Ramadan (mese torrido) è il nome dato al nono mese del calendario lunare musulmano, che comprende 12 mesi lunari di circa 29 giorni ciascuno per un totale di circa 355 giorni. Di conseguenza la data del Ramadan retrocede ogni anno di circa dieci giorni.
Secondo la tradizione islamica fu in questo mese che Maometto ricevette la rivelazione dall’arcangelo Gabriele, ossia “Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza” (Sura II, v. 185), che i musulmani considerano propizio per le rivelazioni divine.
È il mese del digiuno islamico in cui i credenti musulmani si astengomo dall’assumere ogni tipo di cibo o bevanda, e da ogni forma di attività sessuale, dall’alba fino al tramonto. Il digiuno è obbligatorio per ogni musulmano praticante adulto e in buona salute. In questa pratica di astinenza quello che conta maggiormente è l’atto di obbedienza a Dio, la sintonia con l’ordine divino e il controllo delle pulsioni fisiche.
Il Ramadan è anche un mese di solidarietà e carità umana, in cui i fedeli condividono i loro beni con i meno abbienti.
Il Ramadan termina al sorgere della luna nuova del mese di Shawwal con l’Eid Al Fitr (la festa dell’interruzione del digiuno) che dura tre giorni.