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Gradi: 17½-20° Capricorno. Aspetto: quinconce. Numero: 113. Fase: luna piena. Elementi: terra/fuoco. Qualità: cardinale/fissa.
Doni: autorità, carisma, influenza, padronanza; Rancori: esibizionismo, ostentazione, oppressione.
Anatomia: udito, ginocchio, ossa, ossificazione, sistema scheletrico, pelle, denti; legamenti del ginocchio destro; 3ª falange anulare palmo sinistro.
Mansione lunare (Ibn Arabi): 23 ث Thâ (th), Al Sa’d al Bula, The Fortune of the Swallower, 12°51’22” Capricorn, Plants, The Nourisher.
Nome di Dio: 37 Al-Kabir (الكبير) The Greatest. 31 Al-Khabir (الخبير) The All-Aware. 31 الْخَبِيرُ AL-KHABEER The All-Aware, 10.5.
UCIM: “Io vedo solo il passato” (L-pI.7); “La mia mente è preoccupata da pensieri del passato” (L-pI.8); “Io non vedo nulla com’è adesso” (L-pI.9).
10.5 è una miscela di terra cardinale e fuoco fisso, che integra l’aspirazione, l’autorità, l’impegno e l’integrità del Capricorno con la potenza, la generosità e la vitalità del Leone.
Capricorno e Leone sono in aspetto quinconce, una configurazione controversa e scomoda per la realtà consensuale poiché stimola slittamenti della coscienza in realtà parallele. I segni coinvolti appaiono assai diversi nella realtà ordinaria mentre risultano molto affini e talvolta identici sul piano multidimensionale. Ciò facilita potenziali paradossi, sincronie ed eventi sinergici, in certi casi strabilianti e miracolosi. Sviluppi luminosi a questo proposito sono possibili solo quando i soggetti in questione hanno maturato una sufficiente consapevolezza e apertura mentale che permette loro di evitare l’amnesia e la censura dell’ego.
Nel ciclo lunare, 10.5 risiede nello stadio finale della Luna Piena, il processo di transizione verso la fase successiva, la Luna Disseminante. In questo stadio di mutazione lo scopo è portare equilibrio mediante un rilascio profondo e senza compromessi delle emozioni represse, specialmente in relazione ai temi del Leone, come creatività, potere, vitalità. Qui occorre avvedersi che quanto viene rilasciato non è personale, ma in relazione con energia collettiva, ancestrale, che per essere liberata richiede un distacco dalla propria identificazione, uno svuotamento radicale.
Da una prospettiva ordinaria 10.5 è incompatibile con il rilascio dell’identificazione o con qualsiasi forma di svuotamento, poiché si erge irremovibile come una roccia. Da un’angolatura multidimensionale la sua effettiva forza deriva invece dalla capacità di non identificarsi con emozioni, sensazioni, pensieri e da quanto accade nel mondo, di restare impermeabile sia dentro che fuori. A questo scopo, prova a osservare per qualche minuto il mondo che ti attornia, così come i pensieri, le emozioni e le sensazioni di cui hai esperienza, essendone solo testimone, senza permettere alla tua percezione d’intaccare chi sei. Non identificarti con nulla. Svuotati di tutto ciò che hai attribuito alla tua identità. Ma per quale motivo dovresti essere sempre qualcuno o qualcosa? Accetta di non essere niente, nessuno, per qualche minuto. Svuotati di ogni cosa. Lascia che ci sia solo ciò di cui sei testimone, che viene e va, mentre tu resti nel vuoto. Vuoto significa che non c’è più tempo, età, genere sessuale o qualunque attributo con cui ti identifichi. Non c’è più niente e allo stesso tempo c’è tutto. Ma tu diventi invisibile. Sparisci da questo mondo. Se ti aggrada, fallo anche solo per qualche minuto, sapendo che nulla ti impedisce di farlo quando vuoi e pure per sempre. In questa invisibilità risiede la chiave verso una vera e raffinata felicità.
Vibrante e decisiva in questo binario è la volontà di conseguire obiettivi luminosi e di raggiungere a ogni costo le vette della felicità. Con la giusta attitudine e lavorando in modo disciplinato è possibile qui attingere ad abbondanti risorse. Queste diventano sempre più disponibili se è presente la capacità di guardare avanti, oltre il tempo lineare, nella sfera superna, laddove tutto quello che desideri è già pienamente realizzato.
Dice Paramahansa Yogananda: “Una forte determinazione di essere felici vi aiuterà. Non aspettate le circostanze per cambiare, credendo erroneamente che in esse stanno le difficoltà. Non fate dell’infelicità un’abitudine cronica. È una benedizione per voi stessi e per gli altri se siete felici. Se possedete la felicità voi possedete ogni cosa; essere felici significa essere in sintonia con Dio”.
Da una prospettiva multidimensionale l’unica felicità reale è incessante e inesauribile, indifferente al procedere degli accadimenti del tempo lineare. Ne deriva che finché esperiamo l’alternanza di gioia e dolore nella nostra vita seguitiamo a restare vittime delle illusioni di una realtà separata. La felicità in questo caso diventa l’ombra del dolore, e viceversa, una moneta con due facce che ci portiamo dietro e con cui giochiamo d’azzardo, appesi al filo di un esito dettato dal destino. Una felicità provvisoria, che dipende, per esempio, dalla buona salute fisica, dal benessere economico, dal successo o da sviluppi romantici positivi, è solo l’ombra della malattia, della sventura e di ogni possibile esperienza dolorosa, che prima o poi giungeranno inesorabili.
Ciò che 10.5 enfatizza è la via verso il salto quantico che conduce alla felicità perenne derivante dall’aver compreso appieno chi siamo, conseguenza successiva alla pratica regolare e sistematica di ogni disidentificazione con un sé separato. Il nostro sé reale dimora in una dimensione stellare la cui estasi e infelicità è inverosimile e inammissibile per la nostra natura umano.
Canta Domenico Modugno:
Nel blu dipinto di blu
Felice di stare lassù
Ma tutti i sogni nell’alba svaniscon perché
Quando tramonta la luna li porta con sé
Ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli
Che sono blu come un cielo trapunto di stelle
Il vero sé seguita ad aspettare con pazienza, finché non decidiamo di darci una mossa, così da smettere di perdere tempo e principiare il processo di ascesa. Questo sé non può venirci incontro se continuiamo a restare dove siamo, perché nella scelta d’identificarci con un’identità separata si esprime la negazione di quanto siamo davvero.
David Bowie canta:
There’s a starman waiting in the sky
He’d like to come and meet us,
But he thinks he’d blow our minds.
(C’è un uomo stellare che aspetta nel cielo. Vorrebbe venire a conoscerci. Ma pensa che farebbe esplodere le nostre menti).
ARTE
Jijé (8Nv) (Gedinne, 13 gennaio 1914) fumettista belga, noto come artista seminale della striscia Spirou et Fantasio e il creatore di una delle prime grandi strisce western europee, Jerry Spring. La sua fede cattolica ha ispirato le biografie di Don Bosco e Cristoforo Colombo, e un vangelo in forma di fumetto, Emmanuel.
Rainer Maria Latzke (28 dicembre 1950) artista murale tedesco, fondatore dell’Institute of Frescography; Icarus.
Jean-Marie Poumeyrol (Libourne, 8 giugno 1946) artista francese di arte erotica e allucinogena.
Sophie Taeuber-Arp (9SvUPDavos, 19 gennaio 1889) artista, pittrice, designer tessile, di mobili e interni, architetto, ballerina s svizzera.
ESOT/ASTROL.
Simon Forman (6) (Quidhampton, 31 dicembre 1552) occultista, astrologo, erborista inglese.
Noel Tyl (4) (West Chester, 31 dicembre 1936) astrologo, scrittore umanista, cantante d’opera statunitense; The Creative Astrologer, 2000; Astrological Timing of Critical Illness, 1998; Predictions for a New Millennium, 1996; Synthesis and Counseling in Astrology, 1994.
FIL/PSIC.
Marie-Louise von Franz (Monaco di Baviera, 4 gennaio 1915) psicoanalista svizzera, in Numero e Tempo e Psiche e materia, indaga i fenomeni di sincronicità e i rapporti tra psiche, materia e numeri. Costruì una torre a pianta quadrangolare sul lago di Bollingen dove visse in contatto con la natura e gli animali. Compagna di Barbara Hannah, psicologa analitica. Incontri con la morte (1984), Alchimia (1984), La morte e i sogni (1986), Le tracce del futuro: divinazione e tempo (1986), L’animus e l’anima nelle fiabe (2009). “Noi non siamo divini, ma siamo la stalla all’interno della quale qualche cosa di divino nasce.”
Károly Kerényi (12Nr) (Temesvár, 19 gennaio 1897) filologo classico, storico delle religioni, mitologo ungherese; La maschera, il doppio e il ritratto.
Emmanuel Lévinas (Kaunas, 12 gennaio 1906) filosofo ebreo-francese, la sua filosofia assegna grande importanza all’epifania del volto dell’Altro. “La morte dell’altro uomo mi chiama in causa e mi mette in questione, come se io diventassi, per la mia eventuale indifferenza, il complice di questa morte, invisibile all’altro che vi si espone; e come se, ancora prima di esserle io stesso destinato, avessi da rispondere di questa morte dell’altro: come se dovessi non lasciarlo solo nella sua solitudine mortale”.
Fritz Saxl (Vienna, 8 gennaio 1890) storico dell’arte austriaco, La fede negli astri, Saturno e la melanconia.
LETT.
Julian Barnes (Leicester, 19 gennaio 1946) scrittore britannico, autore di romanzi polizieschi sotto lo pseudonimo di Dan Kavanagh. The Sense of an Ending (2011, Booker Prize), England, England (1998).
ROBERT BLY (9Nv) (Lac qui Parle, 23 dicembre 1926) poeta, autore, attivista e leader statunitense, ispirato dalla teoria degli archetipi di Jung, membro del Mythopoetic Men’s Movement negli Stati Uniti; la sua opera di maggiore successo è Iron John: A Book About Men (1990). Gran parte della sua scrittura in prosa si concentra sulla situazione travagliata dell’umanità di sesso maschile. Laddove le culture premoderne avevano miti elaborati e riti di passaggio, in cui gli uomini più anziani insegnavano ai ragazzi le questioni specifiche di genere, questa conoscenza non viene più tramandata di generazione in generazione e i padri moderni sono diventati sempre più assenti, generando una Sibling Society. L’“Assenza del Padre” è un tema ricorrente nell sua opera opera, causa dei fenomeni di depressione, delinquenza giovanile e mancanza di leadership negli affari e nella politica. Una possibile soluzione risiede nella riscoperta dei significati nascosti nei miti e nelle fiabe tradizionali, nonché nelle opere di poesia. “Meglio che tu sia te stesso, tutti gli altri sono già occupati.”
ALEJO CARPENTIER (Up) (Losanna, 26 dicembre 1904) scrittore, giornalista, critico letterario cubano, di madre russa e padre francese; uno dei maggiori rappresentanti della corrente letteraria latinoamericana del realismo magico, da lui definito real maravilloso, che implica un senso di sorpresa davanti a ciò che è inusuale e inaspettato, o un fenomeno improbabile, naturalmente, come risultato della manipolazione intenzionale della realtà o per la percezione dell’artista, o per cause soprannaturali. Il regno di questo mondo (El reino de este mundo, 1949), Il secolo dei lumi (El siglo de las luces, 1962),
Marco Tullio Cicerone (Arpino, 3 gennaio 106 a.C.) statista romano, avvocato, teorico politico, filosofo.
Guy Debord (4) (Parigi, 28 dicembre 1931) scrittore, cineasta francese, tra i fondatori dell’Internazionale Lettrista e dell’Internazionale Situazionista.
E. L. Doctorow (Sp) (New York, 6 gennaio 1931) scrittore statunitense, Ragtime (1975; film: M. Forman, 1981).
Yasmina Khadra (pseudonimo femminile di Mohammed Moulessehoul) (10 gennaio 1955) scrittore algerino, “Se vuoi trasformare la tua vita in un lembo di eternità e rimanere lucido anche in pieno delirio, ama… Ama con tutte le tue forze, ama come se non sapessi fare altro, ama fino a rendere gelosi i principi e gli dèi… Perché è nell’amore che ogni bruttura si scopre bella.”
Judith Krantz (New York, 9 gennaio 1928) scrittrice, giornalista statunitense, con molte sue opere sono trasposte come miniserie televisiva.
Gilles Leroy (2NbSp) (Bagneux, 28 dicembre 1958) scrittore, drammaturgo francese, Alabama Song (Premio Goncourt).
Jack London (3SfUv) (San Francisco, 12 gennaio 1876) scrittore, giornalista, drammaturgo statunitense, noto per Il richiamo della foresta, Martin Eden, Zanna Bianca, Il tallone di ferro, Il vagabondo delle stelle, Il lupo dei mari, La peste scarlatta.
Rosa Liksom (Anni Ylävaara) (Uv) (Ylitornio, 7 gennaio 1958) scrittrice finlandese; Stazioni di transito (1985; raccolta di racconti con “personaggi senza nome in situazione estreme al confine con la morte”).
Cesare Meano (8Sp) (Torino, 22 dicembre 1899) poeta, scrittore, regista teatrale italiano; Nascita di Salomè (1935).
Joseph Millard (Canby, 14 gennaio 1908) scrittore statunitense di fantascienza; The Gods Hate Kansas.
Sofi Oksanen (Jyväskylä, 7 gennaio 1977) scrittrice, drammaturga finlandese.
Ouida (Maria Louise Ramé) (4) (Bury St Edmunds, 1º gennaio 1839) scrittrice britannica; ha scritto oltre una quarantina di opere; attivista dei diritti degli animali, che spesso erano protagonisti dei suoi romanzi; Il cane delle Fiandre (A Dog of Flanders, 1872).
Jacques Rigaut (7) (Parigi, 30 dicembre 1898) scrittore francese dadaista.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa (10) (Palermo, 23 dicembre 1896) scrittore italiano, personaggio taciturno e solitario, immerso gran parte del suo tempo nella lettura, raggiunse il riconoscimento e il successo dopo la morte; Il Gattopardo, (1958; premio Strega; film: Luchino Visconti, 1963).
Kurt Tucholsky (Berlino, 9 gennaio 1890) scrittore, poeta, giornalista tedesco.
Friedrich Wolf (8Sfv) (Neuwied, 23 dicembre 1888) scrittore, drammaturgo tedesco sovietico.
MUSICA
Georges Aperghis (Atene, 23 dicembre 1945) compositore greco.
Laura Bono (Laura Bonometti) (Varese, 14 gennaio 1979) cantautrice pop-rock italiana, Non credo nei miracoli (2005).
Francesco Bottai (Pisa, 7 gennaio 1977) cantautore, chitarrista, attore teatrale italiano (Gatti Mézzi).
DAVID BOWIE (11SPv) (Londra, 8 gennaio 1947) cantante, cantautore, polistrumentista inglese, uno degli artisti più provocatori dell’industria musicale interessato ai significati più profondi della vita, della sessualità, della religione, della spiritualità. Numerosi nella sua carriera i riferimenti a realtà aliene e multidimensionali, come in “Loving the Alien”, “Starman”, “Ziggy Stardust”. Protagonista del film L’uomo che cadde sulla Terra (The Man Who Fell To Earth, 1976; su un extraterrestre che atterra sulla terra alla ricerca di acqua per il suo pianeta che soffre di una grave siccità. Durante le sue ricerche l’alieno diventa dipendente dalla vodka (acqua e spirito) e viene tenuto prigioniero dalle forze militari. Poi alla fine si rende conto che la prigione non è chiusa a chiave e scappa). Selezione di canzoni: “Blackstar” (2016; In the villa of Ormen, in the villa of Ormen Stands a solitary candle, ah ah, ah ah In the centre of it all, in the centre of it all Your eyes On the day of execution, on the day of execution Only women kneel and smile, ah ah, ah ah At the center of it all, at the center of it all Your eyes … Something happened on the day he died Spirit rose a metre then stepped aside Somebody else took his place, and bravely cried I’m a blackstar, I’m a blackstar How many times does an angel fall? How many people lie instead of talking tall? He trod on sacred ground, he cried loud into the crowd), “Changes” (1971; Still don’t know what I was waitin’ for And my time was runnin’ wild A million dead end streets and Every time I thought I’d got it made It seemed the taste was not so sweet So I turned myself to face me But I’ve never caught a glimpse How the others must see the faker I’m much too fast to take that test), “Did You Ever Have a Dream?” (1973; Did you ever have a dream or two Where the hero is a guy named you And the things he does are just too much Does he fly like Mr. Superman, speak Chinese, French and Dutch? And did you ever have a dream or two?), “Heroes” (1977; I, I will be king And you, you will be queen Though nothing will drive them away We can beat them, just for one day We can be heroes, just for one day And you, you can be mean And I, I’ll drink all the time ‘Cause we’re lovers, and that is a fact Yes we’re lovers, and that is that Though nothing will keep us together We could steal time just for one day We can be heroes for ever and ever What d’you say?), “I Would Be Your Slave” (2002; Open up your heart to me Show me who you are And I would be your slave … Give me peace of mind at last Show me all you are Open up your heart to me), “Jump They Say” (1993; When comes the shaking man A nation in his eyes Striped with blood and emblazed tattoo Streaking cathedral spire They say He has no brain They say He has no mood They say He was born again They say Look at him climb They say ‘jump’), “The Laughing Gnome” (1973; I was walking down the high street When I heard footsteps behind me And there was a little old man, hello, In scarlet and grey, shuffling away Well he trotted back to my house And he sat beside the telly oaah.. With his tiny hands on his tummy Chuckling away, laughing all day), “Lazarus” (2016; Look up here, I’m in heaven I’ve got scars that can’t be seen I’ve got drama, can’t be stolen Everybody knows me now), “Loving the Alien” (1984; Watching them come and go The Templars and the Saracens They’re traveling the holy land Opening telegrams Torture comes and torture goes Knights who’d give you anything They bear the cross of Coeur de Leon Salvation for the mirror blind But if you pray all your sins are hooked upon the sky Pray and the heathen lie will disappear Prayers they hide the saddest view Believing the strangest things, loving the alien And your prayers they break the sky in two … You pray til the break of dawn), “Space Oddity” (1969; This is Ground Control to Major Tom You’ve really made the grade And the papers want to know whose shirts you wear Now it’s time to leave the capsule if you dare “This is Major Tom to Ground Control I’m stepping through the door And I’m floating in a most peculiar way And the stars look very different today For here Am I sitting in a tin can Far above the world Planet Earth is blue And there’s nothing I can do), “Starman” (1972; Didn’t know what time it was, the lights were low I leaned back on my radio Some cat was laying down some rock ‘n’ roll “Lotta soul,” he said Then the loud sound did seem to fade Came back like a slow voice on a wave of phase That weren’t no DJ, that was hazy cosmic jive There’s a starman waiting in the sky He’d like to come and meet us But he thinks he’d blow our minds There’s a starman waiting in the sky He’s told us not to blow it ‘Cause he knows it’s all worthwhile He told me Let the children lose it Let the children use it Let all the children boogie), “Ziggy Stardust” (1972; Ziggy played for time Jiving us that we were voodoo The kids were just crass He was the nazz With God-given ass He took it all too far But, boy, could he play guitarMaking love with his ego Ziggy sucked up into his mind Like a leper messiah When the kids had killed the man I had to break up the band), “Volare: Nel blu dipinto di blu”.
Karen Elson (Oldham, 14 gennaio 1979) modella, cantante, cantautrice inglese, “The Truth is in the Dirt” (2010; The truth is in the dirt on the ground Not in your gilded cage with your rusted spoon When the ground splits open it will swallow you, The truth is in the dirt on the ground Not in your poison tongue or your acid tears Let the truth howl in your ears Here she comes, it’s killing time Flames are burning behind her eyes Here she comes, it’s killing time Flames are burning behind her eyes The truth is in the dirt on the ground The truth is in the dirt on the ground Not in your claws, drawn-out scratch ‘til it bleeds Knocked down dead gets what she needs The truth is in the dirt on the ground The truth is in the dirt on the ground Not on the blazing horse from the midnight sun The fire will turn your bones to dust Here she comes, it’s killing time Flames are burning behind her eyes Here she comes, it’s killing time Flames are burning behind her eyes The truth is in the dirt on the ground The truth is in the dirt on the ground Not in your gilded cage with your rusted spoon When the ground splits open it will swallow you), “100 Years From Now” (2010; Hear this song my love, let it be the thorn That pierces through the rose The past doesn’t forgive a trouble For tomorrow sinks in its sorrow), “Call Your Name” (2017; I hope the wind will carry you Into the blue Feathered wings will hold you I hope the wind will carry you Back to the start Life below is too hard).
Jan Garbarek (SPv) (Mysen, 4 marzo 1947) sassofonista jazz, compositore norvegese. “Pan”, “We are the Stars” (We are the stars. For we sing. For we sing with our light. For we are birds made of fire. For we spread our wings over the sky. Our light is a voice. We cut a road for the soul For its journey through death. For we face the hills with disdain.This is the song of the stars); Officium (1984).
Umm Kulthum (31 dicembre 1898) cantante, autrice, attrice egiziana, tra le più celebri e amate in Egitto e in tutto il mondo arabo; “El Awela fel Gharam” (1944), “Salou Qalbi” (1946), “Al Nil” (1949), “Roubaiyyat al Khayyam” (1950), “Arouh Lemin” (1958).
Rita Lee (11SvPb) (San Paolo, 31 dicembre 1947) cantante, compositrice rock, conduttrice televisiva brasiliana.
Francesco Mancini (Napoli, 16 gennaio 1672) compositore, organista italiano.
John McLaughlin (Pv) (Doncaster, 4 gennaio 1942) chitarrista, compositore di chitarra jazz inglese (Mahavishnu Orchestra), Celestial Terrestrial Commuters.
Emel Mathlouthi (آمال المثلوثي) (11 gennaio 1982) cantautrice, musicista, arrangiatrice e produttrice tunisina; “Kelmti Horra” (“La mia parola è libera”) inno per la rivoluzione tunisina e la primavera araba; Everywhere We Looked Was Burning; “Holm” (“A Dream”).
DOMENICO MODUGNO (3Nr) (Polignano a Mare, 9 gennaio 1928) cantautore, chitarrista, attore, regista, politico, cantante italiano, “Cosa sono le nuvole” (1968), “Dio Come Ti Amo!” (1967; Nel cielo passano le nuvole Che vanno verso il mare, Sembrano fazzoletti bianchi Che salutano il nostro amore. Dio come ti amo Non è possibile Avere fra le braccia Tanta felicità Baciare le tue labbra Che odorano di vento Noi due innamorati Come nessuno al mondo), “Io” (1958; Ditemi Chi è quell’uomo che mi sembra un angelo Cammina per le strade come in estasi Sorride a tutti e tutti gli sorridono Chi è? Io Sono io Proprio io Vicino a te Io Sono io Proprio io Che amo te Angeli del cielo che sentite Questa gioia che mi date Non toglietemela più E nulla, nulla più vi chiederò Io Sono io Proprio io Vivo solamente per amare te), “La lontananza” (La lontananza sai è come il vento Che fa dimenticare chi non s’ama È già passato un anno ed è un incendio Che mi brucia l’anima Io che credevo d’essere il più forte Mi sono illuso di dimenticare E invece sono qui a ricordare A ricordare te), “Meraviglioso” (1968; È vero, credetemi, è accaduto Di notte su di un ponte Guardavo l’acqua scura Con la dannata voglia Di fare un tuffo giù D’un tratto, qualcuno alle mie spalle Forse un angelo vestito da passante Mi portò via, dicendomi così: Meraviglioso Ma come non ti accorgi Di quanto il mondo sia meraviglioso? Meraviglioso Perfino il tuo dolore Potrà apparire poi meraviglioso Ma guarda intorno a te Che doni ti hanno fatto: Ti hanno inventato il mare! Tu dici: “Non ho niente” Ti sembra niente il sole? La vita? L’amore? Meraviglioso Il bene di una donna Che ama solo te, meraviglioso La luce di un mattino L’abbraccio di un amico Il viso di un bambino meraviglioso Meraviglioso… Ma guarda intorno a te Che doni ti hanno fatto: Ti hanno inventato il mare! Tu dici: “Non ho niente” Ti sembra niente il sole? La vita? L’amore? Meraviglioso! La notte era finita E ti sentivo ancora Sapore della vita meraviglioso Meraviglioso Meraviglioso Meraviglioso Meraviglioso Meraviglioso), “Nel blu dipinto di blu” (1958; Penso che un sogno così non ritorni mai più Mi dipingevo le mani e la faccia di blu Poi d’improvviso venivo dal vento rapito E incominciavo a volare nel cielo infinito Volare oh, oh Cantare oh, oh Nel blu dipinto di blu Felice di stare lassù E volavo, volavo felice più in alto del sole Ed ancora più su Mentre il mondo pian piano spariva lontano laggiù Una musica dolce suonava soltanto per me Volare oh, oh Cantare oh, oh Nel blu dipinto di blu Felice di stare lassù Ma tutti i sogni nell’alba svaniscon perché Quando tramonta la luna li porta con sé Ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli Che sono blu come un cielo trapunto di stelle Volare oh, oh Cantare oh, oh Nel blu degli occhi tuoi blu Felice di stare quaggiù E continuo a volare felice più in alto del sole Ed ancora più su Mentre il mondo pian piano scompare negli occhi tuoi blu La tua voce è una musica dolce che suona per me Volare oh, oh Cantare oh, oh Nel blu degli occhi tuoi blu Felice di stare quaggiù Nel blu degli occhi tuoi blu Felice di stare quaggiù Con te).
Morgan (Marco Castoldi) (11) (Milano, 23 dicembre 1972) cantautore, polistrumentista, musicista compositore, scrittore, critico musicale italiano, fondatore e frontman dei Bluvertigo, “Il Dio denaro” (1995; Il dio denaro permette l’impossibile Il dio denaro può anche far comprar l’amore Il dio denaro consente la mia istruzione Il dio denaro distrugge tutti gli altri dei Il dio denaro è un dio speciale Fatto di carta e presunto potere Dio, non ho più contatto col mio Dio Sono cieco e l’ateo sono io A pretenderti, a desiderarti, a spenderti e ora so), “(Le arti dei) Miscugli” (1997; Un po’ di sacro e profano In tutti i miscugli C’è sempre stato E quando una cosa sembra qualcosa Può anche essere un’altra Ho letto che a molti piace fumare Anche se fa morire Uno di fronte a sé ha se stesso Ma anche un altro Code di topo per me a cena stasera, grazie Agatodemone e Cacodemone Si scontrano in me Un demone buono e un demone cattivo Si scontrano in me).
Pauline (Pauline Vasseur) (4) (Lens, 5 gennaio 1988) compositrice, cantautrice, cantante francese.
Maurizio Pollini (10) (Milano, 5 gennaio 1942) pianista classico italiano.
Pete Rugolo (3) (San Piero Patti, 25 dicembre 1915) compositore, arrangiatore di musica jazz italiano-statunitense.
Samira Said (Rabat, 10 gennaio 1958) cantautrice marocchina/egiziana, “Fi Ay Asr” (2017; في أي ﻋﺼﺮ، في أي ﻣﻜﺎﻥ ﻟﻮ في أﻳﺎﻡ ﺟﺎﻧﻜﻴﺲ ﺧﺎﻥ ﻟﻮ في ﺍﻟﻌﺼﺮ ﺍﻟﺤﺠﺮﻯ ﻫﻌﻴﺶ ﻫﻓﻀﻞ أﺣﺒﻚ ﻣﺎ ﻳﻬﻤﻨﻴش ﻗﺒﻞ ﺍﻟﻤﻴﻼﺩ ﺑﻌﺪ ﺍﻟﻤﻴﻼﺩ ﻛﺎﻥ بيننا ﻻﺯﻡ ﻓﻴﻪ ﻣﻴﻌﺎﺩ وﻻ ﻓﺎﺭﻗﻪ أﺳﻤﺎﺀ ﺍﻟﺒﻼﺩ ﻭﻻ ﺣﺘﻰ أﻟﻮﺍﻥ ﺍﻟﺒﺸﺮ آﻩ، يا ﻠﻴﻞ ﻳﺎ ﻠﻴﻞ ﺍﻟﺤﺐ أﺻﻠﻪ ﺣﺮ ﻭﻃﻠﻴﻖ ﻭﻻ اﺗﺤﻜﻢ ﻋﻤﺮﻩ ف ﺯﻣﺎﻥ ﻟﻮ ﻓﻰ ﺍﻟﺸﺮﻕ أﻭ ﻓﻰ ﺍﻟﻐﺮﺏ هوصلك ﻓﻰ أﻯ ﻣﻜﺎﻥ ﺣﻜﺎﻳﺘﻨﺎ ﻣﺶ ﻟﻴﻠﻪ ﻭﻗﻴﺲ ﻭﻻ ﻳﻤﻜﻦ ﻳﻮﻡ ﺗﻤﻮﺕ ف ﺯﻣﻦ أﻧﺎ ﻭأﻧﺖ حبيبي ﻗﺪﺭﻧﺎ ﻧﻌﻴﺶ ﻭﻧﻌﺪي ﺑﻮﺍﺑﺔ ﺍﻟﺰﻣﻦ) trad. In qualsiasi momento, ovunque Lu ai tempi di Gengis Khan Se nell’età della pietra vivi Preferirei amarti piuttosto che a loro importi prima della nascita dopo la nascita Avevamo un appuntamento I nomi dei paesi non avevano importanza Nemmeno i colori umani Oh, oh notte oh notte L’amore è libero e gratuito Non giudicare la sua vita in tempo Sia in oriente che in occidente Ti collegherò ovunque La nostra storia non è una sola notte Un giorno non può morire in un tempo Tu ed io, amore mio, possiamo vivere Stiamo contando la porta del tempo), “Youm Wara Youm” (2002; أنا راجعة يا أغلى حبيب بقول لك لاء كده كفاية حبيبي مهما كنت بغيب بقلبك كنت ويايا أنا راجعة يا أغلى حبيب بقول لك لاء كده كفاية حبيبي مهما كنت بغيب بقلبك كنت ويايا يوم ورا يوم حبيبي أنا كنت بحلم بيك بعينيك ويا ما استنى قلبي يوم ورا يوم حبيبي أنا كنت بحلم بيك بعينيك ويا ما استنى قلبي يوم ورا يوم حبيبي ما جاني نوم حبيبي وأديني جيت حبيبي وأديني جيت يوم ورا يوم حبيبي ما جاني نوم حبيبي أديني جيت حبيبي وأديني جيت أنا عمري ما كنت بغيب عيونك عايشة جوايا كفاية في الفراق تعذيب لقينا في بعدنا نهاية أنا عمري ما كنت بغيب عيونك عايشة جوايا كفاية في الفراق تعذيب لقينا في بعدنا نهاية يوم ورا يوم حبيبي أنا كنت بحلم بيك بعينيك ويا ما استنى قلبي يوم ورا يوم حبيبي أنا كنت بحلم بيك بعينيك ويا ما استنى قلبي يوم ورا يوم حبيبي، ما جاني نوم حبيبي وأديني جيت حبيبي، وأديني جيت يوم ورا يوم حبيبي، ما جاني نوم حبيبي وأديني جيت حبيبي، وأديني جيت يوم ورا يوم حبيبي ما جاني نوم حبيبي أديني جيت حبيبي وأديني جيت يوم ورا يوم حبيبي ما جاني نوم حبيبي أديني جيت حبيبي وأديني جيت يالا نكون سوا حبيبي وتجمعنا الحـياة نعيش ونذوق أجمل هوا هايحصل إيه يالا نكون سوا حبيبي وتجمعنا الحـياة نعيش ونذوق أجمل هـوا هايحصل إيه يوم ورا يوم حبيبي بحلم بيك بعينيك ويا ما استنى قلبي يوم ورا يوم حبيبي بحلم بيك بعينيك ويا ما استنى قلبي يوم ورا يوم، ورا يوم، ورا يوم، ورا يوم يوم ورا يوم حبيبي ما جاني نوم حبيبي أديني جيت حبيبي وأديني جيت يوم ورا يوم حبيبي ما جاني نوم حبيبي أديني جيت حبيبي وأديني جــيت يوم ورا يوم حبيبي ما جاني نوم حبيبي أديني جيت حبيبي وأديني جيت يوم ورا يوم حبيبي ما جاني نوم حبيبي وأديني جيت حبيبي وأديني جيت يوم ورا يوم حبيبي ما جاني نوم حبيبي أديني جيت حبيبي وأديني جيت يوم ورا يوم حبيبي ما جاني نوم حبيبي أديني جيت حبيبي وأديني جيت يوم ورا يوم حبيبي ما جاني نوم حبيبي أديني جيت حبيبي وأديني جيت) Sono tornata, carissimo Habib, basta così Amore mio, non importa quanto tu sia assente nel tuo cuore, tu sei con me Giorno dopo giorno, amore mio, ti sognavo con i tuoi occhi, e quello che il mio cuore aspettava Giorno dopo giorno, amore mio, non ho dormito, amore mio Dammi tesoro e dammi Non mi sono mai mancati i tuoi occhi Basta con la tortura della separazione che abbiamo incontrato nella nostra dimensione finale Stiamo insieme, amore mio, e uniamoci Viviamo e assaggiamo il più bello, cosa succederà? Stiamo insieme, amore mio, e uniamoci Viviamo e assaggiamo il più bello, cosa succederà? Giorno dopo giorno, amore mio, sogno Beck con i tuoi occhi e ciò che il mio cuore ha aspettato Giorno dopo giorno, amore mio, sogno con i tuoi occhi e ciò che il mio cuore ha aspettato Giorno dopo giorno, dopo giorno, dopo giorno, dopo giorno Giorno dopo giorno, amore mio, non ho dormito, amore mio Dammi tesoro e dammi Giorno dopo giorno, amore mio).
Louis Tomlinson (3SNp) (Doncaster, 24 dicembre 1991) cantante, cantautore britannico (One Direction), “Just Hold On” (2016; Wish that you could build a time machine So you could see The things no one can see Feels like you’re standing on the edge Looking at the stars And wishing you were them What do you do when a chapter ends? Do you close the book and never read it again? Where do you go when your story’s done? You can be who you were or who you’ll become Oh-oh-oh, oh-oh-oh oh, if it all goes wrong Oh-oh-oh, oh-oh-oh oh, darling just hold on) The sun goes down and it comes back up The world it turns no matter what Oh-oh-oh, oh-oh-oh oh, if it all goes wrong Darling, just hold on It’s not over ‘til it’s all been said It’s not over ‘til your dying breath So what do you want them to say when you’re gone? That you gave up or that you kept going on?), “Walls” (2020; Nothing wakes you up like waking up alone And all that’s left of us is a cupboard full of clothes The day you walked away and took the higher ground Was the day that I became the man that I am now. But these high walls, they came up short Now I stand taller than them all These high walls never broke my soul, and I I watched them all come falling down I watched them all come falling down for you For you).
KATIE UNDERWOOD (9) (23 dicembre 1975) cantautrice, attrice, insegnante di meditazione australiana, membro del gruppo pop Bardot; “Beautiful” (2002), “Magic” (2002), “Twelve Days of Christmas” (2004); Awaken (2020; “Gayatri”, “Heart Sutra”, “Om Tara”, “Shadows”), Journey to Mantra (2019; “Creation”, “Levitation”, “Return”, “Travelling”), Madrigal (2018; “Angels”, “Illumina”, “Seed”), Mantra Dreaming (2021; “Night Sailing”, “Om”, “Om Gam Ganapateye”, “Om Mani Padme Hum”), Mantra Rising (2021; “Bekanze Bekanze”, “Om Sri Rama”, “Peace Mantra”).
Claudio Villa (5SrNi) (Roma, 1º gennaio 1926) cantante, attore italiano, “Il tuo mondo”, “Voglio vivere così” (1958; Và… cuore mio da fiore a fior Con dolcezza e con amor Vai tu per me Và… che la mia felicità Vive sol di realtà vicino a te Voglio vivere così Col sole in fronte E felice canto Beatamente Voglio vivere e goder L’aria del monte Perché questo incanto Non costa niente Ah, ah! Oggi amo ardentemente Quel ruscello impertinente Menestrello dell’amor Ah, ah! La fiorita delle piante Tiene allegro sempre il cuor Sai perché? Voglio vivere così Col sole in fronte E felice canto Canto per me Tu, non m’inganni sole d’or M’accarezzi dai color, secolo tu Tu, che respiri il mio respiro Ogni pena sai venir, campagna tu Aaah! Ah, ah! La fiorita delle piante Che rinfresca questo cuore Sai perché? Voglio vivere così Col sole in fronte E felice canto Canto per me!).
Hayley Williams (SNUp) (Meridian, 27 dicembre 1988) cantautrice statunitense, “Find Me Here” (2021; No-one can hold your hand Now through the delicate darkness you go If I trespass, even once, then It all just disappears Clock starts over. As long as I am loving you You’ll never be alone As long as you keep wanting me around But this is one trip you’re gonna have to take alone When you come back you’ll find me here Where I belong, mm mm”.
Andrew Wood (Columbus, 8 gennaio 1966) cantante, musicista statunitense, genere grunge, frontman dei Malfunkshun e dei Mother Love Bone.
POLIT/ECON.
Mao Tse-tung (10Sf) (Shaoshan, 26 dicembre 1893) leader, filosofo militare, politico marxista cinese.
SCIENZA:
Louis Braille (8SiPr) (Coupvray, 4 gennaio 1809) inventore francese. Albert Hofmann (3SfPi) (Baden, 11 gennaio 1906) scienziato svizzero, scopritore dell’LSD.
SPETTACOLO
Manuela Arcuri (2Sv) (Anagni, 8 gennaio 1977) attrice, modella italiana.
Marlene Dietrich (6) (Schöneberg, 27 dicembre 1901) attrice, cantante, intrattenitrice tedesca/statunitense.
Faye Dunaway (6) (Bascom, 14 gennaio 1941) attrice statunitense, Oscar (Network).
Steve Harvey (Welch, 17 gennaio 1957) attore, comico, intrattenitore, personaggio televisivo / radiofonico statunitense, autore.
Ray Milland (2UpfNr) (Neath, 3 gennaio 1907) attore, regista gallese, Oscar.
Bennett Miller (New York, 30 dicembre 1966) regista statunitense.
Vincenzo Natali (Detroit, 6 gennaio 1969) regista, sceneggiatore, produttore, attore statunitense/canadese, Cube.
Stefan Ruzowitzky (Vienna, 25 dicembre 1961) regista, sceneggiatore austriaco, Oscar (Die Fälscher’).
J.K. Simmons (Grosse Pointe, 9 gennaio 1955) attore, doppiatore statunitense, Oscar (Whiplash).
Phil Whyman (Nottingham, 13 gennaio 1971) ricercatore paranormale inglese, personaggio televisivo, scrittore, musicista.
SPIRIT/REL.
Bernadette Soubirous (3SpNf) (Lourdes, 7 gennaio 1844) santa di Lourdes, religiosa, mistica francese, santa cattolica.
Alessandro VI (10SipNv) (Xàtiva, 1º gennaio 1431) uno dei più controversi papi cattolici.
PARAMAHANSA YOGANANDA (5) (Gorakhpur, 5 gennaio 1893) filosofo, mistico indiano, primo maestro di yoga indiano a trasferirsi in Occidente, conosciuto per Autobiografia di uno Yogi. Ha insegnato la necessità dell’esperienza diretta della verità, invece della cieca adesione a sistemi di credenze. “La vera base della religione non è la credenza, ma l’esperienza intuitiva. L’intuizione è il potere dell’anima di conoscere Dio. Per sapere veramente cos’è la religione, bisogna conoscere Dio. “Yogananda considerava la Realizzazione del Sé come” la conoscenza in tutte le parti del corpo, della mente e dell’anima che ora sei in possesso del regno di Dio; che non devi pregare che venga da te; che l’onnipresenza di Dio è la tua onnipresenza; e tutto ciò che devi fare è migliorare la tua conoscenza. “Yogananda era anche molto familiare con l’astrologia, che definì come” lo studio della risposta dell’uomo agli stimoli planetari. Le stelle non hanno alcuna benevolenza o animosità cosciente; trasmettono semplicemente radiazioni positive e negative. Di per sé, questi non aiutano o danneggiano l’umanità, ma offrono un canale legale per l’operazione esterna di equilibrio causa-effetto che ogni uomo ha messo in moto nel passato”.
Swami Prabhavananda (26 dicembre 1893) filosofo indiano, monaco dell’Ordine Ramakrishna, insegnante religioso, fondatore della Vedanta Society of Southern California, collaboratore dei più illustri autori e intellettuali dell’epoca, tra cui Aldous Huxley, Christopher Isherwood e Gerald Heard.
Belleruth Naparstek (Boston, 25 dicembre 1942) assistente sociale statunitense, autrice, insegnante, produttrice di una biblioteca d’immagini; Staying well with guided imagery (1994), Your sixth sense: activating your psychic potential (1997), Invisible heroes: survivors of trauma and how they heal (2004).
Spirito binario: Sauter Surahim. Riferimento Handoriano: Stato di Kortex, nazione di K. Sauterie. Unità Territoriale Provvisoria: Russia, Volgograd, Astrackan, Chechen
Sigillo: 040199: Urai Sadoh mostra una sfera arancione di pietra su una roccia. E’ pesante e solida. Ci porgo sopra le mani. Urai mi dà la pozione. Vedo la linea dell’orizzonte. Giunge una nave. E’ carica di tesori e di beni. La nave arriva alla costa e tutti i beni cominciano a essere scaricati e portati su per la montagna. Si allestisce un accampamento. Ci sono tanti Kiteri e sono tutti ben disposti a lavorare secondo un Intento. In questa combinazione l’Intento è chiaro e le risorse sono notevoli. Esse vengono amministrate con saggezza e secondo un programma ben preciso.
Riferimenti Handoriani:
HSS 10-5 – Stato di Kortex, Korolevstvo Xautere (KABIR KHABIR) regno nazione situato nel sud-centro dello stato di Kortex, il cui tradizionale plaid è il blu, l’oro e il giallo. Questa è una delle nazioni più floride di vegetazione, sita in un vasto altipiano, con paesaggi strabilianti e agevoli vie di comunicazione. La capitale è KABIR. La principale squadra è Xauter. La capitale è KABIR, la più estesa città dello Stato.
10-5-0 KABIR, sita sulla riva destra del fiume Karer, è un enorme centro sviluppatosi in epoche recenti, abitato da popoli diversi, punto di comunicazione e nodo commerciale di massimo rilievo, con il più grande porto fluviale dello Stato sito in buona parte sulla riva sinistra a Kumir, la città originaria. Sede di molti teatri e centri d’istruzione, Kabir è una delle capitali nazionali più recenti e moderne di HSS. È inoltre la città più grande dello Stato in ragione della natura delle sue costruzioni di bassa altezza attorniate da ampi giardini e parchi. La piazza principale è sita lungo una vasta vallata verde intervallata da pietre con al suo centro il Velikiy Xram Kabira.
10-5-1 Krasnyy Karer; Xauteri Karer
10-5-2 Krasnyy Kustar (red craftman)
10-5-3 Xor (chorus)
10-5-4 Kope (spear), Kupe (compartment)
10-5-5 Krugosor, antica capitale, nota per la sua incantevole veduta, sita poco distante dalla città santa di Xautere. Kurer (messenger), Korichnevyy Karer (brown quarry), Xutor (farmstead), Krome (except)
10-5-6 KHABIR, Kassir, Kitaye, Kovior (carpet), Krater
10-5-7 Xautere, antica capitale e sede ufficiale del regno, Kreiser (cruiser), Kalenie (incandescence), Kushane (food)
10-5-8 Krugosor; Kumelsoe (anima di fanciullo, in Provisoria); Kalendar, Komandir, Komissar, Kalambur (pun)
10-5-9 Kolebanie (oscillation), Kontroler
10-5-10 Xauterkope
10-5-11 Xauter Kustar (craftman).
10-5-12 Krasnyy Kedr (red cedar).
Unità territoriali provvisorie: REGIONE D10-5: RUSSIA: Sud-Est: D10-5: RUSSIA, SOUTHERN, VOLGOGRAD: Volgograd; Volzhsky (1); Kamyshin (2); Mikhaylovka (3). ROSTOV: Rostov on Don (5); Bataysk (4); Shakhty (6). ASTRAKHAN: Astrakhan (7). Rep. Di Kalmykia: Elista (8); Kalammia orientale (9). CAUCASO DEL NORD, DAGESTAN: Makhachkala (10); Kizlyar (11). REPUBBLICA CECA: Grozny (12).