(da 42, Provisoria, 1986) poemi catartici di FS
Adorazione disperata senza contenitore
colma gli occhi di nettare,
scompare non si rivela
e sangue trattenuto ed incomprensione votata.
Remoto abbandono, mai più ritornare
nebulose prossime lande
perché mostrar templi proibiti?
Qual senso abbagliare codesti?
Luce incontenuta, distante schermo,
qui ha da mirare la landa natale,
dimora bruciante e scappi perdenti,
linfa porpora sento il tuo scorrere,
giacci solo con te che tu solo hai il merito