“Impara a guardare le cose anche con gli occhi di quelli che non le vedono più… Ne proverai dolore certo, ma quel dolore te le renderà più sacre e più belle. Forse è solo per dirti questo che ti ho fatto venire sin qua…”
(Dal film “Kaos” di Paolo Taviani, nato l’8 novembre 1931, Sole in Scorpione, Luna in Bilancia)
“Chi non c’è più sei tu. Tutto il dolore che provi è la conseguenza del tuo attaccamento all’idea di essere un’entità autonoma e separata. Attraverso i tuoi occhi vedono una moltitudine di esseri di ogni tempo e spazio. Se fai attenzione, puoi udire i loro distinti pensieri, le loro diverse emozioni. Sei venuto qui per riconoscere le parti che guardano attraverso di te, per recuperarle e riportarle con amore alla loro dimora originaria…” (Franco Santoro)