A partire dalla seconda metà degli anni 70 cominciai a usare l’astrologia nel lavoro di guarigione e ricerca spirituale. Successivamente, seppure con molta cautela, iniziai a offrire consulenze astrologiche alternative di tipo esperienziale, radicalmente controcorrente rispetto alle tendenze degli astrologi di allora. Con molta frequenza ricevevo insistenti richieste di redigere analisi astrologiche dettagliate, che regolarmente respingevo, poiché non risuonavo affatto con l’idea di analizzare e interpretare qualcuno. Solo in rarissime occasioni accettai, al fine di verificare se questa mia ostilità verso l’interpretazione fosse una resistenza legittima o meno. A seguire riporto la premessa a un lungo rapporto redatto nel 1984. Dopo 40 anni prendo atto con un certo sconcerto che le cose, sia in me che nel mondo, sono poco cambiate.
Premessa: Allo stato attuale della sua ricerca, il redattore del tema non è in condizione di aderire pienamente alla concezione del mondo delineata dall’astrologia. Egli nutre non pochi dubbi riguardo la fondatezza del relativo metodo interpretativo e una certa avversione nei confronti delle preponderanti degenerazioni e ingenuità di quest’arte. Tuttavia, lo scrivente ha potuto osservare, nel corso della sua breve esperienza, notevoli corrispondenze fra talune personalità e relativi temi natali, rendendosi conto della enorme possibilità di rappresentazione interiore che il simbolismo astrologico è in grado di fornire. L’intera materia si basa comunque su una ipotesi di partenza estremamente fragile, su un insieme di dati contraddittori e concezioni spesso ridicole e prive di fondamento. Voler vedere chiarezza a ogni costo e pretendere precipitosamente di possedere una nitida chiave interpretativa dell’universo è, allo stato delle pressoché inesistenti verifiche, assurdo e sleale, anche se umanamente comprensibile. Tale premessa è fondata principalmente sull’incertezza e può apparire ovviamente poco rispondente all’ottica prevalente nelle aspettative di una consultazione astrologica. Chi cerca però immediate sicurezze deve solo porsi il problema di stabilire in chi credere, poiché sono numerosi coloro in grado di comunicare notizie certe e verità universali. Parafrasando le parole di un re polacco, lo scrivente ritiene forse che per cominciare a credere veramente e con certezza sia necessario prima di tutto imparare a dubitare saggiamente.
Base Analitica: L’analisi che segue si fonda principalmente su concezioni tradizionali nei confronti delle quali rimane sempre presente l’ombra del dubbio. Non sussiste la pretesa di fornire una descrizione della personalità dell’individuo in oggetto, ma solo il semplice tentativo di interpretarne sommariamente il tema natale. Astrologicamente parlando, una carta natale indica attraverso contenuti simbolici le predisposizioni e il potenziale di un individuo. Per poter dare una chiave indicativa particolare e formulare quindi una valutazione più efficace non bastano i dati anagrafici e occorre conoscere la realtà esistenziale del nativo. Solo quest’ultimo in ogni modo rimane virtualmente l’unico in grado di poter comprendere pienamente la essenza simbolica del suo tema.