Il contatto fisico è l’aspetto della vita umana maggiormente rappresentativo del rapporto che stabiliamo con l’ambiente e i nostri simili. Attraverso il tocco e la comunicazione fisica stabiliamo un rapporto di unità con gli altri. Purtroppo, dietro al contatto fisico si occulta uno tra i tanti inganni colossali che caratterizzano la percezione umana. Questo è alla base degli strazianti problemi delle relazioni umane. Crediamo di toccare qualcuno o qualcosa, ma si tratta appunto solo di una credenza che nulla ha a che fare con la realtà.
Ciò è chiaramente comprensibile da una prospettiva multidimensionale e sciamanica, per cui i corpi fisici sono mere proiezioni. In quanto tali non possono toccarsi né entrare davvero in relazione tra loro. Pare che i corpi fisici siano stati creati appositamente per promuovere separazione, quindi per impedire alcun contatto reale tra loro, a meno che non sia finalizzato a produrre ulteriore separazione. L’atto sessuale, il contatto fisico più integrale, pone infatti le condizioni per la gestazione di altri corpi separati.
Al di là di queste considerazioni, per comprendere come mai con il corpo non si tocca proprio nulla possiamo riferirci alla fisica quantistica. La materia dell’intero universo fisico è costituita da minuscoli corpi chiamati atomi, che rappresentano le unità più piccole da cui dipendono tutti gli oggetti e i corpi possibili. Quando “tocchiamo” un corpo non stiamo proprio toccando nulla di quel corpo. Ciò che percepiamo come tocco è solo la resistenza del nostro e dell’altrui corpo al fine d’impedire ogni forma di contatto. Nel momento in cui gli atomi del nostro corpo si apprestano a entrare in contatto con quelli di un altro corpo si genera una forza elettromagnetica repulsiva così potente da produrre un’intercapedine tra noi e chi intendiamo toccare. Quando abbracci qualcuno si crea uno scudo protettivo da parte di entrambi i corpi, per cui in effetti stai abbracciando il tuo scudo che a sua volta si scontra con quello della persona che credi di abbracciare.
Perché allora ci sembra di toccare qualcuno o qualcosa? Questo è dovuto al modo in cui è programmato il nostro cervello, da cui deriva l’interpretazione che diamo del mondo fisico. Quando si attiva lo scudo elettromagnetico prodotto dal nostro corpo, le nostre cellule nervose inviano segnali al nostro cervello che ci segnala che stiamo toccando fisicamente qualcosa. Questo ci convince che ci sia un effettivo contatto, laddove di fatto non c’è stato, ed è avvenuto solo nella nostra mente o fantasia.
Quanto sopra è ovviamente una semplificazione estrema e vi sono diversi articoli scientifici che spiegano il processo in maniera più appropriata. Il punto è che approfondendo il tema scientificamente si giunge a spiegazioni ancora più incredibili e sconcertanti riguardo la natura del corpo fisico e l’effettiva inesistenza di quanto percepiamo umanamente.