La separazione si fonda sull’identificazione di se stessi e gli altri con un corpo fisico con un’età, un genere sessuale e particolari attributi. Non c’è via d’uscita dalla separazione finché seguiti a identificare te e gli altri con un corpo fisico. Se vuoi mettere in crisi questo mondo infame di separazione, ogni volta che con gli occhi fisici vedi una donna o uomo, giovane o anziano, bello o brutto, si tratterebbe di correggere tale blasfema percezione, aggiungendo la polarità mancante, seguitando a fare questa pratica fino a quando nella barzelletta delle polarità non ci caschi più. Si tratterebbe inoltre, se Dio vuole, di sfatare la bufala che sia possibile raggiungere l’unità tramite l’accoppiamento di un corpo fisico separato con un altro corpo fisico separato. Tale evenienza provocherebbe la crisi finale e risolutiva. Nel frattempo gli umani seguitano a essere il soggetto privilegiato delle barzellette multidimensionali.
PS: Questo scritto non costituisce l’enunciazione di verità assolute, bensì di un punto di vista limitato, parte di una visione più ampia o di un messaggio strategico inteso a scuotere la coscienza dall’assuefazione a pregiudizi e idee fisse. Ne deriva che l’autore non è interessato a sostenere tale punto di vista o tanto meno a entrare in conflitto con altre opinioni.