La Luna Piena è alle 5:08 dell’8 dicembre 2022 in Gemelli a 8°38′, laddove il Sole è dal lato opposto, in Sagittario.
Il Sagittario è talvolta considerato come l’utero stellare da cui la presente realtà separata fu concepita e nacque. Quindi, allorché il Sole transita in Sagittario esiste il potenziale per liberarci da questo mondo, concependo e in seguito facendo nascere realtà alternative.
C.S. Lewis, nato durante questa Luna Piena, nella sua opera Le cronache di Narnia, usa il termine Shadowlands (terre dell’ombra) per descrivere il nostro mondo e altri mondi similari ritenuti appunto “ombre”, ossia dimensioni ingannevoli e infernali, fondate sulla linearità distruttiva del tempo. La loro funzione è occultare le dimensioni di luce, site oltre il tempo, che cercano d’imitare grossolanamente, con miseri e perversi surrogati. Uno di questi è la terra che, al di là di ogni trito romanticismo sulla sua bellezza, è pragmaticamente un mondo di ombre in cui l’unica certezza inevitabile per tutti i suoi abitatori è la decadenza, il dolore e la morte. Di tanto in tanto vi accadono episodi illuminanti, presi in ostaggio provvisoriamente dalle dimensioni luminose, che ci consentono di avere una breve esperienza del mondo reale, e che in seguito sono divorati dal tempo. C.S. Lewis scrisse: “Gli uomini sono anfibi – metà spirito e metà animali… In quanto spiriti appartengono al mondo eterno, ma come animali abitano nel tempo”. La nostra parte animale, sadica e masochista, si ostina a esistere nel tempo, a costo d’immani dolori, spacciati per imprese edificanti a continuazione della vita terrena. Il tempo sancisce la malattia, il dolore e la morte di ogni creatura terrena, che con il tempo lotta strenuamente per poi soccombere senza eccezioni.
La lotta contro il tempo è la più inutile possibile, e ogni guarigione nel tempo è solo un ritardo della malattia e della morte, una guarigione animale, bestiale. Ma che razza di guarigione sarà mai quella che si basa sul ritardo della malattia e della morte? Quella che ci dà qualche giorno o anno in più di vita, talvolta a costo di gravi limiti e sofferenze?
L’unica guarigione possibile è quella che ci permette di accedere al mondo che esiste oltre le ombre. Un mero pallido bagliore di tale mondo è sufficiente per ravvivare il ricordo di chi siamo davvero e donarci subito tutto quello che per generazioni abbiamo seguitato invano a cercare in questa terra dell’ombra. Ebbene possa questo bagliore raggiungerti nel cuore della notte più lunga di questo cielo pre-invernale.