Ho comprensione per la maggioranza di esseri umani che s’identificano solo con un corpo fisico, per cui ci tengono a farlo sopravvivere e tenerlo in buona forma a tutti i costi, così come a salvaguardare le proprie risorse umane e materiali. Comprendo coloro che soffrono e si disperano quando i corpi fisici dei loro cari si ammalano e muoiono, o quando ci sono gravi problemi materiali.
Comprendo anche quella categoria di esseri umani, dichiaratamente spirituali, che sottolineano a dismisura l’importanza, il privilegio, la benedizione per l’anima, lo spirito, ecc. di vivere in un corpo fisico separato.
Capisco pure la vasta categoria di esseri umani, dichiaratamente spirituali e pure alternativi o controcorrente, sostenitori dell’idea che il corpo fisico, inteso come elemento prioritario d’identificazione dell’essere, si ammali perché la mente e l’anima sono malate, per cui si tratta di guarire sul piano mentale e spirituale affinché il corpo fisico possa godere sempre di buona salute.
Comprendo anche chi si permette di mandare le ultime due categorie precedente a quel paese, e in particolare l’ultima, esternando quanto segue.
Ma lo vuoi capire che il corpo fisico muore sempre? Che tutti muoiono fisicamente e che nessuno muore mai con un corpo fisico in buone condizioni di salute, poiché in caso contrario non morirebbe?
Sei cosciente del fatto che quando il metro di valutazione della salute della mente, dell’anima e perfino dello spirito, è la condizione di salute del corpo fisico sei “f******” in partenza?
Puoi concepire l’opzione, anche solo assai remota, che allorché la tua mente e anima sono davvero sane la prima cosa che capiscono è di non avere più bisogno di un corpo fisico? E che crederlo è stata la più grande bufala a cui hanno abboccato nel corso dell’eternità?
C’è almeno una piccola parte di te capace di sospettare anche solo lontanamente che il segno più tangibile di malattia, di mancanza di salute della mente, dell’anima e dello spirito, sia data proprio dall’identificazione con un corpo fisico, sano o ammalato che sia.
Certo, finché t’identifichi con un corpo fisico, è preferibile che sia il più sano possibile. Ma pretendere che ciò sia prova di salute della mente, dell’anima e dello spirito non potrebbe essere, anche solo nei limiti estremi delle meno presumibili congetture, una mastodontica imbecillità?
O sei davvero convinto che la mente, l’anima e lo spirito siano asservite al corpo fisico, per cui in mancanza di quest’ultimo non servano a nulla?
A questo punto, la posizione della medicina ufficiale, per cui siamo solo corpi fisici da trattare quindi esclusivamente con farmaci fisici, appare meno perversa, così come indicibilmente più sensata, rispetto alla depravazione di una certa medicina controcorrente per cui mente, anima e spirito sarebbero, alla fine dei conti asservite, o “complementari” (termine strategicamente più corretto) alla salute del corpo fisico.
Il problema fondamentale della mente prevalente del genere umano è che ha represso o invertito la sua natura multidimensionale, per cui da un lato la nega completamente, mentre dall’altro ha asservito le dimensioni superiori a quelle inferiori.
È davvero patetico offrire argomentazioni a tale riguardo per cui per rispetto nei riguardi di ogni categoria mi fermo qui, invitando a leggere il PS.
https://astrosciamanesimo.org/la-piu-grande-bufala-nella-tua-vita-eterna/
PS: Tutte le informazioni fornite in questo post sono presentate unicamente per stimolare la consapevolezza e le intuizioni del lettore, e non sono intese a sostituire la sua ricerca ed esperienza diretta. Questo scritto non costituisce l’enunciazione di verità assolute, bensì di un punto di vista limitata, parte di una visione più ampia o di messaggi strategici intesi a scuotere la coscienza dall’assuefazione a pregiudizi e idee fisse.