenne, ascolta la notizia della scoperta del pianeta alla radio mentre guida l’auto. Nel tentativo di scorgere la nuova terra nel cielo, si distrae e causa un tragico incidente in cui perdono la vita la moglie e il figlio di un compositore (John Burroughs, interpretato da William Mapother, nato il 17 aprile 1965, Sole in Ariete, Luna in Scorpione), che rimane a lungo in coma.
Dopo quattro anni, Rhoda, scontata la condanna in prigione, ritorna ad abitare presso la sua famiglia e trova lavoro in un’impresa di pulizie. ta a quattro anni di prigione. Recatasi sul luogo dell’incidente scopre che il compositore si è risvegliato dal coma. Si reca a casa tua, con l’intento di chiedergli scusa, ma quando l’incontra non riesce a farlo e finge di essere un’addetta alle pulizie che offre un servizio speciale con prova gratuita. Rhoda da quel momento inizia a pulire regolarmente la casa di John, e tra loro nasce un’amicizia.
Intanto un’agenzia spaziale indice un concorso, in cui il vincitore può partecipare a un viaggio verso Terra 2. Rhoda decide di partecipate al concorso.
Preferisco non fornire ulteriori dettagli, in modo da consentire una visione integra del film…
Il nostro doppio, la nostra ombra, ci segue ovunque, non importa dove andiamo, o quanto cerchiamo di sfuggirlo. Non esiste un solo momento o luogo in cui egli è assente, anche dovessimo andare nello spazio. Il doppio, l’ombra, sono incompatibili con l’ego e la sua ferita. Possiamo seguitare a sfuggire il doppio, per evitare di ferire l’ego, oppure se siamo stanchi di queste fughe, provare un’altra opzione.
Riporto qui una delle scene per me più significative, in cui Rhoda narra a John la storia del cosmonauta russo.
“Conosci la storia del cosmonauta russo?”
“Dunque, il cosmonauta. Lui è il primo uomo che sia mai andato nello spazio. Giusto? I russi battono gli americani…”
“Dunque, lui parte con questa grande nave spaziale, ma la sua sola parte abitabile è molto piccola.”
“Dunque, il cosmonauta è là dentro, e ha questo piccolo oblò, e sta guardando fuori, e vede la curvatura della terra per la primissima volta. Voglio dire, il primo uomo che abbia mai guardato il pianeta da cui viene. Ed è smarrito in questo momento.”
“All’improvviso questo strano ticchettio… Toc, toc, toc, comincia a venire fuori dal cruscotto. Toc, toc, toc.”
“Stacca il pannello di controllo, giusto? Toc, toc, toc. Tira fuori i suoi strumenti. Toc, toc, toc. Cercando di trovare il suono, cercando di fermare il suono. Toc, toc, toc. Ma non riesce a trovarlo, non riesce a fermarlo. Toc, toc, toc. Continua. Toc, toc, toc.”
“Dopo un paio d’ore, toc, toc, toc, comincia a sentirlo come una tortura. Toc, toc, toc. Un paio di giorni passano con questo suono, toc, toc, toc, e lui sa che questo piccolo suono, toc, toc, toc, lo esaurirà. Toc, toc, toc. Perderà la testa. Toc, toc, toc. Che farà? Lui è nello spazio, toc, toc, toc, solo, in uno sgabuzzino spaziale. Toc, toc, toc. Ha 25 giorni rimasti da passare… Toc, toc, toc, con questo suono. Toc, toc, toc.”
“Così il cosmonauta decide… Toc, toc, toc, che il solo modo di salvare la sua sanità… Toc, toc, toc, è innamorarsi di questo suono. Toc, toc, toc. E così chiude gli occhi… Toc, toc, toc, e entra nella sua immaginazione, toc, toc, toc. e quando li apre…”
“… non sente più nessun ticchettio. Sente musica. E trascorre il resto del suo tempo di navigazione attraverso lo spazio in totale beatitudine e pace”.
Vedi scena in inglese in https://www.youtube.com/watch?v=eOU0JhkHY3w
da Another Earth, Mike Cahill, 2011