Quando sogni non ci sono più i problemi della vita quotidiana, che appena ti risvegli ritornano, mentre i sogni sono sfrattati brutalmente dalla tua coscienza. Un giorno accadrà che anche la realtà quotidiana sarà annientata dalla tua consapevolezza, per cui al risveglio non ti ritroverai più nel luogo dove ti sei sempre ridestato dopo il sonno. Ma il punto è che le realtà alternative dei sogni, delle visioni, degli spazi multidimensionali e dell’oltretomba coesistono con la realtà ordinaria. Inoltre, paradossalmente, non sono remote, ma proprio dentro di te.
Puoi vivere sin da ora in altre realtà, senza aspettare di essere morto o di sognare per farlo. In effetti, da una prospettiva multidimensionale la tua vita terrena serve proprio a imparare a coesistere in più realtà così da prepararti per un trasferimento radicale che prima o poi avverrà, in genere senza preavviso.
Prepararsi significa frequentare il tuo mondo interiore con regolarità, andarci di proposito con l’immaginazione e non solo durante i sogni. Se fai un sogno significativo puoi decidere di ritornarci di tanto in tanto usando l’immaginazione. Se ci vai di tua volontà le cose cambiano radicalmente. Ritornando volontariamente a un’esperienza onirica permetti a essa di rafforzarsi e crescere in te. Lo stesso vale per esperienze importanti che hai avuto da sveglio e che sono passate. Il passato esiste solo nella linearità del tempo, mentre nelle realtà multidimensionali il tempo e come si sviluppa lo decidi tu.
Si tratta di permettere alla tua immaginazione e alle tue visioni luminose di prevalere sulla realtà ordinaria. In genere proprio l’opposto succede. Sogni e immagini qualcosa di molto piacevole, poi leggi delle orribili notizie e allora inizi a immaginare in modo nefasto, vedendoti in situazioni spiacevoli, sentendo tanta paura. In questo caso le circostanze esterne hanno invaso la tua immaginazione.
Da una prospettiva multidimensionale è proprio la tua immaginazione corrotta a creare tutto ciò che di spiacevole esiste in questo mondo. Quindi, in breve, la partita decisiva, si gioca dentro di te, nel tuo mondo interiore. Se vuoi evitare di perdere tempo, dacci dentro!