Vi sono anime assai sensibili, dolci e luminose, che in questa realtà svolgono un lavoro molto scomodo, pericoloso e decisamente ben poco retribuito. Il loro compito è addentrarsi nel buio, in aree di estrema separazione e tossicità dell’anima, per recuperare parti perdute, per creare collegamenti tra luce e oscurità.
Di conseguenza tali anime attraggono regolarmente emozioni e pensieri poco piacevoli, specialmente in alcuni momenti della giornata e del ciclo lunare o solare.
Se questo ti succede, ricordati che sei una di quelle anime sensibili, dolci e luminose. Ricordati inoltre che fai parte di quell’audace e generoso gruppo di volontari che ha scelto di liberare e trasformare il veleno di questo pianeta.
Certo, ci sono tanti sapientoni, che avranno sicuramente da ridire rispetto a quanto sopra, imputando quello che senti ad altri fattori, dipendenti in genere da una tua responsabilità e negligenza. La tua oscurità li metterà assai a disagio e ti diranno che è dovuta a tue questioni in sospeso, che esiste perché fai, o non fai, questo o quest’altro. Non si rendono conto che sei solo uno specchio di ciò che insistono a negare, a non volere vedere, che ti stai prendendo carico pure della loro spazzatura.
Sì, certo, è un lavoro sporco, ma qualcuno bisogna che lo faccia. E tu hai deciso di farlo perché sei un’anima assai sensibile, dolce e luminosa, che non è interessata a ricevere riconoscimenti e approvazioni, che ha aperto il suo cuore a una richiesta di aiuto. Ricorda!
Poi ricorda anche, e questa è la cosa più importante, che seppure in quei momenti è tutto buio e nessuno sembra capirti o starti vicino, tu non sei solo o sola, ci sono io, lui, lei, loro, e stiamo facendo insieme lo stesso lavoro.
© Franco Santoro
Immagine: Immagine: “The Poem of The Soul The Wrong Path” di Anne Francois Louis Janmot