9.3 (Sagittario/Gemelli)
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Aspetto: opposizione. Elementi: fuoco/aria. Fase: luna piena. Gradi: 15°-17½ Sagittario. Numero: 99. Qualità: mutevole/mutevole. Spirito binario: Nivaya Mahe. Riferimento Handoriano: Stato di Vanjuli, Nazione di Inivayac. PTU: Polonia, Łódź, Varsavia.
Doni: liberazione, apertura, destrezza, rivelazione, connessione, saggezza, comunicazione sacra, portale, viaggio multidimensionale, integrità, vitalità.
Rancori: impulsività, inaffidabilità, ingenuità, instabilità, irritabilità, vulnerabilità, inganno, plagio, fallimento, inflazione, perdita.
Anatomia: anche, cosce, fegato, gambe, glutei, vertebre del coccige; regione femorale anteriore destra; 2ª falange medio palmo sinistro.
Nome di Dio: 99 الصبور aṣ-Ṣabūr, Il Paziente.
9.3 combina fuoco mutevole con aria mutevole, innescando lo spirito avventuroso, l’espansione e la ricerca della verità del Sagittario, con l’eloquenza, la flessibilità e la destrezza del Gemelli. Giocatori d’azzardo naturali, estroversi e amanti del rischio, coloro che risuonano con 9.3 si vendono al loro meglio e raggiungono facilmente popolarità e prestigio. La loro vasta gamma di interessi e prospettiva mentale consente di ottenere accesso e influenza in vari campi. Sono motivati da una miscela di fiducia in se stessi, ideali elevati e buon senso pratico.
Questo binario comprende la Luna Piena in Gemelli, un ingrandimento strategico dell’energia finalizzato a servire compiti primari nella vita. Questa energia può funzionare in modo piuttosto abbondante, richiedendo esposizione diretta e materializzazione. Con 9.3 puoi affrontare le implicite implicazioni energetiche del tuo Intento, che non necessariamente coincidono con i sistemi di condizionamento e credenze, o con qualsiasi cosa fai per adattarti alla realtà consensuale.
Il Sagittario è spesso considerato come la porta multidimensionale tra la realtà ordinaria della terza dimensione e le dimensioni superiori, il portale al centro della galassia, il punto di accesso in cui esseri di altre dimensioni, sistemi stellari e universi paralleli scivolano o s’incarnano nella realtà tridimensionale. Un portale multidimensionale è un ambiente attraverso il quale possono passare esseri multidimensionali per accedere immediatamente a luoghi lontani nel tempo o nello spazio. In passato questa porta era l’asse Capricorno-Cancro, che lo è ancora formalmente. Tuttavia, a causa della precessione dell’equinozio, questo punto si è spostato su Sagittario-Gemelli, con la Porta del Capricorno ora situata tra le costellazioni del Sagittario e dello Scorpione. Questo è riconosciuto come il Centro Galattico, dove gli scienziati sono a conoscenza di un misterioso buco nero. Questo è esotericamente considerato come il portale per le dimensioni superiori, vale a dire il canale del parto che conduce al Mondo Inferiore, piuttosto che, come viene spesso pubblicizzato, al Cielo.
Il Sagittario è considerato come l’utero stellare da cui è stata concepita e nata l’attuale realtà separata. Quindi, quando il Sole transita in Sagittario, c’è il potenziale per concepire e dare vita a configurazioni alternative. Se si desidera esplorare ed essere ulteriormente confusi, vi è ora un’ampia letteratura sull’argomento, tuttavia si rischia di perdere l’energia guizzante del Sagittario che mira a un preciso obiettivo. E questo bersaglio potrebbe essere ciò che è la tua intenzione, proprio ora, che in questo momento scegli di creare e accettare nella tua mente come la migliore dimensione possibile che tu possa concepire per te stesso e gli altri, senza alcun limite riguardo a ciò che ti dà gioia, pace e qualsiasi qualità che apprezzi.
Punta dritto al massimo bersaglio che puoi concepire nella vita, esci dalla zona di fumo dei tuoi falsi limiti, lascia ardere la fiamma del tuo cuore, mira più in alto possibile e fai centro con frecce di fuoco. Non importa quanto remoto appare essere il tuo obiettivo, 9.3 non si pone alcun limite e non permette a nulla di impedire il corso d’azione più luminoso. Lascia perdere le paure e i miseri ricatti delle convenzioni e idee fisse che ti attorniano, punta dritto ai veri bersagli della tua vita, quelli che sembrano più lontani. Mira più in alto possibile e lancia frecce fiammeggianti verso il centro.
9.3 insegna che per colpire il tuo vero bersaglio nella vita, occorre smettere di sprecare frecce verso bersagli sbagliati. Per potere aprirti ai tuoi sogni più autentici e iniziare un nuovo cammino, non portarti dietro tutto. In molti casi si tratta spesso di lasciare andare situazioni e persone che bloccano i tuoi potenziali e che sono oggetto di costanti rancori. Nelle fasi terminali dell’anno le parti luminose del tuo essere prendono forma e si preparano a nascere, tuttavia la loro gestazione ha luogo nell’oscurità, mentre all’esterno seguita a dominare il passato. Un passato che, come una placenta, siamo tenuti a liberare, per consentire la nascita.
C.S. Lewis, l’autore di Le cronache di Narnia, scrisse numerose opere di profonda spiritualità. Alcuni aspetti della sua vita sono descritti nel film Shadowlands (Viaggio in Inghilterra). Shadowlands (terre dell’ombra) è un termine preso da Le cronache di Narnia, per descrivere il nostro mondo e altri mondi similari ritenuti “ombre”, ossia dimensioni ingannevoli e infernali, fondate sulla linearità distruttiva del tempo. La loro funzione è occultare le dimensioni di luce, site oltre il tempo, che cercano d’imitare grossolanamente, con miseri e perversi surrogati. Uno di questi è la terra che, al di là di ogni trito romanticismo sulla sua bellezza, è pragmaticamente un mondo di ombre in cui l’unica certezza inevitabile per tutti i suoi abitatori è la decadenza, il dolore e la morte. Di tanto in tanto vi accadono episodi illuminanti, presi in ostaggio provvisoriamente dalle dimensioni luminose, che ci consentono di avere una breve esperienza del mondo reale, e che in seguito sono divorati dal tempo.
C.S. Lewis ha scritto: “Gli uomini sono anfibi – metà spirito e metà animali… In quanto spiriti appartengono al mondo eterno, ma come animali abitano nel tempo”.
La nostra parte animale, sadica e masochista, si ostina a esistere nel tempo, a costo d’immani dolori, spacciati per imprese edificanti a continuazione della vita terrena. Il tempo sancisce la malattia, il dolore e la morte di ogni creatura terrena, che con il tempo lotta strenuamente per poi soccombere senza eccezioni.
La lotta contro il tempo è la più inutile possibile, e ogni guarigione nel tempo è solo un ritardo della malattia e della morte, una guarigione animale, bestiale. Ma che razza di guarigione sarà mai quella che si basa sul ritardo della malattia e della morte? Quella che ci dà qualche giorno o anno in più di vita, talvolta a costo di gravi limiti e sofferenze? L’unica guarigione possibile è quella che ci permette di accedere al mondo che esiste oltre le ombre. Questo diventa imperativo una volta che ti avvedi che ogni desiderio istigato dal mondo delle ombre è illusorio e finalizzato eventualmente al dolore e alla morte. “Se ci troviamo con un desiderio che nulla in questo mondo può soddisfare, la spiegazione più probabile è che siamo stati creati per un altro mondo” (C.S.Lewis).
Allo stesso tempo questa combinazione è colma d’immane ottimismo, per cui pur nella presenza obiettiva del buio, tutto si colora di massima luce nella percezione di uno sviluppo inevitabile d’immane e pragmatica spiritualità. “La parola spirituale significa miglioramento attivo della vita per tutte le persone, per la maggior parte delle persone. Spirituale è tutto ciò che porta un uomo o una donna a uno stato di vita più elevato, sia sul piano fisico, emotivo-astrale, mentale o spirituale o animico. Tutto ciò che mira al miglioramento dell’umanità è fondamentalmente spirituale; non è solo una cosa religiosa. Il percorso religioso è solo un percorso. Quindi dobbiamo creare strutture – politiche, economiche e sociali – che siano fondamentalmente spirituali…” (Benjamin Creme)
Scritti gnostici: l’apostolo tradizionalmente associato con il Sagittario è Giacomo il Maggiore, a cui non è associato alcun scritto. Al Sagittario associamo arbitrariamente L’ Esegesi dell’Anima, uno tra i più antichi scritti gnostici ritrovato tra i manoscritti di Nag Hammadi, di cui riportiamo per ciascun binario alcuni brani: [31] Accusate vostra madre, accusatela, poiché lei non è mia moglie e io non sono suo marito. [32] Si tolga dalla faccia i segni delle sue prostituzioni e i segni del suo adulterio dal suo petto; altrimenti la spoglierò tutta nuda e la renderò come quando nacque e la ridurrò a un deserto, come una terra arida, e la farò morire di sete e la renderò vogliosa e s senza figli. [33] Non mostrerò alcuna pietà per i suoi figli, poiché sono figli della prostituzione, poiché la loro madre si è prostituita ed e li ha svergognati. [33] Poiché ella ha detto, “Mi prostituirò con i miei amanti. Sono quelli che mi hanno dato il mio pane, l’acqua, i miei indumenti, i miei vestiti e il mio vino e il mio olio e tutto ciò di cui avevo bisogno. [34] Perciò la vedrò divenire prigioniera in su in modo che non potrà più scappare dai suoi amanti. [35] E quando li cercherà e non li troverà e dirà, “Tornerò da mio marito, in quei giorni vivevo meglio di ora.” [36] Parlò ancora a Ezechiele in questo modo: (Ez.:16:23-26), [37] “Devono avvenire molte depravazioni, disse il signore “Costruirai un bordello e realizzerai un luogo di piacere lungo le strade. [38] Costruirai un bordello in ogni strada, e sprecherai la tua bellezza, e farai banchetto tra le tue gambe in ogni vicolo, e moltiplicherai i tuoi atti di prostituzione. [39] Ti prostituirai con i figli d’Egitto, quelli che ti sono vicini, uomini grandi nella carne”.
Individui:
ARTE
Jean René Bazaine (7UpNf) (Parigi, 21 dicembre 1904) pittore francese astrattista.
Benjamin Creme, vedi SPIRIT.
Alfred Manessier (1Pr) (Saint-Ouen, 5 dicembre 1911) pittore, incisore, progettista di vetrate per chiese francese.
Edward Ruscha (Omaha, 16 dicembre 1937) pittore, fotografo statunitense, pop art.
Jan Toorop (8) (Purworejo, 20 dicembre 1858) pittore olandese, simbolista con uno stile unico di linee dinamiche basate su motivi giavanesi, figure flessuose altamente stilizzate e disegni curvilinei; nel 1905 si convertì al cattolicesimo e iniziò a produrre opere religiose; O Grave Where Is Thy Victory?, Fatalisme.
FIL/PSIC.
Victor Cousin (6) (Parigi, 28 novembre 1792) filosofo, storico della filosofia francese, fondatore della storiografia filosofica francese, uno dei principali responsabili dell’introduzione in Francia dello Spiritualismo, di cui coniò il termine, in opposizione al Sensismo, che esclude dalla conoscenza tutto quello che non sia riportabile ai sensi. “La nostra vera dottrina, la nostra vera bandiera è lo spiritualismo, questa filosofia solida quanto generosa, che comincia con Socrate e Platone, che l’Evangelo ha diffuso nel mondo, che Descartes ha messo nelle forme severe del genio moderno… Questa filosofia insegna la spiritualità dell’anima, la libertà e la responsabilità delle azioni umane, le obbligazioni morali, la virtù disinteressata, la dignità della giustizia, la bellezza della carità; e al di là dei limiti di questo mondo essa mostra un Dio, autore e tipo dell’umanità, il quale, dopo averla creata, evidentemente per uno scopo eccellente, non l’abbandonerà nello sviluppo misterioso del suo destino”.
Anna Freud (2) (Vienna, 3 dicembre 1895) psicoanalista britannica di origine austriaca.
Gabriel Marcel (10) (Parigi, 7 dicembre 1889) filosofo, scrittore, drammaturgo, critico di musica francese, si concentra sulla lotta dell’individuo moderno in una società tecnologicamente disumanizzante. “Penso quasi che la speranza sia per l’anima ciò che il respiro è per l’organismo vivente. Dove viene a mancare la speranza l’anima inaridisce e inaridisce…”, “Bisogna quindi staccarsi una volta per tutte dalle metafore che raffigurano la coscienza come un cerchio luminoso attorno al quale non c’è altro, ai suoi occhi, che tenebre. . Al contrario, l’ombra è al centro», «L’oscurità del mondo esterno è funzione della mia stessa oscurità verso me stesso; il mondo non ha oscurità intrinseca. Dobbiamo dire che alla fine si arriva alla stessa cosa? Dobbiamo chiederci fino a che punto questa opacità interiore è un risultato; non è in gran parte la conseguenza di un atto? e questo atto non è semplicemente peccato?”
Gian Domenico Romagnosi (Salsomaggiore Terme, 11 dicembre 1761) giurista, filosofo, economista, accademico italiano.
LETT.
James Agee (4Pi) (Knoxville, 27 novembre 1909) scrittore statunitense, A Death in the Family (1957, Premio Pulitzer).
Tahar Ben Jelloun (Fès, 1º dicembre 1944) scrittore, poeta, saggista marocchino, noto per i suoi scritti sull’immigrazione e il razzismo; Notte fatale (La nuit sacrée, 1987, Premio Goncourt); “Quando guardi bene qualcuno negli occhi, sei costretto a vedere te stesso”, “Non incontrerai mai due volti assolutamente identici. Non importa la bellezza o la bruttezza: queste sono cose relative. Ciascun volto è simbolo della vita. E tutta la vita merita rispetto. È trattando gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per se stessi”; “Dobbiamo dire la nostra, non attraverso la violenza, l’aggressività o la paura. Dobbiamo parlare con calma e forza. Potremo entrare nella nuova era mondiale solo se accetteremo di dialogare con l’altra parte”.
Bjørnstjerne Bjørnson (6Si) (Kvikne, 8 dicembre 1832) poeta, drammaturgo, scrittore norvegese, Nobel per la letteratura 1903.
SAMUEL BUTLER (Langar, 4 dicembre 1835) scrittore inglese, in L’autrice dell’Odissea (1897) sviluppò la teoria secondo cui l’Odissea sarebbe stata scritta da una giovane donna siciliana; Erewhon ovvero dall’altra parte delle montagne (Erewhon, 1872; termine erewhon corrisponde a nowhere invertito, tranne che per le lettere h e w, nome del paese immaginario in cui si svolge l’azione; tra la gente di Erewhon la nascita è una scelta consapevole del bambino, invece che dei genitori), Così muore la carne (The Way of All Flesh, 1903). “Definire significa rinchiudere la sconfinata foresta dell’idea in un muro di parole”, “Non c’è fonte di errore maggiore che la ricerca della verità assoluta”, “I meriti di Dio sono così grandi che non c’è da stupirsi se le sue colpe lo siano in proporzione”.
John Dickson Carr (3SfPi) (Uniontown, 30 novembre 1906) autore statunitense, di narrativa poliziesca.
Noël Coward (7SpPv) (Teddington, 16 dicembre 1899) drammaturgo inglese.
William Cowper (7PivUp) (Berkhamstead, 26 novembre 1731) poeta inglese, The diverting history of John Gilpin (La spassosa storia di John Gilpin, 1782), The task (Il compito, 1785).
Francis Durbridge (Kingston upon Hull, 25 novembre 1912) scrittore, sceneggiatore britannico di letteratura gialla.
Sara Gran (8Np) (Brooklyn, 2 dicembre 1971) scrittrice, sceneggiatrice statunitense, Saturn’s Return to New York (2001)
Alfred de Musset (11SpNf) (Parigi, 11 dicembre 1810) poeta, scrittore, drammaturgo francese, figura emblematica del romanticismo letterario.
Andrés Henestrosa (12Si) (Ixhuátan, 30 novembre 1906) scrittore, storico, politico messicano.
Wolfgang Hildesheimer (Amburgo, 9 dicembre 1916) scrittore, pittore tedesco.
C. S. LEWIS (Belfast, 29 novembre 1898) scrittore di fantascienza, saggista britannico, il suo percorso lo ha portato dall’ateismo alla convinzione che esiste un Dio personale e che questo Dio è quello rivelato dal cristianesimo, nella continuità e affinità con le religioni e i miti precristiani. Il mito rivela nuove dimensioni della realtà inaccessibili alla ragione. Le lettere di Berlicche (The Screwtape Letters, 1942), Serie Le cronache di Narnia (The Chronicles of Narnia): Il leone, la strega e l’armadio (The Lion, the Witch and the Wardrobe, 1950), Il principe Caspian (Prince Caspian: The Return to Narnia, 1951), Il viaggio del veliero (The Voyage of the Dawn Treader, 1952), La sedia d’argento (The Silver Chair, 1953), Il cavallo e il ragazzo (The Horse and His Boy, 1954), Il nipote del mago (The Magician’s Nephew, 1955), L’ultima battaglia (The Last Battle, 1956), Mere Christianity, Miracles, The Problem of Pain, Shadowlands. “Se ci troviamo con un desiderio che nulla in questo mondo può soddisfare, la spiegazione più probabile è che siamo stati creati per un altro mondo”, “Un piacere cresce pienamente solo quando è ricordato… (Il piacere e la sua memoria non sono diversi tra loro, sono la stessa cosa)”.
Arundhati Roy (Shillong, 24 novembre 1961) scrittrice indiana, attivista nei diritti umani e nelle cause ambientali, Il dio delle piccole cose (The God of Small Things, 1997, Booker Prize), Il ministero della suprema felicità (The Ministry of Utmost Happiness, 2017). “Il segreto delle Grandi Storie è che non hanno segreti. Le Grandi Storie sono quelle che hai sentito e che vuoi riascoltare. Quelle in cui puoi entrare ovunque e abitare comodamente. Non ti ingannano con brividi e finali a sorpresa. Non ti sorprendono con l’imprevisto… Sono familiari come la casa in cui vivi. O l’odore della pelle del tuo amante. Sai come vanno a finire eppure ascolti come se non lo sapessi. Nel modo in cui sai che un giorno morirai, vivi come se non morirai. Nelle Grandi Storie si sa chi vive, chi muore, chi trova l’amore e chi no. Eppure vuoi saperlo di nuovo. Questo è il loro mistero e la loro magia”,
JONATHAN SWIFT (10Sni) (Dublino, 30 novembre 1667) scrittore, poeta irlandese, prete anglicano di posizioni eterodosse, autore di romanzi e pamphlet satirici; caratteristica delle sue opere l’attenzione data agli escrementi, al compost e a qualsiasi cosa sia sporca o degradata. Battaglia dei libri (The Battle of the Books, 1697); Favola della botte (A Tale of a Tub, 1704; la storia di tre figli, rappresentanti una trinità di cattolici, protestanti e dissidenti, che interpretano erroneamente il testo dell’ultima volontà del padre, la Bibbia, in modo da sabotare l’originale scopo di un cappotto, la religione, lasciato loro dal loro padre, Dio); I viaggi di Gulliver (Gulliver’s Travels, 1726; Gulliver, un medico di una nave mercantile, salvatosi da un naufragio, compie quattro viaggi in altrettante isole particolari: Lilliput, dove gli abitanti, i lillipuziani, sono molto più bassi di lui; Brobdingnag, dove gli abitanti sono dei giganti alti dodici volte lui; Laputa, un’isola volante dove gli abitanti sono scienziati, astronomi e filosofi con la testa fra le nuvole; nella quarta isola gli abitanti sono suddivisi in Houyhnhnms, dominator), cavalli che possiedono la ragione e hanno una società ordinata, e Yahoos, sottomessi, animali che assomigliano all’uomo, bestiali, ignoranti, sporchi e avidi. Infine Gulliver torna in Inghilterra, ricongiungendosi alla famiglia, ma non può più abitare tra i suoi simili, perché non sopporta l’odore degli esseri umani e prova ripugnanza per sé stesso per aver generato altri yahoo, i suoi figli, con una femmina di quella razza, la moglie; così decide di vivere tra gli animali, in particolare nella stalla dei cavalli). “Abbiamo religione a sufficienza per odiarci, ma non abbastanza per amarci l’un l’altro”, “Quando un essere che si vanta ragionevole può essere capace di tutte le atrocità cui avete accennato, comincio allora a temere che la ragione male adoperata sia qualche cosa di peggio della stessa naturale bestialità. Voglio, dunque, credere che voi siate dotati, non già di ragione, ma d’una facoltà atta ad accrescere i vostri difetti naturali, quale un torbido ruscello che riflette l’immagine d’un corpo deforme, non soltanto ingrandita, ma più stravolta che mai”.
John Kennedy Toole (New Orleans, 17 dicembre 1937) scrittore statunitense, Una congrega di fissati (A Confederacy of Dunces, 1980, Premio Pulitzer postumo; s’ispira a un epigramma di J.Swift, dove il protagonista crede di non appartenere al suo tempo e che i suoi fallimenti siano opera di un volere divino), The Neon Bible (1989).
Jacqueline Wilson (Bath, 17 dicembre 1945) scrittrice britannica specializzata in romanzi per l’adolescenza, Double Act (Fotocoppia), Girls In Love, Vicky Angel (Alla faccia dell’angelo), The Story of Tracy Beaker (Bambina affittasi).
MUSICA
Asmahān (25 novembre 1912) cantante siriana.
Michel Berger (3Pr) (Neuilly-sur-Seine, 28 novembre 1947) cantautore pop/rock francese, “Le paradis blanc” (1990; Je m’en irai dormir dans le paradis blanc Où les nuits sont si longues qu’on en oublie le temps Tout seul avec le vent Comme dans mes rêves d’enfant Je m’en irai courir dans le paradis blanc Loin des regards de haine Et des combats de sang Retrouver les baleines Parler aux poissons d’argent Comme, comme, comme avant).
Ysabella Brave (Np) (4 dicembre 1979) cantante, cantautrice statunitense, popolare su YouTube.
Pierre Delanoë (5Ni) (Parigi, 16 dicembre 1918) cantautore, paroliere francese, compositore, regista, attore, cantante, noto per il suo ingegno, “Félix le bienheureux”.
Gigi D’Agostino (Torino, 17 dicembre 1967) disc jokey, musicista italiano, noto anche con una trentina di pseudonimi, “Il trip del vagabondo”.
Klara Ósk Elíasdóttir (27 novembre 1985) cantante islandese, “Skuggamynd” (2013; trad. Cammina in una notte buia, solo nella mia mente. Tutto è diventato tranquillo, i ricordi abbondano. Nessuna parola, nessuna lacrima mi aspetta. Nessun momento, giorno, anno ti aspettano. Ti ho dato tutto ciò che la vita mi ha dato. Ti ho dato tutto ciò che vede un uccello in paradiso. Dove eravamo prima Seduto dopo una silhouette. Non ho regalato niente adesso).
Maria Farantouri (Atene, 14 gennaio 1947) cantante greca, interprete di canzoni di Mikīs Theodōrakīs e di Manos Hatzidakis; Odysseia (2007), “Chamos Apo Agapi”, “Ligo Akoma”, “A Talk With a Flower”.
Mohamed Fouad (20 dicembre 1961) cantante, attore e cantautore egiziano.
Johannes Heesters (Pv) (Amersfoort, 5 dicembre 1903) cantante folk, attore olandese, morto a 108 anni, stabilendo un record nel mondo della canzone, con oltre 70 anni di carriera.
Nabyla Maan (6 dicembre 1987) cantautrice marocchina.
Nele Karajlić (Sarajevo 11 dicembre 1962) musicista, cantante, compositore, attore, regista serbo bosniaco, uno dei fondatori del movimento culturale del Nuovo Primitivismo.
Patricia Kelly (Gamonal, 25 novembre 1969) cantautrice irlandese-statunitense pop/folk, “Brothers & Sisters”, “Medicine” (2020; You must be my medicine All or nothing, I ain’t looking back God knows if I’ve been on a broken track Even if it kills me now I’m on my way down, I’m on my way down You must be my medicine All or nothing, I ain’t looking back God knows if I’ve been on a broken track Evеn if it kills me now I’m on my way down, I’m on my way down).
Roberta Kelly (Los Angeles, 23 novembre 1942) cantante statunitense di disco music e urban gospel contemporaneo, Zodiac Lady (1977): “Funky Stardust” , “Love Sign”, “I’m Sagittarius” (I’m independent, straight forward I never lie, I’m hard to handle, don’t push me Don´t even try And if question my integrity You better keep away from me! I am the archer, the centre of Jupiter I am the far side, the sun sign has number 9 Between the Scorpio and the Sapricorn The centre of the galaxy l’m Sagittarius, Sagittarius, Sagi-sagittarius!), “Zodiacs”; Gettin The Spirit (1978) “Trouble-Maker” (1976), “John Paul II” (1979).
Paolo Meneguzzi (Pablo Meneguzzo) (Np) (Mendrisio, 6 dicembre 1976) cantautore pop svizzero.
ÉDITH PIAF (8) (Parigi, 19 dicembre 1915) cantante, cantautrice francese, grande interprete della chanson dagli anni ’30 agli anni ’60; “La Foule” (1957), “Hymne à l’amour” (1950; Si un jour, la vie t’arrache à moi Si tu meurs, que tu sois loin de moi Peu m’importe si tu m’aimes Car moi je mourrais aussi
Nous aurons pour nous l’éternité Dans le bleu de toute l’immensité Dans le ciel, plus de problème Mon amour, crois-tu qu’on s’aime? Dieu réunit ceux qui s’aiment), “Mon Dieu” (1960; Mon Dieu! Laissez-le-moi Encore un peu Mon amoureux Six mois Trois mois Deux mois Laissez-le-moi Pour seulement Un mois Le temps de commencer Ou de finir Le temps d’illuminer Ou de souffrir), “Non je ne regrette rien” (1959; Non, rien de rien Non, je ne regrette rien Ni le bien qu’on m’a fait, ni le mal /Tout ça m’est bien égal; trad. No, niente di niente No, non rimpiango niente Né il bene che mi è stato fatto, né il male Per me è lo stesso), “Les Trois Cloches” (1945), “La vie en rose” (1945; Quand il me prend dans ses bras Il me parle tout bas Je vois la vie en rose Il me dit des mots d’amour De s mots de tous les jours Et ça me fait quelque chose Il est entré dans mon cœur Une part de bonheurDont je connais la cause). Film: O. Dahan, La Môme, o La vie en rose, 2007.
SIA (Adelaide, 18 dicembre 1975) cantante, cantautrice pop/soul jazz, attrice australiana, definita una delle più importanti ed iconiche popstar del nuovo millennio; unica artista donna a non mostrare mai il volto in pubblico; Healing Is Difficult (2001), Some People Have Real Problems (2008), We Are Born (2010), 1000 Forms of Fear (2014); “Breathe Me” (2005; Help, I have done it again I have been here many times before Hurt myself again today And, the worst part is there’s no-one else to blame Be my friend, hold me Wrap me up, enfold me I am small and needy Warm me up and breathe me Ouch I have lost myself again Lost myself and I am nowhere to be found Yeah I think that I might break Lost myself again and I feel unsafe Be my friend, hold me Wrap me up, enfold me I am small and needy), “Chandelier” (2014; I’m gonna swing from the chandelier From the chandelier I’m gonna live like tomorrow doesn’t exist Like it doesn’t exist I’m gonna fly like a bird through the night Feel my tears as they dry I’m gonna swing from the chandelier From the chandelier), “Elastic Heart” (2015; I’ve got an elastic heart And I will stay up through the night Let’s be clear won’t close my eyes And I know that I can survive I’ll walk through fire to save my life And I want it, I want my life so bad I’m doing everything I can Then another one bites the dust It’s hard to lose a chosen one You did not break me I’m still fighting for peace), “Salted Wound” (2015; Don’t let love get in the way Feel the fear and do it anyway Take the chance, no it wasn’t what you know Take her hand and don’t let go Oh, yeah, and you can do it Don’t break, yeah you’ll pull through it You’re safe, yes, you can do it Don’t break, yeah you’ll pull through it You’re safe Tell her all of how you feel Give her everything she needs to hear Give your heart, and say “come take it’ And she will see that you’re a good man), “Sunday” (2004).
Radu Sîrbu (Np) (Peresecina, 14 dicembre 1978) cantante moldavo (boyband O-Zone); “Dragostea din tei”
TAL, TALOULA (Tal Benyezri) (Pardes Hanna-Karkur, 12 dicembre 1989) cantante, cantautrice franco/israeliana pop/R&B, nel 2021 ha cambiato nome diventando Taloula; testi delle canzoni unificanti e ottimisti, con temi sull’amore perfetto, l’importanza di non restare prigionieri del passato, di andare avanti, messaggi di pace e fraternità; Le Droit de rêver (2011), À l’infini (2013), Juste un rêve (2018); “On avance” (2011; On avance en silence Comme tous ceux qui osent faire bouger les choses Sans drapeau et sans héros On est tous en mal d’un idéal On avance en silence Mais viendra l’heure où nos cris du cœur On saura les faire sortir Et notre avenir on va le choisir), “Oublie” (2012; Oublie les larmes d’hier, quand la nuit tu rejoues la scène, et que tu as de la peine. Demain est un autre univers remplis de lumière), “Le sens de la vie” (2012; J’ai trouvé le sens de la raison qui m’entraîne À chaque pas sur le devant de la scène J’ai trouvé le sens de la vie que je mène Et je l’aime), “Le passé” (2013; Il y a des jours, Où je vie loin du monde Où tout les jours Où mon cœur est trop lourd Tant de souvenirs qui me lasses Il y a des nuits Où pour retrouver la paix J’entends sa voix qui me disait Tout doucement, cette phrase Et le passé, le passé Envoler, le passé Traverser, traverser, Eviter tout ses orages).
ROBERTO TIRANTI (Genova, 10 dicembre 1973) cantante, bassista italiano rock/blues/pop (New Trolls, Labyrinth, Mangala Vallis, 999 Tribute to The Police), “Cambierà tutto” (2020; Ho sognato un giorno limpido ed un forte vento che scompigliava il grande albero di fronte a me, rami come mille ballerini, uno spettacolo senza pari, il vento asciugava l’aria, scioglieva nodi millenari, veniva da molto lontano, dove non esiste il male, in quel punto impercepibile, una porta tra cielo e mare, tutti in cerca di un colpevole, qualcuno da accusare, a me basta che finisca, decideremo dopo cosa fare Cambierà tutto in questo ciclo dell’assurdo, smetteremo finalmente di odiare, e chi ancora vorrà vivere in quel modo, verrà lasciato solo libero di andare Cambiare l’ordine delle cose nella lista, quello che conta tanto non lo puoi comprare Tutto quel male che ci ha allontanato i cuori, sarà un ricordo oscuro da non dimenticare), “Percorso obbligato” (2015; Senza fermate intermedie Al capolinea si scende per non salire più Dal finestrino veloci Passano volti e paesaggi Se ti distrai per un attimo Non li vedi più E non parlare al condicente Tanto non ti sente, Non gl’importa niente Fa l’indiferente Vivi! Come sai, Come puoi, Come vuoi Vivi! Senza puntare il dito sul chi è scivolato Vivi! Come sai, Come puoi, Come voi Vivi! Il tuo strano percorso piu avanti c’è posto Qualcuno si siede accanto Condividendo il tuo tempo Se non ascolti e comprendi Di certo se ne andrà Gente che sgomita e spinge Cercando la prima classe … Prova a parlare al conducente Non ti costa niente Poi se non ti sente Non è così importante), “I remember” (2014), “Sinceramente” (2015; Chiudi i tuoi occhi e poi il mondo cambierà il suo aspetto Seguimi se lo vuoi, non ho molto da offrire, un cuore e una voce per te), “La vita fugge” (2014).
TINA TURNER (5Uf) (Nutbush, 26 novembre 1939) cantante, attrice statunitense, pop rock/R&R/R&B, ha ricevuto dodici Grammy Awards in una carriera lunga più di cinquant’anni, inizialmente battista, dal 1973 ha praticato il buddismo e nel 2016 ha dichiarato di considerarsi definitivamente una buddista; Beyond: Buddhist and Christian Prayers (2009; “Con il progetto Beyond, sono lieta di aggiungere i miei canti personali come offerta al mondo per condividere un messaggio di Unità attraverso la musica e la preghiera che va oltre le differenze religiose e aiuta a riunire l’umanità”); “The Best” (1989), “It Takes Two”, “Let’s Stay Together”, “Beyond: Spiritual Message” (2009; Nothing lasts forever No one lives forever The flower that fades and dies Winter passes and spring comes Embrace the circle of life That is the greatest love Go beyond fear Go beyond fear Beyond fear takes you into a place where love grows When you refuse to follow the impulses Of fear, anger and revenge Beyond means to feel yourself Start every day singing like the birds Singing takes you beyond, beyond, beyond, beyond), “Cose della vita (Can’t Stop Thinking of You)” (1987, con E.Ramazzotti, Sono umane situazioni Quei momenti fra di noi I distacchi ed I ritorni Da capirci niente poi Già come vedi Sto pensando a te… sì, da un po’ They’re just human contradictions Feeling happy feeling sad These emotional transitions All the memories we’ve had Yes, you know it’s true I just can’t stop thinking of you No I just can’t pretend All the time that we spent could die Wanna feel it again All the love we felt then), “Feel Good” (1972; here are two sides to everybody, A good side and a bad, A side to make you happy, A side to make you mad), “I Am a Motherless Child” (1969; Sometimes I’m exhausted and driven, Lord Sometimes I don’t know where to go My mother and father won’t own me So I’ll try to make heaven my home), “We Don’t Need Another Hero” (1985; Out of the ruins Out from the wreckage Can’t make the same mistake this time We are the children The last generation We are the ones they left behind And I wonder when we Are ever gonna change, change Living under the fear ‘Til nothing else remains We don’t need another hero We don’t need to know the way home All we want is life beyond the Thunderdome Looking for something We can rely on There’s gotta be something better out there Love and compassion Their day is coming All else are castles built in the air), “Power of Forgiveness: Lotus Sutra / Magnificat / Tara” (2009), “Sarveśām Svastir Bhavatu” (2011; peace mantra), “What’s Love Got to Do with It” (1984; Oh-oh, what’s love got to do, got to do with it? What’s love but a second-hand emotion? What’s love got to do, got to do with it? Who needs a heart when a heart can be broken?). “Non ho mai separato la mia pratica spirituale dalla mia vita di cantante rock. Quando stavo attraversando i momenti più difficili della mia vita, stavo recitando Nam-myoho-renge-kyo. Cantare mi ha aiutato e ha cambiato la mia vita in meglio. Ho lasciato un buon lavoro come cantante rock, e ho messo in chiaro che era a causa della mia pratica spirituale”, “Se non sei soddisfatto di qualcosa – tua madre, tuo padre, tuo marito, tua moglie, il tuo lavoro, il tuo capo, la tua macchina – qualunque cosa ti stia abbattendo, sbarazzati di essa. Perché scoprirai che quando sei libero, la tua vera creatività, il tuo vero sé viene fuori”, “Io sono forte. Ho vissuto un divorzio, la separazione dalla mia famiglia. Non ho mai lasciato che ciò mi abbattesse. Non sono un’alcolizzata. Non ho mai fumato, non ho mai fatto uso di droghe. Sono uscita pulita dai disastri del mio passato. Sono arrivata qui intatta”
POLIT/ECON.
Francisco Franco (6NPv) (Ferrol, 4 dicembre 1892) dittatore di Spagna.
SPETTACOLO
Pierre Arditi (8) (Parigi, 1º dicembre 1944) attore francese.
Rosa Blasi (Sv) (Chicago, 19 dicembre 1972) attrice statunitense.
Jeff Bridges (6Si) (Los Angeles, 4 dicembre 1949) attore statunitense, Oscar.
Jennifer Connelly (Cairo, 12 dicembre 1970) attrice statunitense, Oscar (A Beautiful Mind).
Kirk Douglas (11Nb) (Amsterdam, 9 dicembre 1916) attore statunitense.
Richard Fleischer (New York, 8 dicembre 1916) regista statunitense, Soylent Green.
Robson Green (7) (Hexham, 18 dicembre 1964) attore, cantante inglese.
Regina Hall (Washington, 12 dicembre 1970) attrice statunitense.
Victor McLaglen (Pv) (Tunbridge Wells, 10 dicembre 1886) attore brit/statunitense, Oscar.
Alyssa Milano (9SbvUf) (New York, 19 dicembre 1972) attrice statunitense.
Julianne Moore (3Pr) (Fort Bragg, 3 dicembre 1960) attrice, scrittrice statunitense, Oscar (Still Alice).
Daniel Petrie (Glace Bay, 26 novembre 1920) regista di origine canadese, Resurrection.
Gérard Philipe (2Pr) (Cannes, 4 dicembre 1922) attore francese.
John Rubinstein (6Sv) (Los Angeles, 8 dicembre 1946) attore, compositore, regista statunitense.
David Yates (9.2/3) St Helens, 8 ottobre 1963) regista, produttore televisivo britannico.
SPIRIT/REL.
WILLIAM W. ATKINSON (Yogi Ramacharaka) (Baltimora, 5 dicembre 1862) giurista, filosofo, occultista, autore statunitense, pioniere del New Thought, le sue opere, scritte cion vari pseudonimi, molto popolari anche in Italia, trattano con linguaggio semplice e diretto le dottrine più occulte delle diverse religioni e filosofie, e i quesiti più vitali dell’uomo, rivelandosi ancora attuali. La Scienza del respiro, L’Energia mentale: il segreto della magia, La Cura dell’acqua, La Guarigione psichica,
La Vita oltre la morte, Hatha Yoga, La Luce sul sentiero: il vero sapere, Cristianesimo mistico, Jnana Yoga.
Andrea Bobola (Sandomir, 30 novembre 1591) gesuita missionario polacco, santo cattolico.
Benjamin Creme (9Sf) (Glasgow, 5 dicembre 1922) esoterista, pittore, scrittore scozzese, The Ageless Wisdom Teaching. “La parola spirituale significa miglioramento attivo della vita per tutte le persone, per la maggior parte delle persone. Spirituale è tutto ciò che porta un uomo o una donna a uno stato di vita più elevato, sia sul piano fisico, emotivo-astrale, mentale o spirituale o animico. Tutto ciò che mira al miglioramento dell’umanità è fondamentalmente spirituale; non è solo una cosa religiosa. Il percorso religioso è solo un percorso. Quindi dobbiamo creare strutture – politiche, economiche e sociali – che siano fondamentalmente spirituali…”
Abdullah ad-Daghistani (عبد الله الداغستاني) (14 dicembre 1891) sceicco sufi del Caucaso settentrionale dei Naqshbandi -Ordine Sufi. George Gurdjieff lo visitò e ricevette i segreti dell’Enneagramma e dei Nove Punti.
STEPHAN A. HOELLER (9.3/9.4) (Budapest, 27 novembre 1931) autore, studioso statunitense, di gnosticismo, psicologia junghiana, vescovo di Ecclesia Gnostica, Gnosticism: New Light on the Ancient Tradition of Inner Knowing. The Gnostic Jung and the Seven Sermons to the Dead (1982), Jung and the Lost Gospels (1989), Freedom: Alchemy for a Voluntary Society (1992), Gnosticism: New Light on the Ancient Tradition of Inner Knowing (2002).
Anodea Judith (Elyria, 1° dicembre 1952) scrittrice, terapeuta statunitense, Wheels of Life.
Caroline Myss (9SNf) (Chicago, 2 dicembre 1952) autrice statunitense nel campo della medicina energetica e della coscienza umana; Anatomy of the Spirit: The Seven Stages of Power and Healing (1996; sovrappone is sette sacramenti cristiani con i sette chakra indù e l’Albero della Vita della Kabbalah per creare una mappa dell’anatomia energetica umana), Why People Don’t Heal and How They Can (1998), Sacred Contracts (2002; “un insieme d’incarichi intorno al quale la nostra anima si era formata prima dell’incarnazione), Invisible Acts of Power (2004), Entering The Castle (2007; sugli scritti di Teresa di Ávila), Defy Gravity, Healing Beyond the Bounds of Reason (2009; le sette ombre e sette grazie inerenti a tutti noi), Archetypes: Who Are You? (2013).
Lewis Spence (2Pi) (Angus, 25 novembre 1874) giornalista scozzese, poeta, autore, folklorista, studioso di occultismo, Fellow del Royal Anthropological Institute, fondatore dello Scottish National Movement, autore di libri su occultismo, mitologia, Atlantide e altri mondi perduti.
Morihei Ueshiba (Tanabe, 14 dicembre 1883) artista marziale giapponese.
Sigillo: questo sigillo rappresenta un triplo cristallo. Il suo dono è sostenere la comunicazione onorevole e sacra. 041298: Urai tiene tra le sue mani due Graha relativi a Sole e Luna. Quello del Sole è in relazione con Kitabe. Si tratta di operare regolarmente su di essi con Pahai. In Quiumakai mi trovo su una superficie molto estesa e piena di oggetti attraenti. Vi sono tante possibilità e la cosa mi inquieta. Soffio su questi oggetti e dalla mia bocca esce un vento portentoso che spazza via ogni cosa. Da tutti questi oggetti, che iniziano a muoversi come in un tifone, esce una canzone. Da qui comprendo che si tratta di muovere tutto nel canto. Vedo la combinazione, il tenutario della comunicazione profonda. Gli domando il suo supporto. Bevo la pozione e mi trovo poi su una chiatta che scorre ad alta velocità su un torrente. Mi ricordo di un vecchio sogno. Riesco con difficoltà a bloccarmi in un punto in cui arresto la chiatta. Vedo un cristallo triplice. E’ come quello che posseggo. “E’ lo strumento da portare con te nella tua scrittura ed espressione. Esso è anche il sigillo che ricevi ora. Usalo”.
Riferimento Handoriano
INIVAYAC: 9.3, Nazione dello Stato di Vanjuli, conosciuta anche come Vanvanarc, sita a nord-est di Sanjuli, confinante a sud-est con Vajulsali, a est con Vanamarist, e a nord con Iziglamarod e il Vanjuli More. Dimora tutelare di Nivaya Sadoh, il Custode dello Spirito del Settore 9. La capitale è Itp, nodo cruciale di comunicazione e traffico in tutto il nord del Sistema, con massimi livelli di accesso, tra le città più avanzate a livello planetario, sede nel Nivaya Sadhu Institute e centro culturale e tecnologico di grande rilievo, con la più alta densità di librerie e pubblicazioni dello Stato. È titolare dei Vanjuli Itp, la seconda maggiore squadra di Vanjuli.
Storia: i primi insediamenti risalgono al primo tempo della prima era (1.I), allorché lo Spirito Totem del Settore 9 elesse l’area come sua dimora tutelare. Morfologia: marcata dal corso di due affluenti del Vatar, il fiume Vork a Nord e Viridiscent a sud, e dalle relative reti di canali. L’area è prevalentemente pianeggiante con piccole elevazioni nell’area orientale.
Cultura: Le lingue ufficiali sono l’handoriano, il kortexo e il vanjulo soyuzo (impiegato anche dalle nazioni di Ilyno, Isankarn e Iziglamarod).
Viabilità: centro chiave di comunicazione tra nord, ovest ed est, lungo la linea Frianh – Sanjuli – Kor Haxari e Kallex – Izmoroz.
Suddivisione: suddivisa in 12 trinità (troitsa), 144 square (kvadrat) e 1728 penta (pyatiugolnik):
9-3-0 ITP: 9.3.0, capitale della Nazione di Inivayac, Stato di Vanjuli, accesso D, capienza: 2800. La città più recente del Sistema e maggiormente di avanguardia e con natura altamente sperimentale, nodo cruciale di comunicazione e traffico in tutto il nord del Sistema, con massimi livelli di accesso interdimensionali. Sede nel Nivaya Sadhu Institute ed è centro culturale e tecnologico di grande rilievo, con la più alta densità di librerie e pubblicazioni dello Stato. È titolare dei Vanjuli Itp, la seconda maggiore squadra di Vanjuli.
9-3-1
Modello Trinità
Code | Authority | Capital | Squares |
9.3.1 | JALAP NIVAYAC | Intragalactic | |
9.3.2 | JALAP JALAPDEEP | ||
9.3.3 | VIC | Vip | |
9.3.4 | JAAP | Wasp | Wasp, Jump |
9.3.5 | WARZYC | Jarac | |
9.3.6 | WALLOP | Icecap | Iconic, Warsac |
9.3.7 | JAYADIP | Worship | Istniec, Idyllic |
9.3.8 | JAGADEEP | Workshop | Wisielec, Vataric |
9.3.9 | VANVANARC | Vicarship | Judgeship, Wholistic |
9.3.10 | VANWAROVAC | ||
9.3.11 | VANWARCOTAC | ||
9.3.12 | INTERNIVAYAC | ||
9.3.0 | ITP |
Provisional Territorial Units:
D9-3: POLAND, ŁÓDŹ, Łódź (1); Piotrków Trybunalski (2); Skierniewice (3). SILESIAN, Katowice; Bytom; Dąbrowa Górnicza; Gliwice; Ruda Śląska; Zabrze (3); Częstochowa (5); Bielsko-Biała; Rybnik (6). MASOVIAN, Warsaw (8); Łosice; Ostrów Mazowiecka; Siedlce; Sokołów Podlaski; Węgrów; Wyszków (7); Garwolin; Kozienice; Lipsko; Radom; Zwoleń (9); Białobrzegi; Grójec; Przysucha; Szydłowiec (10); Grodzisk Mazowiecki; Legionowo; Nowy Dwór Mazowiecki; Ożarów Mazowiecki; Piaseczno; Pruszków; Sochaczew; Żyrardów (11); Ciechanów; Gostynin; Maków Mazowiecki; Mlawa; Ostrołęka; Plock; Płońsk; Przasnysz; Sierpc; Żuromin (12).