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Gradi: 10°-12½ Acquario. Aspetto: trigono. Numero: 123. Fase: gibbosa. Elementi: aria/aria. Qualità: fissa/mutevole.
Doni: acume, apertura, astuzia, comunicazione, fraternità, innovazione, ingegno, perspicacia, sagacia, solidarietà.
Rancori: ampollosità, imbroglio, logorrea, sperpero.
Mansione lunare (Ibn Arabi): 25 ف Fâ (f), Al Sa’d al Ahbiyah, The Fortune of the Hidden, 8°34’17” Aquarius, The Angels, The Strong.
UCIM: “Dio è in tutto ciò che vedo perché Dio è nella mia mente” (L-pI:30); “Io non sono la vittima del mondo che vedo” (L-pI:31).
Questo binario infervora a dismisura l’impiego geniale delle facoltà intellettuali, ispirandole a profondi idealismi luminosamente sovvertitori, espressi spesso con scaltra elasticità e briosa leggerezza. Da un lato 11.3 dimora per sua natura oltre i limiti del pensiero umano, nelle sfere più espanse della coscienza, in spazi stimolati da intriganti dialoghi con realtà multidimensionali. Dall’altro è spinto dalla brama di condividerne i contenuti ultraterreni usando ogni strategia per renderli accessibili alla coscienza umana, integrando la sua irriducibile vena provocatoria con un’innata apertura al dialogo. Questa condizione lo mette in grado di comunicare e relazionarsi su molteplici piani, adattando il suo linguaggio in base alle circostanze, incluse quelle del pensiero unico più tracotante, pur mantenendone l’integrità seppure questa possa essere talvolta intuibile sono da chi dispone di un cosciente intellettuale di una certa levatura.
Questo binario facilita la comunicazione con universi paralleli e la capacità di ricevere messaggi, intuizioni e visioni significative a beneficio dell’umanità o dell’evoluzione o, più coerentemente, della dissoluzione di queste. Sebbene quest’evenienza non sia in diverse circostanze esplicitamente o necessariamente tale, 11.3 è consapevole della sua funzione strategica, sulla quale è in grado potenzialmente d’ironizzare, acquisendo quindi maggiore credibilità raffinata nella sua opera di mediatore e ponte tra piani di coscienza.
Acquario e Gemelli in aspetto di trigono facilitano la predisposizione alla comunicazione su tutti i fronti e una particolare destrezza nell’uso del linguaggio, che consente di affrontare con disinvoltura ogni situazione sul piano verbale. Alla base di questa capacità deriva la facoltà di accedere alla matrice del linguaggio, sezionandolo e scomponendolo talvolta brutalmente al fine di esternarne l’essenza.
Molti nativi di 11.3, tra cui William Burroughs, Alejandro Jodorowsky, Elaine Pagels, Barbara Hand Clow, ognuno a suo modo esprimono caratteristiche di comunicazione trasgressiva e un uso sovvertitore del linguaggio.
Per William Burroughs è il linguaggio stesso, da lui considerato un virus spaziale, a causare la percezione separata della realtà. Non solo tutto ciò che vediamo è definito mediante nomi, ma anche quel che pensiamo e immaginiamo. “Se in alcuni casi eccezionali c’è qualcosa o qualcuno a cui non sai dare un nome. Allora chiedi o trovi qual è il suo nome, usi un nome che più gli assomiglia o che decidi tu. Altrimenti dimentichi completamente quel qualcosa o qualcuno”. Lo scrittore statunitense, sosteneva che “il solo modo per trovare ciò che le persone dicono veramente consiste nel tagliare le loro parole e cogliere i significati nascosti dentro” e, a questo proposito, inventò del “cutup”, una tecnica di collage applicata alla prosa, in cui lo scrittore taglia e ricombina parti di un testo, rivelando nuovi significati e intuizioni da testi caotici.
11.3 anela a esporre verità e conoscenze oggetto di censura, repressione e pesanti avversità da parte delle credenze dominanti. Il cristianesimo ufficiale, in particolare, fonda buona parte della sua storia sulla lotta cruenta verso ogni posizione divergente, che è stata per lungo tempo eliminata fisicamente, sia attraverso la soppressione dei suoi rappresentanti che mediante la distruzione dei testi relativi. Come osserva Elaine Pagels: “Gli sforzi per distruggere ogni traccia di blasfemia eretica hanno avuto un tale successo che, fino alle scoperte di Nag Hammadi, quasi tutte le nostre informazioni sulle forme alternative del cristianesimo primitivo provenivano dai massicci attacchi ortodossi contro di loro”. La capacità di leggere tra le righe è un altro aspetto di 11.3.
Una volta che comprendiamo appieno il sistema intransigente di credenze che caratterizza il linguaggio del potere dominante possiamo giungere a quanto esso intende reprimere impiegando le nostre doti intuitive. Da un lato la parte grossolana della nostra mente è portata a credere ciecamente quanto viene proposto con insistenza dall’autorità dominante, dall’altro la nostra natura più intima è portata a dubitare quanto s’impone con prepotenza e in modo assoluto. Paradossalmente una cultura intollerante e repressiva favorisce il desiderio di allargare gli orizzonti e di ricercare la conoscenza oltre i limiti di quanto è ossessivamente considerato come l’unica verità.
Alla fine dei conti il tratto più doloroso della società umana si fonda sul senso di colpa derivato dall’obbligo di coltivare credenze imposte da tempi ancestrali. Perché mai ci sentiamo in colpa, anche quando ci pare di non aver fatto nulla di male, anche quando abbiamo fatto il possibile per prevenire situazioni negative, per evitare la sofferenza, la malattia o la morte nostra o di altri? Perché avvertiamo il dolore come punizione? Tutta questa colpa deriva dalla necessità di giustificare la credenza in un mondo originariamente perfetto corrotto successivamente da noi esseri umani. Non c’è scampo per la sofferenza umana finché ci ostiniamo a ritenerci gli unici responsabili per quel che accade di male al fine di credere in un dio Creatore perfetto o, per ecologisti e pagani, in una Madre Terra altrettanto tale. La colpa e tutti gli orrori che ne derivano è il prezzo da pagare per queste credenze. Finché questo prezzo seguita a essere pagato la colpa e tutto ciò che ne deriva sarà sempre presente. Ma quanto ci hanno costato, ci costano e costeranno ancora queste credenze?
Scrive Elaine Pagels: “Se la colpa è il prezzo che paghiamo per l’illusione su cui abbiamo un certo controllo sulla natura, molti di noi sono disposti a pagarlo. Io lo ero. Per iniziare a scaricare il peso della colpa, ho dovuto lasciar andare qualsiasi illusione di controllo che pretendesse di offrire e riconoscere che il dolore e la morte sono naturali come la nascita, intessuti inseparabilmente nella nostra natura umana”.
Si esalta in 11.3 l’espressione della libertà e della ribellione, di orrore nei confronti delle convenzioni della realtà ordinaria, intese come piaghe devastatrici, da cui non si può che ritrarsi per muoversi in direzione opposta, tanto che questo rifiuto di cedere diventa una preghiera, una Smisurata preghiera, come canta Fabrizio De André:
Alta sui naufragi
Dai belvedere delle torri
China e distante sugli elementi del disastro
Dalle cose che accadono al di sopra delle parole
Celebrative del nulla
Lungo un facile vento
Di sazietà di impunità
Sullo scandalo metallico
Di armi in uso e in disuso
A guidare la colonna
Di dolore e di fumo
Che lascia le infinite battaglie al calar della sera
La maggioranza sta la maggioranza sta
Recitando un rosario
Di ambizioni meschine
Di millenarie paure
Di inesauribili astuzie
Coltivando tranquilla
L’orribile varietà
Delle proprie superbie
La maggioranza sta
Come una malattia
Come una sfortuna
Come un’anestesia
Come un’abitudine
Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
Col suo marchio speciale di speciale disperazione
E tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
Per consegnare alla morte una goccia di splendore
Di umanità di verità
…
In un vasto programma di eternità
Ricorda Signore questi servi disobbedienti
Alle leggi del branco
Non dimenticare il loro volto
Che dopo tanto sbandare
È appena giusto che la fortuna li aiuti
Come una svista
Come un’anomalia
Come una distrazione
Come un dovere
Questa è una libertà immane, che niente tuttavia potrà mai fermare perché dimora nell’immaginazione, nel potere assoluto della fantasia. Canta De André: “Se ti tagliassero a pezzetti/ Il vento li raccoglierebbe/ Il regno dei ragni/ Cucirebbe la pelle/ E la luna tesserebbe/ I capelli e il viso/ E il polline di Dio/ Di Dio il sorriso/ Ti ho trovata lungo il fiume/ Che suonavi una foglia di fiore/ Che cantavi parole leggere parole d’amore/ Ho assaggiato le tue labbra/ Di miele rosso rosso/ Ti ho detto dammi quello che vuoi/ Io quel che posso/ […] Signora libertà signorina fantasia”.
Due giorni dopo il primo quarto, la Luna è in trigono, per cui inizia la fase gibbosa, È una fase agevole e fluida, in cui viene meno la pressione delle tensioni e l’immaginazione luminosa prevale permettendo alla fantasia che ne deriva di proiettarsi nelle vicende della vita. È un periodo preparatorio inteso a ricucire gli elementi illuminanti del passato e a rivedere le aspirazioni future, in armonia con le recenti intuizioni della Luna Nuova. La domanda qui è: “Come posso mettere insieme tutti i pezzetti luminosi del passato insieme a quelli del presente e del futuro?”.
La chiave risiede ancora nella capacità di collegare parti apparentemente sconnesse dalla percezione della separazione. Su queste basi può emergere la matrice originaria che rende palese ogni sincronicità nella terza dimensione. Ciò consente di accedere a realtà parallela, ma soprattutto permette di uscire dalla cattività dell’identificazione esclusiva con la realtà consensuale, così che puoi davvero possedere la libertà di esistere nella realtà che vuoi, creandola proprio come la desideri. “Se segui semplicemente le connessioni tra cose non correlate,” scrive Barbara Hand Clow “puoi creare qualsiasi cosa. Questo campo espanso armonizzerà il tuo corpo a qualsiasi vibrazione più alta che puoi rilevare, quindi lascia che il tuo corpo guidi le tue scelte”.
Sigillo astrosciamanico: una lunga linea verticale con il punto superiore che termina con due semicerchi tra due linee verticali più corte. Guida binaria astrosciamanica: “Hai il potere di dirigere le informazioni luminose che ricevi e sostenere il suo flusso. Sei connesso. La tua funzione è di consentire il transito senza essere coinvolto.”
ARTE
Luigi Bartolini (12) (Cupramontana, 8 febbraio 1892) incisore, pittore, scrittore, poeta italiano.
Luc Lafnet (6NPv) (Liegi, 22 gennaio 1899) pittore, disegnatore di fumetti francese.
Jean-Baptiste Pigalle (Parigi, 26 gennaio 1714) scultore francese.
Kees van Dongen (10Pr) (Delfshaven, 26 gennaio 1877) pittore olandese.
ESOT/ASTROL.
Richard Idemon (7Sb) (Akron, 8 febbraio 1938) astrologo, scrittore, insegnante statunitense.
Eudes Picard (5) (Grenoble, 13 Febbraio 1867) astrologo francese, Astrologie judiciaire.
FIL/PSIC.
Roberto Ardigò (Casteldidone, 28 gennaio 1828) psicologo, filosofo, pedagogista italiano.
LETT.
George Adamson (Dholpur, 3 febbraio 1906) naturalista, scrittore inglese.
Elizabeth Bishop (Worcester, 8 febbraio 1911) poetessa, scrittrice statunitense.
WILLIAM BURROUGHS (11Uiv) (Saint Louis, 5 febbraio 1914) scrittore statunitense, esponente della Beat Generation, fu un ardente esploratore delle realtà multidimensionali. Egli sosteneva che gli esseri umani sono così condizionati dal linguaggio per cui ciò che credono essere la loro percezione fisica è solo un’allucinazione. Burroughs riteneva che il linguaggio umano fosse il risultato di un virus contratto in epoche remote dai nostri antenati. Egli credeva che “il solo modo per trovare ciò che le persone dicono veramente consiste nel tagliare le loro parole e cogliere i significati nascosti dentro”. Fu l’inventore del “cutup”, una tecnica di collage applicata alla prosa, in cui lo scrittore taglia e ricombina parti di un testo, rivelando nuovi significati e intuizioni da testi caotici. “Seven souls” (1989; The seven souls… The ancient egyptians postulated seven souls Top soul, and the first to leave at the moment of death, is Ren, the secret name This corresponds to my director He directs the film of your life from conception to death The secret name is the title of your film When you die, that’s where Ren came in … Second soul, and second one off the sinking ship, is sekem Energy, power, light The director gives the orders, sekem presses the right buttons Number three is Khu, the guardian angel He, she, or it is third man out Depicted as flying away across a full moon A bird with luminous wings and head of light Sort of thing you might see on a screen in an Indian restaurant in panama … The Khu is responsible for the subject and can be injured in his defense But not permanently, since the first three souls are eternal They go back to heaven for another vessel The four remaining souls must take their chances with the subject in the land of the dead Number four is Ba, the heart, often treacherous. This is a hawk’s body with your face on it, shrunk down to the size of a fist Many a hero has been brought down, like Samson, by a perfidious Ba Number five is Ka, the double, most closely associated with the subject The Ka, which usually reaches adolescence at the time of bodily death Is the only reliable guide through the land of the Dead to the western sands Number six is Khaibit, the shadow, semory Your whole past conditioning from this and other lives Number seven is sekhu, the remains), “Is Everybody In?” (Lions in the street Lions in the street And roaming dogs in heat, rabid, foaming A beast caged in the heart of a city Is everybody in? Is everybody in? The ceremony is about to begin The body of his mother Rotting in the summer ground He fled the town He went down south and crossed the border Left the chaos and disorder Back there over his shoulder … One morning he awoke in a green hotel With a strange creature groaning beside him Sweat oozed from its shiny skin … Oh how to thank history Jim morrison Jim morrison Who drown in a bathtub in paris Seems like a god damn odd thing to happen to me). “Un uomo può fallire molte volte, ma non diventa un fallimento finché non comincia a dar la colpa a qualcun altro”, “Se ti guardi attorno puoi notare che tutto ciò che vedi ha un nome, un aggettivo, un verbo, un avverbio. Ma anche nel tuo mondo interiore la situazione non cambia. Tutto ciò che senti, pensi e immagini ha un nome, un aggettivo, un verbo, un avverbio. Se in alcuni casi eccezionali c’è qualcosa o qualcuno a cui non sai dare un nome. Allora chiedi o trovi qual è il suo nome, usi un nome che più gli assomiglia o che decidi tu. Altrimenti dimentichi completamente quel qualcosa o qualcuno”, “Se qualcosa o qualcuno non ha un nome non esiste”, “Cosa viene prima, il mondo che vediamo e sentiamo, o il linguaggio?”.
Jörn Donner (Helsinki, 5 febbraio 1933) scrittore, regista finlandese.
Ugo Foscolo (Zante, 6 febbraio 1778) poeta, scrittore, traduttore italiano.
Bill Knott (7) (Carson City, 17 February 1940) poeta statunitense.
Charles Lamb (3) (Londra, 10 febbraio 1775) scrittore, poeta, drammaturgo inglese.
Jakov Lind (2) (Vienna, 10 febbraio 1927) scrittore austriaco-britannico.
Marie Noël (7) (Auxerre, 16 febbraio 1883) scrittrice, poetessa cattolica francese.
Georg Trakl (6NPf) (Salisburgo, 3 febbraio 1887) poeta espressionista austriaco.
Viktor von Scheffel (5) (Karlsruhe, 16 febbraio 1826) scrittore, poeta tedesco.
Hermann Stehr (9Uv) (Bystrzyca Kłodzka, 16 febbraio 1864) romanziere, drammaturgo, poeta tedesco.
Joseph Wambaugh (10Ur) (East Pittsburgh, 22 gennaio 1937) scrittore, poliziotto statunitense.
MUSICA
Nora Foss al-Jabri (Gjøvik, 29 gennaio 1996) cantante norvegese, “Somewhere Beautiful” (2012; I’ve been dreaming, there’s a place Where the colours blow you away Clear as crystal, bright as day It was the most glorious place. In a garden full of life You were by my side Somewhere beautiful above the sky Just as tears begin to fill my eyes You just tell me with a smile “If you don’t cry then why should I?”)
Dan Bălan(Chișinău, 6 febbraio 1979) cantante, compositore moldavo, “Hold On Love”, “Домой”.
Daniel Balavoine (10Ub) (Alençon, 5 febbraio 1952) cantante, compositore francese, “Sauver l’amour”, “Tous les cris les S.O.S”.
Uccio Bandello (Cutrofiano, 2 febbraio 1917) cantante italiano, cantore salentino, “Orazione”.
Barbi Benton (New York, 28 gennaio 1950) modella, attrice, cantante statunitense.
Diane Birch (24 gennaio 1983) cantautrice, pianista statunitense, “The End”, “Lighthouse” (2013; Some days I’m low And I know I’m far from home I see my name and a rose On a white stone Live a little woman Your eyes ain’t meant to close I’ve been walking the Wasteland of my heart You came and delivered me You are a lighthouse A lighthouse in the dark You are a lighthouse Callin’ out, callin’ out And you hear me SOS, SOS and you beam me ‘Cos you are a lighthouse A lighthouse in the dark Sometimes you fall To your knees under attack People they run When they see the blood On your back Give a little honey your lies Ain’t meant to rise When I’m lost in the ocean With no chance You give me deliverance You are a lighthouse), “Forgiveness”, “Hymn for Hypatia.
Mike Brand (8SPfUv) (Famagosta, 1° febbraio 1947) pop star israeliana, “Laisse moi t’aimer”, “C’est ma prière”.
Eva Cassidy (7Sp) (Washington, 2 febbraio 1963) cantante folk/soul statunitense. Time After Time (2000), No Boundaries (2000), Somewhere (2008), “Fields of Gold”.
Fabrizio De André (Genova, 18 febbraio 1940) cantautore italiano, Amore che vieni amore che vai, Canzone dell’amore perduto, “Preghiera in gennaio” (1967), “Si chiamava Gesù”, “Tutti morimmo a stento” (1968), “Il pescatore” (1970); La buona novella (1971), “Un blasfemo”; “La bomba” (1973), “Al ballo mascherato” (1973), “Amico fragile” (1975), “Coda di lupo” (1978), “Se ti tagliassero a pezzetti” (1981; Se ti tagliassero a pezzetti Il vento li raccoglierebbe Il regno dei ragni Cucirebbe la pelle E la luna tesserebbe I capelli e il viso E il polline di Dio Di Dio il sorriso Ti ho trovata lungo il fiume Che suonavi una foglia di fiore Che cantavi parole leggere parole d’amore Ho assaggiato le tue labbra Di miele rosso rosso Ti ho detto dammi quello che vuoi Io quel che posso Rosa gialla rosa di rame Mai ballato così a lungo Lungo il filo della notte Sulle pietre del giorno Io suonatore di chitarra Io suonatore di mandolino Alla fine siamo caduti sopra il fieno Persa per molto persa per poco Presa sul serio presa per gioco Non c’è stato molto Da dire o da pensare La fortuna sorrideva Come uno stagno a primavera Spettinata da tutti i venti Della sera), “Le nuvole” (1990; Vanno vengono ogni tanto si fermano e quando si fermano sono nere come il corvo sembra che ti guardano con malocchio Certe volte sono bianche e corrono e prendono la forma dell’airone o della pecora o di qualche altra bestia ma questo lo vedono meglio i bambini che giocano a corrergli dietro per tanti metri), “Anime salve” (1996; Mille anni al mondo mille ancora Che bell’inganno sei anima mia E che bello il mio tempo che bella compagnia Sono giorni di finestre adornate Canti di stagione Anime salve in terra e in mare Sono state giornate furibonde Senza atti d’amore Senza calma di vento Solo passaggi e passaggi Passaggi di tempo Ore infinite come costellazioni e onde Spietate come gli occhi della memoria Altra memoria e non basta ancora Cose svanite facce e poi il futuro I futuri incontri di belle amanti scellerate), “Smisurata preghiera” (1997; Alta sui naufragi Dai belvedere delle torri China e distante sugli elementi del disastro Dalle cose che accadono al di sopra delle parole Celebrative del nulla Lungo un facile vento Di sazietà di impunità). “Inverno”, “Girotondo” (Se verrà la guerra, Marcondiro’ndero Se verrà la guerra, Marcondiro’ndà Sul mare e sulla terra, Marcondiro’ndera Sul mare e sulla terra chi ci salverà?,) “Ave Maria”, “Nella mia ora di libertà” (Di respirare la stessa aria D’un secondino non mi va Perciò ho deciso di rinunciare Alla mia ora di libertà Se c’è qualcosa da spartire Tra un prigioniero e il suo piantone Che non sia l’aria di quel cortile Voglio soltanto che sia prigione Che non sia l’aria di quel cortile Voglio soltanto che sia prigione È cominciata un’ora prima E un’ora dopo era già finita Ho visto gente venire sola E poi insieme verso l’uscita Non mi aspettavo un vostro errore Uomini e donne di tribunale Se fossi stato al vostro posto Ma al vostro posto non ci so stare Se fossi stato al vostro posto Ma al vostro posto non ci so stare). “Ama e ridi se amor risponde Piangi forte se non ti sente Dai diamanti non nasce niente Dal letame nascono i fior.”
Bracco Di Graci (11Nf) (Gela, 10 febbraio 1965) cantautore italiano.
Kudsi Erguner (11) (Diyarbakır, 4 febbraio 1952) musicista turco, maestro della musica tradizionale Mevlevi Sufi, suonatore di flauto ney turco; Fragments des Cérémonies Soufies – L’Invitation à l’Extase (2020); La mélancolie royale (2019); The Nefes of the Bektâshî Sufi Brotherhood in Istanbul and the Balkans (2019); Music of the Courts from Herat to Istanbul (2018)
Sully Erna (Lawrence, 7 febbraio 1968) cantante statunitense (Godsmack).
Sara Evans (Boonville, 5 febbraio 1971) cantautrice statunitense, “On the Backseat of a Greyhound Bus”.
Claude François (10UrPb) (Ismaïlia, 1º febbraio 1939) cantautore francese.
Kimberly Goss (Los Angeles, 15 febbraio 1978) cantante, tastierista statunitense (Sinergy).
Alejandra Guzmán (9 febbraio 1968) cantante, attrice rock messicana.
Tom Keifer (Springfield, 26 gennaio 1961) cantante, chitarrista statunitense (Cinderella).
Kerli Kõiv (Elva, 7 febbraio 1987) cantautrice estone.
Igor Matvienko (Mosca, 6 febbraio 1960) compositore russo (Lyube) Главное что есть ты у меня, Берёзы.
Mark Owen (Oldham, 27 gennaio 1972) cantante, ballerino britannico (Take That) “Stars” (2013; Gonna build a rocket Anytime you want it Paint it pretty colors Gonna light it up and take us to the moon That’s what I’m gonna do That’s what I’m gonna Save up all the paper Gonna need later Maybe take a minute To get to my head directions of the way You want to get away I’m taking you Through the eyes of the black hole And the open doors Through the cracks in the pavement In conversation From the top of the empire To a state unknown If I say that I’m leaving Just got to hang on ‘Cause we’re just stars Tryn’a get back to where we’re from One by one, we’re gonna leave this planet So don’t look back ‘Cause you know that it’s all just time, When you’ve got nothing on your mind, You’ve made it), “I Am What I Am”, “End of Everything”, “Pieces of Heaven” (2003; Some people change Some stay the same Someone came into today Somewhere someone passed away And under a stone Just skin and bone No one wants to be alone When all we have is all we own What are all the voices saying? Where are all you people going? And if there’s a God Then why won’t he talk to me? We cry, we learn We think about the things we’re crying for We try, we burn And then we try and try again When the troubles come When we’re not so strong We need to breathe to carry on Still looking for pieces of heaven Cat in a box Watching the clocks Chase my heart around the block Pictures of an astronaut And all the above Creatures in love Making plans then getting off Waiting for the rain to stop Where do words go when they’re spoken? Why do some minds never open? And if there’s a God… Still looking for pieces of heaven), “Shine”, “Let in the Sun”, “Rule the World” (2006; You light the skies up above me A star so bright you blind me, yeah, yeah Don’t close your eyes Don’t fade away, don’t fade away, oh Yeah, you and me we can ride on a star If you stay with me, girl, we can rule the world Yeah, you and me we can light up the sky If you stay by my side, we can rule the world If walls break down, I will comfort you If angels cry, oh, I’ll be there for you You’ve saved my soul Don’t leave me now, don’t leave me now, oh Yeah, you and me we can ride on a star If you stay with me, girl, we can rule the world Yeah, you and me we can light up the sky If you stay by my side, we can rule the world All the stars are coming out tonight They’re lighting up the sky tonight for you, for you All the stars are coming out tonight They’re lighting up the sky tonight for you, for you, oh Yeah, you and me we can ride on a star If you stay with me, girl, we can rule the world Yeah, you and me we can light up the sky If you stay by my side, we can rule the world All the stars are coming out tonight They’re lighting up the sky tonight for you, for you All the stars are coming out tonight They’re lighting up the sky tonight for you, for you All the stars are coming out tonight They’re lighting up the sky tonight for you, for you All the stars are coming out tonight They’re lighting up the sky tonight for you, for you), “SOS” (2010; Save our souls we’re splitting atoms Go tell Eve and go tell Adam Liberate your sons and daughters Some are gods and some are monsters We’ll get a five minute warning for divine intervention With the satellites falling prepare for ascension Under mind control We’ll be practicing our politics Defending all our policies Preparing for apocalypse Don’t let the hungry serpent see you no No, no, no, no, no She’ll let you fall asleep then eat you whole It’s like a bullet to the head It’s an SOS, it’s an S.O.S., Oh yes, oh yes, it’s an S.O.S. It’s an SOS, it’s an S.O.S., Like a bullet in the head, it’s an S.O.S. When the levee breaks And Manhattan sinks There won’t be water fit to drink When the winter’s warm And the summer’s cold The poison stops you looking old You’ll get a five second warning for divine and intervention And the satellites are falling prepare for ascension As the earth looks on The odds or probability Of losing all capacity To function it’s hereditary No antibiotic can save us now No, no, no, no, no We are the virus that we talk about It’s like a bullet to the head It’s an S.O.S., it’s an S.O.S., Oh yes, oh yes, it’s an S.O.S…, “The Garden”, “The Flood”.
Celia Pavey (Forbes, 23 gennaio 1994) cantautrice australiana, “Shadow”.
Anita Pointer (Uv) (Oakland, 23 gennaio 1948) cantante statunitense (Pointer Sisters), “Jump”, “Neutron Dance”, “I’m So Excited”.
Kalomira (West Hampstead, 31 gennaio 1985) cantante greca-statunitense.
Kekko Silvestre (Milano, 17 febbraio 1978) cantautore (Modà) “Sono già solo”, “Favola” (Ora vi racconto una storia che Farete fatica a credere Perché parla di una principessa E di un cavaliere che In sella al suo cavallo bianco Entrò nel bosco Alla ricerca di un sentimento Che tutti chiamavano amore Prese un sentiero che portava A una cascata dove l’aria Era pura come il cuore di quella Fanciulla che cantava E se ne stava coi conigli I pappagalli verdi e gialli Come i petali di quei fiori che Portava tra i capelli Na na na na na na na na na… Il cavaliere scese dal suo cavallo bianco E piano piano le si avvicinò La guardò per un secondo Poi le sorrise E poi pian piano iniziò a dirle Queste dolci parole: Vorrei essere il raggio di sole che Ogni giorno ti viene a svegliare per Farti respirare e farti vivere di me Vorrei essere la prima stella che Ogni sera vedi brillare perché Così i tuoi occhi sanno Che ti guardo E che sono sempre con te Vorrei essere lo specchio che ti parla E che a ogni tua domanda Ti risponda che al mondo Tu sei sempre la più bella Na na na na na na na na na… La principessa lo guardò Senza dire parole E si lasciò cadere tra le sue braccia Il cavaliere la portò con se Sul suo cavallo bianco E seguendo il vento Le cantava intanto Questa dolce canzone: (2 volte) Vorrei essere il raggio di sole che Ogni giorno ti viene a svegliare per Farti respirare e farti vivere di me Vorrei essere la prima stella che Ogni sera vedi brillare perché Così i tuoi occhi sanno Che ti guardo E che sono sempre con te Vorrei essere lo specchio che ti parla E che a ogni tua domanda Ti risponda che al mondo Tu sei sempre la più bella Na na na na na na na na na…), “E non c’è mai una fine”, “Salvami” (E va sempre così Che tanto indietro non si torna E va sempre così Che parli ma nessuno ascolta E va sempre così Che vuoi cambiare ma non servirà Soltanto una promessa, Salvami e allunga le tue mani verso me Prendimi e non lasciarmi sprofondare Salvami ed insegnami ad amare come te E ad essere migliore), “Il respiro del silenzio”
Varg Vikernes (7SvPi) (Bergen, 11 febbraio 1973) musicista norvegese.
Gene Vincent(Sp) (Norfolk, 11 febbraio 1935) cantante, musicista statunitense, “Be-Bop a Lula”.
Kimberly Wyatt (Warrensburg, 4 febbraio 1982) cantante, ballerina, coreografa statunitense.
POLIT/ECON.
Charles Maurice de Talleyrand-Périgord, (6) (Parigi, 2 febbraio 1754) diplomatico francese.
Thomas Paine (3Sv) (Thetford, 29 gennaio 1737) rivoluzionario, politico, intellettuale, filosofo illuminista, studioso britannico.
SPETTACOLO
Brooke Adams (Uv) (New York, 8 febbraio 1949) attrice statunitense.
Michael Anderson (NvPp) (Londra, 30 gennaio 1920) regista britannico, 1984, Logan’s Run, Millenium, The Martian Chronicles.
Philip Dunne (Pv) (New York City, 11 febbraio 1908) regista, sceneggiatore statunitense.
Delbert Mann (Lawrence, 30 gennaio 1920)regista statunitense, Oscar (Marty).
Alexandra Neldel (Berlino, 11 febbraio 1976) attrice tedesca.
Pelin Orhuner (29 gennaio 1988) attrice turca, Bacim Sultan nella serie televisiva sufi Yunus Emre: Aşkın Yolculuğu.
Stewart Raffill (Coventry, 27 gennaio 1942) regista, sceneggiatore britannico, The Philadelphia Experiment.
Jane Seymour (Hayes, 15 febbraio 1951) attrice inglese.
James Spader (6) (Boston, 7 febbraio 1960) attore statunitense.
Jaco Van Dormael (6) (Ixelles, 9 febbraio 1957) regista, sceneggiatore, drammaturgo belga, Le Huitième Jour, Mr Nobody, Le Tout Nouveau Testament (Dio esiste e vive a Bruxelles, 2015, Dio vive in un appartamento a Bruxelles che condivide con sua moglie e sua figlia di 10 anni, con cui è emotivamente e fisicamente violento. Dio è un sadico scontroso che ha creato l’umanità apposta per avere qualcosa da tormentare…)
SPIRIT/REL.
Dietrich Bonhoeffer (Breslavia, 4 febbraio 1906) teologo luterano tedesco, protagonista della resistenza al Nazismo, The Cost of Discipleship, Letters and Papers from Prison.
ALEJANDRO JODOROWSKI (Tocopilla, 17 febbraio 1929) regista, attore, autore, scrittore di fumetti, tarocchi, terapeuta cileno-francese, El Topo, La montagna sacra, Tusk, The Rainbow Thief, The Dance of Reality, Technopriests, Metabarons; Les yeux du chat. The Dance of Reality (La danza de la realidad) 2013 Cile/Francia; in una cittadina cilena, il figlio di una coppia sradicata, formata da un padre comunista rigoroso e una madre amorevole ma debole, cerca di farsi strada in una società che non comprende le proprie origini ebraico-ucraine. Un’autobiografia mistica dell’infanzia di Jodorowsky, che fonde la sua storia personale con metafore, mitologia e poesia. Il film riflette la visione del regista secondo cui la realtà non è oggettiva ma piuttosto una danza creata dalla nostra immaginazione. El Topo, 1970, caratterizzato da personaggi e avvenimenti bizzarri, uso d’interpreti mutilati e nani e forti dosi di simbolismo cristiano e filosofia orientale, il film parla della ricerca dell’illuminazione. “Ogni atto straordinario abbatte i muri della ragione. Distrugge la scala dei valori e costringe lo spettatore a giudicare da solo. Agisce come uno specchio: ciascuno si vede con i propri limiti. Eppure questi limiti, manifestandosi, possono suscitare un’improvvisa presa di coscienza.”
Barbara Hand Clow (5Uf) (Saginaw, 14 febbraio 1943) docente, insegnante spirituale statunitense, Liquid Light of Sex esplora come la kundalini può essere diretta intenzionalmente per attraversare i principali periodi di crisi e descrive stadi della vita umana in relazione ai transiti astrologici: età 30 (grandi cambiamenti strutturali), età 40 (grandi cambiamenti spirituali) e età 50 (resa alle forze spirituali). Chiron: Rainbow Bridge “Chirone è il guaritore ferito; ci fa scattare nel sentire la nostra più profonda ferita interiore in modo da poter cancellare il dolore interiore”. In The Pleiadian Agenda fornisce una descrizione dei regni multidimensionali. “È venuto il momento di considerare la possibilità che l’obiettivo dei nostri tempi possa essere l’illuminazione per le masse o quanto meno per un numero di persone sufficiente a formare una massa critica che possa farci abbandonare i nostri comportamenti distruttivi.”
Elaine Pagels (6Ni) (Palo Alto, 13 febbraio 1943) professore di religione, studiosa di testi gnostici, The Gnostic Gospels, Adam, Eva and the Serpent, Beyond Belief: The Secret Gospel of Thomas, Reading Judas: The Gospel of Judas and the Shaping of Christianity, Why Religion?
Spirito binario: Uriah Mahe. Riferimento Handoriano: Stato di Yukal, Nazione di Lakeiparc. Unità Territoriale Provvisoria: Svezia, Malmö, Blekinge, Gotland.
Riferimenti Handoriani:
HSS 11-3, Stato di Yukal, Nazione di Lakeparc
Questa nazione si trova nella zona meridionale dello stato di Yukal e la sua capitale è Yup. L’area eterea di Yukaleap è il quartier generale della Signoria Gialla, dove è conservato il Yukaldisc, disco di Yukal. Questo disco rappresenta la Parola di Handor, ossia di Dio, che pervade ogni aspetto della vita di Lakeparc, tanto che la sua caratteristica principale è una sorta di silenzio verbale. Ogni tipo di comunicazione riflette qui la Parola di Handor, di cui nello Yukaldisc sono registrati gli elementi matrici, quelli che hanno generato l’intero multiverso. Lakeparc è una grande nazione di massimo impatto energetico ed è generalmente inaccessibile da parte di altri Stati, con particolare riferimento alle aree eteree. Queste ultime sono strutture condensate site ad altezza assai elevata e solitamente ricoperte da nuvole. La nazione detiene la più alta concentrazione di cristalli ucariani e di elementi eterei, per cui gode di un sistema gravitazionale piuttosto anomalo e incomprensibile non solo umanamente ma per certi versi anche da una prospettiva multidimensionale.
11-3-0 Yup
11-3-1 Lord Longjump
11-3-2 Yp, Lord Lightship
11-3-3 Yec, Lap, Lip
11-3-4 Lopp (race), Läpp (lip), Yorp, Lamp, Leap, Loop
11-3-5 Yorop, Lilac, Ludic, Lyric, Letup
11-3-6 Lakopp, Lauric, Linkup
11-3-7 Lunglap, Lastorp
11-3-8 Yukaleap, Landskap (landscape), Lordship
11-3-9 Längdhopp (big jump), Lönnsirap, Last Step
11-3-10 Lord Layup
11-3-11 Lugnorisarp, Lord Lollop
11-3-12 Lord Ludship
Unità territoriali provvisorie:
REGIONE D11-3: SVEZIA
D11-3: SVEZIA, Scania: Malmö; Vellinge (3); Bromölla; Kristianstad; Osby; Östra Göinge (1); Ängelholm; Åstorp; Båstad; Höganäs; Klippan; Örkelljunga; Perstorp (2); Bjuv; Eslöv; Helsingborg; Höör; Kävlinge; Landskrona; Svalöv (4); Lund; Simrishamn; Sjöbo; Skurup; Tomelilla; Ystad (5). BLEKINGE: Karlskrona (6). KRONOBERG: Växjö (7). HALLAND: Halmstad (8). KALMAR: Kalmar (9); Borgholm; Mörbylånga (10); Västervik; Vimmerby (11). GOTLAND: Gotland (12).
11-3-1 SVEZIA, contea di Skåne, Bromölla; Kristianstad; Osby; Östra Göinge
11-3-2 SVEZIA, contea di Skåne, Ängelholm; Åstorp; Båstad; Höganäs; Klippan; Örkelljunga; Perstorp
11-3-3 SVEZIA, Contea di Skåne, Malmö: Turning Torso, Griffin SCP; Vellinge
11-3-4 SVEZIA, contea di Skåne, Bjuv; Eslöv; Helsingborg; Höör; Kävlinge; Landskrona; Svalöv
11-3-5 SVEZIA, Contea di Skåne, Lund; Simrishamn; Sjöbo; Skurup; Tomelilla; Ystad
11-3-6 SVEZIA, contea di Blekinge, Karlskrona
11-3-7 SVEZIA, contea di Kronoberg, Växjö
11-3-8 SVEZIA, Halland County, Halmstad
11-3-9 SVEZIA, Contea di Kalmar, Kalmar, Last Step
11-3-10 SVEZIA, Contea di Kalmar, Borgholm; Mörbylånga
11-3-11 SVEZIA, Contea di Kalmar, Västervik; Vimmerby
11-3-12 SVEZIA, contea di Gotland