• Home
  • Chi siamo
    • Franco Santoro
    • Astrosciamanesimo
    • Danza e Teatro astrosciamanico
    • PAHAI Interdimensional®
    • Astrologia Multidimensionale
    • Interspiritualità, Olismo & Multidimensionalità
    • Tocco Superno
    • Institutum Provisorium
  • Calendario
  • Consultazioni
  • Programmi
    • Programmi Base
    • Formazione
    • Come organizzare eventi
    • Calendario
    • Ritiri
  • Servizi
    • Consultazioni
    • Biblioteca
    • Facilitatori & Associati
    • Codice etico e accordi
    • Testimonianze
  • Negozio
    • Libri
    • CD & MP3
    • Strumenti
  • Contatti
  • English

Provisional Institute of Astroshamanism

Experiential holistic education and spiritual healing community network and site founded by Franco Santoro.

  • Institutum Provisorium
  • Biblioteca
    • Almanacco
    • Sistema Binario (Sole/Luna)
    • Sistema Stati Handoriani
    • Materiale di Formazione
    • Unità Territoriali
    • Bibliografia/Filmografia
    • E-zine
  • Articoli
  • Franco Santoro
  • Ispirazione
    • Citazioni

Astrologia Multidimensionale 1.1

Per informazioni generali sul Corso clicca qui.
Prima dell'ascolto o lettura si prega di leggere la nota preliminare a fondo pagina.
Per seguire questa lezione usando le illustrazioni considerate nel podcast e accedere a una sintesi del suo contenuto clicca
qui
I nostri siti:
https://astrosciamanesimo.org/ e https://institutum.org/

Al fine di seguire la lezione è preferibile disporre della propria carta natale. È possibile farne richiesta contattando l'Institutum Provisorium.

Serie 1, Lezione 2, 29 ottobre 2017, 8.11 (Scorpione-Acquario)

PROLOGO

Le informazioni fornite in questo corso sono presentate per stimolare la consapevolezza del partecipante, e non sono intese a sostituire la sua esperienza diretta. Questo corso non costituisce l’enunciazione di verità assolute, bensì di punti di vista limitati, parti di una visione più ampia, o di messaggi strategici intesi a scuotere la coscienza dall’assuefazione a pregiudizi e idee fisse. Ciò significa che esprimendo un punto di vista l’autore riconosce e accetta pure il suo esatto opposto, così come ogni possibile diversità.
In questa lezione trattiamo il Centro e il rapporto tra carta natale e respiro. La carta natale rappresenta il primo respiro, è l'ancoraggio all'istante della nascita, la radiografia della nostra identità separata, la descrizione del nostro stato autistico. L'astrologia multidimensionale implica la disidentificazione dalla carta natale, dai vincoli del primo respiro, il libero fluire del respiro, svincolato da ogni identificazione. Il centro della carta natale rappresenta il punto di affrancamento, l'Identità Multidimensionale Centrale (IMC), lo stato di pura coscienza privo d'identificazione con i suoi contenuti lineari, l'attore distinto dalle sue parti. L'astrologia multidimensionale considera scrupolosamente le informazioni derivate dalla carta natale con lo scopo di allinearle con il Centro. Ogni componente della carta natale viene espressa, rappresentata, respirata, al fine di dare a essa totale espressione, soddisfazione e completamento, per poi essere liberata verso il punto centrale mediante un'opera centripeta e centrifuga incessante. Il processo centrifugo e centripeto serve a enfatizzare il Centro e la dipendenza della periferia verso il centro. La periferia, il cerchio, è un'emanazione del centro. Ci siamo persi nella periferia, nella circonferenza, scindendola dal Centro. Il lavoro implica aprire la viabilità tra centro e periferia. Come parte del lavoro introduttivo invito a considerare la vostra carta natale dando priorità al Centro, riconducendo tutte le informazioni relativi a disposizioni dei pianeti, emisferi, quadranti e altri valori astrologici sempre al Centro. Nell'osservare la carta natale partiamo ogni volta dal Centro, rendendo il resto delle informazioni sfocate. Poi in seguito prendiamo atto del cerchio senza segni zodiacali e pianeti. C'è solo il Centro all'interno di un cerchio. In seguito dividiamo il cerchio in due emisferi, destro e sinistro, individuando una linea che passa attraverso il Centro collegando tra loro il punto estremo alto e quello basso. Poi un'altra linea che collega il punto estremo sinistro con quello destro. Quindi vediamo il Centro, il cerchio e una croce. Il cerchio è diviso in emisferi e quadranti. Osserviamo il contenuto degli emisferi e dei quadranti, senza considerare pianeti, segni e case. Osserviamo solo la disposizione dei pianeti, la densità di emisferi e quadranti, ritornando sempre al Centro come riferimento di base.

TESTO TRASCRIZIONE RIVEDUTO

Vi invito a chiudere gli occhi e portare l'attenzione al respiro. Iniziamo con la consapevolezza del vuoto, della nullità e della sola presenza del respiro. Lasciamo andare qualunque altra cosa, inclusa la percezione del corpo fisico, portando l'attenzione esclusivamente al respiro. 

Nell'astrologia multidimensionale il respiro è il punto di partenza. Sebbene la carta natale raffiguri la posizione dei pianeti, degli angoli e di altri elementi astrologici, essa in primo luogo indica le circostanze temporali e spaziali del primo respiro. Il primo respiro fisico determina tradizionamente la carta natale di ogni essere umano, con cui questi s'identifica per tutta la vita. Poi sono seguiti altri respiri di quell'essere umano, che generano altre carte natali, che egli ignora e con cui non si è mai identificato coscientemente. Se vivi fino a 80 anni farai un totale di circa 672.768.000 respiri, ciascuno dei quali corrisponde a una carta natale diversa. Certo, le carte ravvicinate tra loro in uno spazio di pochi minuti sono abbastanza simil, ma con il passare dei minuti, delle ore, dei giorni e degli anni, cambiano in modo esponenziale. Tuttavia, se sei un essere umano omologato nella realtà consensuale, l'unico respiro che riconosci è il primo, quello della tua nascita, che resta l'unica prova legale e riconosciuta della tua identità, fino alla data di morte. Insieme, ai milioni di respiri che fai nel corso della vita, ognuno generatore di un'identità parallela inconscia, ci sono inoltre i respiri che riguardano coloro che nella realtà separata umana sono definiti come altri: ossia parenti, amici, conoscenti, fino a includere l'intera umanità presente, passata e futura. Ciascun respiro, tuo o degli altri, crea una carta natale, un'identità alternativa, di cui l'astrologia multidimensionale tiene conto. Da questa prospettiva, ogni essere umano vivente al momento della tua nascita fisica, ossia al momento del tuo primo respiro, poiché stava anch'egli respirando, dispone di una carta natale identica alla tua, sebbene non s'identifichi coscientemente con essa. Similmente, tu hai la stessa carta natale di tutti coloro che sono nati dopo di te, anche se, a differenza di costoro, non ti identifichi con essa. Quando loro hanno respirato per la prima volta, anche tu hai respirato. Ogni essere umano è accomunato da uno stesso respiro, che fonde fisicamente tutti e tutto.
Nell'astrologia tradizionale è il primo respiro che determina la carta con cui l'essere umano si identifica. Ma anche tutti gli altri respiri suoi o di altri hanno provocato carte natali. Da un lato c'è la carta natale del primo respiro, a cui è dato  rilievo assoluto perché l’umanità si fonda sull'identificazione con corpi separati definiti nella loro integrità fisica smembrato dalla totalità della materia al momento della nascita. Dal momento in cui nasce e fa il primo respiro l'umano è riconosciuto come identità legale a tutti gli effetti. Prima di quel momento non ha alcuna identità legittima, così come dopo l’ultimo respiro cessa di esistere ed è cancellato dal registro dei viventi. Tutti gli altri respiri, tuoi o altrui, identificano entità alternative parallele o meno, parti della tua anima, del tuo corpo multidimensionale. Dopo queste considerazioni strategiche, che t'invito a considerare in base a quanto indicato nella nota preliminare a fondo pagina, passiamo a un primo esercizio che consente d'inquadrare più propriamente il respiro e il vuoto che ne deriva.

Esercizio 1: Apri gli occhi e osserva questo riquadro bianco. Porta attenzione al bianco, lasciando perdere gli altri elementi e lascia che questo sfondo bianco rappresenti il respiro.
Tra poco lo sfondo bianco si riempirà di altri elementi, ma ci tengo qui a sottolineare che questo è lo stadio d'inizio, il vuoto, la mancanza di forme e di segni. Focalizzati su questo sfondo bianco, sull'assenza d'immagini. Lascia che questo bianco cancelli tutto, annullando ogni forma e idea di te, degli altri e di tutto.
Adesso introduciamo un nuovo elemento che é un punto all'interno dello sfondo bianco. Mentre osservi questo punto, emerge un elemento di focalizzazione e presenza. Questo punto rappresenta la coscienza che è testimone, ma non coinvolta, ossia la coscienza consapevole, che non s'identifica con quello di cui è consapevole.


Tra tutti i segni possibili, oltre l'assenza di segni, il punto è il più importante. Trova un modo per essere testimone di tutto quello che c'è senza tuttavia identificarti con niente. Respira, ma non identificarti né con il corpo né con il respiro. Non identificarti col corpo, con l'età e con il sesso. Ne sei solo consapevole. Ti trovi al Centro, da cui tutto è possibile. Lascia che questo punto diventi più marcato, prenda più forma.
Da qui puoi osservare tutto: alto, basso, a destra, a sinistra, dentro e fuori.

Il Centro: Il Centro rappresenta la matrice ultima e primigenia, la pura coscienza priva di identificazione da cui si forma il cerchio, che rappresenta la creazione e il multiverso manifesto.  Il Centro costituisce l’unità primordiale e ultima, il luogo da cui derivano tutte le energie e forme possibili, in cui il microcosmo si fonde col macrocosmo, l’incontro tra asse verticale e orizzontale, da cui tutto trae origine e ritorna. Emana da uno spazio vuoto, assente di qualsiasi forma, da cui nasce come coscienza creatrice e testimone. Il Centro è un punto di totale neutralità da cui partire e arrivare ogni volta. L’atto di invocare il Centro consente di entrare in rapporto con questo spazio in cui non c’è identificazione con una parte, ma lo schieramento nella centralità in cui è presente la coscienza di tutte le parti. Nel Centro dimora l’esperienza epifanica, un momento profondo di estasi o connessione con il Tutto. Il Centro può essere definito come Dio. Il problema è che questo termine può causare spesso pregiudizi e fraintendimenti, impedendo un approccio diretto ed esperienziale alla sua conoscenza. Per questo motivo usiamo qui un termine più neutrale: Centro.  Le pratiche astrosciamaniche promuovono un ponte di guarigione tra Centro e Cerchio. Il Centro è l’irradiazione e convergenza dell’asse verticale e orizzontale, del Cerchio e dei dodici Settori, operanti con tre distinte polarità (negativa, positiva, neutra), secondo due modalità (separante e unificante). Le nostre pratiche facilitano l’allineamento al Centro e la trasformazione degli attributi separanti dell’esistenza. Le pratiche astrosciamaniche partono sempre dal Centro e poi ogni volta vi ritornano, creando un ponte di guarigione. Quando invochi il Centro non contatti effettivamente il Centro, bensì la sua più prossima rappresentazione in base alla tua consapevolezza.
(da Astrosciamanesimo, Libro 1, La via dell’universo interiore di Franco Santoro, Institutum Provisorium, 2021, pp. 35-36)


Esercizio 2: Ora fai uno sforzo per riconoscere varie situazioni di cui sei testimone senza identificarti con esse. Delinea un perimetro specifico attorno a te rappresentato da un cerchio. Nel cerchio ci sono tutte le possibilità di esistenza di cui sei più o meno consapevole e testimone, dalle quali puoi farti coinvolgere o no, mentre al Centro non sei coinvolto dal cerchio, ma puoi scegliere di esserlo. Puoi andare verso la periferia, verso la circonferenza, ma puoi anche ritornare di nuovo al Centro. Ti invito a individuare una situazione che in questo momento è particolarmente significativa nella vita e con il respiro avvicinati ad essa, muoviti dal Centro e fatti coinvolgere da essa, sentendo i pensieri, le emozioni e sensazioni relative. Fai ciò per qualche secondo e poi dopo ritorna di nuovo al Centro, distaccandotene. Prendi atto di come ti senti nel momento in cui ti lasci coinvolgere e cosa ti accade quando decidi di di staccarti da questo coinvolgimento.

Nel corso della vita hai molte esperienze di coinvolgimento
. La consapevolezza del Centro ti consente di riconoscere queste esperienze come spostamenti della tua attenzione e non come tue identità. La carta natale è rappresentata da un cerchio, ma il punto più importante della carta è il Centro. Se perdi di vista questo punto, non hai più il rapporto con tutto quello che conta. Nell'astrologia multidimensionale si tratta di tenere costantemente presente questo punto centrale, riconoscendo la circonferenza, ma senza permettere a questa di prevalere sul Centro, che resta sempre il punto di ritorno e soprattutto di coesistenza.
Esercizio 3: Ora considera la tua situazione nello spazio e nel tempo. Durante la giornata sei testimone di cambiamenti continui dettati dalla posizione del Sole nel cielo visibile e dalla sua assenza. Prendi atto di come ti senti nelle fasi principali del giorno: alba, mezzogiorno, tramonto, mezzanotte. Considera questi stadi sia da una prospettiva in cui sei totalmente coinvolto, ossia alloché ti trovi nella circonferenza, sia dal Centro, in cui ne sei solo testimone.  Riconosci come in questo momento ti senti rispetto a ciascuno di questi momenti della giornata. Che emozioni, sensazioni, idee, pensieri, ricordi ti provocano?
Immagina che tutte le fasi della giornata abbiano luogo simultaneamente, per cui in un lato c'è l'alba, in quello opposto il tramonto, a nord la notte fonda, mentre a sud il mezzogiorno. In base al lato in cui ti rivolgli puoi essere testimone di ciasciuna fase, così come puoi avvederti di tutte simultaneamente. 
I cerchi di pietra o di altri materiali sono stati creati nel corso della storia, per consentire di essere testimoni o partecipi rispetto a tutto quello che esiste dentro e fuori di noi. Ci sono cerchi molto estesi, che comprendono anche villaggi, creati in forma circolare in cui, muovendoti nello spazio, puoi spostarti anche nel tempo. L'immagine sotto mostra una foto aerea del cerchio di pietre di Avebury, risalente a circa 5000 anni fa, situato nello Wiltshire (Inghilterra, Regno Unito), in prossimità dell'omonimo villaggio, e a una trentina di km da Stonehenge. 

Il Cerchio: La cosmologia astrosciamanica impiega una configurazione circolare come riferimento rappresentativo principale. Il cerchio, o Sacro Cerchio, è la più antica forma interculturale di ricerca di conoscenza e di espansione della coscienza, il cui sviluppo precede quello di ogni religione o filosofia conosciuta. La caratteristica principale del cerchio è che attraverso di esso è possibile instaurare una relazione diretta con la conoscenza e la sfera spirituale (Centro, Sé superiore, Dio o qualunque altro termine che risuoni in te con la più elevata intensità) invece che un rapporto di mediazione per mezzo di un’autorità religiosa. Esistono molti metodi di lavoro con il Sacro Cerchio. Essi sono frutto dell’opera di donne e uomini di conoscenza che in tutti i tempi hanno operato per apportare saggezza e guarigione su questo pianeta. Ogni metodo possiede i propri strumenti ed è in sintonia con una specifica cultura o lignaggio. I documenti che ci sono giunti sull’impiego originario del cerchio sono tuttavia piuttosto scarsi, soprattutto a causa dell’antico rifiuto di tramandare in forma scritta gli insegnamenti spirituali. Quello che ora conosciamo è di solito frutto di ricerche o visioni da parte di studiosi e ricercatori recenti o contemporanei. Le quattro direzioni cardinali costituiscono la struttura portante del Sacro Cerchio a livello orizzontale in relazione al rapporto continuo della Terra con il Sole e la Luna. I movimenti reciproci dei corpi celesti rappresentano la matrice di energia per tutte le interazioni e per ogni diversità di espressione sulla Terra, inclusa quella più tangibile dei cicli stagionali. Il Cerchio diventa così una ruota dell’anno che dispensa insegnamenti sui vari aspetti della nostra natura in relazione con ogni forma di vita. Qui il Cerchio si rivela come uno strumento magistrale di unificazione di ogni parte dell’anima, l’intelaiatura di base per il recupero di quanto è stato frammentato e perduto nella coscienza umana. (da Astrosciamanesimo, Libro 1, La via dell’universo interiore di Franco Santoro, Institutum Provisorium, 2021, pp. 33-34)
Esercizio 4: Immaginati in uno spazio fisico circolare e lascia che rappresenti ogni possibile spazio e tempo. Respira profondamente dentro a questo cerchio. Prendi atto dell'inspirazione e dell'espirazione. Il respiro comincia con l'inspirazione, che è la manifestazione dell'iniziativa di respirare. Prima dell'inspirazione c'è una pausa, dove non succede niente di pratico, ma in cui consideri di prendere o meno l'iniziativa d'inspirare. Inspirando l'aria entra e i polmoni, che in precedenza erano vuoti, cominciano a riempirsi. Poi avviene il completamento dell'inspirazione. Dapprima l'aria entra molto veloce perché i polmoni sono vuoti, mentre in seguito accede più lentamente e provvede a riempire quel poco che è rimasto vuoto. Dopo c'è un'altra pausa, in cui si considera l'iniziativa o meno di espirare, che quando è attuata comporta un'inversione di marcia. Dapprima, poiché i polmoni sono pieni di aria, l'espirazione è copiosa e veloce. Poi nella fase conclusiva, allorché i polmoni si stanno ormai svuotando, l'aria esce più lenta. Successivamente c'è un'altra pausa e così via. In questa dialettica del respiro trovi i punti fondamentali della carta natale che poi, se Dio vuole, vedrai in seguito nei dettagli. 
Non ci occuperemo di segni né di pianeti in questa prima lezione. Osserveremo la carta natale da una prospettiva di emisferi, quadranti e direzioni. Porta nuovamente l'attenzione all'inspirazione e nel momento in cui inizi a inspirare, senti che cosa ti motiva. C'è qualcosa che ti motiva a inspirare. Puoi respirare in automatico, senza alcuna consapevolezza, o essendone pienamente cosciente. Essere vittima della respirazione o protagonista. A livello fisico l'essere umano è in gran parte vittima della respirazione, ad altri livelli può non esserlo a condizione che sia consapevole di tali livelli. Ora, permetti al respiro di operare multidimensionalmente. 
Esercizio 5: Oltre l'automatismo della respirazione fisica, mentre inspiri porta attenzione a obiettivi o aspetti dell'esistenza che coscientemente decidi di sostenere. Permetti a essi di ricevere energia dal respiro. Poi nella fase di espirazione, libera elementi di disturbo, rancori e aspetti della vita che ti creano problemi. Con l'inspirazione immetti ossigeno, mentre con l'espirazione rilasci anidride carbonica. Fisicamente in una fase ti riempi di qualcosa, che è diverso da quello che fai uscire. Similmente su altri livelli e piani dimensionali ogni fase respiratoria gestisce materiale distinto. Per sopravvivere a livello fisico non è necessario sapere di che cosa ti liberi perché non devi deciderlo coscientemente. Il corpo fisico svolge questo lavoro in autonomia. A livelli più elevati occorre invece che sei il più possibile cosciente  In questo esercizio fai in modo di esserlo, così che con l'inspirazione ti focalizzi su idee e pensieri che scegli intenzionalmente perché hai deciso di dare loro energia. Similmente con l'espirazione individui quanto ti disturba o causa disarmonia, eccessi e altri rancori, e lo lasci anndare. Nel respirare sei consapevole di che cosa alimenti e cosa liberi. 

Emisferi Nord-Sud: Ora portiamo attenzione a questo cerchio che è diviso in due parti. Adesso inizieremo a osservare una prima divisione della carta natale molto essenziale, che è quella in emisferi. Al di là di tutti i numerosi dettagli della carta natale, abbiamo qui una sintesi base in due emisferi che in questo caso sono nord e sud. Osserviamo i primi due cerchi che raffigurano l'emisfero nord e sud. Attenzione, non è una carta geografica in cui il sud è in basso e il nord é in alto. Questo è un cerchio posto sul pavimento, nella terza dimensione, per cui se ti rivolgi verso nord hai a destra l'est e a sinistra l'ovest, mentre dietro di te c'è il sud. 
Emisfero Nord: Corrisponde alle case 1, 2, 3, 4, 5, 6, ed è in relazione con ciò che è notturno, buio, yin, invisibile, interiore, privato, nascosto. La preponderanza di pianeti in questo emisfero potrebbe identificare un individuo introverso e assorbito in se stesso.

Emisfero Sud: Corrisponde alle case 7, 8, 9, 10, 11, 12, ed è in relazione con ciò che è visibile, diurno, luminoso, yang, esteriore, pubblico. La preponderanza di pianeti in questo emisfero potrebbe indicare un'identità estroversa, proiettata verso il mondo esterno.
Ora prendi la tua carta natale. Lascia perdere tutti i suoi dettagli esemplicemente osserva la quantità di pianeti e altri riferimenti che ci sono sopra, a sud, e quelli che ci sono sotto, a nord. Ce ne sono più sopra o più sotto? Dapprima prendi atto di quelli che sono sopra, nella parte gialla. La linea presente al centro, che separa i due emisferi, è la linea dell'Ascendente e del Discendente, ossia che marca il confine tra la fase diurna, dall'alba al tramonto, posta sopra, e la parte notturna, dal tramonto fino all'alba, sita sotto. Ci possono essere molte differenze tra una carta e l'altra. Alcuni possono avere molti o pochi dati sopra, altri molti o pochi sotto, mentre altri ancora potrebbero avere una situazione equilibrata. L'emisfero Sud, sopra l'orizzonte, comprende le case uno, due, tre, quattro, cinque, ed è in relazione con tutto quello che è visibile e in superficie, alla luce del Sole, mentre quello Nord, sotto l'orizzonte, comprende le case uno, due, tre, quattro, cinque, sei ed è in rapporto con la sfera notturna, in cui il Sole non è visibile. I due emisferi identificano due modalità generali che determinerebbero a grandi linee le caratteristiche energetiche potenziali dell'essere umano in questione. Attenzione perché qui ci riferiamo alla carta natale, determinata dal primo respiro, quella con cui s'identifica l'io separato ordinario, o ego, fondata sull'identificazione esclusiva con un corpo fisico. Questa carta e la relativa distribuzione di pianeti e riferimenti per ciascun emisfero rappresenta la versione arbitraria di chi crediamo di essere. Tu non sei quella carta! Per favore, ricordatelo costantemente. Questo corso serve per disidentificarti da tale carta. Tuttavia, per procedere in tale senso, poiché l'essere umano è programmato interamente per identificarsi con un corpo fisico separato, al fine di liberarsi di tale costrizione occorre conoscerla bene.
Noi abbiamo due identità: una che si identifica con il corpo fisico e che ha ricevuto un'educazione finalizzata a l'identificazione esclusiva con il corpo fisico, un'altra identità che non si identifica affatto con un corpo fisico, oppure lo fa solo parzialmente, identicandosi alternativamente o simultaneamente con altri corpi visibili e invisibili. La carta natale che hai di fronte rappresenta il ritratto dell'identità separata che da un punto di vista multidimensionale è un'illusione. Tuttavia, poiché nell'esperienza umana è ritenuta reale, seguita ad avere effetti notevoli fino a quando non riemerge l'identità multidimensionale
Gli emisferi offrono una sintesi della carta che consente di comprendere le dinamiche di base. In breve, una persona con preponderanza di pianeti nell'emisfero Nord potrebbe avere una vita interiore molto sviluppata e assai significativa per cui è importante che prenda tempo per esplorarla, senza farsi distogliere troppo dagli eventi della vita esteriore. Per chi invece ha molti valori nell'emisfero Sud potrebbe essere più indicato esprimersi nella vita esterna, creando, agendo e manifestando nel mondo.
Gli emisferi orientale (est) e occidentale (ovest) forniscono un'ulteriore riferimento generale. Se è presente una prevalenza di valori nell'emisfero Est, maggiore attenzione è rivolta verso il se, la propria  identità separata, sia a livello ordinario che multidimensionale. Coloro che invece hanno una prevalenza di pianeti nella parte Ovest tendono a essere più rivolti verso gli altri o a quello che succede attorno a loro. L'emisfero Est concerne in modo prevalente l'affermazione dell'io e di un forte senso di identità, quello Ovest riguarda invece più la relazione con gli altri e l'ambiente.
Emisfero Est: Corrisponde alle case 1, 2, 3, 10, 11, 12, e identifica l'attenzione verso il sé, la propria identità. La preponderanza di pianeti in questo lato potrebbe identificare un individuo attivo, indipendente, proiettato verso l'affermazione di sé.
Emisfero Ovest: Corrisponde alle case 4, 5, 6, 7, 8, 9 e identifica l'attenzione verso gli altri. Il tipo di attitudine data dalla preponderanza di pianeti in questo lato potrebbe essere passiva, dipendente, proiettata verso gli altri
Dopo aver preso atto degli emisferi, andiamo più nei dettagli e dividiamo ciascuno degli emisferi in due parti, identificando i quadranti, che sono un modo ulteriore a per sintetizzare la carta natale. Il quadrante forma una croce all'interno del cerchio che ricorda la croce celtica, o croce di San Patrizio.

La croce similare che è presente nella carta natale consiste in due assi, orizzontale (Ascendente-Discendente) e verticale (Imum Coeli-Medium Coeli), descritti sommariamente nelle schede a seguire.



La croce è l'unione tra asse verticale e orizzontale, che identifica quattro quadranti, ma anche tre mondi, aree o identità multidimensionali (alto, basso, medio).


L'asse verticale è intervellato da un numero infinito di assi orizzontali che sono limitati nel tempo e nello spazio. Lungo l'asse verticale è possibile salire e scendere laddove nell'asse orizzontale della realtà umana, situato strategicamente al centro, non è possibile salire e scendere finché ci s'identifica come umani, poiché la realtà umana ha una natura separata e autistica. L'asse orizzontale rappresenta ciò che blocca l'essere umano.


Noi abbiamo quattro identità di base che si esprimono in vari momenti della nostra vita. Tuttavia ne identifichiamo solo propriamente una, quella dell'ascendente. L'astrologia multidimensionale è intesa a favorire la viabilità tra l'asse orizzontale della realtà umana contemporanea e l'asse verticale che comprende alto, medio basso, rappresentante le realtà multidimensionali, non ordinarie e oltre il tempo e lo spazio. Ora esploriamo i quattro quadranti, e facciamo attenzione ai pianeti che vi sono presenti. Questa divisione in quadranti è una versione semplificata di quella più complessa rappresentata dalle case astrologiche.

Le caratteristiche dei quadranti possono dare delle indicazioni sulla struttura temperamentale di un essere umano. Una preponderanza di pianeti e valori nel quadrante 1 è in relazione generale con persone centrate su di sé, sul loro corpo, sul piano visibile e terreno, ed è connesso con l'elemento terra.

Quadrante 1: Dall'Ascendente all'Imum Coeli – Yin Yang – Corpo Fisico, elemento terra, centrato su di Sè, confini chiari sull'identità. Aspetto materiale, pragmatico, persona consapevole di se, opera per portare soddisfazione, terza dimensione. Onde theta, onde cerebrali lentissime, esperienza della simultaneità degli stati di coscienza.
Il quadrante 2 è in relazione con l'elemento acqua e l'autunno, è il quadrante più femminile, yin, chi ha una preponderanza di valori nel secondo quadrante potrebbe trarre benefici nell'esplorazione del mondo interiore e delle proprie radici ancestrali, sia fisiche che soprattutto multidimensionali. È in relazione con la realtà materiale, pragmatica, funzionale, in cui la persona è consapevole delle sue necessità, di quello che vuole dei suoi bisogni, come conseguenza di una comprensione profonda della sua natura.
Quadrante 2: Dall'Imum Coeli al Discendente – Yin Yin – Corpo Emotivo, elemento acqua, espansione di se, famiglia, identificazione con l'ambiente, quarta dimensione. Importanza delle memorie e emozioni. I processi di consapevolezza sono lenti. Onde alpha, onde cerebrali più lente, rilassamento, passività.
Il quadrante 2 è in relazione col corpo emotivo, di quarta dimensione. Coloro che hanno diversi pianeti in questa parte tendono ad avere una forte sensibiità emotiva e a viaggiare, seppure in genere inconsciamente, con molta frequenza nel tempo, ravvivando memorie sia passate che future.
Quadrante 3: Dal Discendente al Medium Coeli – Yang Yin – corpo mentale, comunicazione, espressione di se, esperienza intellettuale, elemento aris, stato beta, coscienza ordinaria, mente analitica, critica.
Il quadrante 3 è in rapporto con l'aria, l'estate, il corpo mentale, l'esperienza intellettuale, la comunicazione. In questa posizione c'è molto interesse nel relazionarsi con gli ambienti e con gli altri. 

Quadrante 4: Dal Medium Coeli all'Ascendente, Yang Yang, corpo spirituale, elemento fuoco, realtà trascendente, vita pubblica, esprimersi per creare impatto nell'ambiente, onde gamma, veloci, iperattività.

Il quadrante 4 è in relazione col corpo spirituale. In questo caso abbiamo a che fare con una realtà trascendente, unificata, oltre il sé separato. Questo quadrante é yang ang, la polarità opposta del quadrante 2. . Il primo è estremamente attivo, il secondo è estremamente passivo.
Stati di coscienza: Ora vediamo l'intera situazione da un punto di vista di stati di coscienza. Noi durante la giornata passiamo attraverso vari stati di coscienza. Gli emisferi consentono di individuare gli stati di coscienza prevalenti in base all'identificazione con la carta natale.

Le onde cerebrali riguardano l’attività elettrica ritmica del sistema nervoso centrale, che consente di identificare gli stati di coscienza. A seguire una succinta descrizione:
Gamma: da 30 a 42 hertz, stati di alta tensione, iperattività. Quadrante 4 (MC-Asc). Sono le onde più veloci possibile. Indicano un’iperattività, l’energia si brucia e questo è tipico di una eccessiva energia proiettata verso l’esterno. Immagina una situazione in cui ti muovi con massima rapidità. Magari non ti succede spesso, ma coloro che hanno una preponderanza di pianeti in questo quadrante tendono a muoversi così, soprattutto nei loro pensieri, nelle loro intuizioni. 
Beta: da 14 a 30 hertz, stato di veglia e attività mentale intensa, coscienza ordinaria, mente analitica. Quadrante 2 (IC-Dsc). Tra tutti gli stati di coscienza è quello più ordinario, la mente che razionalizza, pianifica, analizza, giudica, critica. 
Alpha: da 8 a 13,9 hertz, stato di meditazione profonda, veglia a occhi chiusi e momenti prima di dormire. he condanna la parte inferiore alpha, le onde cerebrali sono più lente. questo tratto di coscienza in uno stato che implica un certo livello di passività. Con L’alfa entriamo in uno spazio più lento. L’ attenzione va dentro di noi. Facciamo attenzione a sensazioni sottili del corpo fisico delle nostre emozioni e come ci sentiamo in relazione al nostro ambiente, Lo stato alfa  porta a uno stato meditativo, in cui entri quando non stiamo facendo niente di particolare.
Theta: da 4 ai 7,9 hertz, stadi 1 e 2 del sonno REM, simultaneità degli stati di coscienza. Quadrante 1 (Asc-IC). questo è molto più lento. Questo spazio è molto importante perché è in relazione con la vera esperienza della simultaneità di stati di coscienza. Quando siamo nel teta possiamo essere consapevoli da un lato, di sognare di essere svegli. Questo è uno spazio che porta notevoli elementi intuitivi.
Delta: da 0,1 a 3,9 hertz; stato di sonno profondo, passaggio ad altre dimensioni. Centroe infine abbiamo lo stato delta che è al centro perché non appartiene a nessun quadrante, ma in relazione a pronto a quel punto che abbiamo visto all’inizio, lo stato detta è lentissimo, tanto che l’ attività cerebrale cessa cioè un’assenza di movimento di pensiero é un passaggio ad un altro livello multidimensionale. Quindi finché siamo negli stati gamma beta alfa teta c' è un'attività cerebrale. pensieri, sensazioni. Quando siamo nel dettaglio che c' è un'assenza c' è un silenzio totale. ne deriva che lo spazio di Delta è molto importante avere un'esperienza di tanto in tanto. In effetti anche quello che ci consente quando dormiamo, di avere un sonno privo di sogni ristoratore. In altre parole, la nostra coscienza ordinaria non può registrare quello che succede nel Delta ora. Adesso riprendiamo la carta Natale, diamo un'occhiata a quella che è la situazione delle carte natali. 
(Durante l'incontro sono mostrate diverse carte natali dei partecipanti, al fine d'identificare la distribuzione dei pianeti nei quadranti ed emisferi)
Tenete conto che la carta natale del primo respiro ha una forte influenza quando t'identifichi con il corpo fisico separato, le tue emozioni e l'identità ordinaria. In questo caso la persona risponde ai dati della carta e, rispetto a quanto abbiamo discusso finora, alla situazione dei suoi emisferi e quadranti. Di conseguenza tende a esprimersi precipuamente secondo le modalità relative. Idealmente si tratterebbe di compensare gli aspetti presenti nella carta natale con quelli assenti o minoritari. Se questo non succede la compensazione accade mediante il rapporto con persone. Spesso persone con una preponderanza in un quadrante o emisfero si relazionano con coloro che hanno scarsità in quelle aree e vice versa.  
Esercizio 6: porta attenzione al corpo fisico, senti il corpo e fai attenzione a ciò che risalta maggiormente. Una volta che hai riconosciuto adeguatamente il tuo corpo, considera quello di un'altra persona verso cui provi attrazione fisica, emotiva, spirituale, simpatia o forti emozioni, incluso anche notevole tensione, conflitto, rabbia, antipatia. Da un lato ci sei tu con il tuo corpo e personalità, di cui prendi nota dei dati più salienti, ossia che cosa è più rilevante per te nel modo in cui ti consideri, il tuo aspetto fisico, le tue conoscenze e capacità, la tua intelligenza, simpatia, bontà, situazione economica, famigliare, sentimentale, ecc.? Che cosa è invece più significativo nel modo in cui percepisci l'altra persona? 
Da una prospettiva strategica ogni persona verso cui hai forte attrazione o con le quali vivi rapporti molto significativi, anche se non ti attraggono necessariamente, rappresenta la tua ombra. Questa ombra è così intimamente legata a te, tanto che la puoi identificare nelle sue caratteristiche base semplicemente guardando la tua carta natale capovolta. Prendi quindi la tua carta e mettila sotto sopra. Poi osservala e riconosci in essa la carta della persona che hai considerato precedentemente. Se nella carta ordinaria hai per esempio un emisfero Nord con molti pianeti, nella carta capovolta quei pianeti saranno nell'emisfero Sud. Inoltre, sarà invertita anche la posizioni degli angoli.
Gli Angoli sono le cuspidi o linee d’inizio della prima, settima, quarta e decima casa, e corrispondono rispettivamente ad Ascendente, Discendente, Imum Coeli e Medium Coeli. Si riferiscono alle Direzioni (Est, Ovest, Sud, Nord) e ai due poli dell’asse orizzontale (Ascendente e Discendente) e dell’asse verticale (Imum Coeli, come Mondo del Basso, e Medium Coeli, come Mondo dell’Alto). Sono tradizionalmente considerati i punti più sensibili della carta natale. In breve:
Ascendente (Est): identità cosciente di terza dimensione, e anche sul piano emotivo, nell'immaginazione e nei pensieri. È ciò con cui t'identifichi in quanto essere umano separato, la tua personalità, il tuo profilo, il modo in cui ti vedono e riconoscono gli altri, così come tu ti vedi e riconosci, in contrasto con quelli che ritieni essere gli altri. Può delineare il proprio percorso iniziatico terreno quando è indagato da una prospettiva multidimensionale. 
Discendente (Ovest) – rappresenta l'io non ordinario in terza dimensione, così come sul piano emotivo e nell'immaginazione, chi riconosci e proietti negli altri, il doppio iniziatico terreno. È una parte di te ma la identifichi negli altri. Raramente vivi questo spazio consciamente, ma lo vivi inconsciamente mediante la tua percezione della vita degli altri. 
Imum Coeli (nord) – Identità del basso, ti rapporta con uno spazio di massimo potere, già assestata, originario e passato, in cui ti senti a tuo agio, familiare, a casa, rappresenta dove sei stato, da dove vieni multidimensionalmente. Rispetto all’illusione del tempo lineare risale a un passato remoto e rimosso, mentre da una prospettiva multidimensionale è un luogo dove puoi esistere ogni volta che vuoi. 
Medium Coeli (Sud) – Identità dell'alto, è in costruzione, uno sviluppo, una fioritura potenziale o futura, rappresenta il futuro nella prospettiva illusoria del tempo lineare, e dove esisti già nella percezione multidimensionale, oltre il tempo e lo spazio.
Ciò che in genere riconosciamo come gli altri è la nostra natura proiettata nella realtà fisica su determinate persone. Gli altri sono il nostro corpo fisico oggettivo, il doppio iniziatico.  L'essere umano s'identifica solo con una piccola parte di se, che è l'ascendente, mentre il discendente, che è pure una parte di se, lo identifica negli altri. 
L'asse verticale e asse orizzontale. L'asse verticale è un asse multidimensionale. alto, medio basso, nell'asse orizzontale. Quello che succede è che cioè un blocco salendo. Ci si può muovere solamente in questo ambito, in una situazione dualistica. In altre parole, tutte le persone verso cui noi siamo particolarmente attratti da un punto di vista multidimensionale sono noi stessi, ma nella realtà fisica in cui ci troviamo sono altri, e questo crea una situazione dualistica, di conflitto o di attrazione che è costante e cronica. Conseguentemente le persone che ci attraggono si trasformano facilmente in persone che odiamo. Il nostro se inconscio è quello che vediamo negli altri.
Esercizio 7: Dividi il cerchio in 4 quadranti, e respira con esso. L'inspirazione parte da est, con l'Ascendente. Inspira fino al Discendente, opposto all'Ascendente, e dopo una pausa espira. Di nuovo una pausa all'Ascendente, e parti poi con un nuovo ciclo. Quando inspiri, osserva che cosa si ravviva, a quale parte dai energia. Quando espiri porta invece consapevolezza verso cosa lasci andare.


Pratiche per i prossimi giorni
Passiamo gli aspetti più operativi, ossia come elaborare durante i prossimi sette giorni il lavoro di questa sessione. In primo luogo t'invito a riconoscere durante ogni giorno l'alternanza delle fasce orarie corrispondenti ai quadranti, riconoscendo le differenze che noti a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale.  Le corrispondenze delle fasce orarie le trovi nella prima riga descrittiva di ciascuna scheda dei quadranti presenti nel testo precedente. Confronta come ti senti o sei sentito durante le 24 ore in base alla fascia oraria corrispondente. 
Nelle fasce orarie relative ai quadranti più occupati da valori astrologici potresti avere esperienza di un surplus di energia, che potresti esperire in modi assai diversi in base allo stato della tua presenza, consapevolezza del tuo intento e circostanze ambientali esterne e interne. Questo accade anche per i momenti del giorno associati a quadranti meno occupati. La consapevolezza dei quadranti può essere di per sé sufficiente ad attivare un minimo di presenza e consapevolezza che permette di gestire l'energia in modo proficuo.

Ci sono quattro identità base all'opera nel corso della giornata, corrispondenti ai quadranti, e definibili succintamente come di terza dimensione, corpo fisico, terra, sud per il quadrante 1; di quarta dimensione, corpo emotivo, acqua, ovest per il quadrante 2; di quinta dimensione, corpo mentale, aria, nord per il quadrante 3; di sesta dimensione, corpo spirituale, fuoco, est per il quadrante 4. Queste dimensioni potrebbero essere più attive nelle fasce orarie relative ai loro quadranti. La fase notturna è particolarmente rilevante perché è l'unica (nella misura in cui dormiamo) che consente un esplicito e radicale spostamento della consapevolezza umana sul piano multidimensionale attraverso l'esperienza onirica. Il momento dell'alba o del risveglio, cui fa seguito la mattina, è anch'esso decisivo perché potrebbe permettere d'integrare in modo consapevole l'esperienza notturna con il resto della giornata. Ogni momento del giorno è in ogni modo significativo.
Le aree dei quadranti possono essere identificate non solo con fasi del giorno, oltre che stagioni, ma anche con aree geografiche sia remote che molto vicine. T'invito a dividere lo spazio in cui abiti o in cui ti trovi durante la giornata in quattro aree corrispondenti ai quadranti da una prospettiva direzionale. Quindiquadrante 1 da Est a Sud; quadrante 2 da Sud a Ovest; quadrante 3 da Ovest a Nord; quadrante 4 da Nord a Sud. Prendi atto di come ti senti in base ai tuoi spostamenti negli spazi associati ai quadranti. Puoi anche entrare esplicitamente in ciascuna area per attivare la connessione con i relativi valori.

Oltre a quanto sopra t'invito a svolgere:
tre degli esercizi in questa lezione almeno una volta al giorno.

prendi nota brevemente di cosa ti accade dopo gli esercizi e di ogni esperienza significativa che hai in rapporto con questa sessione.

inviami un rapporto (minimo 1500 lettere) in cui condividi la tua esperienza.

se ci sono domande particolari, provvedi pure a esternarle.


Nota preliminare:

Le informazioni fornite in questo corso sono presentate per stimolare la consapevolezza del partecipante, e non sono intese a sostituire la sua esperienza diretta. Questo corso non costituisce l’enunciazione di verità assolute, bensì di punti di vista limitati, parti di una visione più ampia, o di messaggi strategici intesi a scuotere la coscienza dall’assuefazione a pregiudizi e idee fisse. Ciò significa che esprimendo un punto di vista l’autore riconosce e accetta pure il suo esatto opposto, così come ogni possibile diversità.

Siamo contrari a ogni forma di divinazione astrologica, predizione del futuro o adorazione degli astri, in armonia con quanto indicato dalle principali tradizioni religiose del pianeta. Siamo favorevoli all’uso dell’astrologia esclusivamente per comprendere il funzionamento della psiche umana e per misurare le divisioni del tempo, così come indicato dalle principali tradizioni religiose del pianeta, a eccezione delle loro espressioni, con tutto il rispetto, fanatiche e intolleranti.

Tutti i nostri servizi, inclusi gli articoli, le consultazioni, i corsi e i seminari sono offerti per scopi spirituali e di ricerca interiore, e non per fornire guarigione o trattamento di qualsiasi condizione fisica o psicologica del cliente. Le nostre consulenze non sostituiscono in alcun modo i suggerimenti, le diagnosi e i trattamenti della medicina ufficiale o della psicoterapia. Invitiamo tutti coloro che ricercano assistenza medica o psicologica a consultare i professionisti del settore.

© Franco Santoro, Institutum Provisorium. Tutti i diritti sono riservati. Sono possibili e gradite condivisioni sui social media e citazioni, a condizione che siano attribuite integralmente all’autore, indicando: “© Franco Santoro, Institutum Provisorium, www.astrosciamanesimo.org e lo specifico link di riferimento o titolo dell’opera








Consultazioni individuali

Libri e Cd

Calendario

Come organizzare eventi

Disclaimer

Prossimi Seminari

Corso di astrologia multidimensionale

Ritiro interspirituale di Pasqua, 7-10 aprile 2023

Comunicazione multidimensionale, 26-28 maggio 2023

Calendario
  • LinkedIn
  • Pinterest
  • Twitter
  • Youtube

Liberatoria

Supporta il nostro Istituto con una donazione.

Ogni contributo, anche piccolo, è assai apprezzato.


Copyright 2014-2015 Provisional Institute of Astroshamanism

Questo sito web utilizza cookie per offrirti una navigazione ottimizzata e in linea con le tue preferenze. Utilizzando il sito acconsenti al loro impiego .Accetto Reject Cookie & Privacy
https://astrosciamanesimo.org/

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA