9.5 (Sagittario/Leone)
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Aspetto: trigono. Elementi: fuoco/fuoco. Fase: gibbosa. Gradi: 20°-22½ Sagittario. Numero: 101. Qualità: mutevole/fissa. Spirito binario: Nivaya Surahim. Riferimento Handoriano: Stato di Vanjuli, Nazione di Vistar. PTU: Ucraina, Lviv, Volyn.
Doni: vitalità, entusiasmo, espansione, rivelazione, grandiosità, illuminazione, saggezza, leadership, intuizione, ispirazione, valore. Rancori: indignazione, inquietudine, inflazione, esagerazione, opulenza.
Anatomia: anche, cosce, fegato, gambe, glutei, vertebre del coccige; gluteo destro; 3ª falange medio palmo sinistro.
Nomi di Dio: 9 Al-Jabbar (الجبار) The Compeller. 41 Al-Jalil (الجليل) The Mighty. 9 الْجَبَّارُ AL-JABBAR The Compeller, The Restorer, 9.5
9.5 combina fuoco mutevole con fuoco fisso, fondendo lo spirito avventuroso ed espansivo del Sagittario con la vitalità, la generosità e la leadership del Leone. Coloro che si allineano con questo binario diventano generosi, caldi, entusiasti e onesti, si dedicano a nobili cause o ideali, diretti, ricchi di energia e di fuoco nella realizzazione dei loro obiettivi. Ciò che li rende straordinari è la capacità di portare la luce nell’oscurità, o l’oscurità nella luce, permettendo ai segreti arcani e agli oscuri recessi della rete della vita di giungere finalmente e trionfalmente alla piena visibilità.
Sagittario e Leone sono in aspetto di trigono, fomentatore di collegamenti agevoli, equilibrati e di sostegno reciproco tra i segni coinvolti. Tre giorni dopo la Luna Piena esatta, quando la Luna calante va da circa 135° a 90° dal Sole, inizia la fase di Luna Disseminante o Luna Gibbosa calante. C’è sia un’elargizione sia una richiesta di energia. Ciò che è stato avviato necessita essere concluso con integrità e risoluzione. Quando non completi i cicli creativi tendi a separarti dal flusso della vita, e questo causa confusione, rancore e depressione. Quando il Sole e la Luna si muovono in un aspetto di trigono se hai giocato fino in fondo la tua parte, il ciclo è maturo per fornire benedizioni e ricompense. Questa fase supporta la condivisione di risorse e doni su ciò che è stato generato con la luna piena. È un processo potenziato da una comunicazione dinamica, connessioni entusiastiche e un flusso spontaneo di energia. Dopo questa esplosione finale di espressione creativa, mentre il Sole e la Luna si muovono verso la quadratura, si sviluppa una profonda trasformazione, che richiede l’allineamento dell’Intento con la Funzione, il proprio scopo con quello del Tutto.
“L’uomo deve sognare a lungo per agire con grandiosità, e il sogno è allattato nelle tenebre” disse Jean Genet, drammaturgo e genio maledetto, fra i più controversi autori del Novecento. Sartre definiva Genet l’archetipo dell’uomo esistenzialista, la cui distinzione tra bene e male è il risultato di scelte e decisioni personali, piuttosto che essere vittima della polarità. Le sue opere sono interazioni palesi tra binari: illusione e realtà, vita e morte, bene e male, giusto e sbagliato, forte e debole, conscio e inconscio, ordinario e non ordinario. Scioccanti e apparentemente immorali, i suoi spettacoli sono rituali catartici, che supportano il rilascio di lamentele da parte del pubblico.
Mentre lo Scorpione tende a rimanere nascosto nell’oscurità, nel processo di concimazione, il Sagittario rappresenta il momento in cui l’oscurità deve emergere, quando il concime è pronto per l’uso. Similmente, nella tua vita giungono momenti in cui non è possibile andare oltre nell’oscurità, poiché ogni tipo di rancore e malessere raggiunge il suo apice. Da un lato questo è il momento in cui preferiresti nasconderti ancora di più nell’oscurità, dall’altra non è più possibile. L’oscurità stessa ti costringe a uscire allo scoperto. Hai raggiunto la fine del tunnel. L’utero non è più disponibile per proteggerti; quindi, o soccombi nell’utero o esci per emergere in una nuova configurazione. Una volta che ti muovi ciò che era oscuro diventa visibile. Con il Sagittario, l’oscurità è finalmente visibile, il concime è maturo e disponibile per fertilizzare un intento di luce. Ora è il momento di esporsi, di salire sul palco, di affrontare le luci della ribalta.
9.5, un trionfo di visibilità e fuoco. Si tratta di un trionfo di visibilità e fuoco. Qui puoi recuperare il ricordo del tuo luogo d’origine, che è poi il sito in cui seguiti a dimorare, dove esisti davvero, mentre il tuo ingannevole surrogato si agita nel mondo terreno. In quel momento la finzione e arbitrarietà della realtà umana si rivela in tutta la sua evidenza, e raggiungi una consapevolezza cristallina. Tuttavia, il mondo che ti attornia seguita la sua illusione. Questo contrasto acuisce un conflitto immane, per cui rischi di essere risucchiato nell’amnesia e nel terrore, tramite lo scatenarsi di sadici e subdoli eventi depistanti. In alternativa puoi anche opporti tenacemente inscenando una coraggiosa lotta con la realtà consensuale e i suoi supposti tenutari, come pure, e questa potrebbe essere l’opzione più saggia, iniziare a vivere come uno straniero in incognita in questo mondo. Quest’ultima evenienza implica riconoscere appieno la tua natura multidimensionale, la simultanea esistenza in distinte realtà, che è proprio il paradigma maggiormente rimosso di una realtà separata. Il supremo atto di ribellione nei confronti della realtà consensuale, e di tutte le sue perverse cospirazioni, consiste qui nel cessare di considerarla come l’unica realtà, dando a essa sempre meno importanza, frequentando assiduamente dimensioni alternative. In questo modo ben lungi dall’attendere il termine della tua vita terrena per liberarti, come recita buona parte della propaganda della spiritualità consensuale, inizi a farlo molto prima. Allora diventi uno straniero strategico in questo mondo. Il tuo intento traspare sempre più palese: creare un ponte tra diverse realtà e rivendicare appieno il fuoco della suprema libertà di movimento oltre i limiti del tempo e dello spazio.
Il segno del Sagittario dimora nel periodo più buio dell’anno poiché culmina con il solstizio invernale, allorché Il Sole transita nello spazio più basso lungo l’orizzonte, creando le ombre più lunghe e alte. Allo stesso tempo da una prospettiva spirituale questo è il periodo più luminoso, che nella tradizione cristiana è chiamato Avvento.
Il paradosso dell’Avvento è che possiamo trovare la luce più grande nei luoghi più bui e improbabili. Nazaret, che è ora un luogo sacro, in tempi biblici era una località oscura in cui nessuno poteva pensare di trovare qualcosa di valore. “Da Nazaret può mai venire . qualcosa di buono?” (Giovanni 1.46)Spesso non riusciamo a riconoscere le più grandi benedizioni solo perché non crediamo di poterle trovare in certi luoghi. Questi luoghi in molti casi, lungi dall’essere distanti, sono proprio dietro l’angolo. Uno di questi luoghi è la nostra parte ombra, ciò di cui abbiamo paura, che causa vergogna, che reprimiamo, neghiamo in noi stessi e negli altri. L’ombra è il regno del mistero, un tunnel oscuro. Quando riusciamo onestamente a riconoscere questo tunnel oscuro, esso ci conduce inevitabilmente, e in modo inaspettato, verso il suo creatore: la Luce. Questa è la fiducia e la speranza dell’Avvento.
Nella nostra vita incontriamo due categorie di esseri luminosi: stelle e comete. Le stelle sono una presenza di luce costante e talvolta monotona nella nostra vita. Seguitano a mostrare la loro pallida luce ogni sera. Ci abituiamo a esse e sappiamo dove trovarle. Appaiono piccole, ma sappiamo bene che sono indicibilmente grandi. Le comete sono piccoli corpi gelati vaganti nel sistema solare, che passando vicino al sole si riscaldano, creando grandi effetti di luce e producendo anche una coda luminosa. Appaiono o riappaiono improvvisamente nella nostra vita, richiamando molta attenzione, causando tanta eccitazione e meraviglia. Sono di passaggio, non si fermano e dopo poco, spesso senza preavviso, spariscono a volte anche per sempre. E nel cielo alla fine rimangono sempre le solite stelle.
Scritti gnostici: l’apostolo tradizionalmente associato con il Sagittario è Giacomo il Maggiore, a cui non è associato alcun scritto. Al Sagittario associamo arbitrariamente L’ Esegesi dell’Anima, uno tra i più antichi scritti gnostici ritrovato tra i manoscritti di Nag Hammadi, di cui riportiamo per ciascun binario alcuni brani: [48] Finché l’anima continua a correre ovunque si possa copulare con chiunque venga in contatto con lei, ella contaminerà se stessa, ella determinerà la sua sofferenza facendo di se stessa un deserto. [49] Ma quando percepisce la dritta via che è dentro di lei e piange dinanzi al Padre e si pentirà, allora il Padre avrà misericordia di lei e farà allontanare il suo ventre dal dominio esterno e lo riporterà dentro di lei, di modo che l’anima riguadagnerà il suo proprio carattere. [50] Poiché esso non è così con una donna. [51] Poiché il ventre del corpo è all’interno del corpo come gli altri organi interni, ma il ventre dell’anima è intorno alla parte esterna come gli organi genitali maschili sono esterni. [52] Così quando il ventre dell’anima, per volontà del Padre, si gira verso l’interno, esso è battezzato e immediatamente è pulito dell’inquinamento esterno che è stato schiacciato su esso, come indumenti, che quanto sono sporchi, sono messo in acqua e vengono girati fino a rimuovere la sporcizia e farli tornare puliti. [53] E così la pulizia dell’anima è di riguadagnare la novità della sua natura precedente e di tornare indietro nuovamente. [54] Quello è il suo battesimo.
ARTE
WILLIAM-ADOLPHE BOUGUEREAU (3) (La Rochelle, 30 novembre 1825) pittore accademico francese, uno dei grandi pittori del XIX secolo, con opere realiste caratterizzate da perfetta padronanza di forma e tecnica su temi di mitologia classica, storia, religione, scene pastorali e nudi artistici; Égalité devant la mort (1848), La Danse (1856), La Naissance de Vénus (1879), Nymphes et satyre (1873), Jeune fille se défendant contre Éros (1880), La Vierge aux anges (1881), La Jeunesse de Bacchus (1884), Premier Deuil (1888), Première rêverie (1889), Le Travail interrompu (1891). “Ogni giorno vado nel mio studio pieno di gioia; di notte, quando il buio mi costringe a lasciarlo, non vedo l’ora di tornare il giorno successivo. Se non potessi dedicarmi alla mia amata pittura sarei un uomo inutile”, “Nella pittura, io sono un idealista. Nell’arte so e voglio vedere solo il bello, e per me l’arte corrisponde al sentimento della Bellezza. Perché replicare ciò che la Natura ha in sé di brutto, non vedo perché questo sia necessario. Dipingere esattamente quello che vediamo? No!.. Il talento redime tutto e tutti, scusa oggi i pittori di andare troppo lontano, così come gli scrittori e i romanzieri nel loro campo. Non si può mai sapere dove vanno a finire”.
Alexander Brullov (Александр Брюллов) (San Pietroburgo, 10 dicembre 1798) architetto, pittore russo.
Lucian Freud (Berlino, 8 dicembre 1922) pittore tedesco-inglese, nipote di Sigmund Freud.
Bernardino Palazzi (6) (Nuoro, 22 dicembre 1907) pittore italiano.
ESOT/ASTROL.
FRANZ BARDON (Nv) (Opava, 1º dicembre 1909) esoterista, mago ermetico ceco, noto per tre volumi sulla magia ermetica, scritti per la Grande Loggia Bianca, caratterizzate da semplicità, con brevi sezioni teoriche e forte enfasi sulla pratica, scritti con l’intenzione di consentire agli studenti che desideravano praticare la magia i mezzi per farlo se non potevano studiare con un insegnante. Il primo volume, Iniziazione all’Ermetismo (Der Weg zum Wahren Adepten, 1956) è un programma completo sotto forma di esercizi pratici con lo scopo di sviluppare capacità occulte e una purificazione della personalità attraverso l’interazione di corpo, anima e spirito, o dei tre corpi. Gli esercizi mentali dello Spirito comportano osservare la mente, quelli astrali dell’Anima si concentrano sulla catalogazione sistematica degli aspetti positivi e negativi del sé e, successivamente, sulla trasformazione e purificazione degli aspetti negativi in positivi, mentre gli esercizi fisici del corpo sollecitano la salute fisica e lo sviluppo, nonché l’integrazione e l’uso del corpo fisico e dell’ambiente fisico). Il secondo volume, La Pratica dell’Evocazione Magica (Die Praxis der magischen Evokation, 1956) una guida pratica alla corretta evocazione e comunicazione con le entità divine esistenti nelle zone che circondano i pianeti, le stelle e la luna così come nella stessa terra, è uno studio moderno sul contatto diretto con gli insegnanti universale e delinea una nuova gerarchia della magia, dagli spiriti dei quattro elementi a quelli dei vari pianeti, e persino a ogni grado dello Zodiaco. Inclusi con i nomi e le descrizioni delle varie entità vi è una raccolta di sigilli magici completamente sconosciuti, nonché un resoconto dell’antica astrologia cabalistica. L’opera deve essere usata solo dopo la totale padronanza dei primi gradi del primo libro, per evitare rischi di karma negativo con conseguenze sulla salute o preoccupazioni durante le nuove incarnazioni. Nel terzo volume, La Chiave della Vera Qabbalah (Der Schlüssel zur wahren Quabbalah, 1957) mostra che il misticismo delle lettere e dei numeri è un insegnamento universale di grande antichità e profondità.
Per B. la realtà più elevata è l’Akasha, associata sia a Dio che al “mondo delle idee” platonico, che dà origine (e lega/equilibra) i quattro elementi di terra, fuoco, aria e acqua. Questi quattro elementi costituiscono la somma di tutte le forze e i processi in ciascuno dei tre mondi, distinti come segue: il piano mentale (il vero ed eterno ego), il piano astrale, che contiene gli archetipi del mondo fisico, e il mondo fisico. Ciascuno di questi mondi forma una matrice per il mondo sottostante. Poiché anche gli umani hanno tre corpi corrispondenti alla loro presenza in ciascuno dei tre mondi, recidere il legame tra due di questi corpi causerà la dissoluzione delle forme inferiori (o la morte). Cose come la proiezione astrale sono ancora possibili poiché implicano solo l’allentamento della presa tra i corpi. Gli umani sono considerati speciali perché contengono intrinsecamente tutti e quattro gli elementi, più il quinto, l’Akasha o elemento Divino.
Fu internato in un campo di concentramento nazista per il suo rifiuto di sostenere il regime e in seguito arrestato e imprigionato durante le purghe della Cecoslovacchia comunista.
FIL/PSIC.
Theodor Mommsen (Up) (Garding, 30 novembre 1817) storico, numismatico, giurista, epigrafista, filologo tedesco, Nobel per la letteratura 1902, il più grande classicista del XIX secolo; Storia di Roma (Römische Geschichte, 1854-56, 1885).
LETT.
Poul Anderson (Bristol, 25 novembre 1926) scrittore statunitense, di fantascienza, vincitore di sette Hugo Award e tre Nebula Award; King of Ys; Time Patrol (1955-1995).
Giovanni Battista Angioletti (Milano, 27 novembre 1896) giornalista, scrittore italiano, europeista, sostenitore dell’unità spirituale e intellettuale dell’Europa, del suo richiamo morale da opporre all’orrore della società contemporanea; convinto che “una letteratura europea esiste e che soltanto contingenze politiche e sociali le impediscono di apparire legata e omogenea”. Nelle sue opere fonde racconto, dialogo e descrizione; Il giorno del giudizio (1928), L’Europa d’oggi (1933), Eclisse di luna (1943); La memoria (1949, Premio Strega; opera autobiografica; “la sorpresa maggiore fu lo scoprire che i fatti della mia vita, ricreati dalle parole, apparivano a me stesso in una luce più precisa e attraente. Per far vivere la realtà, mi accorgevo, bisognava descriverla, le parole risollevavano le immagini affastellate nella memoria come vecchie tele in una soffitta; e anche gli avvenimenti più paurosi diventavano nella rievocazione affascinanti”).
Candace Bushnell (6Sr) (Glastonbury, 1º dicembre 1958) scrittrice statunitense, Sex and the City (1997).
Giulia Carcasi (Roma, 13 dicembre 1984) scrittrice, giornalista italiana, “Vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti… Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perché, se è rimasto indietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio. Però ti è servito anche quel pezzo di roccia che non riesci più a vedere, ti ha fatto capire, ti ha dato slancio…”
Dale Carnegie (Maryville, 24 novembre 1888) scrittore statunitense, docente e sviluppatore di famosi corsi di auto-miglioramento e formazione aziendale, capacità di parlare in pubblico e abilità interpersonali; autore di How to Win Friends and Influence People (Come conquistare gli amici e influenzare le persone, 1936), “Non è ciò che hai o chi sei o dove sei o cosa stai facendo che ti rende felice o infelice. È ciò che pensi a riguardo”.
Chris Claremont (Londra, 25 novembre 1950) scrittore britannico di fumetti, X-Men.
GUSTAVE FLAUBERT (8) (Rouen, 12 dicembre 1821) scrittore francese; esponente principale del realismo francese; Madame Bovary (1857), Salammbô (1862), L’educazione sentimentale (L’Éducation sentimentale, histoire d’un jeune homme, 1869), La tentazione di Sant’Antonio (La Tentation de saint Antoine, 1874); “Un’infinità di passione può essere contenuta in un minuto, come una folla in un piccolo spazio”, “L’idea di mettere al mondo qualcuno mi riempie di orrore. Mi maledirei se fossi un padre. Un mio figlio! Eh no, no, no! Perisca tutta la mia carne e non trasmetta a nessuno gli aggravamenti e la vergogna dell’esistenza”, “Pensava seriamente che uccidere un uomo fosse meno dannoso che generare un figlio: nel primo caso si toglie a qualcuno la vita, non tutta la sua vita ma la metà o un quarto o un centesimo di quell’esistenza che andrà a finire, che finirebbe senza di te; ma quanto al secondo, diceva, non sei tu responsabile nei suoi confronti di tutte le lacrime che verserà, dalla culla alla tomba? Senza di te non sarebbe mai nato, e perché è nato? Per il tuo divertimento, non per il suo, questo è certo; a portare il tuo nome, il nome di uno sciocco, sarò legato – tanto vale scrivere quel nome su qualche muro; perché hai bisogno di un uomo che porti il peso di tre o quattro lettere?”.
Brunella Gasperini (10Sv) (Milano, 22 dicembre 1918) giornalista, scrittrice italiana.
Jean Genet (5Sf) (Parigi, 19 dicembre 1910) scrittore, drammaturgo, poeta francese, l’intreccio tra la sua vita personale e quella artistica rende difficile la distinzione tra episodi inventati ed esperienze realmente vissute. Notre-Dame-des-Fleurs, Miracle de la rose, Journal du voleur. “L’uomo deve sognare a lungo prima di poter agire con grandezza, e il sognare è nutrito dal buio”.
Shirley Jackson (9) (San Francisco, 14 dicembre 1916) scrittrice statunitense, “Finché lo scrivi regolarmente, nulla può davvero ferirti”.
Naguib Mahfouz (نجيب محفوظ عبد العزيز ابراهيم احمد الباشا) (7) (Cairo, 11 dicembre 1911) scrittore, giornalista, sceneggiatore egiziano. Premio Nobel per la letteratura nel 1988; Bayn al-Qaṣrayn (Tra i due palazzi), Qaṣr al-Shawq (Il palazzo del desiderio), al-Sukkariyya. “Dormito poco. Poi un momento di calorosa aspettativa, sotto la coperta pesante. Dalla finestra entra un pallido raggio di luce che penetra con forza la fitta oscurità della stanza. O Signore, io m’addormento per Tua volontà, e per Tua volontà mi risveglio! Tu sei il Signore di tutte le cose. Ed ecco la chiamata alla preghiera dell’alba, che per me segna la nascita di un nuovo giorno. Eccola invocare il Tuo nome dal profondo del silenzio”, “Vita e morte, sogno e veglia: stati dell’anima perplessa. Li attraversa passo dopo passo, prendendo spunti e suggerimenti dalle cose, brancolando nel mare dell’incertezza, aggrappandosi ostinatamente a una speranza che si rinnova con una misteriosa serenità. Viaggiatore, cosa stai cercando? Quali emozioni si agitano nel tuo cuore? Come controllerai i tuoi impulsi naturali e i tuoi pensieri incostanti? Perché ridi in modo così fragoroso come un cavaliere? Perché piangi come un bambino?”.
Nancy Mitford (4Ni) (Londra, 28 novembre 1904) scrittrice, biografa britannica.
Christina Rossetti (7UNr) (Londra, 5 dicembre 1830) poetessa inglese, sorella di Dante Gabriel, William Michael e Maria Francesca e figlia del poeta Gabriele Rossetti; In the Bleak Midwinter (1872).
George Saunders (Amarillo, 2 dicembre 1958) scrittore, saggista statunitense, Lincoln in The Bardo (2017; Booker Prize; ha luogo durante e dopo la morte del figlio di Abramo Lincoln, e la maggior parte della narrazione ha luogo nel bardo).
Ingo Schulze (Dresda, 15 dicembre 1962) scrittore tedesco, 33 Augenblicke des Glücks (1995).
Susanna Tamaro (PvSp) (Trieste, 12 dicembre 1957) scrittrice italiana, vicina al mondo cattolico, ha scritto libri di preghiere, collaborando con giornali di proprietà della Chiesa o di ordini religiosi, definendosi tuttavia “anticlericale e anarchica”. Va’ dove ti porta il cuore (1994), Anima Mundi (1997). “Ognuno di noi tiene in mano un filo e quel filo ci conduce alla nostra stella. Ognuno di noi ha una stella in cielo e il nostro destino è imparare a seguirla. Il nostro karma è scritto nella sua scia, se molliamo il filo è tutto perduto, si formano grovigli”, “L’amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni, complicità e perché è assolutamente gratuita. Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità; si può camminare accanto e crescere insieme pur percorrendo strade differenti, pur essendo distanti, come noi due, centinaia di migliaia di chilometri”.
MUSICA
Joe Barbieri (Napoli, 14 dicembre 1973) cantante, cantautore jazz/world music italiano, Respiro (2012): “Sostanza e forma”; “Una tempesta in un bicchier d’acqua” (2017)
Sara Bareilles (Np) (Eureka, 7 dicembre 1979) cantante, compositrice pop/soul, attrice statunitense, “Brave” (2014), “Love Song” (2007)
Najoua Belyzel (11Uf) (Nancy, 15 dicembre 1981) cantante francese, di origini marocchine, “Luna”, “SOS”.
Kirsty Crawford (Glasgow, 25 novembre 1983) cantautrice scozzese.
Amir Eid (Il Cairo, 26 novembre 1983) cantante egiziano (Cairokee)
Liane Foly (10Nf) (Lione, 16 dicembre 1962) cantante, attrice, presentatrice, compositrice francese di blues e jazz.
Ron Geesin (Stevenston, 17 dicembre 1943) musicista, compositore britannico.
Keri Hilson (Decatur, 5 dicembre 1982) cantautrice R&B statunitense.
Jonathan King (7SfNi) (Londra, 6 dicembre 1944) cantautore pop inglese, “Everyone Has Gone to the Moon”.
Amy Lee (4Np) (Riverside, 13 dicembre 1981) cantautrice, compositrice, polistrumentista statunitense (Evanescence), “Going Under” (Now I will tell you what I’ve done for you Fifty thousand tears I’ve cried Screaming, deceiving, and bleeding for you And you still won’t hear me (going under) Don’t want your hand this time, I’ll save myself Maybe I’ll wake up for once (wake up for once) Not tormented daily defeated by you Just when I thought I’d reached the bottom I’m dying again I’m going under (going under) Drowning in you (drowning in you) I’m falling forever (falling forever) I’ve got to break through I’m going under Blurring and stirring the truth and the lies (so I don’t know what’s real) (So I don’t know what’s real and what’s not) (Don’t know what’s real and what’s not) Always confusing the thoughts in my head So I can’t trust myself anymore I’m dying again I’m going under (going under) Drowning in you (drowning in you) I’m falling forever (falling forever) I’ve got to break through So go on and scream, scream at me I’m so far away (so far away) I won’t be broken again (again) I’ve got to breathe I can’t keep going under I’m dying again I’m going under (going under) Drowning in you (drowning in you) I’m falling forever (falling forever) I’ve got to break through I’m going under (going under) Going under (drowning in you) I’m going under), “My Immortal”, “It’s a Fire”, “The Game is Over”.
Olivia Lufkin (Np) (Okinawa, 9 dicembre 1979) cantautrice giapponese.
Mirko Marsiglia (Palermo) cantautore italiano, “Sogno”, “Il sole sono io”, “In questa parte di cosmo (In equilibrio)”.
Ingrid Michaelson (Np) (Staten Island, 8 dicembre 1979) cantautrice indie pop statunitense, “The Way I Am”, “Be OK”, “Maybe”.
Lisa Middelhauve (Bielefeld, 28 novembre 1980) musicista tedesca, ex cantante e pianista della band tedesca symphonic metal Xandria (2000-2008).
Dora Moroni (2SbUrPv) (Ravenna, 14 dicembre 1954) cantante, attrice, ballerina italiana.
Nosfell (St Ouen, 1° dicembre 1977) musicista rock francese, il suo nome legale completo, Labyala Fela Da Jawid Fel, significa “Colui che cammina e guarisce”. Nel suo lavoro usa spesso una lingua inventata distintiva, “Klokobetz”, che può essere basata sul giapponese e sul tedesco. Le sue influenze musicali includono blues, folk, funk, musica africana, scat, beatbox umani e altre tradizioni.
Karen O (Karen Lee Orzołek) (Pusan, 22 novembre 1978) cantante rock alternativo sudcoreana/statunitense (Yeah Yeah Yeahs); “Heads Will Roll”.
Phil Ochs (El Paso, 19 dicembre 1940) cantautore di protesta statunitense, “I Ain’t Marching Anymore” (1965; Oh, I marched to the battle of New Orleans At the end of the early British wars The young land started growing The young blood started flowing But I ain’t marching anymore For I’ve killed my share of Indians In a thousand different fights I was there at the Little Big Horn I heard many men lying, I saw many more dying But I ain’t marching anymore It’s always the old to lead us to the wars It’s always the young to fall Now look at all we’ve won with the saber and the gun Tell me, is it worth it all? For I stole California from the Mexican land Fought in the bloody Civil War Yes, I even killed my brothers And so many others But I ain’t marching anymore For I marched to the battles of the German trench In a war that was bound to end all wars Oh, I must have killed a million men And now they want me back again But I ain’t marching anymore It’s always the old to lead us to the wars Always the young to fall Now look at all we’ve won with the saber and the gun Tell me, is it worth it all? For I flew the final mission in the Japanese skies Set off the mighty mushroom roar When I saw the cities burning I knew that I was learning That I ain’t marching anymore Now the labor leader’s screamin’ When they close the missile plants United Fruit screams at the Cuban shore Call it peace or call it treason Call it love or call it reason But I ain’t marching anymore No, I ain’t marching anymore), “Changes”, “Power and the Glory”.
ALAN PARSONS (Pv) (Londra, 20 dicembre 1948) musicista, produttore, cantante, ingegnere e tecnico del suono britannico, fondatore con Eric Woolfson del gruppo progressive rock inglese The Alan Parsons Project, “Light of the World” (1985; I am just a stranger, in a promised land I am only learning a game with the rules I don’t understand Going round in circles, I’ve been round before I can walk no more … Just a traveller, on an endless flight But no matter which way I turn, I journey into the night Going round in circles, till the mountains fall To believe in so many truths Makes no sense at all), “One Day to Fly” (1996; Where does a dream belong Locked in the mind on the edge of time Like a ship lost in a storm How do we find the key Longing to see, through the artist’s eye Maybe only birds can fly The man must be insane who knows A mind alive with images so strange So close but never rode the sky Watching the birds as they sail on the wind Trying to figure out the reason why Picturing wings held together with string One day to fly Someone said and i believe Try if you dare, you can walk on air A dream is all you need), “Eye in the Sky” (1982; Don’t think sorry’s easily said Don’t try turning tables instead You’ve taken lots of Chances before But I’m not gonna give anymore Don’t ask me That’s how it goes Cause part of me knows what you’re thinkin’ Don’t say words you’re gonna regret Don’t let the fire rush to your head I’ve heard the accusation before And I ain’t gonna take any more Believe me
The sun in your Eyes Made some of the lies worth believing I am the eye in the sky Looking at you I can read your mind I am the maker of rules Dealing with fools I can cheat you blind And I don’t need to see any more To know that I can read your mind, I can read your mind), “Dancing on a High Wire” (1983; We’re living in a different reality We’re toeing the same line We give in we call it neutrality, A joke with no punchline The silver plated hero Meets the golden hearted whore The odds’ll give you zero She’ll be leaving in a few days more Movin’ on forever, maybe she don’t care Holding on together, maybe it just ain’t there You’re dancing on a high wire You need to be so sure There used to be a lifeline There isn’t anymore), “Silence and I” (We’re two of a kind Silence and I We need a chance to talk things over Two of a kind Silence and I We’ll find a way to work it out), “Standing on Higher Ground”.
Jean Ritchie (Viper, 8 dicembre 1922) cantante folk statunitense.
Christopher Stringini (Chicago, 28 novembre 1986) cantante statunitense.
Hiba Tawaji (10 dicembre 1987)cantante, attrice e regista libanese.
Dennis Wilson (5Pv) (Inglewood, 4 dicembre 1944) musicista, cantante, compositore statunitense, co-fondatore dei Beach Boys, “Holy Man”, “Constant Companion”.
Uffie (Miami, 9 dicembre 1987) cantante, rapper statunitense.
POLIT/ECON.
Winston Churchill (6) (Woodstock, 30 novembre 1874) primo ministro del Regno Unito, Nobel.
Nerone (9Pi-Power, imperatore romano, il primo dolce gelato gli è attribuito: una miscela di neve che mandava i suoi schiavi nelle montagne per recuperare) e nettare, polpa di frutta e miele. La “coenatio rotunda”: tavola di banchetto circolare, girava continuamente imitando il movimento dei corpi celesti.
Franklin Pierce (1SbNp) (Hillsborough, 23 novembre 1804) 14° Presidente degli Stati Uniti.
SPETTACOLO
Alfonso Cuarón (Città del Messico, 28 novembre 1961) regista, sceneggiatore messicano, Oscar/Leone (Roma), Oscar (Gravity).
Jane Fonda (10Pb) (New York, 21 dicembre 1937) attrice, attivista, modella statunitense, Oscar (Klute, Coming Home).
Marc Forster (Illertissen, 27 gennaio 1969) regista svizzero-tedesco, Neverland, Stay.
Gloria Grahame (7Si) (Los Angeles, 28 novembre 1923) attrice, cantante statunitense, Oscar (The Bad and the Beautiful).
Jeffrey Hunter (7Sp) (New Orleans, 25 novembre 1926) attore statunitense.
Virginia Mayo (Nv) (Saint Louis, 30 novembre 1920) attrice statunitense.
Steve Oedekerk (Los Angeles, 27 novembre 1961) regista, attore, comico statunitense.
Manoel de Oliveira (Porto, 11 dicembre 1908) regista portoghese.
Amanda Seyfried (Allentown, 3 dicembre 1985) attrice, cantante e modella statunitense, Mank (2020; AN).
Yōjirō Takita (Takaoka, 4 dicembre 1955) regista giapponese, Oscar (Departures, 2008; Daigo rimane senza lavoro e decide di ritornare al paese d’origine. Qui comincia a cercare lavoro e si imbatte in un annuncio Alla ricerca di una nuova carriera, Daigo risponde a un annuncio pensando che faccia parte del settore dei viaggi, scoprendo che riguarda il lavoro con i defunti. avorare con “i defunti”. Il proprietario dell’azienda, è un maestro del cerimoniale di lavaggio, vestizione e collocazione del defunto in una bara. Dapprima spaventato dalla morte, Daigo comprende come il suo lavoro sia un’esperienza spirituale e umana indicibilmente profonda).
Chris Weitz (Np) (New York City, 30 novembre 1969) regista, sceneggiatore, produttore, attore, scrittore statunitense, The Golden Compass.
SPIRIT/REL.
Katharine Mary Drexel (Filadelfia, 26 novembre 1858) religiosa statunitense, santa cattolica.
Maria Skobtsova (Riga, 20 dicembre 1891) poetessa, suora, santa russa ortodossa, membro della Resistenza francese.
Alce Nero (Little Powder River, 1º dicembre 1863) (Heȟáka Sápa) uomo di medicina, guida spiritulae Lakota, convertito al cattolicesimo. Nel dicembre 2017 la Conferenza episcopale degli Stati Uniti, riunita a Baltimora, ha consentito l’avvio del processo di canonizzazione. “Non è come nasci, ma come muori, che rivela a quale popolo appartieni”.
Sigillo: la visione di questo sigillo coinvolge un grande sole che brilla sulla terra, riempiendolo di gioia, chiarezza ed energia. I raggi del Sole viaggiano ad alta velocità conferendo la loro luminosità a qualsiasi cosa incontrino. Cogliendo uno di quei raggi, mentre ti muovi più in alto, puoi vedere da una prospettiva più ampia, identificando molte opzioni, tutte collegate tra loro. Grazie a questa visione più ampia puoi vedere tutto in modo diverso. Mentre assisti alla crescente emergenza delle opzioni, ti rendi conto che hai da concentrarti su una chiara intenzione, in modo che questa enorme varietà di energia possa essere diretta. Questo sigillo è il trionfo dell’energia maschile luminosa.
Riferimento Handoriano:
VISTAR, 9.5, Nazione dello Stato di Vanjuli, situata nell’area centro-ovest dello Stato, confinante a ovest con Hatrevillians (UNH), a sud con Uturiano (UNH), Ilyno e Vanjulsali, a est con Varauny e a nord con il Golfo di Trevilian. La capitale è Vicar Vistar. La costa comprende le trinità d’Interoceptor e Igor. Sede del Tempio di ٱلْجَبَّارُ JABBAR.
Storia: Nelle antiche tradizioni questi luoghi ospitavano i templi pristini di Handor, gestiti da Idenfugne, il generatore di sordide formazioni, “fragili incartamenti lubrici, deturpabili dal primo infimo cangiamento di luce”, il sito di residenza settentrionale del Sommo Vicario dell’Ordine del Sacro Cono.
Morfologia: Una parte significativa del territorio di Vistar è costituito da praterie e steppe sceniche d’incredibile bellezza. Il litorale è caratterizzato da una rigogliosa vegetazione naturale e possiede rovine di antichi insediamenti e il porto principale, Interoceptor.
9-5-0 VIKAR VISTAR, capitale della Nazione di Vistar, Stato di Vanjuli, con accesso B e capienza 1800. La città è celebre per le sue elevate e sontuose 12 alte porte (Vysokiye Dveri).
9-5-1 VIKAR VIDETUR, capoluogo della Trinità della capitale.
9-5-2 VIKAR VALDEMAR
9-5-3 VETRENYI VETER, Ike, Vse, I am not a body – I am free,
9-5-4 IGOR, trinità della Nazione di Vistar, Stato di Vanjuli, con accesso B e capienza 300, centro portuale principale della nazione. Square: Jade.
9-5-5 VIGOR, JALIL, Irene, Jaime, Vtroe (3 times), Imbir (ginger)
9-5-6 VMESTE (JABBAR ٱلْجَبَّارُ), Viktor, Indivar, Jashor, Vichar, Vistar, Isolde, Jolene, Verger; Illusion & the Reality of Love
9-5-7 JUNIPER, Justine, Jagdhar, Intisar, Jawahir; Venerer
9-5-8 INVENTAR, Vdvoe (double), Jaladhar, Inzhener, Izvestie
9-5-9 VANSAINTE (IDENFUGNE), Interlope
9-5-10 VORTOSCOPE. Vishwadhar, I am as God created me
9-5-11 VERNY VYBOR (true choice), Interdictor
9-5-12 INTEROCEPTOR, Justice Returned to Love
Unità Territoriale Provvisoria
D9-5: UKRAINE, Lviv (1), Sambir (2); Zakarpattia: Uzhhorod, Mukacevo (4); Rivne (5); Vinnytsia (6); Chernivtsi (7); Ternopil (8); Ivano-Frankivsk (9), Kalush, Kolomyia (10); Volyn: Lutsk (11); Khmelnytskyi (12).