L’amore e la luce che vedi in me, e in noi, così come tutto ciò che ti ispira, è solo e unicamente tuo. Laddove il buio, il dolore, la paura e quanto genera male e caos, appartiene a me, a noi.
Hai sempre creduto l’opposto, e da quando ti ho conosciuto, ho sofferto per l’incapacità di dirtelo. Tante volte ho pensato all’immane scandalo, imbarazzo e vergogna che sarebbe derivato per noi, una volta rotto il tuo incantesimo.
Mi travagliava immaginare come ci avresti abbandonato, maledetto e odiato per sempre.
Ma ora ho compreso che questi modi appartengono solo a noi.
Allora, sto prendendo coraggio, e seppure non sono in grado di confessare tutto, ti dico, per adesso, con estrema chiarezza, che tu sei solo luce, e che ogni buio appartiene a me, a noi.
Colmi di pentimento e rammarico, chiediamo il tuo perdono e aiuto per riuscire ad avere la dignità di spiegarti presto che abbiamo fatto e cosa ti è successo.
da: © Franco Santoro, Scritti gnostici provvisori
Immagine: “Aurora Triumphans” di Evelyn De Morgan