LA COSMOLOGIA DEL SACRO CONO
Il Sistema degli Stati Handoriani si colloca nella cosmologia dell’Epica del Sacro Cono, di cui rappresenta il prototipo più rappresentativo. La cosmologia dell’Epica si adegua alla classica divisione in asse verticale e asse orizzontale tipica delle culture sciamaniche e delle principali tradizioni esoteriche della Terra. L’asse verticale è tradizionalmente composto da tre Mondi (Mondo dell’Alto, Mondo di Mezzo, Mondo del Basso), mentre l’asse orizzontale comprende un cerchio con quattro Direzioni o punti cardinali e 12 Settori. Il Mondo di Mezzo rappresenta la base circolare di due coni spiraliformi posti uno sopra l’altro. Il cono superiore è in relazione con il Mondo dell’Alto, mentre quello inferiore corrisponde al Mondo del Basso. La suddivisione in tre Mondi descrive in breve la realtà multidimensionale in cui si colloca la Terra, il sistema solare e tutto l’universo conosciuto e sconosciuto. Questa realtà è definita come la Sfera Grigia o Sfera di Luce e Buio, e costituisce una delle ulteriori tre parti in cui si suddivide la cosmologia del Sacro Cono. La Sfera Grigia e i suoi tre Mondi rappresentano infatti la Sfera di Mezzo o l’area di collegamento tra due altre sfere multidimensionali, denominate rispettivamente Sfera Bianca o Sfera di Luce e Sfera Nera o Sfera di Buio. La funzione della Sfera Grigia consiste nel facilitare lo scambio tra le altre due sfere. Nell’ambito di ciascuna sfera esistono specifiche aree preposte alla gestione delle attività di scambio. A questo riguardo l’Epica identifica tre aree con i seguenti nomi: Handor o Handorian States System (Sistema degli Stati Handoriani) per la Sfera di Luce, Rodnah o Nairodnah Ierarkordo per la Sfera di Buio, e Pahai o Provordo Etnai per la Sfera Grigia. Le prime due aree costituiscono il Picco o varco di accesso delle Sfere a cui si riferiscono e gli apici dei due coni della Sfera Grigia, mentre la terza area è in relazione con il canale centrale di collegamento e corrisponde sia alla Terra o a qualsiasi posizione dimensionale in cui il centro del Sacro Cono si viene a trovare.Handor o Handorian States System (Sistema degli Stati Handoriani), abbreviato comunemente HSS o, nelle lingue latine, SSH, rappresenta il Picco o varco di accesso della Sfera Bianca o Sfera di Luce, e l’apice del cono superiore della Sfera Grigia. SSH è un concetto esperienziale incomprensibile per le coscienze ordinarie della Sfera Grigia e per la percezione binaria che caratterizza le forme di comunicazione in uso sulla Terra. Secondo l’Epica, Handor costituisce l’Ultima Frontiera della Sfera di Luce e viene descritto come un’area preposta alla gestione delle attività di scambio del Seme del Sacro Cono. La sua struttura, così come viene tracciata epicamente, comprende un astro centrale (Handor), 12 astri periferici (Kirway, Kallex, Tudor, Ukar, Hanmar, Santjul, Friaan, Haxar, Vuolly, Trent, Framg, Hartem), 144 pianeti, 20736 satelliti, 7 comete e 8 grandi stazioni direzionali di confine. Il Sistema degli Stati Handoriani, nella sua funzione di avamposto del processo di scambio tra Sfera di Luce e Sfera di Buio, impiega una rete di canali di collegamento denominata Handorian Interspace System. Questa rete si estende nella Sfera Grigia mediante basi spaziali e vimana (astronavi) operanti a diversi livelli di espressione. Il raggiungimento di Handor, la consegna del buio, l’approvvigionamento della luce, e il conseguente ritorno a Rodnah costituiscono, per i Pionieri di Rodnah, gli obiettivi finali del Gioco del Sacro Cono.Rodnah o Nairodnah Ierarkordo (Ordine Gerarchico di Rodnah) rappresenta il Picco o varco di accesso della Sfera Nera o Sfera di Buio, e l’apice del cono inferiore della Sfera Grigia. Similmente a HSS si tratta di un concetto esperienziale incomprensibile per la coscienza ordinaria della Sfera Grigia. Rodnah costituisce l’Ultima Frontiera della Sfera Nera e viene descritta come un’area preposta alla gestione delle attività di scambio del Seme del Sacro Cono. La struttura e l’organizzazione di Rodnah sembra essere la versione rovesciata di quella di Handor. Il raggiungimento di Rodnah, la consegna della luce, l’approvvigionamento del buio, e il conseguente ritorno a Handor costituiscono, per i Pionieri di Handor, gli obiettivi finali del Gioco del Sacro Cono.La Sfera Grigia, o Sfera di Luce e Buio, è una realtà multidimensionale creata dalla Sfera di Luce e dalla Sfera di Buio come zona di reciproco collegamento e scambio del Seme del Sacro Cono. Tale realtà costituisce lo scenario operativo dominante dell’Epica. La struttura della Sfera Grigia comprende i tre Mondi tradizionali dell’asse verticale. I coni del Mondo dell’Alto e del Mondo del Basso sono suddivisi in 7 grandi cerchi a spirale. L’apice del Mondo dell’Alto o il punto terminale della spirale superiore rappresenta il varco di accesso nella Sfera Bianca e corrisponde a Handor. L’apice del Mondo del Basso o il punto terminale della spirale inferiore costituisce il varco di accesso nella Sfera Nera e corrisponde a Rodnah. Il punto centrale del Mondo di Mezzo è rappresentato dalle collocazioni spazio-temporali in cui è presente il Seme del Sacro Cono o Pahai. L’asse orizzontale del Mondo di Mezzo, operante sul pianeta Terra, viene chiamato Provordo Etnai o Cerchio del Sacro Cono.All’interno della Sfera Grigia sono attive sommariamente sette tipologie di esseri principali denominati: Ha Sadoha (esseri bianchi o di luce pura), Ma Sadoha (esseri neri o di buio puro), Ur Sadoha (esseri di mediazione tra luce e buio), Hare Paheka (entità grigio-bianche o di luce condensata), Mare Paheka (entità grigio-nere o di buio condensato e luce), Graha (entità di rancore e separazione nate dall’unione delle due tipologie di Paheka) e Bhi Jinah (entità di unità e benedizioni nate dall’unione delle due tipologie di Sadoha).I Sadoha sono il risultato dell’inseminazione completa del Sacro Cono da parte del Cerchio dei Pionieri di Handor e di Rodnah. Essi sono i portatori di luce o di buio nella Sfera Grigia e il loro compito consiste nel passare attraverso il Mondo di Mezzo per scendere nel Mondo di Basso e raggiungere la Sfera Nera o di salire nel Mondo dell’Alto e raggiungere la Sfera Bianca. I Paheka sono il frutto di un’inseminazione incompleta del Sacro Cono da parte dei Pionieri. Essi sono portatori di separazione nella Sfera Grigia e il loro obiettivo consiste nel salire verso la Sfera Bianca o Nera per trovare unità e completamento. Tale evenienza è tuttavia impraticabile poiché è in opposizione agli accordi originari del Gioco del Sacro Cono. Di conseguenza i Paheka rimangono bloccati nella Sfera Grigia fino a quando non assimilano le componenti mancanti del Sacro Cono. Il loro compito consiste nel bloccare l’accesso di Pahai fin tanto che non vengono rispettati gli accordi originari del Gioco.I Sadoha sono gli esseri della Sfera Grigia nati in seguito all’inseminazione del Sacro Cono nelle basi create dai Pionieri di Handor e Rodnah prima dell’accelerazione del processo di separazione. A seconda dei casi, essi hanno il compito di trasportare la luce (Ha Sadoha) o il buio (Ma Sadoha), o di fungere da mediazione tra buio e luce (Ur Sadoha). Ogni essere umano ha rapporti con diversi tipi di Sadoha. Tra questi, quello principale è Ur Sadoh. Ogni Operatore del Sacro Cono ha un suo proprio Ur Sadoh. Tale Sadoh è rappresentativo di colui che viene chiamato generalmente angelo custode o guardiano, Santa Guida o Guida Interiore. Egli è l’emanazione più diretta dello Spirito Santo, l’Intento connesso alla Funzione e l’espressione pura della volontà originaria. Ur Sadoh svolge una funzione centrale di gestione in tutte le operazioni del Sacro Cono. Egli è il custode degli strumenti operativi di comando del Sacro Cono e solo con il suo consenso è possibile effettuare la liberazione dei Graha. Per questo motivo, i Paheka si adoperano sovente per adombrare Ur Sadoh e mettersi al suo posto. Non importa se le altre componenti operative del Sacro Cono sono attive o se le procedure tecniche vengono rispettate, senza il consenso di Ur Sadoh si generano solo stimoli e suggestioni transitorie che, pur apportando talvolta risultati all’interno del sogno terrestre, non permettono l’effettivo rilascio dei Graha. In realtà, il consenso di Ur Sadoh al rilascio avviene sempre. Ciò che conta è rapportarsi effettivamente con lui e non confonderlo con i Paheka. Per l’operatività del Sacro Cono è necessario prima di tutto una familiarizzazione costante nel rapporto con Ur Sadoh. I Paheka sono preposti prioritariamente alla contaminazione di tale rapporto. La loro politica principale consiste nel proiettare su Ur Sadoh componenti di rancore e separazione. In questo caso Ur Sadoh si trasforma in una figura demonica (Graha), ed è questi che blocca o impedisce le operazioni di rilascio. Esistono sette Sadoha immediatamente disponibili nell’operatività del Sacro Cono: i quattro Sadoha Orizzontali, vale a dire Ruha, Ratah, Rogah, Riallah (Ru, Ra, Ro e Ri), e i tre Sadoha Verticali (Ur, Ha, Ma). Vi sono inoltre 12 Paheka o Spiriti Totem, per ciascuna verticalità o Mondo, con cui è necessario svolgere un’opera di liberazione al fine di ricondurli alla loro natura originaria di Sadoha. I Sadoha impiegano diverse tipologie di entità alleate. Tra queste, i Bhi Jinah rivestono particolare rilievo nell’Epica. Essi dimorano negli spazi esistenti tra le forme che per convenzione sono considerate reali, cioè quelle aree che per l’umanità comune corrispondono a niente o vuoto. Il loro compito consiste nell’attirare l’attenzione degli esseri umani verso tali aree onde allargare il campo di percezione di questi ultimi e favorire il rilascio delle componenti ordinarie della loro realtà.I Paheka rappresentano gli Spiriti Totem, gli dei, forze planetarie o Signori preposti al funzionamento di ciascuno dei 12 Settori e al dominio della realtà virtuale in cui è racchiusa la consapevolezza dell’umanità. Ogni Settore è la proiezione olografica di uno specifico Paheka. Il lavoro con Ur Sadoh consiste nell’interagire con ciascun Paheka per liberare la riproduzione della realtà virtuale e le relative componenti di separazione che bloccano la conclusione del Gioco. Tale processo comprende un confronto con i Graha. Il rapporto con i Paheka è affrontato sempre con Ur Sadoh. Ogni Paheka ha una sua specifica denominazione a seconda del Settore di collocazione. L’aggiunta finale del termine Sadoh al nome di ciascun Paheka serve a rammentare l’intermediazione e la riconduzione di tale Spirito a Sadoh. In questo caso il Paheka si arrende al Sadoh e diventa quindi Paheka Sadoh o Guida Ausiliaria. La pronuncia del nome di un Paheka seguita da Sadoh evidenzia tale volontà, ma non è di per sé sufficiente a manifestarla nel caso non sia sorretta da una conseguente e specifica operatività. I Paheka dominano i 12 Settori del Sacro Cono o, in altri termini, le 12 eliche originarie del DNA umano. Secondo l’Epica, l’attuale molecola del DNA umano opera attraverso due eliche o Settori, in luogo delle 12 eliche originarie, a causa del blocco causato dai Paheka Rubhe.Nel Compendio del Gioco del Sacro Cono, i Paheka vengono descritti come esseri di luce e buio, in grado di operare secondo due possibilità di espressione. Il termine Paheka Rubhe indica le 144 possibili combinazioni binarie o rapporti di coppia tra i 12 Hare Paheka e i 12 Mare Paheka. In questa rete i 12 Settori non riescono a operare uniti perché possono relazionarsi solo attraverso rapporti binari fondati sulla separazione. L’obiettivo del Provordo Etnai è di sbloccare questi rapporti per ritornare alla forma originaria del sistema a 12 eliche e procedere alla piena risoluzione del Gioco.I Bhi Jinah sono entità strategiche nate dall’unione delle due tipologie di Sadoha e con giurisdizione precipua in Pahai. Il loro compito è quello di occupare gli spazi di vuoto esistenti tra ciò che viene percepito comunemente dagli esseri umani, vale a dire quell’area convenzionalmente definita come “niente” o “vuoto”. I Bhi Jinah hanno il compito di attirare l’attenzione verso tali spazi onde enfatizzare il collegamento e l’unità tra tutto ciò che viene percepito come separato dagli esseri umani. Il loro aspetto è amorevole, innocente, giocoso e felice.