9.10 (Sagittario/Capricorno)
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Aspetto: semi-sestile. Elementi: fuoco/terra. Fase: crescente. Gradi: 2½-5° Sagittario. Numero: 106. Qualità: mutevole/cardinale. Spirito binario: Nivaya Sauter. Riferimento Handoriano: Stato di Vanjuli, Nazione di Ikurtarx. PTU: Lituania
Doni: visione, redenzione, riscatto, speranza, fiducia; Rancori: perdizione, sconforto, lacerazione.
Anatomia: anche, cosce, fegato, gambe, glutei, vertebre del coccige; femore sinistro; corpo metacarpo medio dorso palmo sinistro.
Mansione lunare: 20 ﺱ Sîn (s), Al Na’am The Ostriches, 4°17’09” Sagittarius , Water, The Life-Giver.
9.10 fonde il fuoco mutevole con la terra cardinale, integrando l’avventura, l’espansione, la libertà e la sete di verità del Sagittario con l’ambizione, la disciplina e il pragmatismo del Capricorno. L’allineamento con questo binario elargisce abbondante fiducia e il potenziale di conseguire posizioni notevoli nella vita. Orchestrando ottimismo, risate, entusiasmo, senso dell’orientamento con pragmatismo, ambizione, integrità e astuzia, si trova a suo agio nella vita pubblica, dove può manifestare eccezionali risultati con un sorriso sulle labbra.
Il Sole in Sagittario e la Luna in Capricorno formano un aspetto semisestile, che collega due segni consecutivi capaci di operare bene insieme quando conservano la loro integrità. Il primo segno, in questo caso il Sagittario mette in moto il processo, e il secondo, Capricorno, segue.
Due giorni dopo l’esatta Luna Nuova entriamo nella fase di Luna Crescente. Qui la Luna diventa visibile ad ovest dopo il tramonto ed è compresa tra 30° e 60° dal Sole. I primi dettagli del potenziale della fase precedente cominciano ad emergere. Questa è una fase ricettiva, volta a raccogliere informazioni e prepararsi ad agire secondo l’Intento stabilito o percepito durante la Luna Nuova. In questa fase l’Intento multidimensionale viene gentilmente a patti con la realtà ordinaria. La domanda qui è: “Come posso tradurre il mio Intento in un obiettivo comprensibile nella realtà tridimensionale?” L’impulso re per l’iniziazione tridimensionale viene prodotto in questa fase, che è quindi l’ideale per identificare e seminare chiaramente l’Intento. Questo è anche un periodo di digestione, analisi e pianificazione.
Con 9.10 si articola un impeto luminoso di crescita e trasformazione incessante, che integra la libertà dinamica di espansione con un processo di ascesa metodico e responsabile. Qui è presente una consapevolezza lucida dell’immensità della nostra natura, insieme alla chiamata di esplorarla in tutti i suoi aspetti. Non è possibile bloccarsi o porre fine alla propria ricerca finché non si raggiunge la meta, che paradossalmente si rivela dimorare nel viaggio stesso. “Qualunque cosa tu sei,” dice Osho “non è la fine: stai solo a metà. Puoi cadere in basso o elevarti verso l’alto. La tua crescita non è conclusa. Non sei il prodotto finale, ma solo un passaggio. In te qualcosa si sta continuamente sviluppando”.
Talvolta un’esperienza luminosa di grande piacere, amore e pace, può dare l’illusione che il dolore, l’odio e la paura siano sparite del tutto. Da qui la tendenza a credere che il viaggio si sia concluso, per cui ora ci si può fermare, godersi la vita, sapendo che la luce ha trionfato per sempre. Da una prospettiva multidimensionale si tratta di un’impressione giusta, poiché nella dimensione pura della gioia, dell’amore e della pace non c’è posto per la sofferenza o per alcuna forma di rancore e oscurità. Tuttavia, la dimensione fisica e in generale la realtà consensuale umana si fonda sul dualismo più estremo. Dolore e piacere, morte e vita, si alternano in modo inarrestabile e spietato. Aspettarsi quindi che il piacere, l’amore e la pace possano continuare per sempre a livello fisico è decisamente irrealistico e pure stolto.
Alla fine dei conti la luce vera nella realtà materiale la possiamo scorgere solo nel buio più profondo. Il punto che con 9.10 siamo nel periodo più buio dell’anno. Più prendi le distanze dal buio, cerchi di evitarlo o te ne dimentichi, maggiormente ti allontani dalla luce vera. Esiste una luce artificiale che disperde il buio. Questa luce ti permette di vedere qualcosa di artificiale, che ti dona sollievo, che ti consente di allontanare il buio e di non pensarci più. Ma questa luce artificiale ha le ore contate. Lo sai bene intimamente che è destinata a esaurirsi. Questo ti è già accaduto e succederà ancora. Allora, ricorda bene, cosa ti è successo l’ultima volta che hai avuto esperienza del buio, che è andata via la luce. Cosa è successo nel buio più profondo? Hai visto qualcosa? Che luce hai trovato? Sono certo che nel buio più profondo hai trovato della luce, altrimenti non saresti di nuovo qui.
Quella è la luce vera, per cui non dimenticarla, non confonderla con la luce artificiale. Goditi la luce artificiale, se proprio ti piace. Un consiglio però: Ricordati della luce vera e frequentala regolarmente. In questo modo quando va via l’altra luce tu saprai già dove ritrovare la luce vera.
Dice Bert Hellinger: “La crescita interna si realizza quando si da spazio a qualcosa di nuovo. Questo qualcosa di nuovo è nella maggior parte dei casi qualcosa che si è negato prima, per esempio l’ombra stessa. O qualcosa per cui ci si rammarica, per esempio una colpa personale. Se guardo ciò che ho negato e dico: ‘Si, ora ti prendo nella mia anima’, allora cresco. Non che ora sia innocente, ma cresco. Gli innocenti non possono crescere, rimangono allo stesso modo. Sempre bambini!”.
Immagina qualcosa di stupendo che riguarda te, tuoi conoscenti o il mondo in generale. Poi esterna un aspetto di quanto hai immaginato in modo che esso diventi carne, corpo, materia, mediante un atto fisico. Può essere qualcosa di molto semplice, breve, simbolico o complesso, lungo, realistico. Questo lo decidi tu. Fai questo possibilmente per 12 giorni. Quando immagini mira molto alto. Auspica che tra le persone si manifestino i risultati più luminosi. Richiedi che giunga un segno tangibile dalla Luce. Alcune persone saranno un tramite più clamoroso di questi segni, altri apparentemente meno. Riconosci ogni conseguimento di qualcuno come il tuo. Gioisci dei successi e delle esperienze luminose degli altri come se fossero tue, perché in effetti sono tue. E se conseguisci qualcosa tu stesso riconoscilo come un conseguimento di tutti.
I fenomeni miracolosi procedono solo se sei in grado di spezzare il filo spinato dell’invidia, della gelosia, del rancore riguardo quello che gli altri sembrano avere o essere più di te. Questa è la massima stoltezza umana, che sottende alla nostra interazione, e in particolare a molte relazioni che riteniamo essere di amore. Bene, allora, diamoci una mossa, sfidiamoci nel porre le basi per un processo di manifestazione senza precedenti in cui ci adoperiamo affinché ci siano il maggior numero di esperienze luminose.
Sole in Sagittario e Luna in Capricorno, due segni di confine, tra l’autunno e l’inverno, nel momento in cui il gelo e il buio gradualmente prende il sopravvento fino a dominare incontrastato. Questo è il picco dell’oscurità, che con sé porta la consapevolezza della provvisorietà fatale della nostra vita terrena. Ma il massimo livello dell’oscurità non è la morte bensì la negazione di questa evenienza, l’illusione che non giungerà mai l’argomentazione che finché si è in vita c’è ben altro a cui pensare. Così si seguita a vivere fino a quando non ci avvediamo che una parte di noi sta urlando, e non ha smesso di urlare da quando siamo nati.
Il dipinto L’urlo del pittore norvegese Edvard Munch mostra una figura il cui grido è un’esplosione immane di energia che travolge il mondo circostante. Il terrore, la disperazione e la morte spazzano via e annientano ogni senso in questa vita. Questo urlo è tuttavia pure l’espressione esplicita e coraggiosa del malessere umano, un atto di protesta e ribellione verso i tenutari di questo mondo separato. Nell’urlo risiede la volontà di smetterla d’incolparci l’un l’altro per i mali di questo mondo, di frantumare ogni dogma e credenza stagnante sul significato della vita terrena. Nell’urlo c’è la scelta coraggiosa di confrontare con ardore il creatore o Creatore di questo mondo, per mostrargli tutta la nostra disperazione e insofferenza, per chiedere spiegazioni, sfidandolo e imprecando, anche a costo di essere annientati e sparire per sempre nell’urlo.
Scritti gnostici: l’apostolo tradizionalmente associato con il Sagittario è Giacomo il Maggiore, a cui non è associato alcun scritto. Al Sagittario associamo arbitrariamente L’ Esegesi dell’Anima, uno tra i più antichi scritti gnostici ritrovato tra i manoscritti di Nag Hammadi, di cui riportiamo per ciascun binario alcuni brani: [97] Di conseguenza il signore ha gridato: (Gv.: 6:44) [98] Nessuno può venire a me a meno che il mio padre non lo porti a me [99] Quindi ci si deve preparare per pregare il Padre e per implorarlo con tutte la nostra anima -non esternamente con i labbra ma con lo spirito, che è interno, che è venuto a noi dalla profondità. [100] con sospiri; [101] pentirsi per la vita che abbiamo vissuto confessando i nostri peccati: percependo il vuoto inganno che era dentro di noi e il vuoto zelo; [102] piangere per come eravamo nella oscurità e tra le onde addolorati per noi stessi, per questo Egli ha avuto pietà di noi; [103] odiamo noi stessi per come siamo ora. [104] Ancora il signore disse: [105] Beati coloro che sono addolorati perché riceveranno pietà; beati gli affamati perché saranno saziati [106] E disse ancora (cf. Lc 14:26) [107] Chi non odia la sua anima la sua anima non può seguirmi. [108] Poiché l’inizio della salvezza è il pentimento. [109] Prima che Cristo apparisse venne Giovanni a predicare il battesimo di pentimento. [110] E il pentimento prese il posto della afflizione e del dolore. [108] Ma il Padre è buono ed ama l’umanità e sente l’anima che lo chiama e gli trasmette la luce di salvezza.
ARTE
Emily Carr (7SvUfNb) (Victoria, 13 dicembre 1871) pittrice canadese di temi indigeni, paesaggi e foreste, Above the Gravel Pit (1937), Blunden Harbour (ca. 1930), Dancing Sunlight (1937), Kitwancool (1928), Totem and Forest (1931)
Helen Frankenthaler (6Sp) (New York City, 12 dicembre 1928) pittrice statunitense, del movimento del Color field.
Josef Lada (Hrusice, 17 dicembre 1887) grafico, illustratore ceco, noto per le illustrazioni del romanzo di Jaroslav Hašek Il buon soldato Sc’vèik.
Wifredo Lam (Sagua la Grande, 8 dicembre 1902) pittore cubano surrealista/cubista, La Jungla (1943).
Edvard Munch (Løten, 12 dicembre 1863) pittore norvegese, Skrik (L’urlo, 1893; esplosione di energia psichica, metafora della morte che spazza via, travolge, il senso della vita; “Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all’improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad una palizzata. Sul fiordo nero-azzurro e sulla città c’erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura… E sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura”), La voce, Sole; “In generale l’arte nasce dal desiderio dell’individuo di rivelarsi all’altro. Io non credo in un’arte che non nasce da una forza, spinta dal desiderio di un essere di aprire il suo cuore. Ogni forma d’arte, di letteratura, di musica deve nascere nel sangue del nostro cuore. L’arte è il sangue del nostro cuore”.
Beverly Pepper (Brooklyn, 20 dicembre 1922) scultrice, pittrice statunitense, residente in Italia, nota per opere monumentali; Il dono di Icaro (1962).
FIL/PSIC.
AMOS BRONSON ALCOTT (7Sf) (Wolcott, 29 novembre 1799) scrittore statunitense, filosofo trascendentalista statunitense, forte sostenitore del diritto di voto per le donne, l’abolizione della schiavitù e il vegetarianesimo; padre di Louisa May Alcott, autrice di Piccole donne; fondatore della comunità utopica Fruitlands, il cui obiettivo era riottenere l’accesso all’Eden trovando la formula corretta per una vita perfetta, seguendo regole specifiche che governano l’agricoltura, l’alimentazione e la riproduzione, allontanandosi il più possibile dall’economia ordinaria, e vivendo in modo indipendente. Caffè, tè, bevande alcoliche, latte, cuoio, acqua calda per il bagno e piante che crescono verso il basso, come le patate, erano vietati, così come cotone, seta e lana, in quanto derivati dalla schiavitù.
“Il vero maestro difende i suoi allievi dalla propria influenza personale. Ispira fiducia in se stessi. Guida i loro occhi da se stesso allo spirito che lo vivifica. Non avrà discepoli. Un artista nobile ha visioni di eccellenza e rivelazioni di bellezza, che non ha né impersonato nel carattere, né incarnato nelle parole. La sua vita e i suoi insegnamenti non sono che studi per ideali ancora più nobili”, “La crudeltà mi osserva dal volto del macellaio. Cammino tra le carcasse. Sono in presenza degli uccisi. Gli occhi sbarrati delle bestie mi fissano e mi accusano di appartenere alla razza degli assassini. Creature sventrate e divise in quarti mi implorano dai ganci sospesi. Mi sento spossessato della divinità”, “La solitudine è la scuola della saggezza. Frequenta quindi le lezioni della tua anima; diventa un allievo del Dio saggio dentro di te, poiché solo grazie alle sue lezioni crescerai nella conoscenza e nella statura delle divinità. I serafini scendono dal cielo, nelle solitudini della meditazione, nella quiete della preghiera”, “C’è una magia nel parlare libero, specialmente su temi sacri, i più potenti e irresistibili. È rinfrescante, in mezzo agli insensati luoghi comuni sbandierati nei pulpiti e nei salotti, ascoltare una parola di speranza da un’anima sincera e retta. Gli uomini si radunano intorno a essa come al reticolo nelle calure estive, per inalare la brezza che scorre fresca e rinfrescante dalla montagna e rinvigorisce i loro telai languidi. Una volta ascoltati, provano un vivace senso di salute e di speranza, e si meravigliano di essere rimasti ammalati, supini così a lungo, quando una parola ha il potere di sollevarli dal loro giaciglio e riportarli alla salute”.
Ronald Dworkin (Worcester, 11 dicembre 1931) filosofo, giurista statunitense. Per D. Il destino delle persone deve dipendere dai loro scopi ma non dall’arbitrarietà delle circostanze.
Joachim Fest (Karlshorst, 8 dicembre 1926) storico, giornalista, saggista tedesco, per la sua monumentale biografia di Hitler.
BERT HELLINGER (Leimen, 16 dicembre 1925) psicologo, scrittore, ex-missonario, sacerdote cattolico tedesco, creatore delle Costellazioni Familiari Sistemiche. “Le visioni ci vengono concesse. Rivelano qualcosa di nascosto che fin’allora forse era riservato solo a pochi. Le visioni concesse a noi riguardano la nostra esistenza. Ci danno la possibilità di scorgere ciò che sorregge la nostra esistenza tramite l’esistenza dello spirito, così che possiamo percepirla come compiuta secondo il suo disegno. Le visioni conducono alla saggezza. Il fine ultimo di ogni saggezza è l’azione: agire al servizio della vita e dell’amore. Solo attraverso l’azione la saggezza si dimostra al tempo stesso vera”, “Ciò che accade, accade per Amore e ciò che grazie all’Amore viene mantenuto può essere sciolto e annullato solo nell’Amore. C’è un futuro solo per chi è in sintonia con il passato”.
Lev Karsavin (Лев Платонович Карсавин) (13 dicembre 1882) filosofo religioso, storico, poeta russo, euroasianista, l’idea dell’unità totale intesa come principio dinamico della formazione dell’essere e come categoria fondamentale del processo storico che sta al centro della storiosofia.
Claude Lévi-Strauss (6) (Bruxelles, 28 novembre 1908) antropologo francese, teorico dello strutturalismo, La struttura elementare della parentela, Psiche e società primitive.
LETT.
John Banville (Wexford, 8 dicembre 1945) romanziere, giornalista irlandese, La spiegazione dei fatti (The Book of Evidence, 1989), Il mare (The Sea, 2005, Booker Prize), molto feroce nei confronti di tutto il suo lavoro, dei suoi libri dice: “Li odio tutti … li detesto. Sono tutti un imbarazzo permanente”. Invece di soffermarsi sul passato, guarda continuamente avanti: “Devi tirarti su ogni mattina e pensare a tutte le cose orribili che hai fatto ieri, e come puoi compensare facendo meglio oggi.”
Arthur C. Clarke (Minehead, 16 dicembre 1917) autore di fantascienza, inventore britannico, 2001: Odissea nello spazio (2001: A Space Odissey, 1968), Rama; SF; “Il sistema solare comprende il Sole, Giove e detriti vari”, “Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”, “Dietro ogni uomo oggi vivente stanno trenta spettri, poiché questo è il rapporto con il quale i morti superano il numero dei vivi. Dagli albori del tempo, grosso modo cento miliardi di uomini hanno camminato sul pianeta Terra. Orbene, è questo un numero interessante, in quanto, per una coincidenza bizzarra, esistono approssimativamente cento miliardi di stelle nel nostro universo locale, la Via Lattea. Così, per ogni uomo che abbia vissuto, in questo universo splende una stella”, “La maggior parte della materia nell’universo ha una temperatura così elevata che i composti chimici non esistono, e agli atomi stessi non rimangono che gli elettroni più vicini al nucleo. Solo su corpi astrali incredibilmente rari — i pianeti – possono esistere gli elementi a noi familiari e le loro combinazioni; in casi ancora più rari possono dare origine a quel fenomeno chiamato vita”.
Hanuš Fantl (Chrast, 16 dicembre 1917) poeta ceco.
Wilhelm Hauff (7Ui) (Stoccarda, 29 novembre 1802) poeta, romanziere tedesco, Il castello di Lichtenstein (Lichtenstein, 1826).
Daniel Keys Moran (Los Angeles, 30 novembre 1962) scrittore di fantascienza, programmatore statunitense, le sue storie coprono molti temi: universi paralleli, viaggi nel tempo, cyberpunk, invasioni aliene, danza, paganesimo, tecnologie e aspetti contemporanei della realtà sconosciuti quando i suoi libri furono scritti; Serie The Tales of the Continuing Time. “La risposta non può essere trovata nei libri o può essere risolta portandola ad altre persone. A meno che tu non voglia rimanere un bambino per tutta la vita. Devi trovare la risposta dentro di te – sentire la cosa giusta da fare “, “Le persone sono risentite quando viene mostrato che non si avvicinano alla complessità del problema – non sanno cosa esiste oltre le increspature superficiali”, “Ci sono molte persone che daranno denaro o materiali, ma pochissime che darà tempo e affetto”
Frederik Pohl (New York, 26 novembre 1919) scrittore statunitense, di fantascienza; SF.
Jorge Semprún (5Ni) (Madrid, 10 dicembre 1923) scrittore spagnolo.
REBECCA WEST (Cicely Isabel Fairfield) (9) (Londra, 21 dicembre 1892) scrittrice britannica, una delle più importanti figure intellettuali del ventesimo secolo. Cristiana, credente non convenzionale, a volte trovava Dio malvagio o lo considerava semplicemente inefficace e sconfitto, ma aveva un grande rispetto per le manifestazioni letterarie, pittoriche e architettoniche dell’ethos cristiano e considerava la fede un valido strumento per confrontarsi con gli enigmi della vita e i misteri del cosmo. Sebbene i suoi scritti siano pieni di riferimenti alla Bibbia e alla storia ecclesiastica, era antidottrinaria, sosteneva convinzioni non ortodosse, “il cristianesimo deve essere considerato non come una rivelazione finale, ma come una fase della rivelazione” e rifiutò specifici articoli di fede come la nascita verginale, il peccato originale, l’espiazione e la Provvidenza, “Tutto il nostro pensiero occidentale è fondato su questa ripugnante pretesa che il dolore sia il giusto prezzo di ogni cosa buona… [Agostino] sviluppò una teoria dell’Espiazione che era pura assurdità, ma aveva il potere di convincere… Questa teoria mostruosa suppone che Dio fosse adirato con l’uomo per i suoi peccati e che volesse punirlo per questi, non in alcun modo che potesse portare alla sua riforma, ma semplicemente infliggendogli dolore; e che ha permesso a Cristo di soffrire questo dolore invece dell’uomo e da allora in poi era disposto a trattare l’uomo a determinate condizioni come se non avesse commesso questi peccati. Questa teoria si fa beffe della ragione in tutti i punti, perché non è possibile che un Dio giusto perdoni le persone che sono malvagie perché un’altra persona che è stata buona ha sopportato agonia essendo inchiodato a una croce”. Affascinato dal manicheismo, per cui l’idea che il mondo è una miscela di due regni primordiali, di luce e tenebre è una “concezione della vita estremamente utile”. “Non avevo quasi alcuna possibilità di ritenere fede di alcun tipo religioso tranne la fede in un Dio totalmente e definitivamente sconfitto, un’ipotesi che ora accetto ma che ho cercato a lungo di rifiutare”, “Dio non voglia che qualsiasi libro venga bandito. La pratica è indifendibile quanto l’infanticidio”, “Se c’è un Dio, non credo che pretenderebbe che qualcuno si inchini o si alzi davanti a Lui. Ho spesso il sospetto che Dio sta ancora cercando di risolvere le cose e non ha finito”. Indissoluble Matrimony (1914), Il ritorno del soldato (The Return of the Soldier, 1918; film: Alan Bridges, 1982), The Judge (1922), Quel prodigio di Harriet Hume (Harriet Hume, 1929), La famiglia Aubrey (The Fountain Overflows, 1956).
MUSICA
Andrea Boccelli (Lajatico, 22 settembre 1958) tenore, cantante pop italiano, “Con te partirò” (1995; Quando sono solo e sogno all’ orizzonte mancano le parole Si lo so che non c’è luce in una stanza quando manca il sole Se non ci sei tu con me, con me Sulle finestre mostra tutti il mio cuore che hai acceso Chiudi dentro me la luce che hai incontrato per strada Con te partirò, paesi che non ho mai veduto e vissuto con te Adesso si li vivrò Con te partirò, Su navi per mari che io lo so, no, no, non esistono più Con te io li vivrò Quando sono solo e sogno all’ orizzonte mancano le parole E io si lo so che sei con me con me Tu mia luna tu sei qui con me Mio sole tu sei qui con me, con me, con me, con me), “La danza”, “The Prayer” (1999, con Celine Dion; La luce che tu dai I pray we’ll find your light Nel cuore resterà And hold within our hearts A ricordarci che When stars go out each night L’eterna stella sei Nella mia preghiera Let this be our prayer Quanta fede c′è When shadows fill our day), “La Voce Del Silenzio” (2007; Volevo stare un po’ da solo Per pensare tu lo sai E ho sentito nel silenzio Una voce dentro me E tornan vive troppe cose Che credevo morte ormai E chi ho tanto amato Dal mare del silenzio Ritorna come un’ombra Nei miei occhi, e quello che mi manca … E improvvisamente Ti accorgi che il silenzio Ha il volto delle cose che hai Perduto … E io ti sento amore Ti sento nel mio cuore Stai riprendendo il posto che Tu non avevi perso mai).
Eva Briegel (Leonberg, 3 dicembre 1978) musicista, cantante tedesca, membro della rock band Juli.
JONATHAN COULTON (Brooklyn, 1º dicembre 1970) cantautore folk statunitense, noto per le sue canzoni sulla cultura geek e per il suo uso di Internet per attirare fan; “Code Monkey”, “I’m Your Moon” (2006; They invented a reason That’s why it stings They don’t think you matter Because you don’t have pretty rings I keep telling you I don’t care I keep saying there’s one thing they can’t change I’m your moon You’re my moon We go round and round From out here, it’s the rest of the world that looks so small Promise me You will always remember who you are Let them shuffle the numbers Watch them come and go We’re the ones who are out here Out past the edge of what they know We can only be who we are It doesn’t matter if they don’t understand), “Re: Your Brains”, “Still Alive” (2007; canzone dei titoli di coda del videogioco del 2007 Portal; This was a triumph I’m making a note here; “Huge success” It’s hard to overstate My satisfaction Aperture Science: We do what we must Because we can For the good of all of us Except the ones who are dead But there’s no sense crying Over every mistake You just keep on trying Till you run out of cake And the science gets done And you make a neat gun For the people who are Still alive I’m not even angry I’m being so sincere right now Even though you broke my heart, And killed me And tore me to pieces And threw every piece into a fire As they burned it hurt because I was so happy for you Now, these points of data Make a beautiful line And we’re out of beta We’re releasing on time So I’m GLaD I got burned Think of all the things we learned- For the people who are Still alive), “Want You Gone”.
Pauline Ester (5) (Tolosa, 18 dicembre 1963) cantante pop francese, “Le Monde est fou” (1990; Le monde est fou, fou, fou, fou voyez-vous!).
Nelly Furtado (9NipPf) (Victoria, 2 dicembre 1978) cantautrice, attrice canadese-portoghese. “High Life” (2012), “Miracles” (2012, If you question my faith, I’ll still believe Putting earth in my heart out, put in bleed This is brand new air that I’m breathing I’m breathing Show me all of your miracles, Pulling me inside your water Oh, never felt something real before I believe you know your miracles), “Spirit Indestructible” (2012; I have a spirit indestructible A heart that loving was made for A body that’s a miracle I have a spirit indestructible A heart that was made pure Unbreakable and that’s for sure Unshakeable so give me more), “Stars” (2010; There are so many stars in the sky tonight Which one will I take in my hand? There are so many ways I can live a life Which one will I make part of my plan? There are so many spirits in the air tonight Trying to pull me away You’re a part of me You’re in every breath that I breathe And every step forward that I take And then I take a step backwards And I can’t see your face).
ALBERT KUZEVIN (Kyzyl, 27 novembre 1965) cantante, chitarrista russo-tuvano (Yat-Kha), noto per il suo stile vocale unico, nello stile tuvano, “Ой мороз мороз” (trad. Oh gelo, gelo Non congelarmi Il mio cavallo, dalla criniera bianca Ho una moglie oh gelosa, una bella donna Mi aspetta a casa, aspetta, triste Tornerò a casa al tramonto Abbraccerò mia moglie, darò da bere al mio cavallo Oh gelo, gelo Non congelarmi Non congelarmi, cavallo mio), “On the Path” (2021; trad. sul sentiero buio di un bosco, non trovando le forze, mi sono accasciato a terra, tra le montagne nude, nere, non trovando le forze dentro di me, mi sono accasciato sulla neve, sopra di me, non c’è sole né nuvole né uccelli… i volti delle persone che hanno lasciato questo mondo, ci stanno chiamando, molti amici hanno lasciato questo mondo, e saremo tutti chiamati, sui fiori dell’erba fitta, lasciamo riposare coloro che non sono riusciti in questa vita), “The Philosopher” (“Dying is a simple matter” – said me long –bearded old Chinese – “Once you understand Taoism.” Poor chilly student that I am, Yes, I agree, you’re absolutely right. Let me shake you by the hand. If it were winter and fire in the stove, And cheer wife were serving me My second bowl of goulash, Then I would love to talk philosophy, Discussing Taoism and death. Yes, mate, I’d shake you by the hand then. Yes, mate, I’d shake you by the hand then), “Karangailyg Kara Hovaa” (in krighizo: L’aria oscura è oscura, oh mio Dio. È difficile guardarla, è difficile, è difficile), “Solitude” (2021); We Will Never Die (2021).
Ozzy Osbourne (Birmingham, 3 dicembre 1948) cantautore, compositore heavy metal/hard rock, attore inglese (Black Sabbath), “Bark at the Moon” (1983; Years spent in torment Buried in a nameless grave Now he has risen Miracles would have to save Those that the beast is looking for Listen in awe and you’ll hear him. Bark at the moon), “Under the Graveyard” (2019; Today I woke up and I hate myself Death doesn’t answer when I cry for help No high could save me from the depths of hell I’ll drown my mind until I’m someone else … Under the graveyard We’re all rotting bones). “Nutro un certo interesse nei confronti della Bibbia e ho provato a leggerla in diverse occasioni, ma senza mai spingermi oltre il punto in cui si narra che Mosè aveva 720 anni… Viene da chiedersi cosa si fumassero a quei tempi. Il succo del discorso è che non credo in un tizio chiamato Dio, che indossa un vestito bianco e sta seduto su una nuvoletta vaporosa più di quanto creda in un tizio con un tridente e due corna chiamato Diavolo. Ma credo al giorno e alla notte, al bene e al male, al bianco e al nero. Se esiste un Dio, è la natura. Se esiste un Diavolo, è la natura”.
Nia Peeples (Los Angeles, 10 dicembre 1961) cantante, attrice statunitense.
Marion Rung (Helsinki, 7 dicembre 1945) cantante finlandese.
Anton Rubinstein (Антон Григорьевич Рубинштейн) (2) (Ofatinți, 28 novembre 1829) compositore, pianista russo, Piano Trio.
Alejandro Sanz (Madrid, 18 dicembre 1968) musicista, cantautore pop e ballada spagnolo, “El tren de los momentos” (2006).
Trina (Miami, 3 dicembre 1978) rapper statunitense.
Twista (Chicago, 27 novembre 1973) rapper statunitense.
Anton Webern (7) (Vienna, 3 dicembre 1883) compositore austriaco, Deutsche Tänze.
POLIT/ECON.
Charles Forte (7) (Monforte, 26 novembre 1908) albergatore scozzese. Porter Goss (Waterbury, 26 novembre 1938) direttore dell’American Central Intelligence Agency.
Maria Stuart (2) (Linlithgow, 8 dicembre 1542) regina di Scozia.
SPETTACOLO
Kim Basinger (11) (Athens, 8 dicembre 1953) attrice statunitense, Oscar (L.A. Confidential).
Benjamin Bratt (6Upi) (San Francisco, 16 dicembre 1963) attore statunitense.
Léos Carax (4SbvPr) (Suresnes, 22 novembre 1960) regista, attore, critico, scrittore francese; Holy Motors, Les Amants du Pont-Neuf film più costoso del cinema francese.
Joel Coen (10SNf) (St. Louis Park, 29 novembre 1954) regista, scrittore statunitense.
Joe D’Amato (Roma, 15 dicembre 1936) regista, direttore della fotografia, sceneggiatore italiano, il più prolifico del cinema italiano, autore del primo film porno italiano (Sesso Nero) e della serie Emanuelle.
Judi Dench (5) (York, 9 dicembre 1934) attrice britannica, Oscar (Shakespeare in Love).
Albert Dieudonné (10) (Parigi, 26 novembre 1889) attore, regista, romanziere francese.
Nino Frassica (5Pi) (Messina, 11 dicembre 1950) attore italiano.
Kim Ki-duk (Sv) (Bonghwa, 20 dicembre 1960) regista, sceneggiatore sudcoreano, Spring, Summer, Fall, Winter… and Spring.
Terrence Malick (Ottawa, 30 novembre 1943) regista, sceneggiatore statunitense, Tree of Life.
James Mangold (New York, 16 dicembre 1963) regista, sceneggiatore statunitense.
Rita Moreno (Sv) (Humacao, 11 dicembre 1931) attrice, cantante, ballerina portoricana-statunitense, Oscar (West Side Story).
Massimo Morini (Genova, 4 dicembre 1967) cantante, direttore d’orchestra, regista italiano, 12 12 12.
Bruce Payne (Sv) (Woking, 22 novembre 1958) attore inglese.
Brad Pitt (9Sv) (Shawnee, 18 dicembre 1963) attore statunitense, Oscar (Once Upon a Time… in Hollywood).
Carlo Ponti (12UvPr) (Magenta, 11 dicembre 1912) produttore italiano.
W. D. Richter (New Britain, 7 dicembre 1945) sceneggiatore, regista, produttore statunitense, The Adventures of Buckaroo Banzai Across the 8th Dimension (Le avventure di Buckaroo Banzai nella quarta dimensione, 1984, USA, sugli sforzi di un fisico, neurochirurgo, pilota collaudatore e rock musicista, per salvare il mondo sconfiggendo una banda di alieni interdimensionali chiamati Red Lectroids dal pianeta 10).
Norman Tokar (Newark, 25 novembre 1919) regista statunitense, Leave it to Beaver.
SPIRIT/REL.
John Bunyan (Elstow, 28 novembre 1628) predicatore, teologo, scrittore inglese, The Pilgrim’s Progress.
John S. Dunne (Waco, 3 dicembre 1929) teologo, sacerdote statunitense, The Way of All the Earth.
Giovanni XXIII (9) (Sotto il Monte, 25 novembre 1881) 261° papa cattolico.
BEDE GRIFFITHS (Walton-on-Thames, 17 dicembre 1906) monaco benedettino britannico, yogi induista (Swami Dayananda).
Marcel Lefebvre (2) (Tourcoing, 29 novembre 1905) vescovo cattolico francese.
OSHO RAJNEESH (3Sv) (Kuchwada, 11 dicembre 1931) mistico, maestro spirituale indiano. I suoi insegnamenti sincretisti invitano al risveglio spirituale dell’individuo ed enfatizzano l’importanza della libertà, amore, meditazione, umorismo, gioiosa celebrazione dell’esistenza. “Qualunque cosa tu sei, non è la fine: stai solo a metà. Puoi cadere in basso o elevarti verso l’alto. La tua crescita non è conclusa. Non sei il prodotto finale, ma solo un passaggio. In te qualcosa si sta continuamente sviluppando”, “Io non ho alcuna biografia. Qualsiasi cosa sia ritenuta una biografia è del tutto priva di significato. In che giorno sono nato, in che Paese sono nato, non ha alcuna importanza. Ciò che conta è cosa sono adesso, in questo preciso istante Io sono solo me stesso”.
Víctor Sánchez (9 dicembre 1961) autore messicano, sciamano tolteco.
Arthur Robert Peacocke (Watford, 29 novembre 1924) teologo, biochimico inglese anglicano, TP
Sigillo: questo sigillo porta alla consapevolezza che oltre l’oscurità c’è luce, non importa se tutto ciò che possiamo vedere è l’oscurità. È un sigillo profondamente salutare.
231198: Mi avvicino finalmente alla pietra di S9 e discendo quindi in Quiumakai. Mi meraviglio di trovare un’enorme distesa di territorio. Non credevo che Quiumakai fosse così grande. E’ un luogo d’immense possibilità quello in cui mi trovo. “Qui ti apri dopo aver incontrato la morte. Ti espandi e ti rallegri dopo aver toccato il picco di buio. Il Sadoh di S9 è consapevole che oltre il buio c’è la luce e anche se vede solo il buio si convince a tal punto che c’è la luce da vedere, solo luce. Non ha alcun senso continuare a insistere con il buio perché non si può più andare avanti. E dal fondo del buio riceve la spinta per saltare fuori nella luce”. Dopo la pozione appare un cavallo con sopra un cavaliere. Tiene tra le mani uno stendardo a punta con una bandiera della forma tipo quella del Nepal. Egli corre veloce e alla fine entra in un’arena per infilare un palo da torneo. Lo colpisce, ma riceve il contraccolpo del marchingegno e cade a terra ferito gravemente. La folla osserva dalle platee. Viene portato via sopra una pezza e scaraventato in un luogo di morte. Ha ricevuto il colpo sulla schiena all’altezza del cuore. Una donna arriva e gli posa la mano sul cuore da cui estrae una spada che ingoia senza alcun dolore o sangue. La donna se ne va e arriva un uomo pieno di paramenti e molto forte. Questi prende il cavaliere sulle spalle e lo porta nel suo villaggio di capanne. Lo custodisce dentro la sua tenda e piano piano lo guarisce. Lo inizia alla disciplina e alla saggezza. Il cavaliere diventa maturo ed è pronto per cavalcare lungo le praterie con un piano ben preciso.
Riferimento Handoriano
Nation of Iruktarx
sita nell’area nord-est al confine con Kortex, la più elevata e impervia dello stato, con capitale Vivek, e altri centri di rilievo quali Vikk, Widok, Irnark
9-10-1 Iruktaraxarak
9-10-2 Iruktar Ruktarx
9-10-3 Vuk
9-10-4 Vikk, Vork
9-10-5 Vivek, Widok, Jarek, Imbox
9-10-6 Irnark
9-10-7 Visadax, Jokubak
9-10-8 Vaisiaik, Juozapax, Jaropelk
9-10-9 Vaistinex, Viltautax
9-10-10 Vakarienek, Juozapasik
9-10-11 Iruknotarvik
9-10-12 Voldemarasik
D9-10: LITHUANIA, Vilnius (10); Kaunas (1): Birštonas, Jonava, Prienai (2); Alytus (3); Marijampolė (4); Šiauliai (5); Tauragė (6); Panevėžys (7); Klaipėda (8); Vilnius County (9); Telšiai (11); Utena (12).
D9-10-1 LITHUANIA, Kaunas County, Kaunas City
D9-10-2 LITHUANIA, Kaunas County, Birštonas; Jonava; Prienai
D9-10-3 LITHUANIA, Alytus County
D9-10-4 LITHUANIA, Marijampolė County
D9-10-5 LITHUANIA, Šiauliai County
D9-10-6 LITHUANIA, Tauragė County
D9-10-7 LITHUANIA, Panevėžys County
D9-10-8 LITHUANIA, Klaipėda County
D9-10-9 LITHUANIA, Vilnius County
D9-10-10 LITHUANIA, Vilnius City SCP271111 [Guggenheim Museum]
D9-10-11 LITHUANIA, Telšiai County
D9-10-12 LITHUANIA, Utena County