Hai avuto almeno un’esperienza stupenda nella vita?
Sono certo che ne hai avute più di una.
Tuttavia, nonostante quella o quelle esperienze stupende, seguiti a stare male, anche perchè quella o quelle esperienze appartengono al tuo passato e sono finite.
Forse tutto il senso nella vita potrebbe essere quello di avere almeno un’esperienza stupenda, riconoscendola, ricordandola, custodendola e rinnovandola per sempre, insieme a tutte le sue varianti creative e i relativi aggiornamenti.
L’esperienza stupenda da un lato ha luogo nel tempo lineare, dove è destinata a finire, mentre dall’altro continua nel tempo multidimensionale, dove può esistere per sempre.
Questo vale anche per le esperienze orribili.
Il paradiso è la capacità di conservare e vivere le esperienze stupende. L’inferno è l’esatto contrario.
Poi c’è il purgatorio che serve a imparare a conservare le esperienze stupende e a lasciare andare quelle orribili.
Probabilmente ti trovi al purgatorio, dove si tratta appunto di purgare, purificare, lasciare andare.
Siamo qui per emanciparci dal tempo lineare, dove ogni esperienza finisce sempre e dove alla fine perderemo tutto.
Se non hai appreso a conservare le tue esperienze stupende, alla fine ti resterà solo la delusione, la rabbia, la disperazione per averle perse.
E questa delusione, sarà un’esperienza orribile, per cui non potrai fare a meno di vivere all’inferno.
Quindi comincia fin da oggi, piuttosto che cercare avidamente nuove esperienze stupende, ricorda quelle che hai già avuto, riconoscile, recuperale, svegliale dentro di te, risorgile e portale nel presente, lasciale vivere e continuare per sempre.