Materiale canalizzato il 13 ottobre 1998, in 7.5
La definizione dell’intento, e il Terzo Polo, permettono lo sblocco del sistema binario del DNA. La natura del binario esemplifica le modalità operative. Le due parti coinvolte confrontano i rancori (Graha) relativi quando sono in spazi di mancanza di chiarezza riguardo il loro intento.
Le due parti possono rilasciare il blocco binario solo quando gli Intenti sono definiti ed è presente un’accettazione aperta a convergere verso un Intento comune, che determina l’emergenza del Terzo Polo. Il Terzo Polo rappresenta la Terza Elica del DNA. La sua definizione determina il passaggio dal sistema binario al sistema trino.
La mutua accettazione consente il rilascio del blocco del sistema binario ed apre il portale verso una relazione multidimensionale.
Quando l’Intento comune non è riconosciuto o viene considerato in maniera blanda, viene inevitabilmente fagocitato dal sistema binario, che si nutre appunto di intenti e Terzi Poli abortiti.
La relazione ritorna allora al suo consueto circolo vizioso inteso a ricercare l’intento solo all’interno del sistema binario.
Questa ricerca preserva il blocco ed è soggetta alla manipolazione delle forze di luce e buio.
Le polarità della relazione binaria sono costantemente private dei loro 10 elementi aggiuntivi. L’elemento più decisivo tra questi è il Terzo Polo, o Terza Elica, o Intento.
Nel sistema binario il Terzo Polo è fagocitato dalle forze predatorie di buio e luce. Queste forze amministrano l’attività della coppia. Le dinamiche della coppia sono dirette da queste forze, e la loro natura muta in base a quale di queste forze prevale, buio o luce.
La definizione dell’Intento svela la copertura delle forze predatorie e riduce la palatabilità della coppia.
Le forze predatorie si nutrono dei 10 elementi, che per tale motivo non sono operativi negli esseri umani.
Ogni volta che esseri umani riescono a rilasciare il blocco del sistema binario, espandendosi nella Terza Elica, il valore nutritivo della loro relazione si sposta da 10 a 9, e ha quindi un valore inferiore nel mercato predatorio.
In tale mercato la relazione binaria ha il valore più alto e rappresenta la dieta più popolare per le forze predatorie di natura Graha. Allorché il blocco binario è rilasciato si verifica un passaggio che permette l’accesso ad un altro mercato che raggruppa forze predatorie più raffinate.
Nel contesto del binario 7.5, il processo di rilascio comporta il riconoscimento dell’Intento di entrambe le polarità e la verifica operativa della volontà di procedere verso l’emergenza del Terzo Polo.
Se tale volontà esiste, le condizioni del rilascio diventano operative. Se ciò non avviene occorre procedere individualmente alla definizione dell’Intento onde attirare le polarità disponibili per lo sblocco del sistema binario.
Quando manca la volontà operativa tra le due parti, è fondamentale aprirsi ad un’altra parte.
L’emergenza del Terzo Polo non è il risultato di una relazione prolungata. Essa procede nel momento in cui le due parti focalizzano su un Intento comune, confermando tale operatività anche quando la relazione è terminata.
Tale sviluppo può procedere in terza dimensione anche in pochi minuti, quel che conta è la sua manutenzione in quarta e quinta dimensione, mediante il sostentamento emotivo e mentale.