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12/12 Pesci / Pesci
Numero binario: 144
Gradi: 0°-2½ Pesci
Aspetto: Congiunzione
Fase lunare: Luna Nuova
Riferimento Handoriano: Stato di Muolliz, Nazione di Muolz.
Spirito binario: Taepeh Taepeh
Unità Territoriale Provvisoria: Grecia, South/North Aegean
Doni: amore incondizionato, estasi suprema, trionfo dell’immaginazione, unità totale; agape, compassione, empatia, eremitaggio, fusione, incanto, ispirazione, meditazione, meraviglia, misericordia, misticismo, mudita, multidimensionalità, muta-forma, ricettività, trascendenza, umiltà, visione.
Rancori: accidia, alcoolismo, allucinazione, amnesia, brama di scomparire, codipendenza, confusione, dissimulazione, evasione, follia, fuga, illusione, incoscienza, ipersensibilità, licenziosità, miraggio, mistificazione, nebulosità, paranoia, passività, possessione spiritica, sacrificio, schizofrenia, sofferenza, tossicodipendenza, vittimismo.
Mansione lunare (Ibn Arabi): 26 ب Bâ (b), Al Fargh al Mukdim, The First Sprout, 21°25’40” Aquarius, The Jinn, The Subtle.
Nome di Dio: 24 Al-Mu’izz (المعز) The Bestower of Honors. 81 Al-Muntaqim (المنتقم) The Avenger. 71 Al-Muqaddim (المقدم) The Expediter. 24 الْمُعِزُّ AL-MU’IZZ The Honourer, The Bestower, 12.12.
UCIM: “Io sono sostenuto dall’Amore di Dio” (L-pI:50); “Nulla di ciò che vedo ha alcun significato”, “Io ho dato a ciò che vedo tutto il significato che ha per me”, “Io non comprendo nulla di ciò che vedo”, “Questi pensieri non significano nulla”, “Non sono mai turbato per la ragione che penso io” (L-pI:51).
Nel Sistema Binario Astrosciamanico, Sole e Luna in Pesci (12) costituiscono il binario 12.12, o il numero binario 144, il binario finale.
Sole e Luna in Pesci sono l’ultimo binario, che comprende il massimo potenziale armonioso di tutte le combinazioni precedenti, così come la loro più estrema e raffinata dinamica di separazione. Assai adattabile, umile, fluido, quasi impercettibile, questo binario rappresenta il confine supremo tra la realtà multidimensionale e l’illusione della separazione. 12.12 è l’avamposto terminale della percezione umana, il sito in cui il mondo delle forme si arresta di fronte all’argine che miseramente tenta di contenere il mistero dell’infinito. Su questa soglia la coscienza si confronta con l’ultimo bardo dove si palesa la scelta decisiva tra il riciclo nell’amnesia e nell’allucinazione dell’identità separata o il ritorno all’oceano dell’unità del Tutto e della presenza divina, tra continuare a essere un sogno o diventare il sognatore.
Sole e Luna in Pesci sono un binario di lunazione, che annuncia l’imminenza della fine del ciclo annuale e l’opportunità di ricapitolare e fondere le esperienze luminose della vita, Questa è una fase di transizione dal valore inestimabile, pertanto la sua chiamata richiede generosa attenzione, perché è la più potente che possiamo concepire, così come similmente la sua distorsione. 12.12 è il trionfo dell’immaginazione, lo spazio eccellente per recuperarne le facoltà creative e restituire così il sogno al sognatore. Qui puoi prendere atto che il mondo esterno è solo il miraggio di quello interiore e che sei tu il creatore di ciò che vedi. Magari te ne accorgi solo per un attimo e poi tutto ritorna come prima, ma che importa! Il fatto che per un istante tu te ne sia accorto è l’evento più potente possibile, per certi versi il fine stesso della vita. Sì, perché quell’istante dimora fuori dal tempo, ed essendone oltre rappresenta l’eternità. Se ti è accaduto anche una sola volta di sentire una pace sublime, una gioia fine a sé stessa e qualunque altro stato di grazia, questo è quello che conta. È stato un varco dell’invisibile nel visibile, dell’eterno nel provvisorio, che continua a esistere anche se sembra che tutto ritorni come prima. No, non è affatto ritornato tutto come prima. Le cose sono decisamente cambiate! Da quel momento in poi sai che quello spazio di estasi e unità esiste, quell’istante sei tu.
Con 12.12 è il momento per mettere in pausa l’ego e la sua cronica identificazione con il corpo, e prendere tempo per riflettere sulle lezioni felici della vita, per rilasciare le esperienze penose e soprattutto per aprirti alla vera identità, quella che dimora oltre il tempo e la separazione. 12.12 è massima ricettività e sensibilità, per cui occorre fare attenzione all’ambiente e alle circostanze in cui ti trovi, assicurando che siano in grado di garantire protezione e tranquillità. Quando questo risulta difficile, meglio andarsene silenziosamente altrove, senza innescare inutili dispute. Qualora non sia proprio possibile, si tratta di scatenare benevolmente il carattere burrascoso di Nettuno, impugnando con grazia il tridente del comando e facendo valere la sua implacabile autorità. Sappi che quel che appare nel mondo esterno, si è creato prima nella tua immaginazione, probabilmente senza che tu ne sia consapevole. Dapprima sogni qualcosa, che poi si manifesta nella realtà fisica, ma in seguito succede che ti dimentichi del sogno, per cui rimane solo la realtà verso la quale ti senti impotente. Se le situazioni in cui ti trovi non ti aggradano, evita di agire esternamente e nemmeno di rimuginare con rancore e disperazione sulla tua incapacità ad agire. Lascia perdere, non farti depistare, va direttamente al sodo, svegliati dal sogno e rivendica la tua facoltà di accesso all’immaginazione. Ricorda che puoi sempre scegliere di andartene in un altro sogno, così come intervenire con decisione sul sogno stesso e cambiarlo. Non startene mai lì impotente, vittima dei sogni generati dalla mente separata. Questa mente non ha alcun interesse per te e seguita a manipolarti in base ai suoi deliri insensati, forzandoti a vivere in un vortice incessante di desideri frustrati e paura. 12.12 ti confronta con un sognare alternativo, che preclude il risveglio definitivo. Qui il lavoro consiste nel sostituire i sogni di colpa e paura con quelli di gioia e amore. Immagina il mondo che vuoi, la felicità, la pace e tutto quello che ti aggrada. Non consentire ad alcun dolore e rancore di disturbare quanto hai deciso di immaginare. Al contrario, usa qualunque impedimento percepisci come fonte di energia per i tuoi sogni felici. In te esiste un luogo dove il mondo in cui credi di esistere è stato dimenticato, dove non c’è più traccia del tempo e tutto quanto ti dona gioia vive in eterno. Quando trovi quel luogo, niente di ciò che appare qui, nella precarietà del mondo in cui leggi queste parole, ti potrà più tentare. Di tanto in tanto, ti allontanerai da quel luogo, addormentandoti e transitando nei sogni e incubi terreni. Ma allorché ti risvegli tutto il mondo di competizione, stupidità e illusione subitamente viene meno. Proprio non ne trovi più traccia. Allora tiri un profondo respiro di sollievo, perché nuovamente hai fatto ritorno in quel luogo remoto che diventa sempre più vicino.
12.12 ti permette di assaporare pienamente l’estasi massima che puoi umanamente concepire, per poi ritornare nel mondo con grande chiarezza e decisione. Sii consapevole di quello che provi quando vivi momenti luminosi, non importa se ciò possa sembrare pura illusione o fantasia per la tua mente ordinaria. Con questo binario non si tratta affatto di essere pragmatici, bensì di aprirsi alla visione ed all’ispirazione che ne deriva. In seguito, se scegli di essere aperto, avrai la possibilità, se necessario, di affinare la tua visione e orientarla verso la manifestazione. Ricorda che le radici più fertili per la manifestazione risiedono in questo momento. I binari di novilunio sono legati allo stato androgino, la mysterium coniunctionis, l’unione mistica di Sole e Luna, il sacro matrimonio che consente l’emergere del vero Sé, la porta tra le dimensioni, il massimo istante di unità e potere che nella sfera del tempo possiamo percepire. Semplicemente abbandonati alla sua delizia.
Con questo binario giungiamo alla fine del viaggio, un percorso esperienziale che ripete incessante i suoi cicli per consentirci di riconoscere la sua controparte multidimensionale, quella che intraprende il viaggio mitico, il mito dell’eterno ritorno, come lo chiama Mircea Eliade. Da un lato la realtà fenomenica procede alla periodicità della sua creazione e distruzione, riproducendo e annientando copiose varietà di forme, dall’altro la precarietà di queste forme coesiste con un corrispettivo eterno. Questo equivalente inestinguibile è pienamente partecipe di una dimensione che trascende la realtà ordinaria. Si tratta di uno spazio sacro che regolarmente impregna la sfera del profano, ma da cui si distingue sempre nettamente. Secondo Eliade l’uomo arcaico era cosciente di due livelli di realtà: sacro e profano. Il primo si basa su un grande tempo, promosso da miti e rituali, caratterizzato dall’esperienza estatica del rapporto diretto con il divino, dotato di un chiaro senso di direzione, che è quello appunto del ritorno. Il secondo è dominato dal tempo lineare, limitato al mondo delle forme, provvisorio, caotico. Ciò che caratterizza le società arcaiche è il loro disinteresse per il tempo ordinario, per la storia di questo tempo, che è invece così importante per le culture moderne. “Se si osserva il comportamento generale dell’uomo arcaico fatto: gli oggetti del mondo esteriore, come gli atti umani propriamente detti, non hanno valore intrinseco autonomo. Un oggetto o un’azione acquistano un valore, e in questo caso, diventano reali, in quanto partecipano, in un modo o nell’altro, di una realtà che li trascende”[1].
12.12 è momento assai delicato, perché da un lato si conclude un ciclo, mentre dall’altro ne inizia subito un altro. Arrivati alla fine del viaggio, possiamo chiederci se abbiamo raggiunto la meta, se abbiamo trovato quello che stavamo cercando. Se abbiamo perso la memoria del motivo per cui abbiamo intrapreso il viaggio, è importante non scoraggiarsi, poiché si tratta di un’amnesia molto diffusa, in vero la caratteristica più comune del genere umano. Il passato si riempie di mistero. Eppure, non è vitale conoscere quello che è successo nel passato, capire da dove è cominciato tutto, poiché il passato è riciclato inevitabilmente nel presente. Negli episodi di questa vita, anche solo quelli di un anno, si racchiude il motivo di questo e di tanti altri viaggi. Il viaggio copre l’intero percorso, che si ripete ciclicamente. Possiamo interpretarlo e concepirlo come il viaggio nel mistero della Luce e dell’Amore. Luce e Amore intesi come Totalità, Unità, Spirito, Dio. Lo zodiaco è un viaggio alla ricerca dell’Amore che si conclude con l’insuccesso, ossia l’Amore non viene trovato. Tuttavia, vi sono due tipi di insuccesso, nettamente diversi tra loro: uno ordinario, l’altro paradossale. L’insuccesso ordinario implica non trovare l’Amore al termine del viaggio e la partenza per un nuovo viaggio al fine di continuare la ricerca. L’insuccesso paradossale comporta la consapevolezza di non aver trovato l’Amore al termine del viaggio perché l’Amore è sempre stato con noi sin dall’inizio, non ci ha mai abbandonato, per cui da quel momento in poi non lo cerchiamo più, semplicemente lo viviamo, ricevendolo e dandolo, e iniziamo allora a Viaggiare veramente.
L’Amore non ci abbandona mai indipendentemente da dove siamo, come ci sentiamo e da cosa facciamo. Questa è la consapevolezza esperienziale che matura idealmente alla fine del viaggio nei Pesci. Quello che abbiamo sempre disperatamente cercato è in realtà rimasto presente in noi, e sempre lo sarà. L’Amore è con noi dovunque andiamo. Per questo anche se sono alla ricerca della Luce e dell’Amore, come se l’avessi perso, esso continua a camminare al mio fianco, o meglio dentro di me. Non devo in vero fare niente di speciale per guadagnare quest’Amore. C’è una sola cosa che può tenere l’Amore e la Luce fuori della nostra vita ed è la convinzione di non essere amati, di essere separati, di non essere parte del Tutto, che è Amore e Dio. Sì, è vero che a volte le cose possono diventare assai dure e confuse per molti di noi sul sentiero, specialmente quando ci sembra di perdere la connessione con amici, luoghi o situazioni che rappresentano quell’Amore, quando non possiamo vedere o toccare più le loro forme esteriori, e ci sentiamo abbandonati. E questo causa il dolore più grande, perché in quei momenti crediamo che anche l’Amore è perduto, che non meritiamo più di essere amati.
Avvicinandoci al termine del ciclo dello zodiaco, possiamo decidere di dissolvere questa credenza ormai superata, che ha prodotto solo sofferenza sulla terra. L’Amore non può essere perso. L’Amore può essere solo provvisoriamente dimenticato. E tutti i nostri amorevoli incontri nella vita ci ricordano che siamo amati, che non abbiamo bisogno di fare niente per meritare di essere amati, e che continueremo ad essere amati, nei secoli dei secoli… Buon Viaggio!
ARTE
Michelangelo Buonarroti (9) (Caprese, 6 marzo 1475) scultore, pittore, architetto, poeta italiano, uno dei maggiori artisti di tutti i tempi, autore della Pietà nella basilica di San Pietro a Roma, degli affreschi del soffitto della Cappella Sistina, del Mosè, del David, progettista della cupola di San Pietro e della Piazza Capitolina. Per M., il compito dello scultore consiste nel liberare le forme che sono già dentro la pietra, che sono percepite dall’artista come creature viventi. Si dice che dopo aver completato il Mosè M. colpì il ginocchio della statua con un martello e gridò: “Perché non mi parli?” Un’altra storia si riferisce al maestro di cerimonie di Papa Paolo III, che tormentava M. per vedere il suo affresco del Giudizio Universale in costruzione. Quando il lavoro fu finalmente svelato, il maestro delle cerimonie si trovò raffigurato tra i dannati all’inferno. Inorridito, l’uomo si lamentò con il papa, che si rifiutò di intervenire dichiarando. “Dio mi ha dato autorità in Cielo e sulla Terra, ma il mio potere non si estende all’inferno.” M. considerava l’arte come un partner e un amante. A chi gli chiedeva perché non si era sposato rispondeva: “Ho troppa moglie in questa mia arte, che mi ha afflitto per tutta la vita, ei miei figli saranno le opere che lascio”. “Ho visto l’angelo nel marmo e scolpito finché non l’ho liberato.”“il compito dello scultore consiste nel liberare le forme che sono già dentro la pietra, che sono percepite dall’artista come creature viventi, “Ho visto l’angelo nel marmo e scolpito finché non l’ho liberato”.
Enrico Coveri (6) (Prato, 26 febbraio 1952) stilista, imprenditore italiano.
Honoré Daumier (5Ppv) (Marsiglia, 26 febbraio 1808) stampatore, caricaturista, pittore, scultore francese, uno dei disegnatori più dotati e prolifici del suo tempo.
Hans Erni (7) (Lucerna, 21 febbraio 1909) pittore, disegnatore, scultore svizzero, Ta panda rei; Technique de la mesure du temps.
Edward Gorey, vedi LETT
Jean-Jacques Henner (8) (Bernwiller, 5 marzo 1829) pittore francese, noto per il suo uso dello sfumato nella pittura di soggetti religiosi e nudi.
Kazimir Malevich (Sv) (Kiev, 23 febbraio 1879) pittore russo.
Alexander McQueen (8) (16 marzo 1969) stilista inglese noto per i suoi disegni non convenzionali e le sue tattiche shock.
Giuseppe Palizzi (3Pp) (Lanciano, 12 marzo 1812) pittore italiano.
Giovanni Battista Tiepolo (Venezia, 5 marzo 1696) pittore italiano.
ESOT/ASTROL.
Moby Dick (Donald Jean Jacobs) (2) (Columbia, 3 marzo 1927) astrologo, ministro metodista statunitense, regista, radio host e conduttore TV.
Sybil Leek (8Ur) (Stoke-on-Trent, 22 febbraio 1917) astrologa, psichica, autrice occulta inglese, soprannominata “la più famosa strega della Gran Bretagna” dalla BBC.
FIL/PSIC.
MIRCEA ELIADE (11Sp) (Bucarest, 13 marzo 1907) storico delle religioni, antropologo, filosofo, accademico, scrittore rumeno, uno dei maggiori studiosi del mondo nel campo della religione, simbolismo, miti e sciamanesimo. Il tema principale nei suoi primi scritti e romanzi era l’amore erotico. In The Myth of the Eternal Return si occupa dell’esperienza ordinaria e non ordinaria della storia e del tempo. E. ha scritto opere voluminose, come l’Enciclopedia della religione in 16 volumi e A History of Religious Ideas. E. considera le esperienze religiose come hierophanies (cioè manifestazioni del sacro nell’ordinario) e nelle sue opere cerca di descrivere le forme che hanno preso nel mondo attraverso diverse ambientazioni spazio-temporali. Secondo E., nell’attuale realtà consensuale le persone hanno perso il contatto con i cicli naturali del tempo e sono condizionate da un senso lineare della storia. Nella sua prestigiosa opera Shamanism: Archaic Techniques of Ecstasy Eliade descrive lo sciamanesimo come “una delle tecniche arcaiche dell’estasi – al tempo stesso misticismo, magia e religione “nel senso più ampio del termine”. E. scrive come la maggior parte degli sciamani riceve il loro potere dagli antenati e si riferisce anche agli antenati sciamanici originari che interagivano direttamente con le forze celesti. “Finché non hai capito che devi morire per crescere, sei un ospite tormentato sulla terra oscura”, “Chi presta ascolto ai miti, non importa quale sia il suo livello culturale, dimentica la sua particolare situazione ed è proiettato in un altro mondo, in un altro universo che non è più il suo piccolo povero universo di ogni giorno… I miti sono veri perché sono sacri, perché riguardano esseri ed eventi sacri. Ne deriva che, recitando o ascoltando un mito, si ristabilisce il contatto con il sacro e con la realtà, e facendo ciò si trascende la condizione profana, la situazione ‘storica’. In altre parole si va oltre la condizione temporale e la trita autosufficienza che è il destino di ogni essere umano semplicemente perché ogni essere umano è ‘ignorante’, nel senso che identifica se stesso, e la Realtà, con la sua situazione particolare. E l’ignoranza è, prima di tutto, questa falsa identificazione della Realtà con ciò che ognuno di noi sembra essere o possedere”. Il sacro e il profano, Lo sciamanesimo e le tecniche dell’estasi, Storia delle credenze e delle idee religiose, Lo yoga: immortalità e libertà, Notti a Serampore.
Hans Eysenck (10) (Berlino, 4 marzo 1916) psicologo tedesco-britannico, noto per il lavoro sull’intelligenza e la personalità,
LETT.
Jacques Abeille (8SbUb) (Lione, 17 marzo 1942) scrittore, poeta, pittore surrealista francese.
Giorgio Bassani (5Ub) (Bologna, 4 marzo 1916) romanziere, poeta, saggista, editore italiano, Campiello (L’airone), Strega (Cinque storie ferraresi).
Pierre Boulle (5Ub) (Avignone, 20 febbraio 1912) romanziere francese, noto per la sua combinazione di psicologia e avventura, Il ponte sul fiume Kwai (Le Pont de la rivière Kwaï, 1952), Pianeta delle scimmie (La Planète des singes, 1963).
Andrée Chedid (Il Cairo, 20 marzo 1920) poeta, romanziere francese.
Didier Decoin (5) (Boulogne-Billancourt, 13 marzo 1945) scrittore, sceneggiatore francese, John l’Enfer (Prix Goncourt, 1977).
Jacques Dupin (6Uv) (Privas, 4 marzo 1927) poeta francese, critico d’arte e co-fondatore della rivista L’éphemère.
Helen Fielding (Morley, 19 febbraio 1958) autrice inglese, Bridget Jones’s Diary.
Edward Gorey (6Ub) (Chicago, 22 febbraio 1925) scrittore, illustratore statunitense, celebre per i suoi libri illustrati in stile macabro.
Khaled Hosseini (12Sv) (Kabul, 4 marzo 1965) romanziere, medico statunitense.
DJ MacHale (Greenwich, 11 marzo 1955) scrittore, regista statunitense, Pendragon in cui ci sono dieci diversi universi paralleli (incluso il nostro), e alcune persone, chiamate Travellers, vi possono andare attraverso portali.
Lawrence Miles (Middlesex, 15 marzo 1972) autore di fantascienza inglese.
Paul Morand (11) (Parigi, 13 marzo 1888) diplomatico, romanziere, drammaturgo, poeta francese, considerato il primo modernista.
Francesco Piccolo (5) (Caserta, 12 marzo 1964) autore italiano. di romanzi, racconti e sceneggiature.
Umberto Saba (Trieste, 9 marzo 1883)poeta, scrittore, aforista italiano.
Simon Toyne (29 febbraio 1968) scrittore britannico, Sanctus Trilogy, Solomon Creed series.
Majid Valcarenghi (Andrea Valcarenghi) (Swami Deva Majid) (22 febbraio 1947) editore, scrittore italiano, primo obiettore di coscienza politico contro il servizio militare, leader del gruppo Provos milanese “Onda Verde”; fondatore di Re Nudo, prima rivista di controcultura e controinformazione italiana, neo-sannyasin di Osho Rajneesh.
MUSICA
Amal Hijazi (أمل حجازي) (20 febbraio 1977) cantante, attrice libanese.
Amina Annabi (Cartagine, 5 marzo 1962) cantautrice, attrice franco/tunisina, “Made in Shaman”.
Kit Armstrong (Los Angeles, 5 marzo 1992) pianista, compositore classico britannico-taiwanese.
Erykah Badu (Erica Abi Wright) (9NiPf) (Dallas, 26 febbraio 1971) cantautrice, hip hop statunitense.
Corinne Bailey Rae (Leeds, 26 febbraio 1979) cantautrice, chitarrista britannica soul, “The Sea” (2010; I never knew you were standing on this shore. It says everything. Explains everything. And then from then on it couldn’t be just like before. It says everything, changes everything. So don’t just stand there wishing life would fade away. Don’t you go around with anyone that makes you feel ashamed. Good and bad paradise. I hope that someday you could try. Good and bad just some change that you give it all away. Goodbye, goodbye. Saw your face in a faded light. Said everything, explained everything. In home saw you dazed and it comes to you a lie. You did everything, blamed anything. But don’t you cut those ribbons to take away the pain. Don’t you go around with that same old crowd That makes you feel ashamed. Good and bad paradise. I hope that someday you could try. Good and bad just some change that you give it all away. Goodbye, goodbye paradise. The sea doesn’t just exists. Grays everything, crushes everything Cleans everything, takes everything from me), “Taken by Dreams” (2016).
Lucio Battisti (4Nr) (Poggio Bustone, 5 marzo 1943) cantante, compositore, arrangiatore italiano. “La canzone del sole” (1971), “I giardini di marzo” (1972; Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati Al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti Io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti Il piu’ bello era nero coi fiori non ancora appassiti All’uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri Io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli Poi, sconfitto, tornavo a giocar con la mente i suoi tarli E alla sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli Che anno è, che giorno è? Questo è il tempo di vivere con te Le mie mani come vedi non tremano più E ho nell’anima In fondo all’anima cieli immensi E immenso amore E poi ancora, ancora amore, amor per te Fiumi azzurri e colline e praterie Dove corrono dolcissime le mie malinconie L’universo trova spazio dentro me Ma il coraggio di vivere quello ancora non c’è I giardini di marzo si vestono di nuovi colori E le giovani donne in quei mesi vivono nuovi amori Camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti “Tu muori” “Se mi aiuti, son certa che io ne verrò fuori” Ma non una parola chiarì i miei pensieri Continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri), “Il mio canto libero” (1972; In un mondo che Non ci vuole più Il mio canto libero sei tu E l’immensità Si apre intorno a noi Al di là del limite degli occhi tuoi Nasce il sentimento Nasce in mezzo al pianto E s’innalza altissimo e va E vola sulle accuse della gente A tutti i suoi retaggi indifferente Sorretto da un anelito d’amore Di vero amore In un mondo che (Pietre, un giorno case) Prigioniero è (Ricoperte dalle rose selvatiche) Respiriamo liberi io e te (Rivivono, ci chiamano) E la verità (Boschi abbandonati) Si offre nuda a noi (Perciò sopravvissuti, vergini) E limpida è l’immagine (Si aprono) Ormai (Ci abbracciano) Nuove sensazioni Giovani emozioni Si esprimono purissime in noi La veste dei fantasmi del passato Cadendo lascia il quadro immacolato E s’alza un vento tiepido d’amore Di vero amore E riscopro te Dolce compagna che Non sai domandare, ma sai Che ovunque andrai Al fianco tuo mi avrai Se tu lo vuoi Pietre, un giorno case Ricoperte dalle rose selvatiche Rivivono, ci chiamano Boschi abbandonati E perciò sopravvissuti vergini Si aprono, ci abbracciano), “Sognando e risognando” (1972; La stalla con i buoi Per cielo gli occhi tuoi E l’acqua e i pesci e poi Gli uccelli intorno a noi E latte tu berrai E l’anima bianca tu avrai E dopo cena nei boschi correrai Poi ansimante nel letto tu sarai E il sonno poi giungerà Fermando Il tuo sorriso a metà Se corro ce la farò Un’altra coda, oh no È verde, ora si può Che strada prendo, non so Nervosa tu sarai Sul marciapiede mi aspetterai Il ristorante fa il turno oppure no Stavolta al cinema in piedi non starò Prendo un calmante così Stanotte dormo, oh sì Uomo se corri un po’ ce la fai Ho quasi ancora un minuto Uomo ormai vicino tu sei Io sono quasi arrivato Uomo ora sei giunto da lei Anche il posteggio ho trovato La stalla con i buoi Per cielo gli occhi tuoi E l’acqua e i pesci e poi Gli uccelli intorno a noi)
Kostas Bigalis (Atene, 15 marzo 1953) compositore, cantante greco.
James Blunt (Tidworth, 22 febbraio 1974) cantautore inglese rock pop, militare; Back to Bedlam, “You’re Beautiful” (2004; My life is brilliant My love is pure I saw an angel Of that I’m sure She smiled at me on the subway She was with another man But I won’t lose no sleep on that ‘Cause I’ve got a plan. You’re beautiful
You’re beautiful You’re beautiful, it’s true I saw your face in a crowded place And I don’t know what to do ‘Cause I’ll never be with you Yes, she caught my eye As we walked on by She could see from my face that I was Fucking high And I don’t think that I’ll see her again But we shared a moment that will last ‘til the end).
Tamar Braxton (Severn, 17 marzo 1977) cantautrice R & B, attrice, ballerina, personaggio televisivo statunitense (The Braxtons).
Enrico Caruso (10Nr) (Napoli, 25 febbraio 1873) cantante d’opera italiano.
Jaz Coleman (Cheltenham, 26 febbraio 1960) musicista, compositore, cantautore inglese, noto per i contributi vocali alla rock band Killing Joke; A Gnostic Mass For Choir and Orchestra Inspired By the Sublime Music of Killing Joke (2019), “The Big Lie” (2014; Corporate security Imperial Desires Protecting Businessmen And their trophy brides It’s the year of distraction It’s the soul-free zone It’s the end to all action And no one wants to know Whatever the truth, they’ve taken it We’re letting them get away with it Have we… Had enough Have we… The big lie… We’re reading articles Where murder’s sanitized Signed off by men in suits That you don’t recognize It’s a fucking disaster It’s a state of fear It’s an uncertain future Get me out of here), “God Bless the Islands” (2009), “I Am the Virus” (2015), “On the Day the Earth Went Mad” (2020), “Outside the Gate” (1988; In the morning as I come around Rub my eyes and look outside Watching, absorbing the underworld Reflections of a monstrous soul within Power stations empower gains This sickness called society I have identified the forces behind These changes that I see I put on my mask I walk down the path I go through the arch Outside the gate I have walked black lava fields Of the northern hemisphere I have traveled through the Andes range Across Pacific isles There is no escaping the waking world From that which is approaching us fast Salvation is drawn from our childhood dreams In lands of beauty untainted by cynicism), “The Rape and Healing of Nauru” (2009), “Total Invasion” (2003; Now you listen to me Just enough water for a third of the world Oil barons running the government So I’ll start a war All votes invalid, use any old lie Gonna carve up your wealth like pumpkin pie Only fools won’t realise, you won’t be told That empires run on the old black gold It’s a global abrasion It’s conflagration United Nations It’s a total invasion Terrify them, complete submission This is our goal, this is our mission Destroy your customs, you’ll have no say We’ll clothe your women in the western way It’s a crusade A lesson in trade So all you intellectuals We’re gonna invade)
Jean-Jacques Debout (1Si) (Parigi, 9 marzo 1940) cantante francese.
Beniamino Gigli (6SiNf) (Recanati, 20 marzo 1890) tenore italiano.
Christina Grimmie (3) (Marlton, 12 marzo 1994) cantautrice pop statunitense, uccisa dopo un concerto, “Counting Stars”, “Just a Dream” (2011; I was thinking about you Thinking about me Thinking about us What we gonna be Open my eyes It was only just a dream Travel back, down that road Will you come back? No one knows I realize It was only just a dream I was at the top and now it’s like I’m in a basement Number one spot, now you find you a replacement I swear now that I can’t take it Knowing somebody’s got my baby Now you ain’t around, baby, I can’t think I shoulda put it down, shoulda got that ring ‘Cause I can still feel it in the air See your pretty face, run my fingers through your hair My lover, my life My baby, my wife You left me, I’m tied ‘Cause I know that it just ain’t right).
Antonella Guidelli (3Nb) (18 marzo 1969, Firenze) cantante italiana, membro del gruppo Guidelli Cantanti.
George Frideric Handel (11) (Halle, 5 marzo 1685) compositore tedesco naturalizzato inglese.
Steve Harris (Londra, 12 marzo 1956) bassista, compositore (Iron Maiden).
Awa Imani (Parigi, 28 febbraio 1987) cantante, musicista francese di world music.
Pierre Jansen (6Ni) (Roubaix, 28 febbraio 1930) musicista, compositore francese.
Jhene Aiko (9) (Los Angeles, 16 marzo 1988) cantante pop/R&B statunitense.
Gian Francesco Malipiero (4Ur) (Venezia, 18 marzo 1882) compositore, musicologo italiano.
Muhammad Al Muqit (Riad, 8 marzo 1989) cantante islamico arabo.
Maurice Ravel (8SrUfNb) compositore francese.
Craig Reid (7) (Leith, 5 marzo 1962) cantante scozzese (Proclaimers), “I’m On My Way” (1988; I’m on my way from misery to happiness today I’m on my way from misery to happiness today. I’m on my way to what I want from this world And years from now you’ll make it to the next world And everything that you receive up yonder Is what you gave to me the day I wandered I took a right, I took a right turning yesterday I took a right, I took a right turning yesterday I took the road that brought me to your home town I took the bus to streets that I could walk down
I walked the streets to find the one I’d looked for I climbed the stair that led me to your front door And now that I don’t want for anything … I’ll do my best, I’ll do my best to do the best I can To keep my feet from jumping from the ground dear To keep my heart from jumping through my mouth dear).
Nikolai Rimsky-Korsakov (4UpvNf) (Tichvin, 18 marzo 1844) compositore russo.
Rosana Fiengo (12) (Lanzarote, 24 ottobre 1963) cantante brasiliana.
Ola Salo (Avesta, 19 febbraio 1977) cantante rock svedese (The Ark). “Come Holy Spirit” (2015; Oh, I’m outside Starving on the inside Crawl to my cellar hole Where I am all alone again I just need an hour of antiseptic bliss Secret handshakes Fatal hidden mistakes The brag of conquistadors Of how they sold their mothers’ souls for gold And how they sharpened their swords On some bare naked skin Oh, we need to come clean But where do we begin? Oh, come Holy Spirit And wash me clean God knows where these hands have been I’m spinning around Like a restless child So wash me down Wash me down… The world’s a minefield A cheap and violent bad dream Promises ripped at the seams Werewolves and wicked seeds Of sorts And all the tragedies That dwell in mute conspiracies I scan through my defects And crawl like an insect Down to my cellar hole ‘Cause now I wanna know for sure If I just traded my future for A pound of toxic flesh Oh, Lord I give in now I need to refresh), “Standing on the Edge of the World” (2015).
Hélène Ségara (2Si) (Six-Fours-les-Plages, 26 febbraio 1971) cantante francese, Esmeralda in Notre Dame de Paris.
Bedřich Smetana (3) (Litomyšl, 2 marzo 1824) compositore ceco.
Nicola Vaccai (Spv) (Tolentino, 15 marzo 1790) compositore italiano.
Vitaa (Charlotte Gonin) (Mulhouse, 14 marzo 1983) cantante R&B/pop francese.
Julia Volkova (Mosca, 20 febbraio 1985) cantante russa (t.A.T.u).
Kurt Weill (5) (Dessau, 2 marzo 1900) compositore tedesco.
Alka Yagnik (4) (Kolkata, 20 marzo 1966) cantante indiana.
POLIT/ECON.
Carlo VII (7Nb) (Parigi, 22 febbraio 1403) re di Francia. Vittorio Emanuele II (9SRPpv) (Torino, 14 marzo 1820) 1° re d’Italia.
SCIENZA:
René Dubos (2) (Saint-Brice-sous-Forêt, 20 febbraio 1901) microbiologo franco-statunitense, patologo sperimentale, ambientalista, So Human An Animal (Pulitzer), “Pensa globalmente, agisci localmente”.
SPETTACOLO
Sean Astin (6) (Santa Monica, 25 febbraio 1971) attore, regista statunitense. John Barrowman (6SvUiPi) (Glasgow, 11 marzo 1967) attore scozzese-statunitense, cantante, Torchwood. William Cody (1Ui) (Le Claire, 26 febbraio 1846) soldato, cacciatore di bisonti, uomo di spettacolo statunitense, del Vecchio West. Jennifer Jones (5Si) (Tulsa, 2 marzo 1919) attrice statunitense, Oscar (The Song of Bernadette). Vincente Minnelli (Chicago, 28 febbraio 1903) regista statunitense, Oscar (Gigì), An American in Paris. Vaslav Nijinsky (8) (Kiev, 12 marzo 1889) ballerino, coreografo ucraino-polacco, noto per la capacità di eseguire salti che sfidavano la gravità, dopo una carriera di grande successo, nel 1919 ebbe una crisi con la realtà consensuale e trascorse il resto della sua vita dentro e fuori dagli ospedali psichiatrici. “So che tutti diranno ‘Nijinsky è impazzito’, ma non mi interessa perché ho già giocato a casa del pazzo. Questo è ciò che tutti penseranno, ma non mi metteranno in un manicomio perché ballo molto bene e do soldi a chiunque me lo chieda. Alla gente piacciono gli eccentrici, quindi mi lasceranno in pace e diranno che sono un pagliaccio pazzo. Mi piacciono i malati di mente perché so come parlare con loro. Quando mio fratello era in un manicomio, lo amavo e lui poteva sentirmi.” Stuart Samuels (New York, 8 marzo 1940) regista, sceneggiatore statunitense. Herman van Veen (10, Sb) (14 marzo 1945) attore teatrale olandese, musicista e cantautore e autore, più famoso come creatore del cartone olandese-giapponese Alfred J. Kwak. Rachel Weisz (Londra, 7 marzo 1970) attrice britannica, Oscar (The Constant Gardener).
SPIRIT/REL.
David Deida (Cleveland, 18 marzo 1958) autore statunitense, conduttore di seminari di crescita spirituale, scrive sul rapporto sessuale e spirituale tra uomini e donne. I suoi dieci libri sono stati pubblicati in 25 lingue. Conduce seminari di crescita spirituale e d’intimità, autore di numerosi saggi, articoli e libri sulla spiritualità umana tra cui The Way of the Superior Man, Finding God Through Sex, e Blue Truth e il romanzo autobiografico Wild Nights. “Se stai aspettando qualcosa per vivere e amare senza trattenerti, allora soffri. Ogni momento è il momento più importante della tua vita. Nessun momento futuro è meglio di adesso per abbassare la guardia e amare.”
Daniel Dunglas Home (12) (Currie, 20 marzo 1833) spiritista scozzese, famoso come medium con la capacità di levitare a varie altezze, parlare con i morti.
Johann Georg Gichtel (Ratisbona, 14 marzo 1638) mistico, teologo, filosofo tedesco, seguace di Jacob Böhme.
Jacinta Marto (5) (Aljustrel, 11 marzo 1910) una dei tre bambini di Fatima.
Fred Rogers (2Up) (Latrobe, 20 marzo 1928) educatore statunitense, ministro presbiteriano, cantautore e presentatore televisivo del programma televisivo per bambini di Mister Rogers ‘Neighborhood, acclamato a livello internazionale.
Felicity Warner (6) (Redruth, 8 marzo 1959) fondatrice del Soul Midwives’ Movement; Soul Midwives’ Handbook, A Safe Journey Home: A Simple Guide to Achieving a Peaceful Death, A Gentle Dying.
Sigillo: un cerchio all’interno di un cerchio, trionfo supremo dell’immaginazione e del relativo potere. Per mangiare veramente occorre avere l’esperienza di essere mangiati. A volte si mangia, a volte si viene mangiati. Si tratta di accettare ciò, poiché permette la connessione dell’interno con l’esterno. Il cerchio finalmente si chiude. E si chiude con una partenza. “La tradizione è stata riunita e ora la puoi portare all’esterno. Sii fiducioso. Oggi è il giorno dell’unione del mondo interiore. Hai terminato il lavoro di apprendistato interiore e puoi imparare dall’esterno ora”.
[1] Mircea Eliade, Il mito dell’eterno ritorno, Roma, Borla, 1968, p. 16.
Chiavi di lettura: Alcune persone malate… (12.12.6), Apprezzare i talenti (12.12.8), Accuse ingiuste (12.12.10)
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Riferimento Handoriano – Stato di Muolliz, Nazione di Muolz: questa è la più grande nazione dello Stato di Muolliz, occupante l’area centrale dell’isola continentale di Vuolli. La capitale nazionale occupa la parte iniziale della penisola di Mariam, da cui prende il nome, a lato dell’intricata laguna di Vuolliholm. Magnum (12.0) la capitale statale, è un arcipelago urbano sito all’apice della penisola di Mariam che si sviluppa ampiamente anche sott’acqua. È celebre per il suo articolato porto e per la sua ampia baia con un mare di onde che stanno immobili in superficie mentre in profondità si muovono. Metropoli immensa, caratterizzata da continue alterazioni percettive con massimo e circoscritto livello di mutazione di forma, per cui la distribuzione urbanistica della capitale cambia in continuazione in base al livello percettivo seppure può essere talvolta stabilizzato. Ci sono 12 distretti che riproducono marcatamente le caratteristiche delle altre capitali di Stato, per cui Magnum, oltre a essere l’amplificazione di Muolliz, lo è pure per i restanti Stati, sebbene essi siano sottoposti a elementi di fusion continui. La struttura urbanistica della capitale risulta confusa e caotica per chi non è avvezzo ai costumi muolziani. I 12 distretti si muovono come battelli a causa delle bizzarre maree e correnti dello Stretto di Magnum, con l’eccezione del distretto centrale che resta fermamente ancorato a terra. Una delle icone della capitale è il Professor Magnum. Nell’estrema periferia insulare della capitale si trova Mukam, uno tra i principali luoghi di ritiro del Sistema. La struttura di M. ha subito radicali cambiamenti nell’evolversi delle diverse versioni, così come il suo clima. Mariam è la santa nazionale, affiancata dall’eroe ilibiso Mallam. La squadra principale è la Zizz, di proprietà ilibisa. Magissam è il centro interno principale, nota per i suoi estremi incantesimi.
12.12.0 MARIAM
12.12.1 Magnum Multum
12.12.2 Mm
12.12.3 Miz
12.12.4 Zizz, Zoom, Marm, Muzz
12.12.5 Mukam, Madam, Maxim, Ziram, Milom
12.12.6 Mallam, Medium, Museum, Milium, Mayhem,
12.12.7 Mantram, Modicum, Minimum, Zoarium, Mikonom, Mirinaz
12.12.8 Magissam; Millirem, Motordom, Millirem, Macallum, Zolpidem
12.12.9 Masterdom, Mistream, Microgram, Magastorm, Masterdom, Manubrium, Zirconium
12.12.10 Macroprism, Millstream, Moniliform, Monopodium
12.12.11 Magisterium, Mediastinum, Mesothorium
12.12.12 Marnilibisam, Multiproblem,
Unità territoriali provvisorie:
REGIONE D12-12: GRECIA
D12-12: GRECIA, AEGEAN DEL SUD (Cicladi), Syros: Ermoupoli; Kea-Kythnos (4); Santorini (1); Andros (2); Milos; Paros (3); Naxos (5); Tinos (6); Mykonos (12). NORD AEGEAN, Lesbo: Mitylene (8); Lemnos: Myrina (9); Chios (7); Samos: Vathy (10); Ikaria (11).
D12-12-1 GRECIA, Egeo meridionale, Cicladi, Santorini
D12-12-2 GRECIA, Egeo meridionale, Cicladi, Andros; Mykonos; Tinos
D12-12-3 GRECIA, Egeo meridionale, Cicladi, Kimolos; Milos; Sefiros; Sifnos
D12-12-4 GRECIA, Egeo Meridionale, Cicladi: Syros Ermoupoli; Kea
D12-12-5 GRECIA, Egeo meridionale, Cicladi, Naxos
D12-12-6 GRECIA, Egeo meridionale, Cicladi, Anafi; Amorgos; Folgadros; Ia; ios; Iraklia; Sikinos; Thira
D12-12-7 GRECIA, Egeo Settentrionale, Chios
D12-12-8 GRECIA, Egeo Settentrionale, Lesbo: Lesbo, Mitilene
D12-12-9 GRECIA, Egeo Settentrionale, Lesbo: Limnos
D12-12-10 GRECIA, Egeo Settentrionale, Samo: Samos
D12-12-11 GRECIA, Egeo Settentrionale, Samo: Ikaria
D12-12-12 GRECIA, Attica, Pireo: Hydra; spetses