Accade a volte che qualcuno ci accusa ingiustamente di qualcosa. E la cosa ancora peggiore è che non importa quanto siamo innocenti e ci difendiamo, questa persona è così convinta che finiamo col dubitare di noi stessi.

Se qualcuno ci accusa di non dire la verità, non ha molto senso insistere nel convincerlo del contrario. Quella voce che suona ingiusta ci invita a verificare dentro di noi cos’è veramente giusto e se effettivamente ne siamo allineati.

È una grande opportunità per essere coscienti di cosa succede dentro di noi, mettendo in discussione ciò che diamo per scontato, inclusa l’idea stessa di essere nel giusto.

Non siamo qui per convincere gli altri della nostra onestà. Siamo qui per verificare l’onestà in noi stessi, con ciò in cui crediamo.

Possiamo scegliere di aver fiducia verso chi non ha fiducia in noi, onorando ciò che essi pensano, e ringraziandoli perché ci permettono di cercare quella fiducia da loro negata dentro di noi.

Franco Santoro