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Gradi: 15°-17½ Capricorno. Aspetto: opposizione. Numero: 112. Fase: luna piena. Elementi: terra/acqua. Qualità: cardinale/cardinale.
Doni: nutrimento, disciplina, mutaforma; Rancori: dipendenza famigliare, asservimento alla tradizione.
Spirito binario: Sauter Quiu. Riferimento Handoriano: Stato di Kortex, Nazione di K. Araknetid. Unità Territoriale Provvisoria: Russia, Mordovia, Chuvasia.
Anatomia: udito, ginocchio, ossa, ossificazione, sistema scheletrico, pelle, denti; tibia sinistra; 2ª falange anulare dorso sinistro.
Mansione lunare (Ibn Arabi): 23 ث Thâ (th), Al Sa’d al Bula, The Fortune of the Swallower, 12°51’22” Capricorn, Plants, The Nourisher. “Per distruggere ciò che ti imprigiona: abbatti le barriere e rimuovi gli ostacoli alla guarigione e alla crescita. Non organizzare incontri sociali”. Nome di Dio: 22 Al-Khafid (الخافض) The Abaser. 11 Al-Khaliq (الخالق) The Creator. 11 الْخَالِقُ AL-KHAALIQ The Creator, The Maker, 10.4
UCIM: “Non sono mai turbato per la ragione che penso io” (L-pI.5). “Io sono turbato perché vedo qualcosa che non c’è” (L-pI.6).
10.4 è una miscela di terra cardinale e acqua cardinale, che integra l’aspirazione, l’autorità, l’impegno e l’integrità del Capricorno con la sensibilità e le qualità nutritive del Cancro. La risonanza con questa combinazione offre una natura tenera e dotata della capacità di canalizzare e dare forma alle emozioni degli altri, con un interesse pragmatico per il loro benessere. 10.4 migliora le connessioni profonde con le proprie radici e la propria famiglia, specialmente a livello multidimensionale. Questo binario può essere molto intraprendente e stimolante, rintracciando il percorso collettivo e ancestrale della propria vita, al di là della storia personale, e allo stesso tempo conferendo intuizioni pragmatiche riguardo gli obiettivi e compiti prioritari nella vita fisica.
Il Sole in Capricorno e la Luna in Cancro formano un aspetto di opposizione, combinando due segni cardinali opposti l’uno all’altro. Ciò determina un grande magnetismo tra due nature intraprendenti che operano in campi distinti, che possono causare tensioni estreme o manifestare sorprendenti risultati creativi.
Questo è un binario di Luna Piena, con la Luna che si trova sul lato opposto della Terra rispetto al Sole. La Luna Piena è il culmine delle intenzioni impostate sulla precedente Luna Nuova. Le qualità sia del Capricorno che del Cancro si accumulano, raccolgono e concentrano l’energia mirata alla pronta espressione creativa. La parte del Capricorno sottolinea il lato responsabile, disciplinato, ambizioso, mentre l’elemento Cancro enfatizza elementi protettivi e attenti. In questo contesto, un intenso flusso di energia che copre una vasta gamma di frequenze può colpire ed essere rilasciato per il bene più alto generale o diretto verso specifici risultati pratici.
La Luna Piena è solitamente un periodo particolarmente vibrante e denso di stimoli, in cui si espongono gli ingredienti chiave delle dinamiche tra le polarità, al fine di cogliere e manifestare l’unità armoniosa che esiste oltre ogni apparente conflitto.
Nel ciclo lunare il senso di unità è pronunciato soprattutto durante la Luna Nuova, quando Sole e Luna sono congiunti. Quindi, il segno in cui Sole e Luna erano uniti nella precedente Luna Nuova, in questo caso il Sagittario, determina il ritmo dell’intero ciclo, che raggiunge l’apice energetico con la Luna Piena.
Durante la Luna Piena, ciò che fu concepito in Luna Nuova, si adopera per diventare visibile ed essere manifestato. In questo momento puoi confrontarti con le implicazioni pratiche ed energetiche delle intenzioni che hai stabilito al principio del ciclo lunare.
La Luna Piena avviene esattamente quando il Sole in Capricorno è opposto alla Luna in Cancro. L’energia della Luna Piena sarà tuttavia forte anche il giorno precedente.
Una chiave per questa Luna Piena è data dalle qualità di Tenerezza, Obbedienza e Integrità.
La Tenerezza è una qualità tipicamente Cancro, la via del nutrimento e della sicurezza. Essa include la capacità di essere consapevoli sia dei nostri propri bisogni sia di quelli degli altri, compiendo azioni che rivelano la generosità abbondante della rete della vita, operando con cura e gentilezza verso sé stessi e gli altri.
L’Obbedienza è una qualità Capricorno che enfatizza la volontà di perseguire la nostra verità più profonda con responsabilità e fermezza. La vera obbedienza comprende anche la disobbedienza, che implica la presenza di una libera scelta e l’opzione esplicita di non prestare obbedienza. Qui obbedisci come responsabilità profonda verso il tuo intento e quanto riconosci valido, e non per paura o condizionamento.
L’Integrità fonde le qualità del Capricorno con quelle del Cancro, combinando i ruoli materni e paterni, in un’unità armonica. Essere integri significa comprendere la consistenza effettiva del soggetto in questione che comporta riconoscerlo nella sua interezza e operare conseguentemente.
Il tema di questa Luna Piena può essere nutrimento e disciplina onorevoli in allineamento con la rete della vita. Ciò comporta operare con responsabilità in espansione considerando sé stessi e gli altri, incluse le generazioni future e l’intero pianeta. In altre parole, si tratta di prendersi la responsabilità di capire chi siamo e cosa stiamo facendo, e agire conseguentemente. La Luna Piena rappresenta il culmine di questa rivelazione, la sua essenza prende forma nelle nostre azioni e nella vita, in qualunque cosa scegliamo di fare durante il tempo della Luna Piena per esprimere il nostro vero sé, per permetterne la visibilità all’ambiente e agli altri, mentre invita anche gli altri e l’ambiente ad esprimere la loro natura autentica.
La consapevolezza dell’ultima unità del Tutto e di ogni suo apparente opposto è vivida in questo binario, motivato dalla ricerca e il confronto appassionato con gli aspetti più distanti dell’esistenza al fine di svelarne l’intima connessione. La bellezza suprema risiede qui non nell’eccezionale singolarità di una data forma bensì nella sua appartenenza alla totalità. La confusione tra la bellezza di ciò che s’identifica come separato e la bellezza dell’interezza è la causa profonda delle illusioni umane, come ammonisce il poeta Robinson Jeffers: “L’interezza organica, la totalità della vita e delle cose, la divina bellezza dell’universo. Ama quella, non l’uomo. Altrimenti condividerai le pietose confusioni dell’uomo”.
10.4 in particolare attiva i ricordi più autentici, quelli che ci consentono di recuperare la memoria della nostra vera natura. Talvolta ne riaffiorano pallidi riflessi nelle vicende lineari della vita terrena, che poi sono erosi crudelmente dal tempo per poi sparire interamente da questo mondo lasciando un’impotente senso di perdita e abbandono. Eppure, è proprio nei ricordi luminosi che si dipana la via verso l’unico luogo che possiamo chiamare casa. Ci portiamo addosso quanto abbiamo dimenticato, esiste e ci accompagna in ogni istante, aspettando silenziosamente che rinunciamo di continuare a farci ingannare dalle illusioni della squallida realtà che abbiamo eretto come nostra divinità.
Esiste un luogo originario che è l’unico sito in cui possiamo davvero incontrarci in modo totale e definitivo, ponendo fine agli incubi di vita e morte, amore, gioia e comunione, così come di abbandono, dolore e devastazione. Questo luogo è la sola unica meta della nostra ricerca, che ci porta ad uscire coraggiosamente allo scoperto, allorché ci rendiamo conto che non ha più alcun senso seguitare a restare nascosti dove siamo.
Recita la canzone Ahimsa, di A.R. Rahman:
I’ll meet you where the sky is torn
Meet you in the air
I’ll meet you before the world was born
And we had not a care
This is an invitation to a high location
For someone who wants to belong
I’ll meet you where there is no weeping
Your tears are not a stream
I’ll meet you where there is no sleeping
Where we wake up to dream
(Ti incontrerò dove il cielo è squarciato / Ci vediamo nell’aria / Ti incontrerò prima che il mondo nascesse / E non ne abbiamo avuto cura / Questo è un invito a un luogo elevato / Per qualcuno che vuole appartenere / Ci vediamo dove non c’è pianto / Le tue lacrime non sono un flusso / Ci vediamo dove non si dorme / Dove ci svegliamo per sognare).
Capricorno e Cancro sono una combinazione illuminante che marca il sentiero della liberazione dall’identificazione con un corpo fisico e il relativo ego alla piena coscienza della tua natura spirituale.
Nell’identificazione umana con un corpo separato risiede il massimo dogma dell’ego che genera incessantemente una realtà illusoria fondata sul dualismo e la competizione. Ma poiché l’ego è un’illusione la strategia più efficace per smascherarlo è ricercare la matrice della sua identità. Come dice il maestro indiano Ramana Maharshi: “La realtà è semplicemente la perdita dell’ego. Distruggi l’ego cercando la sua identità. Poiché l’ego non è un’entità, svanirà automaticamente e la realtà risplenderà da sola”. A 16 anni Ramana Maharshi ebbe la sensazione di morire. “Il mio corpo è morto adesso”, disse a sé stesso, “ma sono ancora vivo”. Si rese conto che era uno spirito, non il suo corpo, e decise di ritirarsi ad Arunachala dove rimase per tutta la vita. Per diversi anni si astenne dal parlare, trascorrendo molto tempo in stati di coscienza alternativi. I suoi insegnamenti erano basati sull’auto-inchiesta in cui il ricercatore concentra l’attenzione continua sul pensiero-io per trovare la sua fonte. All’inizio ciò richiede uno sforzo, poi qualcosa di più profondo dell’ego prende il sopravvento e la mente si dissolve nel centro del cuore; invitando a ritornare alla fonte da dove tutto il pensiero sorge. “Di chi è questo pensiero? A chi è sorta questa rabbia?” La risposta sarebbe “a me”; chiedi poi “Chi sono io?”.
Secondo alcune tradizioni esoteriche vi sono due Porte: la Porta del Cancro, che conduce alla dimensione fisica della separazione e alla percezione tridimensionale, e la Porta del Capricorno, tramite cui si accede al regno spirituale e alle realtà multidimensionali. Sole in Capricorno e Luna in Cancro rappresentano l’asse verticale di ascensione, dalla cattività della realtà separata alla libertà della realtà multidimensionale. Da questa prospettiva il proposito di maternità e procreazione sul piano fisico, rivelandosi come una perversione multidimensionale, cede il passo all’intento di liberazione dall’identificazione con un corpo fisico e dalla tirannia della realtà materiale. La “vita” esclusiva e forzata sul piano fisico si rivela qui come negazione e impedimento alla vita effettiva.
Se ti trovi su un sentiero di risveglio spirituale e sei sensibile a quanto esiste oltre l’illusione della realtà consensuale, occorre che fai molta attenzione quando nella sfera terrena la paura, la violenza e la morte diventano più esplicite. La dimensione terrena esiste di per sé in funzione della paura, della violenza e della morte. Quella che qui si chiama “vita” è solo una lotta per la sopravvivenza. Solo grazie alla violenza e alla morte inferta ad altri corpi è possibile restare in “vita” provvisoriamente, prima di subire la stessa violenza e morte da parte di altri corpi. Non ce ne rendiamo conto perché per “vivere” fisicamente ci siamo assuefatti alla violenza e alla morte. Non siamo più in grado di percepire la morte e la violenza che sottende la “vita” e il “piacere”, perché seguitiamo a credere che ci sia distinzione tra morte e “vita”, dolore e “piacere”. Tutta la violenza e la morte esplicita di cui siamo testimoni, che ci causa orrore e spavento, è in funzione della “vita” e del “piacere” fisico. Tutto quello che ci consente di sopravvivere (alimentazione, calore, medicine, ecc) e di godere di particolari piaceri è disponibile solo mediante la violenza e la morte subita da altre entità organiche. Questa sopravvivenza e presenza di piaceri è inoltre sempre e solo provvisoria, da cui la paura e l’ulteriore violenza e morte esercitata verso qualunque potenziale “minaccia” al fine di garantire l’estensione della “vita”. Quando nel mondo ti pare che ci sia un aumento di paura, violenza e morte, non sta accadendo assolutamente niente di diverso da quello che è sempre successo. Il conteggio del numero dei morti è sempre lo stesso dall’inizio della manifestazione di questa realtà. Tutti quelli che nascono muoiono. Punto. Se ti trovi su un sentiero di risveglio spirituale e sei sensibile a quanto esiste oltre l’illusione della realtà consensuale, è necessario che impari a smettere d’identificarti con un corpo fisico separato. Finché credi di essere un corpo fisico separato non c’è via d’uscita dalla violenza e dalla morte. Se non sei un corpo fisico, che cosa sei? Questa è l’unica risposta che ha senso trovare per la propria effettiva sopravvivenza.
Dice Ramana Maharshi:
“Lo stato sempre presente, in cui la consapevolezza è stabile, anche quando si percepiscono oggetti, è chiamato lo stato naturale. Quando attraverso lo sforzo cosciente per tenere la mente libera dai pensieri, siamo in grado di rimanere in quello stato, quello è lo stato naturale. La mente che riposa nel Sé è nel suo stato naturale, ma le nostre menti dimorano invece negli oggetti esterni. […] L’errata identificazione con il corpo sorge perché siamo andati alla deriva deviando dal nostro stato naturale”. Per recuperare il ricordo del nostro stato naturale occorre abbandonare tutte le false idee che abbiamo accumulato nel corso della vita. In questo modo ci rendiamo conto che quella che chiamiamo vita è morte, perché “l’oblio della vera natura è la vera morte, il suo ricordo è la vera nascita. Pone fine a tutte le nascite successive. Allora hai la vita eterna. Come sorge il desiderio della vita eterna? Perché l’attuale stato è intollerabile. Perché? Perché non è la tua vera natura”.
Quando te ne rendi conto perdi ogni interesse per qualunque tipo di nascita, crescita o acquisizione in questo mondo. Non sei qui per ottenere la felicità. L’infelicità deriva dall’identificazione con la vita del tuo corpo, dall’ostinazione a dimorare in una realtà separata, il cui scopo è occultare la tua effettiva vita, la tua vera natura.
“La felicità non si ottiene. La tua natura è felicità. La beatitudine non è l’acquisizione di qualcosa di nuovo. Tutto ciò che si deve fare è rimuovere l’infelicità”.
ARTE
Jean Delville (8UvPb) (Leuven, 19 gennaio 1867) pittore simbolista belga, scrittore, occultista, La scuola di Platone, L’ecole du silence, Force.
Ian Hornak (Filadelfia, 9 gennaio 1944) disegnatore, pittore, incisore statunitense iperrealista.
Tommaso Masaccio (Castel San Giovanni in Altura, 21 dicembre 1401) pittore italiano.
Davide Toffolo (Pordenone, 17 gennaio 1965) autore italiano di fumetti.
Fred Uhlman, v. LETT
ESOT/ASTROL.
A. P. Sinnett (Londra, 18 gennaio 1840) autore, teosofo inglese
FIL/PSIC.
R.B. Braithwaite (Banbury, 15 gennaio 1900) filosofo inglese cristiano.
C.D. Broad (Harlesden, 30 dicembre 1887) filosofo della scienza, epistemologo, storico inglese.
DONALD D. HOFFMAN (San Antonio, 29 dicembre 1955) psicologo cognitivo statunitense, autore di divulgazione scientifica, studia la coscienza, la percezione visiva e la psicologia evolutiva utilizzando modelli matematici ed esperimenti psicofisici. I suoi temi di ricerca includono l’attrattiva facciale, il riconoscimento della forma, la percezione del movimento e del colore, l’evoluzione della percezione e il problema mente-corpo. H. propone che la coscienza provoca l’attività cerebrale e, di fatto, crea tutti gli oggetti e le proprietà del mondo fisico, sviluppando due teorie: la teoria della percezione dell'”interfaccia utente multimodale” (MUI) e il “realismo cosciente”. La teoria MUI afferma che “le esperienze percettive non corrispondono o approssimano le proprietà del mondo oggettivo, ma forniscono invece un’interfaccia utente semplificata, specifica per specie, a quel mondo”. Hoffman sostiene che gli esseri coscienti non si sono evoluti per percepire il mondo così com’è realmente, ma si sono evoluti per percepire il mondo in un modo che massimizza i “”fitness payoffs”. Secondo la metafora del desktop e delle icone di un computer: le icone del desktop di un computer forniscono un’interfaccia funzionale in modo che l’utente non debba occuparsi della programmazione e dell’elettronica sottostanti per utilizzare il computer in modo efficiente. Allo stesso modo, gli oggetti che percepiamo nel tempo e nello spazio sono icone metaforiche che fungono da interfaccia con il mondo e ci consentono di funzionare nel modo più efficiente possibile senza dover affrontare la schiacciante quantità di dati alla base della realtà. Questa teoria implementa l’Epifisico, cioè gli oggetti fisici, come i quark, i cervelli e le stelle sono costruiti da agenti coscienti, ma tali oggetti fisici non hanno potere casuale. Mentre il panpsichismo afferma che le rocce, le montagne, la luna ecc. sono coscienti, il “realismo cosciente” in questa teoria (teoria dell’interfaccia utente multimodale) non lo fa. Invece, ciò che afferma è che tutti questi oggetti sono icone all’interno dell’interfaccia utente di un agente cosciente, ma ciò non implica l’affermazione che gli oggetti stessi siano coscienti. La teoria MUI e il realismo cosciente costituiscono il fondamento di una teoria generale secondo cui il mondo fisico non è oggettivo ma è un epifenomeno (fenomeno secondario) causato dalla coscienza. Una qualche forma di realtà può esistere, ma può essere completamente diversa dalla realtà che il nostro cervello modella e percepisce. La realtà non può essere fatta di spazio-tempo e di oggetti fisici. Supponendo che la coscienza sia fondamentale, H. fornisce una possibile soluzione al difficile problema della coscienza, che lotta con l’idea del perché sembriamo avere esperienze coscienti immediate e di come gli esseri senzienti potrebbero sorgere da una materia apparentemente non senziente. H. sostiene che la coscienza è più fondamentale degli oggetti e dei modelli percepiti dalla coscienza. Abbiamo esperienze coscienti perché la coscienza è posta come un aspetto fondamentale della realtà. Il problema di come gli esseri senzienti sorgono da materia apparentemente non senziente viene affrontato anche perché altera la nozione di materia non senziente. Le percezioni della materia non senziente sono semplici sottoprodotti della coscienza e non riflettono necessariamente la realtà. Ciò significa che la nozione causale di materia non senziente che si sviluppa in esseri senzienti è in discussione. Visual Intelligence: How We Create What We See (1998)
LETT.
Pierre Drieu La Rochelle (9SfNPb) (Parigi, 3 gennaio 1893) scrittore, saggista francese, Le Feu Follet.
Robinson Jeffers (12) (Allegheny City, 10 gennaio 1887) poeta statunitense.
Adam Mickiewicz (11SvNf) (Zaosie, 24 dicembre 1798) poeta romantico polacco.
Mark Millar (Coatbridge, 24 dicembre 1969) fumettista scozzese.
Michele Saponaro (10) (San Cesario di Lecce, 1885) scrittore, biografo italiano.
Sandu Tudor (Bucarest, 22 dicembre 1896) poeta, giornalista, monaco rumeno.
Fred Uhlman (Stoccarda, 19 gennaio 1901) scrittore, avvocato, pittore tedesco, No resurrection, please.
Mathilde Wesendonck (8) (Elberfelg, 23 dicembre 1828) poetessa tedesca.
MUSICA
Arturo Benedetti Michelangeli (6Pv) (Brescia, 5 gennaio 1920) pianista classico italiano.
Mary J. Blige (New York, 11 gennaio 1971) cantante soul hip hop, cantautrice, “Be Happy”.
LL Cool J (6) (New York, 14 gennaio 1968) rapper, attore statunitense.
AnNa R. (Berlino, 25 dicembre 1969) cantante, cantautrice tedesca (Gleis 8), “Alles auf Anfang”, “Trotzdem”, “Vorbei”.
Lucilla Galeazzi (Terni, 24 dicembre 1950) cantante italiana, “Girala girala”, “Quante stelle nel cielo con la luna”, “Sogna fiore mio”.
Calvin Harris (5) (Dumfries, 17 gennaio 1984) cantante, cantautore scozzese, “Pray to God”, “I’m Not Alone” (2009; If I see a light flashing Could this mean that I’m coming home If I see a man waving Does this mean that I’m not alone), “Under Control”, “I Need Your Love”, “This Is What You Came For”.
Eartha Kitt (9SiUrPv) (North, 17 gennaio 1927) attrice, cantante, stella del cabaret statunitense.
Janis Joplin (11SUr) (Port Arthur, 19 gennaio 1943) cantante rock/blues statunitense, “Cry Baby, Call On Me”, “Piece of My Heart”.
Ana Layevska (Kiev, 10 gennaio 1982) cantante russa-messicana.
Lolita (3) (Castagnaro, 5 gennaio 1950) cantante pop italiana.
Marco Mengoni (7SUNp) (Ronciglione, 25 dicembre 1988) cantautore italiano, “La valle dei re”, “Sai che”, “Esseri umani”, “Come neve”, “Sai che”, “Ad occhi chiusi”, “L’essenziale” (2013; Sostengono gli eroi “Se il gioco si fa duro, è da giocare” Beati loro poi Se scambiano le offese con il bene Succede anche a noi Di far la guerra e ambire poi alla pace E nel silenzio mio Annullo ogni tuo singolo dolore Per apprezzare quello che Non ho saputo scegliere E mentre il mondo cade a pezzi Io compongo nuovi spazi e desideri che Appartengono anche a te Che da sempre sei per me l’essenziale Non accetterò Un altro errore di valutazione L’amore è in grado di Celarsi dietro amabili parole Che ho pronunciato prima che Fossero vuote e stupide Mentre il mondo cade a pezzi Io compongo nuovi spazi e desideri che Appartengono anche a te Mentre il mondo cade a pezzi Mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini Tornerò all’origine E torno a te, che sei per me l’essenziale L’amore non segue le logiche Ti toglie il respiro e la sete Mentre il mondo cade a pezzi Io compongo nuovi spazi e desideri che Appartengono anche a te Mentre il mondo cade a pezzi Mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini Tornerò all’origine E torno a te, che sei per me l’essenziale), “Io ti aspetto”, “Invincibile”.
Jimmy Page (8) (Londra, 9 gennaio 1944) chitarrista inglese, fondatore Led Zeppelin, “Stairway to Heaven”(1971; There’s a lady who’s sure All that glitters is gold And she’s buying a stairway to heaven When she gets there she knows If the stores are all closed With a word she can get what she came for Ooh ooh ooh ooh ooh And she’s buying a stairway to heaven There’s a sign on the wall But she wants to be sure ‘Cause you know, sometimes words have two meanings In a tree by the brook There’s a songbird who sings Sometimes all of our thoughts are misgiven Ooh, it makes me wonder Ooh, it makes me wonder There’s a feeling I get When I look to the west And my spirit is crying for leaving In my thoughts I have seen Rings of smoke through the trees And the voices of those who stand looking Ooh, it makes me wonder Ooh, it really makes me wonder And it’s whispered that soon If we all call the tune Then the piper will lead us to reason And a new day will dawn For those who stand long And the forests will echo with laughter Oh whoa-whoa-whoa, oh-oh If there’s a bustle in your hedgerow, don’t be alarmed now It’s just a spring clean for the May Queen Yes, there are two paths you can go by, but in the long run And there’s still time to change the road you’re on And it makes me wonder Oh, whoa Your head is humming and it won’t go In case you don’t know The piper’s calling you to join him Dear lady, can you hear the wind blow? And did you know Your stairway lies on the whispering wind? And as we wind on down the road Our shadows taller than our soul There walks a lady we all know Who shines white light and wants to show How everything still turns to gold And if you listen very hard The tune will come to you at last When all are one and one is all, yeah To be a rock and not to roll And she’s buying a stairway to heaven).
Vanessa Paradis (8) (Saint-Maur-des-Fossés, 22 dicembre 1972) cantante francese, “Les espaces et les sentiments” (2013; J’ai jamais attendu le soir Pour m’enivrer de ton histoire Raconte-moi les océans Les espaces et les sentiments Les espaces et les sentiments).
A.R. Rahman (Chennai, 6 gennaio 1967) compositore, musicista, cantante indiano, “Jay Ho” (Slumdog Millionaire), “Ahimsa”, “Enna Sona”.
SCIENZA:
Isaac Newton (7) (Woolsthorpe-by-Colsterworth, 25 dicembre 1642) fisico inglese, matematico, astronomo, filosofo naturale e alchimista, indicò “l’adorazione di Cristo come Dio” in un elenco di “Idolatria” nel suo taccuino teologico, antitrinitario seppure non pubblicamente per timore di perdere la sua posizione.
Andrea Vesàlio (9Ur) (31 dicembre 1514) anatomista, medico fiammingo.
SPETTACOLO
Liliana Cavani (8NfPv) (Carpi, 12 gennaio 1933) regista, sceneggiatrice italiana, Francesco d’Assisi, Interno berlinese, Milarepa, Al di là del bene e del male, Il portiere di notte, Galileo.
Shane Carruth (Myrtle Beach, 1º gennaio 1972) attore, regista statunitense, Upstream Color.
Robert Duvall (9SpUrPv) attore, regista, sceneggiatore, produttore statunitense, Oscar.
Andréa Ferréol (11SPb) (Aix-en-Provence, 6 gennaio 1947) attrice francese.
Todd Haynes (Encino, 2 gennaio 1961) regista, sceneggiatore, produttore statunitense, Far from Heaven, Wonderstruck.
Lawrence Kasdan (Miami, 14 gennaio 1949) regista statunitense, The Bodyguard, Dreamcatcher.
Teinosuke Kinugasa (1º gennaio 1896) regista, sceneggiatore giapponese, Oscar (Jigokumon).
Charles Pathé (9SfUb) (Chevry-Cossigny, 26 dicembre 1863) attore, regista statunitense, Oscar, Emmy, Golden Globe.
Michael Petroni (16 gennaio 1965) sceneggiatore, regista australiano, Miracles, Il rito, Messiah.
Carol Reed (Up) (Londra, 30 dicembre 1906) regista inglese, Oscar (Oliver!).
Helle Ryslinge (10 gennaio 1944) regista, sceneggiatrice danese, Flamberede hjerter.
Lee Van Cleef (9Pv) (Somerville, 9 gennaio 1925) attore statunitense.
SPIRIT/REL.
Johann Arndt (Edderitz, 27 dicembre 1555) teologo tedesco.
Michael Bertiaux (6NiPv) (Seattle, 18 gennaio 1935) occultista statunitense, Old Catholic Bishop, noto per il Voudon Gnostic Workbook su Voodoo, Neo-Pitagorismo, Thelema e Gnosticismo, uno dei classici clandestini dell’occultismo del XX secolo.
John Biddle (14 gennaio 1615) non trinitario e unitario inglese, “il padre dell’Unitarismo inglese”. Negava la pena eterna e la preesistenza di Cristo, accettando la sua nascita verginale.
René Schwaller de Lubicz (Strasburgo, 30 dicembre 1887) alchimista, esoterista, egittologo francese.
Ramana Maharshi (7) (Tiruchuli, 30 dicembre 1879) uno dei più grandi santi indiani.
A.P. Sinnett (7Pb) (Londra, 18 gennaio 1840) saggista, giornalista, teosofo inglese.
Riferimenti Handoriani: HSS 10-4
Stato di Kortex, Korolevstvo Karakned (KK)
(KHAFID KHALID)
Questa nazione si trova nel sud-est dello stato di Kortex ed è distinta dal suo tradizionale spesso plaid nero, bianco e giallo. Karakned è una delle aree più alte e fredde degli Stati Handoriani, a causa delle anomalie climatiche dei Kholodnyye Gory e del suo immane blocco, la Kraynyaya Ledyanaya Stena (Наивысшая Ледяная Стена), che si erge presso il confine con lo Stato di Vanjuli con una barriera di massima verticalità e altezza estesa anche lungo buona parte dei confini nazionali. Tuttavia, il freddo e il gelo di KK, ben lungi dall’essere spiacevole, ha un’azione vibrante e rigenerante sull’intera coscienza e in particolare sul corpo di quarta dimensione, per cui i ricordi luminosi sono ravvivati, mentre sono liberati e potenzialmente trasformati quelli oscuri. L’energia derivante da tale freddo, in contrasto con le calde temperature degli interni, così come delle aree ricoperte dalla Svyataya Pautina Pauka, contribuisce a elargire da un lato un senso profondo di eternità riguardo quanto è allineato con la pristina luce di Handor, mentre dall’altro evidenzia i limiti degli aspetti ingannevoli, che inevitabilmente precipitano dalle posizioni di potere in cui hanno dominato per abbassarsi nei piani più infimi ed evidenziare la loro effettiva natura. La maggior parte del territorio comprende l’altipiano situato all’interno della barriera intervallato dalle sommità perennemente ghiacciate dei Kholodnyye Gory. La capitale è Xolodnigorod, i cui edifici sono quasi interamente composti di ghiaccio, evidente all’esterno, laddove internamente è presente la Svyataya Pautina Pauka, una struttura di filamenti simile a quelli di una ragnatela, in grado di aumentare la temperatura verso il lato su cui la loro facciata dorata è rivolta. Tale ragnatela è presente anche all’aperto e in ogni contesto in cui occorre generare calore in opposizione al gelo caratteristico della capitale e di altri centri nazionali. Xolodnigorod (la città fredda) si trova sul monte Xolodnod e occupa sia il suo picco piatto, dove è presente l’arena ghiacciata delle supreme danze reali, o Ledyanaya Arena Vysshikh Korolevskikh Tantsev (Ледяная Арена Высших Королевских Танцев), mentre la maggior parte dell’area urbana circonda il rilievo. Altri centri importanti sono Kossamed, Kaskad, Komod, Katod. Quest’ultimo è distribuito lungo una vetusta struttura a forma di cassettiera. Le principali squadre sono Karad, Kholod Kholod e Kossamed.
10-4-0 Xolodnigorod
10-4-1 Krasnyygorod, Kadrovyigorod
10-4-2 Kachestvogorod
10-4-3 K. Khaliq, Kud
10-4-4 Klad (treasure)
10-4-5 Komod, Katod
10-4-6 KHAFID, KHALID, Kaskad, Karbid
10-4-7 Konkord, Kovcheg (arca), Xorovod
10-4-8 Kossamed, Kislorod (oxygen), Kuklovod (burattinaio)
10-4-9 Korneplod
10-4-10 Xlebozavod (forno), Kaznagorod, Kakoinibud
10-4-11 Koltsogorod
10-4-12 Kruglyygorod, Krasnyygorod
Unità territoriali provvisorie: REGIONE D10-4: RUSSIA: Volga – Ovest
D10-4: RUSSIA, VOLGA, SAMARA: Samara (1); Tolyatti (2). PENZA: Penza (3). Nizhni Novgorod: Nizhni Novgorod (4); Dzerzhinsk (5). ULYANOVSK: Ulyanovsk (6). MARI EL: Yoshkar-Ola (7). MORDOVIA: Saransk (8). CHUVASHIA: Cheboksary (9). SARATOV: Saratov (10); Balakovo (11); Engels (12).