9.6 (Sagittario/Vergine)
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Aspetto: quadratura. Elementi: fuoco/terra. Fase: ultimo quarto. Gradi: 22½-25° Sagittario. Numero: 102. Qualità: mutevole/mutevole. Spirito binario: Nivaya Kahesepoh. Riferimento Handoriano: Stato di Vanjuli, Nazione di Vatarsals. PTU: Ucraina, Kiev.
Doni: supporto, sostegno, efficacia, sviluppo. Rancori: instabilità, discontinuità, inconcludenza.
Anatomia: anche, cosce, fegato, gambe, glutei, vertebre del coccige; fegato; 3ª falange medio dorso sinistro.
9.6 fonde il fuoco mutevole con la terra mutevole, integrando tutte le qualità del Sagittario con l’efficienza, la purificazione, la selezione e il servizio della Vergine. Questo binario ha una mente ampia e articolata, colmo di idee brillanti, così come delle capacità di implementarle e di affrontare rischi calcolati, mescolando attenzione ai dettagli, pragmatismo e cura con senso di avventura ed espansione.
Sagittario e Vergine sono in aspetto di quadratura che definisce l’ultimo quarto lunare, l’appuntamento operativo decisivo del processo innescato con la lunazione. Sono entrambi segni mutevoli, in relazione con elementi e cicli stagionali assai distinti, rispettivamente fuoco e terra, autunno ed estate. Condividono il potere di radicare e portare al culmine le energie che rappresentano, anche se funzionano a scopi trasversali e questo può causare notevole disaccordo. La quadratura e l’ultimo quarto offrono il dono di un confronto diretto con le questioni della vita che causano maggiore stridore, situazioni che tendiamo a rimuovere dalla nostra consapevolezza o verso cui nutriamo pregiudizi assai radicati. Spesso accade che enfatizziamo un problema, dandogli molta importanza, solo perché ci riteniamo incapaci di evidenziarne un altro, probabilmente più intimo e controverso. In questo modo il primo problema si carica della tensione occulta del secondo e diventa irrisolvibile o porta a un nulla di fatto. 9.6 richiede una presa di responsabilità e uno sforzo coraggioso per uscire da blocchi che rischiano di diventare cronici. Se questa responsabilità viene evitata, posticipata o deviata, la tensione relativa sarà riciclata nel prossimo ciclo lunare, complicandosi ulteriormente e portando con probabilità maggiore frustrazione, confusione e disconnessione dall’intenzione originale. Quando invece affrontiamo di petto le situazioni in questione ecco che si manifestano alcune delle svolte luminose più decisive della nostra esistenza.
9.6 ci confronta con un’integrità profonda che permette di distinguere tra le proiezioni dell’ego, il cui intento è preservare lo status quo dei nostri pregiudizi, e l’intima coerenza con le nostre visioni e idee creative più luminose. Questo processo implica l’esigenza di lavorare su sé stessi, di mettere a nudo i nostri conflitti, riappropriandoci di quanto continuiamo a riflettere nel mondo che ci attornia. L’impegno nel lavoro e nelle attività che svolgiamo all’esterno, non importa quanto siano luminose, nobili e proficue, conta ben poco se non siamo in grado di integrarle coerentemente con una vita interiore armonica in cui le circostanze precarie della nostra esistenza materiale si dissolvono nel riconoscimento dell’unità del Tutto. Esiste un legame indissolubile tra la nostra vita terrena e le nostre capacità creative e le facoltà immaginative interiori. “La creatività e l’immaginazione non sono la ciliegina sulla torta” come dice il teologo dissidente Matthew Fox, “sono parte integrante della nostra sostenibilità. Sono meccanismi di sopravvivenza. Sono l’essenza di ciò che siamo. Costituiscono il nostro potere più profondo”. L’illusorietà della realtà materiale ci mostra un mondo separato, predatorio e disconnesso, in cui le sue parti sono incessantemente in competizione tra loro o formano precarie alleanze per osteggiare altre parti o difendersi da esse, laddove nelle dimensioni delle realtà più autentiche si evidenzia in maniera trasparente, come dice l’artista Alex Grey, che “le dimensioni dell’interconnessione sono senza fine. Non c’è nulla d’indipendente. Tutti gli esseri e le cose sono residenti nella nostra consapevolezza“.
Il Sagittario mira e colpisce il bersaglio, ha qualcosa di preciso da realizzare e manifestare nella vita, e lo fa con gioia e innocenza, eccitato dal rischio e dall’entusiasmo che ne deriva. Quindi poche storie sul coltivare l’assenza dei desideri, accettare le cose come stanno ed essere cauti! Se ci troviamo qui su questo pianeta è perché siamo alla ricerca di qualcosa, qualcuno, noi stessi, la verità, la Luce. Nell’impeto dell’arciere non c’è spazio per chi crede di avere già tutte le risposte o di non avere alcuna domanda o che ritiene inutile perseguire alcun traguardo. E allora, ti chiedo: secondo l’esperienza diretta della tua vita, qual è il tuo bersaglio? Quale traguardo vuoi raggiungere per te stesso, gli altri, il pianeta? Sottolineo secondo l’esperienza diretta della tua vita perché ci sono anche le esperienze degli altri, con tutte le credenze morali, sociali e religiose, che continuamente indicano dei bersagli, degli obiettivi riguardo ciò che è ritenuto giusto nella vita di tutti. Se rifletti bene ti puoi avvedere che i dolori più grandi non si creano quando manchiamo un bersaglio, bensì quando facciamo sforzi immani per raggiungere obiettivi che non ci riguardano, negando o giudicando sbagliato ciò che vogliamo veramente.
La principale difficoltà e il paradosso nel trovare e colpire il bersaglio giusto, è che è in relazione col colpire i bersagli sbagliati, è in rapporto col Buio, dentro e fuori di noi. Solo quando riconosci e trasformi questo Buio, e i relativi bersagli errati, allora trovi la Luce, colpisci il bersaglio giusto. Il Sagittario è un campione nell’individuare il bersaglio giusto, perché conosce molto bene i bersagli sbagliati. Il Sagittario è un maestro nel trovare la Luce, appunto perché è il segno di massimo Buio. E nelle massime condizioni di Buio, anche la Luce più minuscola può essere identificata. Questa è la forza del Sagittario, la sua Luce non si basa sulla negazione del Buio. Al contrario è tramite l’eccesso di Buio che è capace di trovare la Luce.
Affrontare il buio, ammettere il dolore, permettere al dolore di essere dolore, non è mai facile. Ecco perché il coraggio – la grande apertura del cuore – è la virtù più essenziale nel percorso spirituale. Ma se non lasciamo che il dolore sia dolore – e la nostra intera cultura patriarcale rifiuta proprio questo – il dolore ci ossessionerà nei nostri incubi. Diventeremo le vittime del dolore invece dei guaritori che abbiamo il potenziale di essere (Matthew Fox)
Il lancio della freccia del Sagittario mostra l’emergenza dal Buio della vita ordinaria e dei condizionamenti, e il passaggio nella Luce di chi siamo, e di ciò che vogliamo veramente. Allora, ti chiedo ancora, secondo l’esperienza diretta della tua vita, qual è il tuo bersaglio? Quale traguardo vuoi raggiungere per te stesso, gli altri, il pianeta? Non aspettare, identificalo in questo momento, concentrati su quello che vuoi profondamente ora. Se sei veramente onesto con te stesso, non puoi sbagliare. Quando sei profondamente onesto con te stesso, comprendi che lo sbaglio più fatale che puoi fare è di ritenerti sbagliato in partenza, di credere che solo gli altri possiedano la ricetta dei bersagli giusti. Allora, inquadra il tuo vero bersaglio, prendi bene la mira, e tira.
Scritti gnostici: l’apostolo tradizionalmente associato con il Sagittario è Giacomo il Maggiore, a cui non è associato alcun scritto. Al Sagittario associamo arbitrariamente L’ Esegesi dell’Anima, uno tra i più antichi scritti gnostici ritrovato tra i manoscritti di Nag Hammadi, di cui riportiamo per ciascun binario alcuni brani: [55] Allora comincerà a infuriarsi da sola come una donna nel lavoro, che si dibatte e va in collera nell’ora della consegna del suo operato. [54] Ma poiché è femmina, non ha il potere di generare da sola un figlio. [55] Da cielo il Padre gli ha inviato il suo uomo, che è il suo fratello, il primogenito. [56] Quindi lo sposo è disceso alla sposa. [57] Ella ha allontanato la sua precedente prostituzione e si è pulita degli inquinamenti degli amanti ed è stata rinnovata in modo da essere una sposa. [58] Non opererà più come luogo di mercato, copulando con chiunque la desidera, ma continuerà ad aspettarlo -(dicendo) “quando lui tornerà? -e temendolo, dato che non sa a chi egli assomigli: e non ha più ricordi del passato dal tempo in cui è caduta giù dalla casa del Padre suo. [59] Ma dalla volontà del Padre <> e ha sognato di lui come una donna innamorata di un uomo.
ARTE
Alex Gray (Columbus, 29 novembre 1953) artista statunitense, specializzato in arte spirituale e psichedelica (o arte visionaria) a volte associato al movimento New Age.
Morris (12) (Courtrai, 1º dicembre 1923) fumettista belga, Lucky Luke.
José Clemente Orozco (6) (Ciudad Guzmán, 23 novembre 1883) pittore messicano, pittore del social-realismo, specializzato in murales, Prometeo, Gods of the Modern World.
Clyfford Still (Grandin, 30 novembre 1904) pittore astrattista statunitense.
ESOT/ASTROL.
Oliver Fox (Southampton, 30 novembre 1885) scrittore, poeta, occultista inglese, noto per aver documentato le sue esperienze nella proiezione astrale e nel sogno lucido; Astral Projection: A Record of Out-of-the-Body Experiences (1939)
FIL/PSIC.
Friedrich Engels (5) (Barmen, 28 novembre 1820) filosofo, sociologo, economista, giornalista, imprenditore tedesco, fondatore con Karl Marx del marxismo classico e del socialismo scientifico. “Ci si domandava: Che cosa è Dio? E la filosofia tedesca ha risposto: è l’uomo”, “La materia come tale è pura creazione del pensiero e pura astrazione. Noi facciamo astrazione dalle differenze qualitative delle cose sussunendole, come esistenti fisicamente, sotto il concetto di materia”.
William Whiston (Twycross, 9 dicembre 1667) filosofo, teologo, matematico, apologeta, astronomo inglese, riconoscendo la Bibbia come unica fonte di verità spirituali, rigettava la dottrina del tormento eterno in un inferno di fuoco, che vedeva come assurdo e crudele, un insulto a Dio, negatore della Trinità come dottrina, che riconobbe avere origini pagane dopo estese e attente ricerche.
LETT.
Alfred Bester (18 dicembre 1913) autore di fantascienza statunitense, Destinazione stelle; SF.
Thomas Carlyle (3) (Ecclefechan, 4 dicembre 1795) scrittore, storico scozzese, “Il mio regno non è quel che ho, ma quel che faccio”, “Quando si abbatte una quercia, la sua caduta echeggia in tutta la foresta, ma cento ghiande possono essere seminate in silenzio da un venticello che nessuno nota”.
Hans Carossa (10) (Bad Tölz, 15 dicembre 1878) scrittore tedesco, suo tema ricorrente è la vittoria del potere della luce sull’oscurità, Stella Mystica (1907), “Der alten Brunnen”; “Gli anni in cui ci si rialza dopo un tremendo crollo sono gli anni di buona crescita delle persone”.
Carlo Collodi (Firenze, 24 novembre 1826) scrittore italiano, autore di Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino (1883).
John Crowley (Presque Isle, 1º dicembre 1942) autore statunitense, di fantasy, fantascienza e fiction mainstream, autore di Little, Big; Ægitto attinge alle tradizioni gnostiche ermetiche usate dagli alchimisti e pensatori magici del Rinascimento, nonché una concezione gnostica della storia. “L’amore è un mito”, ha detto il nonno Trota. “Come l’estate.” “Cosa?” “In inverno”, disse il nonno Trota, “l’estate è un mito. Un rapporto, una voce. Non ci si deve credere. Prendilo? L’amore è un mito. Quindi è estate”.
Penelope Fitzgerald (Lincoln, 17 dicembre 1916) scrittrice britannica, La casa sull’acqua (Offshore, 1979, Booker Prize), La libreria (The Bookshop, 1978)
Naguib Mahfouz (Il Cairo, 11 dicembre 1911) scrittore egiziano, Nobel per la letteratura (1988),
ALBERTO MORAVIA (Alberto Pincherle) (8) (Roma, 28 novembre 1907) scrittore, giornalista, sceneggiatore, saggista, drammaturgo, poeta, reporter di viaggio, critico cinematografico, politico italiano; suoi temi prevalenti sono l’alienazione sociale, l’aridità morale, l’ipocrisia, la noia, la sostanziale incapacità degli uomini di raggiungere la felicità; molte sue opere sono state adattate cinematograficamente anche più di una volta. I racconti (Premio Strega), La romana (1947), Il conformista (1951), Il disprezzo (1954; film: J.L. Godard, 1963), La ciociara (1957; film: V.De Sica, 1960), La noia (1960; film: D.Damiani, 1963), L’attenzione (1965), La vita interiore (1978; film: D.Barcelloni, 1980). “Gli uomini veramente di profondo senso religioso non si scandalizzano mai. Insomma, non credo che Cristo si scandalizzasse mai… […] Anzi non si è mai scandalizzato. Si scandalizzavano i farisei”, “La storia dell’umanità non è che un lungo sbadiglio di noia”, “Il sentimento della noia nasce in me da quello dell’assurdità di una realtà, come ho detto, insufficiente ossia incapace di persuadermi della propria effettiva esistenza”, “In principio, dunque, era la noia, volgarmente chiamata caos. Iddio, annoiatosi della noia, creò la terra, il cielo, l’acqua, gli animali, le piante, Adamo ed Eva; i quali ultimi, annoiandosi a loro volta del paradiso, mangiarono il frutto proibito. Iddio si annoiò di loro e li cacciò dall’Eden”, “Un male incerto provoca inquietudine, perché, in fondo, si spera fino all’ultimo che non sia vero; ma un male sicuro, invece, infonde per qualche tempo una squallida tranquillità”, “Anima è quello che appartiene a tutti e a nessuno. Anima è amore. Anima è idea. Anima è libertà. Anima è Dio”.
Elsie J. Oxenham (Southport, 25 novembre 1880) autrice inglese per bambini, Abbey Series (1914-1959).
Grace Paley (New York, 11 dicembre 1922) scrittrice, poetessa, attivista pacifista statunitense.
Kenneth Patchen (7) (Niles, 13 dicembre 1911) poeta, pittore statunitense.
MICHEL TOURNIER (9) (Parigi, 19 dicembre 1924) scrittore francese, opere che esplorano miti, religione ed eventi storici tra realismo e fantasia. Le Roi des Aulnes (Premio Goncourt), Vendredi ou les Limbes du Pacifique (1967), Gilles et Jeanne (1983), Les roi Mages (1988); “Procreare è suscitare la generazione successiva che innocentemente, ma inesorabilmente, spinge la precedente al nulla. […] Il bambino manda i suoi genitori ai rifiuti, con la stessa naturalezza con cui ha accettato da loro ciò di cui aveva bisogno per crescere. È dunque vero che l’istinto che inclina i sessi l’uno verso l’altro è un istinto di morte”, “Capì così che l’altro è per noi un potente fattore di distrazione, non solo perché continuamente ci disturba e ci strappa dal nostro pensiero attuale, ma anche perché la sola possibilità del suo verificarsi getta un vago bagliore su un universo di oggetti collocati su ai margini della nostra attenzione, ma capace in ogni momento di diventarne il centro”, “Come ha detto un americano, «L’unico indiano buono è un indiano morto»; per molti, non c’è sessualità «normale» se non la castità”.
MUSICA
Jane Birkin (11SprUi) (Londra, 14 dicembre 1946) attrice, cantante francese di origine inglese, “Je t’aime moi non plus”.
Fred Buscaglione (11Nb) (Torino, 23 novembre 1921) cantautore, polistrumentista, attore italiano, “Guarda che luna”, “Eri piccola così”.
GIOVANNI CACCAMO (Modica, 8 dicembre 1990) cantautore pop italiano, scoperto da Battiato, “Altrove” (2018; La lontananza è soltanto un’idea Non c’è confine all’immaginazione Ti sento crescere dentro di me Vicino al mio cuore Le tue mani verso me Mi fan segno di partire Le mie lacrime per te Sorridono, ti cercano Aspettami ancora Vedrai che domani ritornerò Se in questa terra risposta non c’è Tu cercala altrove Cerca il silenzio Di questo viaggio che finirà Se in questa terra risposta non c’è Tu cercala altrove, tu cercala altrove), “Distante dal tempo” (2015; Pensandoci potrei non farmi più domande Alzare gli occhi e avere un’altra identità Sentire che è il momento di frenare i passi Lasciarmi andare i giorni e credere nel tempo Non trovo soluzioni in questi oggetti sparsi Nella mia timidezza che non sentirai Perché vivo veloce e non mi frenerò Perché sentirti adesso ha rovinato La mia percezione del tempo delle mie priorità La tua stupida ossessione del mondo che non credo finirà Fermati non aspettare Aiutami a rinascere Blocca la mia confusione Credo non ci riuscirai Perché in questo momento Sta cambiando il mio mondo che non tornerà Sei distante dal tempo che violento ha strappato la mia identità Rispondo ad alta voce a una scena muta Sentendo di parole che non tornano più Perché vivo veloce e non mi frenerai Perché sentirti addosso ha rovinato La mia solita vergogna delle mie fragilità La mia fievole apparenza che col tempo si allontanerà Fermati non aspettate Aiutami a rinascere), “Eterno” (2018; Sento che in questo momento Qualcosa di strano, qualcosa di eterno Mi tiene la mano E tutte le pagine di questa vita Le ho tra le dita Prendimi la mano scappiamo via lontano In un mondo senza nebbia, in un mondo senza rabbia Chiusi dentro di noi, insieme io e te per sempre Senza volere niente, a parte questo nostro naufragare e non cercare niente Più niente a parte noi E non capire niente, a parte che l’amore può salvare e non volere niente Soltanto gli occhi tuoi, per sempre gli occhi tuoi Penso che questo momento rimanga nel tempo Rimane da solo, rimane un regalo Rimane un tesoro che non potrò mai lasciare E prendimi la mano scappiamo via lontano In un mondo senza nebbia, in un mondo senza rabbia Chiusi dentro di noi, insieme io e te per sempre), “Insieme per l’eternità” (2016; Da tempo immemore C’era un vulcano che Era solo al mondo e sognava compagnia Osservava intorno a se Tutte le altre coppie e Sperava che accadesse a lui Dalla sua lava uscì Un canto in cui ogni giorno lui Esprimeva il suo desiderio “La cosa che Io sogno di più È che qui con me Ci sia anche tu Io chiedo un amore Che il cuore mi avvolga E come lava lo sciolga”), “Nel fango” (2015; Controluce, controvento Mi sento stanco L’amarezza ed il tormento mi fanno male Non si può volare sempre e solo in alto Io voglio restare immerso qui nel fango), “Oltre l’estasi” (2015; Viviamo sospesi nel buio Contiamo di notte la felicità Sperando un giorno cambierà Sperando un giorno cambierà Ritornerò, scomparirò Cercando te oltre il temporale Oltre l’estasi Ti aspetterò Forse amarsi è colpa mia Scappo da ogni ipocrisia Portami lacrime, portale nitide Cullerò livide notti su oceano Ritornerò, scomparirò…), Parola (2021), “Puoi fidarti di me” (2018; Non esiste inganno Non c’è più timidezza Non esiste paura Non esiste incertezza Non esistono dubbi Non esiste un domani Il tuo amore è un respiro fermo tra le mie mani Non esiste giudizio Non esiste la gente Non esiste il mondo Non esiste niente In questo momento, in questo momento In questo momento tutto quello che c’è Siamo io e te Io e te), “Ritornerò da te” (2015), “Via da qui” (2016).
Maria Callas (9) (New York, 2 dicembre 1923) cantante soprano, chiamata “La Divina”, “Un’opera inizia molto prima che il sipario si alzi e finisca molto dopo che è sceso. Comincia nella mia immaginazione, diventa la mia vita, e rimane parte della mia vita molto tempo dopo aver lasciato il teatro”.
Vinicio Capossela (Hannover, 14 dicembre 1965) cantautore, polistrumentista, scrittore italiano, “Che Cossé L’amor” (1992), “Danza macabra” (2019; La Morte vien’ da fuori Eppure sta nella vita Da dove eravamo prima Ci prende e ci porta a dopo La vita è un passaggio Dicono, ma per dove? La Morte se ne freca Chi tocca tocca muore Chi tocca tocca muore Il prete fa la predica E non parla del morto Ma incensa chiesa e chierica Se non hai fede hai torto La Morte non si importa Ad uno ad uno prende A quale Dio si affidino Li prende e non li rende Li prende e non li rende Viene la danza macabra Compagna della Morte Prende la carne viva E lascia le ossa torte Le ossa in cerchio danzano Dentro lo specchio d’acqua Nel fondo del catino), Marinai, profeti e balene (2011): “Lord Jim” (dedicata al protagonista dell’omonimo libro di Joseph Conrad, 9.4), “Non trattare” (2006), “Ovunque proteggi” (2006), “Pena de L’Alma” (2006), “Il povero Cristo” (2019), “Il rosario della carne” (2006), “L’uomo vivo (Inno al Gioia)” (2006).
Léa Castel (Marsiglia, 1° dicembre 1988) cantante francese.
Sammy Davis Jr. (1Pr) (New York, 8 dicembre 1925) cantante, attore, ballerino statunitense, “Once in a Lifetime”.
Franz Josef Degenhardt (Schwelm, 3 dicembre 1931) cantautore folk, scrittore tedesco.
Nico Di Palo (9.6/5) (Genova, 4 dicembre 1947) chitarrista, cantante, compositore italiano, componente del gruppo musicale rock progressivo New Trolls, “Arrendersi Mai” (2018, con Vittorio De Scalzi; Tu che hai messo via quel sogno Nel cassetto delle cose che Non ti emozionano più Tu che fai passare i giorni mentre vivi e lasci vivere Pensi che sia tutto qui Santa mediocrità un po’ ti rassicura e la felicità forse ti fa paura… Non fermare la corrente Tieni duro perché poi laggiù Ci attende un mare più blu Non ti sei chiesto mai a cosa serve un muro Forse a proteggerci o a toglierci il futuro Non senti il canto dei fratelli che Non si accontentano più Siamo noi Arrendersi mai!).
DMX (Mount Vernon, 18 dicembre 1970) rapper, attore, attivista statunitense.
Marco Frisina (Roma, 16 dicembre 1954) presbitero, compositore, direttore di coro italiano, “Stillate cieli dall’alto”, “Alba romana”, “Verso la gioia”.
Heino (9Nf) (Düsseldorf, 13 dicembre 1938) cantante folk tedesco, “Blau blüht der Enzian”, “Rosamunde”.
Patricia Kaas (10UpvNf) (Forbach, 5 dicembre 1966) cantante, attrice francese, “Et S’il Fallait Le Faire” (2006).
LaFee (Christina Klein) (Stolberg, 9 dicembre 1990) cantante tedesca alternative/gothic rock, “Heul doch” (2007; Piangi), “Wer bin Ich, Ich bin Ich” (2007).
Aneta Langerová (Benešov, 26 novembre 1986) cantante ceca, “Voda Ziva” (2004; trad. Quando il giorno è alto e la mia terra è addormentata, Poi per un momento Il mio mondo interiore sta tornando, Cosa condivide il tuo destino In tutte le parti del mondo, Per tutti gli angoli che conosco… Ti sto chiamando Quando arriva la notte, sento quanto, mi manca la tua luce Proietta brevemente la sua ombra da qualche parte in lontananza, La tua anima è persa Sembra che non sia rimasto niente Ma sempre di più… Rimane in me per sempre La tua acqua è viva Sta riposando dentro Pulita e fiduciosa Rimane in me per sempre), “Hrisna Tela, Kridla Motyli” (2004; “Corpi peccaminosi, ali di farfalla”), “Spousta Andelu” (2004; “Un sacco di angeli”), “Divka” (2014; “Ragazza”).
Nicki Minaj (11) (Port of Spain, 8 dicembre 1982) rapper, cantante trinidadiana.
Alison Mosshart (Sv) (Vero Beach, 23 novembre 1978) cantante, chitarrista indie rock statunitense (The Kills).
Lillian Russell (6SivUf) (Clinton, 4 dicembre 1860) soprano, attrice statunitense, “Come Down’ Ma’ Evenin’ Star”.
IVANA SPAGNA (9) (Valeggio sul Mincio, 16 dicembre 1954) cantautrice, scrittrice italiana, tra gli artisti italiani che hanno avuto maggiore successo commerciale in Italia e all’estero, “Call Me” (1987; secondo posto della classifica britannica), “Il cerchio della vita” (2009; Un bel giorno ti accorgi che esisti Che sei parte del mondo anche tu Non per tua volontà e ti chiedi chissà Siamo qui per volere di chi Poi un raggio di sole ti abbraccia I tuoi occhi si tingon di blu E ti basta così, ogni dubbio va via E i perché non esistono più È una giostra che va, questa vita che Gira insieme a noi e non si ferma mai E ogni vita lo sa che rinascerà In un fiore che fine non ha), “Colpa del sole” (“The Heat of the Sun”), “Davanti agli occhi miei”, “Dedicato alla luna” (“Dedicated to the Moon”; This is not the sweet love story of embraces this is nothing special not a protest song Something borne in the dawn it’s just a simple tune a song dedicated to the moon And I find myself talking to the flowers and the funny thing’s they seem they’ve understood I’ve been searching for God cause I was feeling blue searching for the missing truth dedicated to the world dedicated to you dedicated to the people in love dedicated to the moon), “Essenza e anima” (2019; Già sento di noi due Essenza e anima Già sento pace dentro Vento che mai è contro), “Gente come noi” (1995; Quante volte si dicono parole Che vorresti subito cancellare E nascono barriere che non cadono più Ferendo chi ci ama come hai fatto tu Quante volte anche i più grande amori Soffrono le pene di questi errori E quante volte ci, ci si perde così In stupidi rancori per poi trovarsi soli Gente come noi che non sta più insieme Ma che come noi ancora si vuol bene Amori unici, ma tanto fragili Storie vere e senza fine), “Lupi solitari” (1996; vers. ingl. “Solitary Angels”; non buttarti giù se ti è finito un amore Sarà soltanto un colpo in più, Un altro esercizio del cuore. Una ragione di più per ritornare a cercare qualcuno che È la vera metà di noi, che da qualche parte c´è. Siamo tutti quanti in cerca d´amore, Lupi solitari con un grande cuore Aggrappati ad ali d’illusioni In cerca di emozioni, prigionieri liberi. E non pensarci su c´è tempo per ricordare La vita non si ferma qui e poi il cuore sa ricucire. E un´altra storia sarà, senza saper se il domani la rivedrà Storie vere di tutti noi che non finiscono mai Dei cuccioli che giocano e si feriscono siamo noi Che tante volte sbagliano ma intanto crescono Siamo tutti in cerca di un posto al sole Cuori solitari ma con tanto amore Aggrappati a sogni e illusioni).
GARY USHER (9.6/7) (Los Angeles, 14 dicembre 1938) musicista rock, cantautore, produttore statunitense, ha lavorato con numerosi artisti californiani negli anni ’60, tra cui i Byrds, i Beach Boys e Dick Dale, e anche prodotto gruppi fittizi di surf, hot rod, sunshine pop, tra cui il gruppo Sagittarius, e i relativi single “Get the Message” (1968), “My World Fell Down” (1967), “The Keeper of the Games” (1968; The keeper of the games is calling you The keeper of the games sees what you do And the keeper of the games knows what you’re doing When you don’t know yourself The keeper of the games isn’t up above The keeper of the games is here in love And the keeper of the games knows what we need To clean up this mess that we’re in), “In My Room” (1969), “You Know I’ve Found a Way” (1968), “The Truth Is Not Real” (1968).
Morten Veland musicista norvegese (Sirenia), “Darkened Days to Come”, “Fallen Angel”, “The Other Side” (2007; Sail away to the other side Sail away, my little sister Sail away far into the night Where time seems much better Than this void called life There’s a voice inside my head There’s a hope, now long since dead It’s all a wonder, will I abide? I hear you calling from the other side I hear you calling from the other side), “Save Me from Myself” (2004; Save me now before my world falls Save me now from myself before the dawn Save me now I’m at the reaper’s door Can’t you see you hold the key to set my mind free…)
Xrispa (Il Pireo, 7 dicembre 1982) cantante greca, “Mou Kani Plaka O Theos”.
SCIENZA:
JJ Thomson (Manchester, 18 dicembre 1856) fisico britannico, premio Nobel nel 1906 per la scoperta dell’elettrone e per il suo lavoro sulla conduzione dell’elettricità nei gas.
SPETTACOLO
Steve Buscemi (Sp) (New York, 13 dicembre 1957) attore statunitense.
Kenneth Branagh (4UrPv) (Belfast, 10 dicembre 1960) attore, regista nordirlandese.
Alex Cox (Pv) (Bebington, 15 dicembre 1954) regista, sceneggiatore, attore britannico, Repo Man.
DJ Khaled (New Orleans, 26 novembre 1975) disc jockey statunitense.
Gianni Dei (Bologna, 21 dicembre 1940) attore, cantante italiano.
Patty Duke (6) (New York, 14 dicembre 1946) attrice statunitense, Oscar (The Miracle Worker).
Val Guest (Londra, 11 dicembre 1911) regista inglese, The Day the Earth Caught Fire.
Katherine Heigl (Sv) (Washington, 24 novembre 1978) attrice statunitense.
George Roy Hill (11) (Minneapolis, 20 dicembre 1921) regista statunitense, Oscar (The Sting).
Fritz Lang (3Sv) (Vienna, 5 dicembre 1890) regista di origine austriaca, uno dei primi registi che utilizzava effetti visivi e sonori sorprendenti, Metropolis, M: il mostro di Düsseldorf.
Robert Lindsay (10SvUb) (Ilkeston, 13 dicembre 1949) attore inglese.
Todd Phillips (Pv)(New York, 20 dicembre 1970) regista, sceneggiatore statunitense, Leone (Joker).
Luisa Ranieri (Napoli, 16 dicembre 1973) attrice italiana.
Jean-Louis Trintignant (4UfNvPi) (Piolenc, 11 dicembre 1930) attore francese.
Jamin Winans (Np) (4 dicembre 1977) regista statunitense, Ink, The Frame
SPIRIT/REL.
Leonardo Boff (Concórdia, 14 dicembre 1938) ex frate francescano, ex presbitero, teologo, scrittore brasiliano, uno dei più importanti esponenti della Teologia della Liberazione, autore di oltre cento libri, tra cui l’opera considerata più importante è Jesus Cristos Libertador (1972).
Saint Columba (Pp) (Gartan, 7 dicembre 521) missionario cristiano irlandese in Scozia. L’isola di Iona era il centro della sua missione evangelizzatrice.
MATTHEW FOX (Nv) (Madison, 21 dicembre 1940) sacerdote, teologo statunitense, ex membro dell’Ordine Domenicano ora membro della Chiesa episcopale; esponente del movimento noto come Creation Spirituality, le sue “Messe Cosmiche” sono eventi che tentano di combinare l’Eucaristia con danza, materiale multimediale, deejay, video e musica rap; A New Reformation; “Non confondere la bellezza con la bellezza. Bello è un giudizio umano. La bellezza è tutto. La differenza è tutto“, “Sì, siamo in parte “bestia” e la nostra avidità, la nostra brama di potere, la nostra invidia, la nostra capacità di odiare parlano alle nostre ombre […]. Ma una bestia è anche bella, bellissima! Una balena, un leone, un elefante, una tigre: siamo imparentati con la bellezza animale, non solo con scelte che sono meno della parte migliore di noi stessi. Dialoghiamo fra noi e impariamo le lezioni profonde e spesso antiche dei nostri antenati: possiamo innalzarci al di sopra del nostro cervello rettile e dare corpo al nostro cervello mammifero, che è compassionevole, che dà valore ai rapporti di parentela e alla comunità”, “Sono sempre più convinto che uno dei peccati più gravi dell’umanità sia il nostro antropocentrismo. Separandoci dal resto del creato, siamo rimasti privi dello stupore e della meraviglia e pertanto della riverenza e della gratitudine. Violiamo il nostro stesso essere e non abbiamo che banalità da insegnare ai nostri giovani”.
Sigillo: la visione di questo sigillo si riferisce a un vasto cerchio di attraenti pietre colorate. Il cerchio è un luogo di immense possibilità, che fornisce molta gioia ed eccitazione. Ogni pietra ha un insegnamento da offrire. Sto cavalcando un cavallo, mentre canto una canzone. Noto una pietra Mi fermo e lo raccolgo. È come un cristallo di ametista. Dentro il cristallo posso farlo il suo Signore. Dice che ci sono insegnamenti per me. “Qualcuno deve prendersi cura di questi insegnamenti e se ne sei felice, puoi essere l’unico.” Sono d’accordo, tuttavia chiedo maggiore sostegno e riconoscimento. Il Signore dice che il supporto e il riconoscimento sono dati. Accetto di fare il lavoro, ma sottolineo che anch’io ho bisogno di riconoscimenti, proprio come ha bisogno di qualcuno per mettere insieme il lavoro.
Riferimenti Handoriani:
VATARSALS: 9.6, Nazione dello Stato di Vanjuli. Sita nell’area meridionale-ovest dello Stato di Vanjuli, al confine con Brento e Frian, Vatarsals è un’ampia distesa collinare, in buona parte rurale, con il fiume Vatar che scorre da ovest ad est, marcando due aree geografiche: Vatarsals Alta e Vatarsals Bassa. L’area meridionale (Bassa) a sud del Vatar, è per lo più piatta, mentre quella a Nord è collinare. La capitale è Jarvis, che si estende su entrambe le sponde del fiume Vatar, conosciuta come “la città della scoperta minuziosa”, per l’attività accurata di esplorazione multidimensionale svolta dall’Istituto Jarvis. La capitale possiede una delle università più prestigiose di Handor, la Viridis Multiversity ed è sede inoltre del Teatro Nazionale di Vatarsals. Vkrugovomals ospita il celebre cerchio delle pietre colorate.
9-6-0 JARVIS, capitale della Nazione di Vatarsals, con accesso B e capienza 1300, si estende su entrambe le sponde del fiume Vatar, conosciuta come “la città della scoperta minuziosa”, per l’attività accurata di esplorazione multidimensionale svolta dall’Istituto Jarvis. La capitale possiede una delle università più prestigiose di Handor, la Viridis Multiversity ed è sede inoltre del Teatro Nazionale di Vatarsals.
9-6-1 Virdis Vatars
9-6-2 Isa Vatarsals
9-6-3 Vos
9-6-4 Iris, Vvys (upward)
9-6-5 Vikas, Ignes, Iklas, Illusion of Needs,
9-6-6 Jarvis, Indeks, Impuls, Vision of Holiness
9-6-7 Viridis, Interes, Justification for Forgiveness, Wipe away all tears
9-6-8 Ignatius, Waitrons, War Against Yourself
9-6-9 Jalfrezis, Vision of Sinlessness
9-6-10 Winterizes, Irreconcilable Beliefs,
9-6-11 Inostranets (foreigner), Jaguarundis,
9-6-12 Vkrugovomals, Inheritance of God’s Son, Weakness & Defensiveness
Unità territoriali provvisorie
REGIONE D9-6: UCRAINA
D9-6: UCRAINA, Kiev (5), Bila Tserkva (6), Brovary (7), Boryspil (8); Zhytomyr (1), Berdychiv City (2); Odessa (4), Izmayil, Reni (3); Cherkasy (10), Uman (9); Kirovohrad (11); Mykolaiv (12).
22½-25 ° Sagittario; Sagittario / Virgo; Leo / Sole; 24 ° Sag44 ‘: Lambda Scorpii, Shaula.
Rusie Prasupaja. VANJULI, Vatarsali.
D9-6-1 UCRAINA, Zhytomyr, Zhytomyr
D9-6-2 UCRAINA, Zhytomyr, città di Berdychiv
D9-6-3 UCRAINA, Odessa, Izmayil, Reni;
D9-6-4 UCRAINA, Odessa, Odessa
D9-6-5 UCRAINA, Kiev, Kiev: Monumento a Berehynia SCP 161211
D9-6-6 UCRAINA, Kiev, Bila Tserkva
D9-6-7 UCRAINA, Kiev, Brovary
D9-6-8 UCRAINA, Kiev, Boryspil
D9-6-9 UCRAINA, Cherkasy, Uman,
D9-6-10 UCRAINA, Cherkasy, Cherkasy
D9-6-11 UCRAINA, Kirovohrad, Kirovohrad
D9-6-12 UCRAINA, Mykolaiv, Mykolaiv